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Autore: terryoscar    06/10/2020    2 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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“APRITE!!!! SONO PADRE MARCELLINO …" busso con forza mentre osservo con attenzione lo stemma sul portone: un leone rampante a due teste. “Ma qui non c’è nessuno, dove saranno tutti?”La mia carrozza è ferma sul selciato del cortile, in attesa che qualcuno venga a scaricarla.
Un servitore apre la porta e dice: “Chi siete, cosa desiderate?”
“Sono il cardinale Marcellino Sepe, Segretario dello Stato Pontificio. Sono qui per Armand, ArmandReynier François de Jarjayes.” dico deciso, con tono autoritario. La stessa autorità che mi da la mia veste scarlatta e la mia anzianità di servizio presso la Santa Sede.
“Oh ma … il Signor Conte in questo momento è nella cappella di famiglia per sposarsi!”
“Sposarsi?! Oh no! Spero di fare ancora in tempo! Buon uomo, accompagnatemi immediatamente alla cappella!”
“Ssi certo … però spero che non vogliate impedire le nozze del conte! Sapete, ha già un figlio e la Marchesa è gravida nuovamente!”
“Certo che lo so! Altrimenti non mi sarei scomodatoad attraversare le Alpi! Su, muovetevi!”
“Ce .. certo Cardinale! .. Spero solo che il Conte Armand non ne abbia a soffrire…" dico accompagnando il nuovo arrivato. “Oh Signore! Proteggete il Conte Armand!”
“Siete un uomo di poca fede! Su, forza … più veloce!”
“Eminenza, credevo che un prelato fosse paziente..”
“Lo sono figliolo ma qui si tratta di commettere un’ingiustizia. Forza, più veloce!”
“Si, si Eminenza…
 
 
Cappella Jarjayes
 
"Se qualcuno ha qualcosa in contrario parli ora o taccia per sempre … "
 
Sono accanto alla mia amata Anna, la guardo, quanto è bella! Tra pochi istanti diventerà finalmente la mia legittima sposa. Sento le parole di padre Jacques,confessore ufficiale di casa Jarjayes, ho la mia Anna al mio fianco, faccio un respiro e attendo in silenzio che si termini la funzione.
"Ego coniug..."
 
"FERMI TUTTI!!!"
 
Sussulto con la mia Anna, la guardo, è spaventata quanto me, ci giriamo verso la porta della cappella e vedo una figura, ma il sole mi impedisce di riconoscere l’uomo che è appena entrato. Eppure quella voce ha qualcosa di familiare ….. e anche quella stazza, la sagoma che avanza contro luce ….. non so cosa, ma ha un chè di noto.
 
“Armand, cosa succede?”
Stringo la sua mano e sussurro: “Calmati Anna …” sento qualche gocciolina di sudore scendere sulla mia fronte, fingo una sicurezza che non ho, ma non posso deludere la mia Anna
“Oh Armand … ho paura. Temo che qualcuno possa impedire il nostro matrimonio.” dico mentre udiamo avanzare in tutta fretta i passi di quell’uomo.
 
Stringo tra le mani il mio rosario, sono soddisfatta: finalmente quel fornicatore di mio nipote non vivrà più nel peccato. “Ma chi ha osato disturbare la funzione?!” dico guardando l’uomo mentre avanza verso il sacrale. Lo scruto attentamente. “Ha tutta l’aria di essere un uomo di chiesa … si, è così. Ma cosa vorrà?! Perché ha interrotto la funzione?”
 
A passo deciso avanzo per la navata, arrivo alle spalle di Armand e dico: "Ho affrontato un lungo viaggio per avere l'onore di unirti in matrimonio!! Non rinuncerò di certo!"
"Padre Marcellino, Voi qui?!" domando non appena riconosco il mio amico, la mia guida morale e spirituale all’interno della Santa Sede. E’ lui che mi ha fatto avere la dispensa papale per il matrimonio. Sospiro felice, non può essere latore di guai, anzi!|
"Armand!!! Che gioia!!!!" dico abbracciando il mio amico dandogli delle pacche sulla spalla. “Anna, su non fate quella faccia! Non sono venuto per impedire le Vostre tanto sospirate nozze ma per unirvi personalmente in matrimonio”.
 
