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Autore: terryoscar    30/09/2020    4 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
Piccolo prologo di Avventura sulle Alpi, come ha fatto il nostro generale a decidere che Andrè è l'uomo giusto per Oscar?
Cosa è accaduto dopo lo strappo della camicia?
Ecco .... qui troverete le risposte!
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Malintesi
 
 
Sono labbra contro labbra con la donna della mia vita, con il fiato corto sussurro: "Oscar, questo bacio è stato ben diverso dall'altro che ti ho rubato, vero?" domando fiondandomi ancora sulla sua bocca.
 
Sento le sue labbra morbide, dolci.....poi mi riprendo e affondo i miei denti...senza esagerare ovviamente!
 
"AHI!!!" mi porto le mani alle labbra e dico divertito: "Sei una gatta selvatica! Però ... sei bellissima e ho ancora voglia di baciarti!" la prendo per le braccia e la bacio ancora.
"Lasciami!!!! André!!!! Lasciami!!!!"
"No .. sei bella ... bellissima! Dio, mi fai impazzire!" rispondo appena per baciarla ancora.
 
Tiro un bel calcio negli stinchi di André. “Ecco, così impari!!! Gatta selvatica a me!!! Strappatore seriale di camice!!!”rispondo furiosa …. Certo che questo bacio ….. mi è piaciuto!
"AHI ... AHII .. Sei una gatta selvatica ed io non sono uno strappatore di camicie. La camicia l'ho strappata solo a te, capisci?! AHIII ...."
"No che non capisco!!! Tiè!!!" tiro un altro calcio a questo....questo....
"Ma che modi!!! Certo che se non sapessi che sei una donna, direi che sei un vero uomo! Ah ah ah ... Povero figlio mio, con una madre simile!"
"Ma che figlio e figlio!!!!!"
"Quello che avremo, ricordi?"
"Ma sei davvero ....... insopportabile!!!"
"Io insopportabile?! A proposito, qui tutti pensano che siamo sposati, non vorrai mettermi in ridicolo mandandomi a dormire nella camera degli ospiti, spero!"
"Ridicolo? Ma non lo sai che tra i nobili è normale avere stanza separate!!! Quindi ......" rispondo sorridendo, ti frego io Grandier!
"Beh io non sono un nobile e preferisco adottare le mie umili abitudini: una sola stanza, un solo letto e un unico abbraccio. Sono un uomo fortunato, ho la mogliettina più bella, più dolce e più affabile del mondo che presto mi darà un figlio, cos'altro potrei desiderare di più?!"
Vedo Andrè sorridere, questa assurda situazione lo sta divertendo parecchio!
"TE LO DICO IO! ... UN SUOCERO COME ME! ANDRE', OSCAR, ADESSO VOI MI SPIEGHERETE COSE' QUESTA STORIA, SUBITO!"
"Padre, Madre.... voi qui?!!"
"S....Signore .... ecco ...." Santo Cielo, e adesso cosa faccio? Una cosa è scherzare con i domestici …. Un’altra è affrontare il generale!
"SI, siamo qui! Allora ... voi due, cosa avete da dirmi?"  tiro fuori la spada, punto la lama alla gola di André e digrigno: "Voglio che tu sposi mia figlia, immediatamente!!! Devi riparare al danno che hai fatto ma prima dovrai vedertela con me, visto che hai osato oltraggiare la castità di mia figlia!"
"Padre!!! Ma cosa dite? Io non ho fatto nulla con André!!! Ma figuratevi....per me è un fratello!!!" rispondo scandalizzata.
"E da quando in qua i fratelli baciano sulla bocca le sorelle? Vi ho visti!! E poi quell'imbecille di Nicolas mi ha appena detto che siete sposati e addirittura TU ... TU SARESTI GRAVIDA!!! ... André, guai a te se non sarà un maschio!"
“Ma no Padre, non è vero nulla!!!! Nulla!!!"
"Ma come nulla! Ma se vi ho appena sentiti! MARGUERITEEEEE HAI SENTITO ANCHE TU? E ANCHE TU NANNY!"
"Si Augustin, ma non agitarti. Ora entriamo e ne parliamo con calma”
"NOOO ... " sento l’urlo di Oscar mentre premo la spada alla gola di André.
"Allora Oscar ti importa di lui!!!"
"Ma certo che mi importa di André, ma non come pensate Voi! Padre, Nicolas ha frainteso sin da subito ed io e André abbiamo deciso di divertirci un poco, tutto qui!"
"E solo per puro divertimenti vi stavate baciando? E che bacio, anzi, baci, erano più di uno.”
 
