Allenamenti,
esplosioni e missioni…
Le ragazze continuano ad
allenarsi ogni giorno e dopo la gara di moto non hanno più rincontrato i tre
ragazzi, nonostante la promessa che si erano fatti di rivedersi e di questo sono
molto tristi, ma hanno una missione e per loro viene in secondo piano il
divertimento.
Ogni giorno che passava
diventavano sempre più forti e ormai sono passati due mesi dal giorno in cui
hanno scoperto quali fossero le loro abilità speciali.
Oggi è un altro giorno di
allenamento per le tre giovani che hanno cominciato a combattere tra loro per
esercitarsi.
Hinata si trova al centro
della palestra e ha gli occhi chiusi, mentre Tenten e Sakura le stanno intorno,
distanti e pensano ad un modo per attaccarla con colpi multipli. La Meiji senza
far rumore tira fuori dalla tasca della sua giacca, un rotolo di pergamena
giallastro con i bordi rossi, lo apre e ci poggia una mano sopra.
All’improvviso in una nuvola di fumo compaiono una serie di kunai che la corvina
controlla con la telecinesi e stanno sospesi nell’aria intorno a lei, mentre
Sakura per ogni mano prende cinque shuriken dalla sua
borsa a tracolla. Le due ragazze si guardano negli occhi e nello stesso momento
lanciano le armi. La Hyuga apre gli occhi, pronta a reagire e attiva la sua
abilità innata:
«Byakugan!».
Delle venature diventano
evidenti intorno ai suoi occhi lilla e comincia a eseguire dei movimenti
velocissimi con le mani per creare intorno a sé una rete di chakra su cui
rimbalzano le armi e ritornano indietro ai loro proprietari. Le due avversarie
non si aspettavano questo svolgimento nell’allenamento, così senza neanche
pensarci, Tenten rivolge le mani verso le armi che si dirigono verso di lei e
con la telecinesi riesce a fermarle poco prima che la feriscano; Sakura invece
non possiede l’abilità della telecinesi e la sua è troppo lenta in questo caso,
così concentra il chakra nei piedi per aumentare la sua velocità nel movimento
e grazie ai suoi riflessi riesce ad evitare le armi. Quando ha evitato tutti i
kunai e gli shuriken, la rosa cade in ginocchio sul
pavimento e tira un sospiro si sollievo.
«Me la sono vista brutta! Non
pensavo che la tua difesa facesse rimbalzare le armi Hinata».
«Neanche io» continua Tenten.
«Scusate ragazze se non vi ho
avvertite» risponde mortificata.
«Hinata non ti devi scusare!
In uno scontro vero, l’avversario non avverte prima di attaccarmi» le dice
ridendo la rosa.
Presto si uniscono alla sua
risata anche le altre due e si siedono a gambe incrociate sul pavimento, per
riposare prima di ricominciare ad allenarsi.
«Ragazze sono passati due mesi
da quando abbiamo conosciuto Sasuke, Naruto e Neji… Non vi piacerebbe
rincontrarli? A me si» dice Sakura.
«Anche io sarei felice di
rivederli, però dobbiamo pensare prima alla nostra missione».
«Ma Tenten siamo
diciassettenni e abbiamo diritto anche noi a divertirci».
«Lo so Hinata… Purtroppo siamo
state scelte noi per questa missione e dobbiamo diventare più forti se vogliamo
vincere. Continuiamo ad allenarci ora».
Le tre ragazze sono tristi ma
si rialzano e continuano ad esercitarsi. Dopo qualche minuto la loro maestra
entra nella stanza e le interrompe, dicendo:
«Ora
che siete più preparate, potete andare in missione contro gli alleati di
Orochimaru. Questo sabato, ovvero domani sera ci sarà una festa in casa di una
persona importante, voi vi infiltrerete tra gli invitati e oltre a cercare
informazioni, dovete catturare l’ alleato del nostro nemico, con i suoi ninja.