 
Sto per unire in matrimonio Armand e la sua sposa, quando vedo un prelato disturbare la cerimonia, protesto: "Si può sapere cosa volete? Ma Vi rendete conto di aver impedito che avvenisse un sacramento?"
"Oh.....questo matrimonio lo celebro io!!! Su....fatemi spazio!!!"dico sgomitando un poco, questo sacerdote non mi piace affatto.
“COME!?? Ma chi siete? Cosa volete?"
"Sono il Cardinale Marcello Sepe, Segretario dello Stato Pontificio!"
Tiro su lo sguardo e a mani giunte sussurro: “Con tutto il rispetto Cardinale Sepe, però sarebbe stato meglio che Vi foste presentato prima e non nel bel mezzo della cerimonia!”
“Avete perfettamente ragione ma adesso spostatevi! Forza!”
“Si, certo …” dico lasciando il mio posto al Cardinale.
In fretta mi sistemo i paramenti sacri, mi sistemo la veste e mi preparo a officiare queste nozze.
 
 
 
Guardo mio marito e sussurro a bassa voce: " André, lo zio è un uomo pieno di sorprese!"
“Già! Per un attimo ho temuto un impedimento."
"Anche io. E ti assicuro che avrei risolto qualsiasi problema in maniera .... radicale!!"Dico sorridendo decisa, avrei fatto qualsiasi cosa pur di vedere Anna e lo zio Armand finalmente sposi.
"Ih ih ... Chissà perché ma non avevo dubbi."
"Davvero?" Dico sorridendo con un sopracciglio alzato.
"Uff... quanto è scomodo questo abito!"
"Sarà anche scomodo ma sei bellissima! E poi il modo in cui hai acconciato i capelli mi piace moltissimo."
"Grazie André..." dico un poco imbarazzata.
 
Io purtroppo mi trovo goffa, un poco per l’abito e un poco per la pancia. Spero davvero che Sophie nasca in fretta …. Voglio tornare quella che ero!
 
 
 
"Bene, allora a me il piacere di dire .... ego conjungo vos in matrimonio, in nomine Patris, Filii et Spiritus Sancti! … L'uomo non osi dividere ciò che Dio ha unito!" dico felice, il mio amico Armand merita di essere felice!
Prendo la mano della mia Anna, la bacio e la stringo a me per portarla al mio cuore, sussurro appena: "Finalmente siamo marito e moglie."
"Oh Armand, come sono felice!"
 
 
"Forza Carlo, vai a fare gli auguri ai tuoi genitori!" dico dando una pacca sulla spalla al mio piccolo nipote.
 
Finalmente il rito è terminato e Armand e Anna sono davvero sposati. Non mi sembra vero, ho risolto un altro problema di questa famiglia!
 
"Con molto piacere zio!" mi avvicino ai miei genitori. Abbraccio prima mia madre poi mio padre e dico: "Finalmente anch'io ho un padre, sono davvero felice. Grazie Madre, grazie Padre!"
"Oh Carlo .... non sai quanto sono felice!! Piccolo mio" dico piegandomi per posare un bacio sul mio piccolo.
"Vi voglio tanto bene!"
"Grazie Carlo, anche io!"
Padre Marcellino sussurra: "Che bella famiglia che hai Armand. Ti auguro di essere felice. Auguri figliolo!"
“Grazie Padre, le Vostro parole mi riempiono di gioia!"
 
"Auguri fratello! Anna .... Voi non sapete in che guaio Vi siete cacciata con questo ex cardinale!" dico ridendo felice. Non ho mai visto mio fratello così commosso.
"Augustin, Vi assicuro che io ... sniff ... sono ancora più emozionata di ... mio marito."
"Ci credo Anna ..... ci credo" rispondo sornione. Anna è davvero una brava ragazza .... e potrebbe essere mia figlia per l'età che ha.
Vedo avvicinarsi anche Marguerite che abbraccia Anna. "Non piangere cara! Sono così felice per te e per Armand!"
"Grazie Marguerite, sei un vero angelo!"
 