Vedo Augustin puntare la spada a mio nipote, urlo, svengo.
 
“NOOOO lascialoooo! Ahhhhh ...." un tonfo.
 
Marguerite protesta: "Nanny è svenuta e voi non sapete parlare d'altro?!! André, aiuta tua nonna!"
"S...subito Madame, sempre se Vostro marito non mi infilza....." rispondo spaventato dalla lama appoggiata sulla mia gola.
 
 
"AUGUSTINNN!!! LASCIA ANDARE ANDRE'!"
"Marguerite.....ma lui ha osato......"
"Ma non dire idiozie! E poi anche se .. se ... avessero fatto ciò che Nicolas ha detto, beh ... non credi che siano abbastanza grandi?! Anzi, vuoi sapere come la penso?!!"
"Ho paura di sentirlo Marguerite!!! Ma si, dimmelo!"
Guardo André e poi mia figlia e rispondo: "Sono davvero felice! Congratulazione ragazzi, era ora che vi decideste! Su adesso soccorriamo la povera Nanny!"
"Grazie Madame!!"
 
Assisto scioccata alla scena, mia madre è felice?!!! No no no no!!!
 
"Oh figliolo vorrei tanto abbracciarti ma dobbiamo pensare a tua nonna."
"Certo Madame!" dico sollevando mia nonna e portandola dentro.
 
Qualcuno mi solleva da terra, ma non riesco a reagire, mormoro appena: "Augustin .... non uccidere il padre di tuo nipote... anzi, del nostro piccolo nipotino …"
"Nanny.....stai tranquilla, al massimo lo castro!"
Le parole di Augustin mi fanno reagire, spalanco gli occhi, mi dimeno e protesto: "André, mettimi giù! Debbo dare una bella lezione al Generale matto."
"Nonna!!! Aspetta, andiamo dentro!!"
"Noooo lasciami! E tu nipote degenerato, non potevi attendere fino al matrimonio? Guarda cosa hai combinato! La mia bambina è incinta .. ahhhh ...."
“Nonna....calmati, non è come credi....."
Mi dimeno ancora fino a farmi mettere giù, ribatto: "Ah no?!!! E allora qualè la questione!"
"Ecco....è tutto un equivoco. Solo un equivoco!"
"Un equivoco? Ma cosa dici!! Un bambino non è un equivoco!!!"
"Veramente è andata che ...."
 