Tutto chiaro?».
«Sì
maestra» rispondono insieme.
«Possiamo
andare a fare shopping, per comprare i vestiti?» chiede Tenten.
«Immaginavo
che me l’avresti chiesto, così ho comprato un po’ di abiti, voi sceglierete
quello che preferite. Ok?».
«Bello!
Hai una foto di quella persona?» chiede Hinata.
La
bionda porge tre fascicoli alle giovani che li aprono e trovano la foto di un
ragazzo con i capelli rossi, corti e uno sguardo impassibile. Nei dati trovano
il suo nome: Sasori, con le sue abilità, cioè manovrare le marionette.
«Sembra
forte» dice Sakura.
«Molto,
dovrete stare attente. La festa è stata indetta dal fratello del futuro re, ma
non è il vostro compito proteggerlo».
«Di
chi sarà?» chiede curiosa Hinata.
«Non
posso dirvelo, ma li riconoscerete, ve l’assicuro» risponde Tsunade.
«Quindi
saremo tutte e tre sue cugine, alla lontana» dice Tenten.
«Sì.
Lui sa che lo dovete proteggere e reggerà la vostra copertura» chiarisce la
maestra.
«Perfetto,
saremo pronte» dice Hinata.
«Io
però non riesco ancora a controllare il mio elemento» interviene triste
l’Haruno.
«Sakura
non ti preoccupare, tu hai studiato le arti mediche e ti aiuteremo noi» dice
Tenten con un sorriso, per sollevare il morale all’amica.
«Grazie
Ten» dice la rosa, abbracciandola.
***
I
ragazzi si stanno allenando in un edificio abbandonato, visto che abitano in un
appartamento e sono migliorati in questi due mesi di continui allenamenti. Si
trovano in un vecchio magazzino inutilizzato, in cui il tetto è molto alto e
rimangono solo alcuni scaffali addossati alle pareti, con molti scatoloni e
come pavimento c’è solo il cemento grigio. Naruto è al centro e il chakra rosso
del demone che è in lui, gli avvolge tutto il corpo, mentre Neji gli scaglia
contro alcune raffiche taglienti di vento che poi si uniscono alle palle di
fuoco che lancia Sasuke da un’altra angolazione, alimentandole. L’Uzumaki crea
una parete di chakra davanti a lui, ma lascia alcune fessure, da cui riesce a
penetrare il fuoco e si viene a creare un’esplosione in cui tutti e tre vengono
sbattuti contro le pareti.
«Naruto!
Stupido!» urla Sasuke da un angolo della sala.
«Volevi
ucciderci?!» continua Neji che si è scostato degli scatoloni che gli erano
caduti addosso, dopo l’impatto con uno scaffale.
«Ragazzi,
quello che non vi uccide vi rinforza» dice con aria solenne il biondino,
accompagnando la sua affermazione con un gesto del dito indice.
I due
ninja gli rivolgono uno sguardo omicida e vanno verso di lui con aria
minacciosa.
«Vediamo
se ne esci più forte, dopo uno scontro vero contro noi due» gli dice l’Uchiha.
«Ragazzi
dai, ne possiamo parlare» dice il biondino, indietreggiando impaurito.
«Naruto
è la centesima volta che fai questo errore! Non devi lasciare fessure nella tua
barriera di chakra, altrimenti l’entrata di un’energia diversa dalla tua creerà
un’esplosione!» gli ripete esasperato Neji.
«Per
voi è semplice parlare che non avete un… Ospite… Da gestire!».
«Questa
non è una scusa… Ti devi allenare di più invece di mangiare ramen
in continuazione o guardare la televisione» gli dice Sasuke.
«Allora
voi due che siete tanto bravi e possedete il Byakugan e lo Sharingan, perché
non avete previsto questa reazione?».
Nessuno
gli risponde e l’Uzumaki ridacchia.
“Colpiti
e affondati” pensa Naruto, sorridendo.