 
"Andrè, vieni, andiamo a fare gli auguri agli sposi, così potremo uscire dalla chiesa .... c'è un odore un poco fastidioso .... tra l'incenso, i fiori e le candele!"
"Si, andiamo!"
Mi avvicino allo zio ed a Anna e dico: "Zio, Anna, sono davvero felice per voi! Auguri e siate felici!"
"Grazie!" rispondiamo in coro.
 
 
“Bene ... noi iniziamo ad andare a palazzo ..... scusateci!"
"Si, certo ... Andate pure!”
 
Vedo le mie nipoti avanzare, ci circondano una dopo l'altra ci dicono: "Congratulazione Zio, nessuno più di Voi merita di essere felice!"
“Grazie, mie care nipoti!”
 
 
Esco rapida dalla cappella al braccio del mio André. Scendo gli scalini e mi avvicino a César, sorrido ad André e gli dico: "Forza, aiutami a salire!!"
"Si, ma sta attenta, non vorrei che ti facessi male."
"Stai tranquillo!! César è sicuro! … Su, aiutami a salire, da sola non riesco.....purtroppo. "
"E va bene!" dico aiutandola a salire.
 
La afferro deciso per i fianchi, senza stringere troppo, la sollevo da terra e la sistemo sulla sella. Accidenti però quanto è diventata pesante! Poi vedo Oscar sistemarsi meglio, cercando una posizione comoda.
 
Sento una voce giungermi alle spalle: "Ehi André, sta attento, non vorrei che mi figlia scivolasse e si facesse male!"
"State tranquillo Signore!!"
"Grazie André!".
 
Poi André prende le redini e ci incamminiamo piano verso il palazzo. Io sono comoda qui su César mentre mio marito cammina al mio fianco. Certo stare seduta all'amazzone non è facile, soprattutto per me. Sorrido mentre guardo avanti, attraversiamo piano il prato, André è attento. A terra c’è molta neve ed anche qualche lastra di ghiaccio, purtroppo fa davvero freddo questo pomeriggio.
 
"Oscar guarda quanta neve!!! Anche se la servitù ha spalato  si fa fatica a percorrere il sentiero ... c'è il rischio di scivolare, fa così freddo che si è formato del ghiaccio."
"Già...per fortuna che hai appena ferrato César! Così lui non scivola...ma tu fa attenzione.....ANDRÈ!!!" non faccio in tempo a finire la frase che lo vedo  scivolare a terra, mentre César china la testa per non farsi trascinare con lui.Povero il mio Andrè, lo vedo cadere in malo modo, sbattendo violentemente le sue terga sul ghiaccio.
                                                                                                                                                                                               
 
Ho tra le mani le redini di César, non voglio che Oscar compia qualche incoscienza! La conosco bene, lei vorrebbe andare più in fretta. Certo, César ha un passo lungo, rispetto a me. Fatico un po' in mezzo a questa neve. All'improvviso sento un piede scivolare mentre sono distratto, con lo sguardo ero rivolto alla mia Oscar. D'istinto lascio le redini e mi ritrovo con il sedere nella neve e qualche fiocco tra i capelli.
"Accidenti!!!"
"Oh No! Lo sapevo! Ti sei fatto male?" domando preoccupata per mio marito.
 