Vedo Nicolas venirmi incontro in tutta fretta, mi guarda e dice: "Conte Oscar, ho cambiato le lenzuola al Vostro letto, così stasera potrete dormire tranquillamente insieme a Vostro marito. Sapete, mia madre ha preferito mettere quelle lavate con il mughetto! Ummm ... sapeste che buon profumo!"
"O Cielo!! No grazie Nicolas, mio ..... marito dormirà nella sua stanza! Anzi, preparane una per lui, una per il generale mio padre e mia madre!"
"Nella sua stanza?! Ma io ho pensato che Vi foste riconciliati! Ehmm ... ho capito, è tutta colpa di Louisselle, non è vero? Ma non dovete darle retta, quella ragazza è un poco svitata."
"Nicolas, fai come ho ordinato! Veloce! E prepara una stanza anche per la nonna di mio ..... marito!"
"Si, certo, certo! ... Vado Monsieur...con permesso!"
"Ecco ..... vai!!!" mi volto verso mio padre e sento il suo sguardo scrutarmi attentamente, uno sguardo duro, indagatore.
"Oscar, esigo delle spiegazioni .... subito!"
"Non ho nulla da dirvi. E poi ormai tutti pensano che io e André siamo sposati."
"Ma siete sposati? E sei incinta?!!! Esigo una risposta, ora!!"
"E basta! Ne ho fin sopra i capelli di questa ridicola storia! Torno in casa."
"Certo che andiamo in casa!! Andrè!! TU non credere che sia finita così!!! Esigo riparazione per quello che hai commesso!!"
"Riparazione? Volete dire che dovrò sposare Oscar?"
“Ma se l'hai già sposata!!! In segreto, senza di me!! E adesso attende pure mio nipote!!! Uno scandalo!!!! Ma io ti passo a fil di spada, poi ti strappo ad uno ad uno tutti i capelli che hai in testa, poi passerò ai peli del petto ..... e piano scenderò più in basso ..... mi sono spiegato Andrè?!"
"Co ... come?!! Ma no, Signore, pensate a mio figlio, volete che venga al mondo orfano di padre? E poi siete stato Voi a dirmi di conquistare Vostra figlia a qualsiasi costo."
"Conquistare!! Non ...... TU non avresti mai dovuto sfiorarla!!!! TU hai osato prendere ciò che non ti apparteneva ancora!!! Ed ora io mi vendicherò! La mia sarà una tortura lenta .... dolorosa .... ma stai tranquillo, non ti ucciderò. Mi servi come stallone da riproduzione!"
Vedo lo sguardo assassino del generale, è furioso, c’è poco da fare!
"Come .. cosa?! Ma Generale, si può sapere cosa dite? Stallone da riproduzione! Comunque Signore, è solo un malinteso partito da Nicolas. Tra me e Oscar non è mai avvenuto nulla. Vero Comandante?"
"Oh, finalmente Andrè inizi a ragionare. Di la verità, hai paura delle torture che mio padre potrebbe infliggerti vero? Ricordi che un intero scaffale della biblioteca è dedicato alle torture di guerra ..... da quelle europee a quelle orientali, senza dimenticare quelle degli indiani d'America! Ah ah ah ah!!"
"Ma ... ma Oscar, ho appena detto a tua padre che è solo un malinteso! Perché vorresti torturarmi?"
"Io? Assolutamente no! Mi basta che tu vada a dormire nella tua stanza! Da solo! Chiaro? E domani spiegherai tutto a ..... a tutti!!!!"
"Certo che andrò a dormire da solo, non siamo mica sposati! E riguardo alla servitù, non preoccuparti, domani parlerò con loro."
“Meglio così!"
"Ah no!! Voi due mi dovete dare parecchie spiegazioni! Ora, subito!!! E non pensiate che io creda che un minuto prima siete sposati ed un minuto dopo no. Voglio che un medico ti visiti Oscar, così saprò!!"
"COSA!!!! Ma siete per caso impazzito?! Se ci tenete tanto, fatevi visitare Voi ma alla testa!"
"Dalla mia testa non nascono i bambini. E su questo l'argomento è chiuso. Domani mattina chiameremo un medico .... o se preferisci una suora, per effettuare questa .... ehm .... ispezione. Nel frattempo, Andrè resterà sotto chiave!"
Nanny ribatte: “Oscar ha ragione! Fatti visitare al cervello!”
“NANNY!!! MA COME OSI BURLARTI DI ME?”
“MI PERMETTO ECCOME! MA TI RENDI CONTO DELLE IDIOZIE CHE DICI? STAI DIVENTANDO VECCHIO E FOLLE!”
“ARGH …”
"Ma Augustin cosa dici?!!! Non puoi parlare sul serio a nostra figlia!"
"Certo Marguerite, e ovviamente tu sarai presente alla .... visita!!"
Spalanco gli occhi e ribatto: "Mai parole mi hanno scandalizzato in tutta la mia vita. Neppure dai soldati della guardia ho sentito niente di simile! ANDRE!!!!!!"
“Si...Oscar, dimmi!"
"Sella i cavalli e andiamo via di qui immediatamente!"
“NEANCHE PER SCHERZO!!! VOI DUE RESTATE QUI, CON ME. ED ORA VOGLIO MANGIARE QUALCOSA E ANDARE A DORMIRE!!!!"
"BENE, SE AVETE FAME E SONNO ANDATE PURE! ... ANDRE' MUOVITI!"
"S...si Oscar, però....ehm....è tardi, buio....meglio andare dentro!"
"Se ci tieni tanto, vacci tu! Io me ne vado." dico dirigendomi nelle scuderie.
"OSCARRR!!! André fermala e portala di sopra, subito!!!!"
Cammino a passo marziale e ribatto: "Nessuno mi fermerà, CHIARO?!!!"
Corro dietro ad Oscar, tra lei e il generale mi fa più paura lui.
"Oscar....sii ragionevole!!! Ti prego, torna in casa!"
"Tornaci tu." dico mentre sello il cavallo.
 