In
quel momento entra nella stanza il maestro Jiraya che si guarda intorno
perplesso.
«Che
disastro… Un’altra esplosione?» domanda impassibile.
Il
magazzino che prima al centro era pulito, ora è pieno di assi molto grandi di
legno, scatoloni, pezzi di cemento, mattoni ed è pieno di polvere. Il biondino fa
un cenno d’assenso al maestro, mentre gli altri due gli lanciano
un’occhiataccia. I loro vestiti sono tutti bruciacchiati e strappati in alcuni
punti, mentre hanno le facce sporche di polvere nera.
«Sono
venuto per comunicarvi quale sarà la vostra prossima missione» continua il
maestro.
«Che
bello! Una missione finalmente!» dice il biondo.
«Naruto
smettila e lascia finire Jiraya» lo zittisce l’Uchiha.
«Dovete
andare ad una festa, a casa del fratello del futuro re e proteggerlo. Dovrete
stare attenti perché ci sarà anche Sasori, un alleato di Orochimaru che è un
marionettista. Il vostro compito è incentrato nel proteggere quest’uomo
importante, ma se ci sarà bisogno dovrete aiutare l’altro gruppo».
Il
maestro non riesce a finire la frase, che viene subito sommerso di domande.
«L’altro
gruppo?» chiede Naruto sorpreso.
«Chi
sarebbero?» domanda l’Uchiha.
«Questo
non c’è l’avevi detto, prima» dice seccato Neji.
«Ops,
ho parlato troppo… Comunque loro si occuperanno di prendere Sasori, ma se
avranno bisogno d’aiuto, dovrete aiutarle».
«Ok.
Ma chi sono? Hai usato il femminile plurale, quindi sono ragazze, giusto?»
domanda il biondo.
«Mi
dispiace, no comment. Sappiate che sono molto forti e
sicuramente capirete chi sono» precisa Jiraya.
«Non
era meglio che ci occupassimo noi del nemico?» chiede Naruto.
«Loro
hanno più padronanza delle loro abilità rispetto a voi».
«Lo
vedremo».
«Naruto
non sottovalutarle solo perché sono ragazze».
«A che
ora inizia la festa?» domanda Sasuke.
«Verso
le 20,30 e la fine sarà per le 2,00. Comunque dipende da come andranno le
cose».
«Perfetto,
allora per domani saremo pronti» dice Neji.
«Direi
che per oggi sarebbe meglio concludere così l’allenamento e andaste tutti a
farvi una doccia» propone il maestro.
Gli
alunni annuiscono e si dirigono tutti verso l’appartamento.
Ecco il seguito! Sicuramente avrò fatto degli errori ma spero
che vi sia piaciuto ^^ dal prossimo capitolo inizierà la missione e cosa
accadrà quando i due gruppi si incontreranno? Quali saranno le loro reazioni e
Sasori? Tutto nel prossimo capitolo!! Ringrazio le persone che hanno letto la
mia storia, chi l’ha messa tra i preferiti e le seguite, chi ha recensito!
Mat Fisher: grazie di avermi corretto il cognome degli Uchiha, non avevo mai
fatto caso al fatto che fosse con la h e non con la c ^^.
Neji Hyuga: sono felice che trovi la mia storia interessante e tranqui, non ho preso i tuoi consigli come un’offesa ^_* In
questo capitolo ho cercato di descrivere di più i personaggi, il loro addestramento,
le loro emozioni e i luoghi. Spero di esserci riuscita ^^ Grazie della
recensione e spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto.
Tenny_93: ciao! Sono contenta che la storia ti piaccia e darò spazio
anche alla tua coppia preferita ^^ Al prossimo capitolo! Kiss
Saku_93: ho aggiornato presto come mi avevi chiesto ^_* Spero che anche
questo capitolo ti sia piaciuto =).
Al prossimo capitolo e prima di cambiare pagina web, cliccate
sulla scritta blu, qui in basso e lasciate un commento xD
Angel23