Sento una carrozza arrestarsi di fianco, è quella del Generale, si affaccia dal finestrino e dice: "Ehi figliolo, tutto bene?"
"Signore.....si si...." dico mentre cerco di rimettermi in piedi. Faccio fatica, ho preso una brutta botta nel sedere! E poi sono bagnato....
Sorrido e ribatto: "Su su André, non sarà la fine del mondo! Se non fosse che devi guidare Cesar ti avrei fatto salire sulla miacarrozza, lo sai che mi sento tranquillo solo se sei tu  ad occuparti di mia figlia!"
"Oh....vero Signore!!! Adesso però devo tornare in fretta a palazzo e cambiarmi. Accidenti che freddo!!! Sono fradicio!!! E che male!! Ahi ahia!"
"Ih ihih ...”
Mi tolgo la mantella e glielo porgo dal finestrino."Tieni figliolo, non vorrei che ti ammalassi."
"Grazie Signore. E tu Oscar ridi pure... tanto lo so che ti stai divertendo.”
"Ah aha ha ah ... scusami André ma non riesco davvero a trattenermi ... ah ahah ..."
"Si si .... se tu non fossi in attesa di nostro figlio.....ti trascinerei con me nella neve!!!!"
"Ah ah ah .. ti giuro che ho una voglia matta di rotolarmi tra la neve ah ahah ..."
"Ah si?!!! Anche di essere trasformata in un pupazzo di neve?!!!"
"Perché no?! Sarebbe una bella idea … Ah ahah ... su, meglio andare, lo zio Armand merita di avere una bellissima festa accanto alla sua famiglia."
"Vero Oscar!!! Andiamo che devo anche cambiarmi.....e tu mi aiuterai!!!"
"Con molto piacere ah ahah..." rido felice per il resto del breve tragitto, infine dico: “ Yi avevo detto che andare a piedi non era una buona idea, ma tu non ha voluto ascoltarmi … ah ah ah …”
“Ti diverti vero?”
“Ih ih … si … emm …  Povero caro … .spero solo che non ti sia fatto troppo male …. Però che buffo che sei …ih ih ih…”
"Ohi ohi ohi .... etcium!"
“Spero che non ti sia raffreddato! Però … iih ih … scusami … ah ah ah …”
 
 
A passo deciso raggiungiamo il palazzo, aiuto Oscar a scendere da César, lascio che scivoli lungo il fianco del cavallo e la afferro, impedendole di cadere a terra, poi affidoCésar a Jacques.
 
"Vieni Oscar, lasciati scivolare!!"
"Aspetta Andrè! ... Purtroppo la mia pancia diventa sempre più ingombrante ..."dico scendendo da cavallo molto lentamente.
"Vero....non vedo l'ora che nasca!!"
Sono di fronte a mio marito, sussurro appena: "Mi piacerebbe tanto che avesse il tuo sguardo ..."
"E a me il tuo....ed il tuo sorriso!!" dico perdendomi ad ammirare il suo viso. Poso una carezza sulla guancia di Oscar, avvicino il mio viso al suo e sfioro appena le sue labbra.
Mio suocero mi porta alla realtà, sento la sua voce severa: "Ehii André! Non è il momento di corteggiare mia figlia! Non vorrai davvero prenderti un raffreddore? Lo sai che non puoi, potresti contagiare Oscar e non è il caso nelle sue condizioni."
Mi riprendo, sorrido, prendo la mano di mia moglie e dico: "Oscar....mi accompagneresti di sopra?!"
"Con molto piacere André!"Rispondo sorridendo, certe volte mi fa piacere avere tutte queste attenzioni da parte di Andrè.
 
 
Entriamo in casa, attraversiamo l'ingresso e vedo mia nonna.
 