Faccio un bel respiro, poi afferro Oscar per i fianchi e me la carico in spalla. Inizia ad urlare, inveire e tirare pugni. Ma io non cedo, il generale potrebbe uccidermi....e poi ha ragione, ormai è buio e fa fresco.
Mi avvio verso casa con il mio carico in spalla, passo davanti al generale ed a Madame, faccio un piccolo inchino ed entro.
“LASCIAMI ANDRE'!!! SEI UNO STUPIDO ... GIURO CHE ME LA PAGHERAI!"urlo dimenandomi ma la presa di Andrè è forte, serrata.
 
Guardo mio nipote e sussurro: "C'è troppo sintonia tra loro. Questi due non dicono la verità."
"Si si ..... certo Oscar! Preferisco affrontare te piuttosto di tuo padre! Tu sei più buona...."
Mi dimeno con forza fino a liberarmi della stretta di Andrè, tiro fuori lo stiletto dallo stivale glielo punto alla gola e digrigno: "Volevo raggiungere la Normandia da sola, invece per i miei gusti, la villa è diventata troppo affollata. Guai, dico guai che oserai fermarmi. Non vuoi seguirmi?! Beh, peggio per te, ti auguro una buona permanenza in compagnia di mio padre!" dico lasciando il palazzo.
"OSCAR!!!!” La rincorro, la afferro con fatica, cadiamo a terra ed iniziamo a rotolare sull'erba fresca del prato. Ci afferriamo, facciamo a pugni, ci diamo alla lotta. Ma alla fine, sporchi di fango e terra, sotto lo sguardo del generale, riesco a issare nuovamente Oscar sulla mia spalla.
Assisto alla scena in compagnia di mia moglie e Nanny, dico: "Non ho alcun dubbio .... Oscar è un vero uomo. Certo che l'ho tirato su proprio bene! Però ... Come hai detto poco fa Nanny, quei due hanno un atteggiamento troppo confidenziale. Tra loro c'è più di una semplice amicizia."
"Augustinnn....i miei bambini!!! Guardali!!! Hanno strappato le loro camicie!!! Ma non è possibile!!! Ed i capelli!!! Santo cielo!!!"
"A quanto pare le mie parole hanno scrollato mio figlio, mi fa davvero piacere! Ih ih ... Ora più che mai si sta comportando come un maschio ... però ... e se fosse vero che sia incinto?! Il mio povero erede! ... AHHHH FERMI VOI DUE!!!! IL MIO POVERO FRANCOIS!!!"
"Augustin, caro, fermati. Ora andiamo con calma di sopra e cerchiamo di capire cosa è accaduto. In quanto a questa...lotta....erano quasi vent'anni che non li vedevo ridotti così!"dico sorridendo mentre scruto mia figlia e Andrè. Sono ricoperti di terra ed erba, impresentabili!
"Marguerite, Marguerite!!! Se è vero che nostro figlio ci darà un erede, quei due sono andati molto più in là di questa semplice lotta. AHHHH FERMATEVI HO DETTO!!! MIO NIPOTEEEE ..... AHHHHH .... LO STATE AMMAZZANDO ... ASSASSINI!"
"André!!! Mettimi giù o giuro che .... che .... ti ammazzo!!! Con le mie mani!!!!"
"Non ci penso nemmeno. Sei una selvaggia, peggio di quando eri bambina." dico riportandola in casa. "Ma lo vedi come siamo conciati? Siamo sporchi di fango!"
"Tutta colpa tua!!!! Sei un maniaco!!!! E vedi di farmi preparare un bagno!!! Mi hai distrutto un'altra camicia!! Maniacoooo!!!!"
Vedo Nicolas corre verso di noi e con un grosso fiatone dice: "Paff ... paff ... Signor conte Oscar François, ho dato disposizione a mia madre di preparare la vasca più grande affinchè Voi e Vostro marito possiate fare il bagno. E' tutto pronto, potete andare in camera vostra."
