è una sfida contro
il mondo quest'amore
il mondo quest'amore
Passeggiavano per le strade della loro città natale stringendosi per mano. Qualche volta si fermavano per scambiarsi un dolcissimo bacio o anche solo per osservarsi negli occhi.
Erano la dolcezza personificata secondo i loro amici, peccato che fossero gli unici a pensarla in quel modo.
-Mi sembra di essere tornata indietro agli inizi della vostra relazione- disse Nami passeggiando assieme agli altri tre membri del loro gruppo.
Da quando Marco e Bibi stavano insieme avevano aumentato drasticamente le uscite tutte insieme e se all'inizio la cosa aveva anche un po' infastidito la ramata, costretta a doversi sorbire le due coppiette con la sola presenza del fiammifero, con il tempo ci aveva fatto l'abitudine.
-Non capisco perché, ogni qualvolta uno di noi- iniziò con voce stanca facendo riferimento a tutti quei ragazzi che come lei, Margaret, Ace e Marco erano cresciuti in periferia -Inizia a frequentare uno di voi- continuò riferendosi questa volta a quelli come Bibi e Low cresciuti in città -Debbano sempre metterci il naso-
Margaret sorrise malinconicamente. Non era mai piacevole ricordare tutti i sussurri e le occhiate malevole che l'avevano accompagnata durante i primi tempi della sua relazione con lo studente di medicina e che alle volte ancora li perseguitavano. Lei e Low capivano bene cosa stessero provando i loro due amici e sapevano anche che l'unico modo per poter sopravvivere era farsi scivolare quelle ingiurie addosso, ma non era così facile.
-Non capiscono cosa voglia dire amare- intervenne Low lasciandoli tutti a bocca aperta e stringendo un po' più forte la fidanzata a sé.
Ricordava bene quanto fosse stata male in quel periodo e probabilmente avrebbe mollato se non avesse avuto lui e Nami a sorreggerla.
Non avrebbe mai ringraziato abbastanza quel terremoto dai capelli rossi per non aver mai abbandonato la sua ragazza.
-Li odio così tanto- sussurrò la rossa perdendosi nei suoi pensieri mentre una lacrima le rigava il volto.
Loro non potevano saperlo, ma anche sua sorella era stata vittima di tali discriminazioni, ma al contrario di Low e Bibi che le ignoravano perché innamorati delle persone con cui avevano scelto di stare, sua sorella non era stata tanto fortunata.
-Non meritano una tale importanza- le disse Ace, l'unico abbastanza vicino da poter sentire quel sussurro, posandole un braccio sulle spalle e lasciando che si aggrappasse a lui per riprendersi da quel momento.
Che avesse vissuto anche lei una situazione simile?
Nami sorrise lasciandosi cullare da quel caldo abbraccio tornando a osservare i due amici davanti a lei.
Non avrebbe permesso a nessuno di mettersi tra quelle due coppie. Quelle ragazze erano la sua famiglia e lei la famiglia la proteggeva, a qualsiasi costo!