Personaggi: Fred e George Weasley
Genere: Generale
Raiting: Verde
Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Genere: Generale
Raiting: Verde
Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Fred e George Weasley stavano per iniziare il sesto anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. A dir la verità loro non volevano continuare, come dimostrava fieramente quell'unico G.U.F.O che avevano conquistato, ma loro madre aveva insistito quindi avevano accettato di proseguire i loro studi. Alla fine le volevano bene, non volevano deluderla.
Negli ultimi tempi, però, si erano concentrati più su delle strane creazioni che sullo studio in vista del nuovo anno e soprattutto il loro futuro sembrava molto più vicino. Non volevano intraprendere la carriera ministeriale come Percy, o lavorare per la banca come Bill o rischiare di rimanere ustionati come Charlie. Loro volevano vivere con quello che sapevano fare meglio: volevano far ridere la gente.
«Quindi George, hai pensato a quello che ti ho detto?» domandò Fred cauto. Aveva avanzato quell'idea nel pomeriggio e aveva lasciato tutto il tempo al fratello per pensarci. Il gemello annuì.
«Sì che c'ho pensato» iniziò. Fred si spostò dal suo letto a quello di George.
«Quindi?» chiese concitato.
«Secondo me è una grande idea!» esclamò entusiasta. «Potremmo essere il primo negozio di scherzi a che so... Diagon Alley!»
«Potremmo evitare a generazioni di studenti di inventarsi scuse per saltare la lezione!» aggiunse Fred.
«E daremo delle pasticche per far sentire male i professori e far saltare la lezione a tutti!» disse George emozionato.
«Per non parlare di quello che potremo fare se qualcuno ci dà fastidio e senza usare la magia!»
«Verranno tutti a rifornirsi da noi prima di prendere l'Espresso per Hogwarts!»
Continuarono a fare ipotesi su quello che sarebbero potuti diventare fino all'ora di cena quando Molly li chiamò al piano di sotto. «Supereremo Zonko, Fred» gli assicurò George dandogli una pacca sulla spalla.
«Diventeremo il primo negozio di scherzi in Inghilterra» promise Fred.
«Diventeremo il primo negozio di scherzi in Inghilterra» ripeté George con un sorriso.
Negli ultimi tempi, però, si erano concentrati più su delle strane creazioni che sullo studio in vista del nuovo anno e soprattutto il loro futuro sembrava molto più vicino. Non volevano intraprendere la carriera ministeriale come Percy, o lavorare per la banca come Bill o rischiare di rimanere ustionati come Charlie. Loro volevano vivere con quello che sapevano fare meglio: volevano far ridere la gente.
«Quindi George, hai pensato a quello che ti ho detto?» domandò Fred cauto. Aveva avanzato quell'idea nel pomeriggio e aveva lasciato tutto il tempo al fratello per pensarci. Il gemello annuì.
«Sì che c'ho pensato» iniziò. Fred si spostò dal suo letto a quello di George.
«Quindi?» chiese concitato.
«Secondo me è una grande idea!» esclamò entusiasta. «Potremmo essere il primo negozio di scherzi a che so... Diagon Alley!»
«Potremmo evitare a generazioni di studenti di inventarsi scuse per saltare la lezione!» aggiunse Fred.
«E daremo delle pasticche per far sentire male i professori e far saltare la lezione a tutti!» disse George emozionato.
«Per non parlare di quello che potremo fare se qualcuno ci dà fastidio e senza usare la magia!»
«Verranno tutti a rifornirsi da noi prima di prendere l'Espresso per Hogwarts!»
Continuarono a fare ipotesi su quello che sarebbero potuti diventare fino all'ora di cena quando Molly li chiamò al piano di sotto. «Supereremo Zonko, Fred» gli assicurò George dandogli una pacca sulla spalla.
«Diventeremo il primo negozio di scherzi in Inghilterra» promise Fred.
«Diventeremo il primo negozio di scherzi in Inghilterra» ripeté George con un sorriso.