"COSA?!!! MIO FIGLIO FARÀ IL BAGNO DA SOLO!!! CHIARO?!!!!"
"Ma Generale, cosa dite?!! Vostro figlio è la moglie .. volevo dire il marito di André, quindi non c'è niente di male se faranno il bagno insieme."
"TU, TACI PRIMA CHE TI PRENDA A CALCI NEL SEDERE!!! ANDRÉ, PORTA DI SOPRA MIA FIGLIA!!! MARGUERITE, TU RESTERAI CON OSCAR MENTRE FA IL BAGNO!! FORZA!! VELOCI!"
Ascolto stupita le parole di mio padre e ribatto: "Figlia? Ma come, Vi siete sempre rivolto a me come figlio!"
"Zitta tu, svergognata!!!"
"IO COSA?!!! Ma come osate!?"
"Ti sei concessa ad André!!!! Senza la mia approvazione!!! Lo hai sposato, senza la mia presenza!!! Io sono molto deluso!!!"
Guardo con aria di sfida mio padre e ribatto: "Bene, per lo meno ho fatto qualcosa che va contro la Vostra volontà." guardo André e con aria giocosa dico: "Marito mio, vieni su con me, devi aiutarmi con il bagno. E QUESTO E' UN ORDINE!"
Le parole di Oscar mi sorprendono, in ogni caso devo portarla di sopra, per cui vi avvio per le scale con il mio dolce carico, seguito dal generale, da madame e dalla nonna. È davvero uno strano corteo il nostro.
Arrivo di sopra, entro nella stanza e poso Oscar a terra.
"Eccoci arrivati Oscar, credo davvero che tu abbia bisogno di un bagno .... ih ih h ih ..... sei ricoperta di fango!!"
"Certo che ho bisogno di un bagno e TU adesso esci fuori da qui!"
"Ma come Oscar .... mi hai appena detto di restare con te ..... e poi, anche io ho bisogno di un bagno!" risposo sorridendo.
"Certo che l'ho detto, ma solo per fare un dispetto a mio padre. Viaaa, su muoviti!"
"No no ...... se vuoi che tuo padre resti davvero ...... indispettito, io resto. Però permettimi di lavarmi....."
"Ehi, non credi di avermi rovinato abbastanza la mia permanenza in Normandia? Io volevo venire da sola, invece sono costretta a subire la tua presenza ingombrante."
"Ingombrante .... non ti sembra di esagerare? Guarda che ho un gran bel fisico, cosa credi! Sono meglio del tuo caro amico svedese!"
"ANDRE'!!! Si può sapere perché nomini quello zoticone?!"
"Appunto .... è uno zoticone .... Oscar, lo so benissimo che quella sera .... hai indossato quell'abito per lui .... ed eri bellissima .... sei bellissima Oscar!"
"Ecco io ... ma cosa dici?! Sono sporca di fango..." rispondo un poco imbarazzata dalle parole di Andrè.
"Anche io ....... " dico pulendo un poco la sua guancia.
"Ma cosa fai? Non oserai baciarmi ancora?! Attento Grandièr!"
"Oscar ....." rispondo aprendo le braccia!!!
"Beh, non oserai fare la vittima!? E adesso va. Debbo lavarmi!"
"Ma ..... vai pure nella toilette .... io mi ripulisco qui, con il catino. O vuoi forse darla vinta a tuo padre?!"
"No, certo che no!"
"E allora resto!"
Tiro su lo sguardo e protesto: "Non è possibile! Che situazione! .. André, dopo esserci ripuliti voglio andare a letto, sono molto stanca ..”
"Uhm ..... mi pare un'ottima idea!!" dico con sguardo ammiccante.
"Ehi ehi ehi ... ma si può sapere che cosa hai capito?"
"Quello che hai detto, ovviamente!"
"André, alla prossima stupidaggine che dirai, giuro che ti ... ti ... Ohhh meglio che vada afare il bagno!" dico entrando nella toilette, mentre giro la chiave.
 
