Non ti voglio più scrivere
Dirti come vivere
Per non farti piangere
Ho fatto l'impossibile
Pensi non sia fragile
Pensi sia incredibile
Perché non scendon lacrime
Quando scendono a te
 
Era la mattina del 22 Luglio del 2001, e Draco Malfoy aprì gli occhi e cercò accanto a sé Marianna, ma non la trovò. Si vestì in tutta fretta, non pensava che se ne fosse davvero andata via. La cercò per tutta Villa Malfoy, ma senza successo. All'improvviso notò sul letto, nel punto in cui avrebbe dovuto esserci Marianna, una busta con scritto il suo nome. La aprì e al suo interno c'era una lettera.
Caro Draco,
in passato mi hai scritto tante lettere in cui parlavi a cuore aperto delle tue intenzioni e dei tuoi sentimenti per me, e mi sono resa conto che nelle lettere che io ti scrivevo, parlavo sempre e solamente per raccontarti ciò che succedeva ad Hogwarts. Ti scrivo mentre ti guardo dormire, sembri un angelo, e so che probabilmente sono gli ultimi sguardi che ti do. Ho deciso, tra qualche ora parto. Quando leggerai questa lettera io sarò già lontano, sicuramente non in Inghilterra ma in mezzo all’oceano. Non so se tornerò mai, l’Europa ha sicuramente lasciato ricordi indelebili dentro di me. In Italia ho scoperto per la prima volta che cos’era l’amore, cosa voglio fare nella vita, cosa mi piace e cosa no. In Inghilterra ho scoperto cosa sono le amicizie, quelle vere, che in Italia non avevo trovato e ho scoperto che bisogna sempre concedersi seconde possibilità. Questo me l’hai fatto scoprire tu. Quando sono arrivata ad Hogwarts non avrei mai pensato di conoscere un altro ragazzo e di potermi innamorare di nuovo. Per me era impossibile, ero appena uscita da quel brutto trauma che era stata la morte di Giovanni e non credevo più che l’amore potesse esistere, almeno, non per me. Poi sei arrivato tu e anche se sappiamo entrambi come è iniziata la nostra storia, come si è evoluta, io non potrei essere più felice. Da quando sono arrivata in Inghilterra sei stata la cosa che mi ha reso più felice. Certo, a volte ti ho odiato, altre volte non ti capivo, ma gli ultimi tre anni che abbiamo passato insieme sono stati fantastici, e non mi pento di nulla, sin da quando ho fatto quell’incantesimo Confundus a Gazza per aiutarti all’inizio del sesto anno. Ma io e te siamo di due mondi diversi, io ho bisogno di stare lontana da qui per un po’. E tu, in cuor tuo, questo lo hai sempre saputo. Spero che tu troverai qualcuno che ti ami, almeno quanto ti amo io, e che si prenda cura di te. È ciò che ti meriti, e spero tanto che tu vinca il processo domani. Cerca sempre di essere felice. Se il destino lo vorrà un giorno ci rincontreremo. E sarà bellissimo, e lo sai anche tu. Non dimenticarmi mai.
Io non lo farò.
Ti amo,
            Marianna
 
Oggi dove sei, non lo so
Ieri eri tutto ciò che avevo io
Oggi chi sei non lo so
Abbiamo detto basta senza dirci addio
 
“Draco, è ora di andare!” disse sua madre da dietro la porta.
“Sì, arrivo” disse Draco, non molto convinto. Aveva la lettera tra le mani, e ancora non si capacitava di tutto ciò. Ma Marianna aveva ragione: erano di due mondi diversi, e dovevano prendere le loro strade qualunque esse fossero.
“Non ti dimenticherò. Mai.” pensò Draco.
Chiuse la lettera in un cassetto, prese tutto ciò che gli serviva e uscì.
 
Io ti ho nella testa
Tu mi hai detto resta
E vola via ma fallo con me
Io ti ho detto basta
Dai ti prego, scappa
Ma fallo lontano da me

è finita! In realtà lo era già, ma volevo aggiungere questa parte per farvi un po' capire come è finita tra loro. Mi dispiace avervi fatto attendere così tanto. Ora è finita sul serio e spero vi sia piaciuta, addio :)