Mi avvicino al catino, sfilo la mia camicia di dosso, prendo una pezza e inizio a ripulirmi un poco. Certo che ce le siamo suonate per davvero!
 
 
Marguerite ed io siamo nella nostra stanza, faccio avanti indietro borbotto: "Secondo te, quei due sono amanti?"
"Augustin, sinceramente non credo. Insomma, che Andrè ami Oscar è chiaro a tutti ormai da anni. Ma forse l'unica a non averlo capito è proprio nostra figlia!"
"Ma come ... dunque tu non credi alla loro versione?"
"Sinceramente ...... no, non ci credo. Comunque domani mattina parleremo con calma con i ragazzi. Però questa fuga in Normandia di Oscar nasconde qualcosa ...."
"Ma se ti ho detto che si è innamorata di quell’imbecillone dello svedese! .. E poi mi chiedo ancora come una donna intelligente quale è mio figlio possa innamorarsi di un libertino simile! Bah, va a capire le donne! ... Un momento ... Ma se Oscar è quasi scappata da Parigi per dimenticare quel ... coso di Fersen, significa che André ha detto la verità! Ma allora perché si sono chiusi nella sua stanza? ... Ahhh le donne! Chi le capisce è bravo!"
"Augustin ....Ma cosa stai dicendo!! Vuoi che ti mandi nella stanza degli ospiti ..... indesiderati?" rispondo indispettita mentre mi sfilo l'abito da viaggio, tutto impolverato. "Aiutami a togliere l'abito piuttosto!"
"Scusami cara ma ... non posso, ho da fare!" dico lasciando la camera in tutta fretta.
"Augustin!!! Torna qui subito o ti assicuro che resterai fuori da quella porta per tutta la nostra vacanza!"
"Marguerite, ma quale vacanza?! Qui non siamo in vacanza ma in missione. La mia è far innamorare quella sciocca di TUA figlia di quel bell'imbusto di André!"
“E come vorresti fare?" domando mentre con fatica cerco di slacciare l’abito.
"Non ne ho idea, intanto vado a spiarli dal buco della serratura, non si sa mai ... magari tra loro succede qualcosa! Aspettami Marguerite, torno subito ... spero ..."
“Come sarebbe .... succede qualcosa!!! Augustin ... tu sei confuso!"
"Confuso no ma speranzoso si… Ih ih ..."
"Augustin!!!!" dico in un sospiro. Mio marito certe volte è davvero impossibile!
 
Percorro in punta di piedi il corridoio fino ad arrivare dietro la porta di mia figlia, mi reclino, guardo. Vedo André a petto nudo passarsi l'asciugamano, è evidente che si sia ripulito .
 
"Un momento! Ma questa è la camera di Oscar! Cosa sta succedendo?!"
 
 
"Oscar, hai fatto? Mi serve un poco di acqua calda!!! Posso entrare?!"
"Entra pure!"
"Grazie Oscar" dico entrando nella toilette con il mio asciugamano. “Mi serve un poco di acqua calda ....”
"E' in quel catino. André, non penserai davvero di intrattenerti ancora qui?"
"Veramente .... si, perchè?" domando guardando Oscar, è avvolta in un asciugamano lungo fino ai piedi, con le spalle scoperte. È così bella, i capelli bagnati, le gote rosse. Neppure se ne rende conti di quanto sia sensuale.
"Come perché?!! E poi ti proibisco di guardarmi in quel modo!"
"Scusami ....." dico abbassando un poco lo sguardo. Eppure è così bella. "Oscar, se vuoi continuare questo gioco .... devo restare qui, mi pare ovvio!"
Mi siedo su di una sedia e con tono rassegnato sussurro: "André ... sono davvero stanca di tutto. Vorrei rimanere sola, e quando dico sola, mi riferisco a tutti, soprattutto a mio padre."
"Mi dispiace Oscar, ma ormai non è più possibile. Ti va di spiegarmi cosa ti è preso? Certe volte parlare fa bene, sai!"
"André, credo che tu abbia voglia ancora di scherzare, visto che sai perfettamente cosa mi succede."
"Ti succede che un certo svedese ti ha delusa, vero? Oscar .... cosa ti saresti potuta aspettare da uno che va a dire di amare una donna, di cui non faccio nome per decenza, e poi passa le sue notti saltando di letto in letto. Oscar .... saresti stata solo una tra le tante, per una notte e nulla più. Non credi che sia meglio così, che ti abbia ..... delusa?"
"Ohh ma .. che vergogna!" dico abbassando lo sguardo. "Sono davvero una sciocca .. anzi, mio padre direbbe sciocco."
"Oscar, non dire così! Dai, asciugati o prendi freddo. Lo so che fa male ... ma passerà, vedrai che passerà"
Alzo la testa, guardo dritto negli occhi di André e domando: "Anche a te passerà?"
"No Oscar, non mi passerà. Sai ..... ho provato a ..... andare oltre, ma non è possibile. Sono vent'anni che ti amo, non posso smettere proprio ora, non trovi?!"
"Vent'anni! ... Grandièr riconosco che sei ammirevole, sei riuscito a nascondermi i tuoi sentimenti per tutto questo tempo."
"Già .... fino all'altra sera. Scusami Oscar, non avrei mai dovuto ...... "dico vergognandomi del mio gesto sconsiderato.
"Però l'hai fatto! ... Non dovevi, hai rovinato tutto e poi ... e poi ..." mi alzo di scatto e continuo: "Come se non bastasse, hai osato baciarmi durante il duello! André, se non ti conoscessi direi che sei pazzo."
“In effetti .... sono un po' pazzo. Pazzo di te, Oscar!" dico lasciando la toilette e tornando nella stanza da letto.
 
Oh André ... davvero mi dispiace ma io ... tu per me sarai sempre un buon amico! ... Un amico che mi ha strappato la camicia, che mi ha gridato in faccia di amarmi e che non si stanca di ripetermelo. Ma io ... non credo che un giorno potrò contraccambiare i tuoi sentimenti. Mi dispiace, mi dispiace davvero!
 
 
Sono dietro la porta, continuo a spiare dal buco della serratura, non vedo più nulla.
 
"Ma cosa starà succedendo?"
"Ih ih ... ma cosa volete che succeda! Sono sposati! Ih ih ih .."
“NICOLASS! Mi hai spaventato!" dico alzandomi di scatto.
"Perdonate Signore .... ma credo che siano nella toilette ... c'è una bella vasca grande grande ..... in fondo sono due sposini!"
"Non dire idiozie! Mio figlio non si è sposata e non attende nessun figlio, chiaro?!!"
"Signore .... così ha detto Vostro figlio ed io non ho motivo di non credergli. E poi tutte quelle .... scaramucce .... sanno di innamorati!"
Le parole di Nicolas mi illuminano, sorrido sorpreso, sussurro: "Tu credi? Ciò pensi davvero che siano innamorati?"
"Certo Signore! Non fanno altro che stuzzicarsi!!"
"Oh ma .. credo che tu abbia ragione! .. Ma allora ... allora ... se quei due si piacciono, ciò significa che in questo momento ... Oh nooo!! Prima dovranno sposarsi!" busso nervosamente la porta e urlo: "EHI VOI DUE, APRITE, SUBITO, IMMEDIATAMENTE!"
"Ma Signore .... loro si sono già sposati!! Lasciateli consumare da tranquilli! Ih ih ih"
"MA ALLORA SEI DAVVERO TONTO?! SE TI HO APPENA DETTO CHE NON SONO SPOSATI!"
"E Voi come fate a dirlo?"
"Perché lo so."
"Se lo dite Voi Signore. Io torno alle mie mansioni, con permesso"
"Si, si .. vai vai .. che è meglio."
 
Sento dei passi alle mie spalle, un profumo a me noto, mi volto e vedo Marguerite, con una sottile camicia da notte ed una vestaglia sopra, i capelli sciolti ed uno sguardo deciso. Oh povero me, adesso come faccio a resisterle?
 
"Bene, adesso voglio sapere se hai intenzione di andare a dormire nell'altra stanza o nella nostra."
"Marguerite ..... ma io .... tu .....e soprattutto loro! Marguerite ... loro sono in questa stanza ... assieme ..... e tu .... oh povero me!!"
"Tu devi pensare a me e André si occuperà di Oscar. Magari le farà capire che ha davanti l'uomo migliore del mondo!" dico strizzando l'occhio.
"OOOOOHHH Marguerite ...... come faccio a resisterti?!" domando alzandomi e abbracciando la mia amata sposa.
"Ah ah ah ... Augustin!!"
 
 
André ed io abbiamo l'orecchio teso sulla porta, sussurro: "Per fortuna mia madre ha convito a mio padre ad andarsene! ... Bene, adesso puoi lasciare la mia camera, tanto mio padre crederà che hai passato la notte da me."
"Uhm .... e invece se restassi qui con te?!"
"Se hai voglia di dormire sul pavimento fa pure."
"Veramente ..... pensavo di dividere quel comodo letto ..... come abbiamo fatto l'altra notte!"
Spalanco gli occhi e ribatto: "Credo che mio padre non sia l'unico matto! André, meglio per entrambi mettere fine a questo scherzo."
“E sia Oscar, vado nella mia stanza. A domani!”
"A domani André!"
Poso la maniglia sulla porta, mi volto, la guardo e sussurro: "Oggi è successo di tutto. Mai avrei pensato che un giorno avrei avuto il coraggio di confessarti i miei sentimenti e soprattutto di baciarti tante volte! .... Spero che un giorno non molto lontano ti accorga di me. Io ti amo Oscar ... ti amerò per sempre!"
 
Vedo André chiudere la porta alle sue spalle. Le sue parole ancora una volta mi turbano ma io non potrò mai innamorarmi di lui, è solo un fratello per me, nulla di più.
Mi asciugo veloce e mi infilo la mia camicia da notte, mi sistemo nel letto nella speranza di addormentarmi in fretta.
Penso ad Andrè, anche lui soffre, così come soffro io. Quanto è brutto amare senza essere corrisposti! In fondo Andrè mi fa tenerezza, ma io gli voglio bene come ad un fratello. Però devo ammettere che ha davvero un bel corpo, erano anni che non lo vedevo senza la camicia ..... Ohhh ...ma cosa vado a pensare! Accidenti Oscar, dormi!
   
 
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