"André!!! Ma cosa hai fatto?!!!"
"Sono scivolato sulla neve ... etciù ... scusami nonna ma devo andare di sopra per cambiarmi."
"Ooohhhh....povero caro!!! Ti preparo qualcosa di caldo?!!! E anche degli abiti asciutti...."
"Grazie nonna!"
“Oscar cara .... sali anche tu con André? Fate in fretta però....tra poco inizierà la festa!"
"Si, certo! Non posso lasciare mio marito in un momento simile! Ah ahah ..."
"Oscar!!! Ma cosa dici? Etcium!!! Accidenti....ohi la schiena!!!"
"Come la schiena?! André non vorrai dire che ti sei fatto male sul serio?"  domando un poco preoccupata. “Io non voglio che ti faccia male, meno che mai per causa mia! Accidenti a questo vestito …. Se avessi avuto i miei abiti sarei potuta andare a cavallo da sola …. Forse.”
"Oscar!!! Tu non puoi andare a cavallo!!! Abbi....etcium...pazienza.. etcium"
“Si, si … lo so! … Non mi hai acora risposto, ti fa molto male?”
"Si, Oscar.....mi fa davvero male ..... ma se mi fai un massaggino sono certo che migliorerò!!" dico con aria afflitta, facendo intendere un dolore ben maggiore di quello che ho. L’idea di sentire le sue mani su di me ….
"Oh ma ... io ... non l’ho mai fatto ..."
“C'è sempre una prima volta!!! Daiiii!!!"
"Oh ma ... e va bene, ci proverò. Ma poi non lamentarti se ti sentirai peggio."
"Sono sicuro che mi sentirò meglio!!!!" rispondo mentre saliamo le scale. Salgo adagio, un passo dopo l’altro, dolorante. Accidenti alla neve ed al ghiaccio!
 
 
Entriamo nella nostra camera, André chiude la porta e gli dico: "Su, presto, cambiati i vestiti, sei bagnato fradicio!"
"Subito!!! Oscar....devo cercare dei vestiti asciuttiEtcium!"
"Aspetta! Li prendo io, tu intanto spogliati."
"Agli ordini Oscar!!"
"Come fai a scherzare in un momento simile! Ah ahah ..."
"Esattamente come fai tu!! Ih ihihahiiii!!! Povero me!"dico sconsolato mentre sento arrivare un altro starnuto. “Adesso capisco come si sente tuo padre  quando scivola … ih ih …”
"André, non capisco se ridi o se stai male?! Ah ahah ..."
“Tutti e due!!! Ohiohiohi ...."
"Ah ahahah ... Sei davvero buffo! Ah ahah ..."
"Buffo?!!! Io?!!!"
"Si!!!"
"Ma cosa dici!!!" domando mentre mi sfilo gli abiti.
"Dico ciò che penso. André sbrigati su, altrimenti rischi davvero di ammalarti! ... Ma perché non ti spogli davanti al camino, fa davvero tanto freddo!"
"In effetti....hai ragione!! Mi passi l'asciugamano?!!"
"Si ... certo! ... Ecco, tieni!"
Afferro il telo, mi asciugo per bene, ho dovuto togliere tutti i vestiti. Ho la neve persino nella biancheria.
"Etcium!!!! Accidenti!!! Oscar, mi passi la camicia?!!"
"Si ..." sussurro mentre glielo porgo.
 
Certo che Andrè ha un fisico …. Osservo di sottecchi il suo torace, i suoi muscoli ben delineati, gli addominali e poi scendo con lo sguardo. Arrossisco un poco ….
 
"Grazie Oscar....uhm....quale completo metto? Blu o verde?!!"
"Verde ... come il colore dei tuoi occhi." dico guardandolo intensamente, nel tentativo di dissimulare un poco di imbarazzo.
"Oscar!!" dico posando le mie labbra sulle sue. Piano piano la assaporo, la stuzzico. Sa di buono. Poso le mani sui suoi fianchi e la stringo a me.
"Andrè ... ti amo .... ti amo con tutta me stessa..." sussurro per poi perdermi ancora sulle sue labbra.
 
Sto stringendo la mia dolce Oscar quando sento una botta, quasi un calcio, contro la mia vita. Sussulto appena e sorrido.
 
"Oscar.....sembra un calcio!!!"
"Già ... Ih ih ... E' davvero molto vivace."
“Sono certo che ti assomiglierà!!! È già dispettosa come te!!!"
"Ah ah ah .... quindi preparati al peggio! Ah ahah ..."
"Ridi ridi!!! Farò la stessa fine di tuo padre!!!! Ih ihihih!!! … Ecco fatto, sono pronto....etcium!! Ma questa sera dovrai massaggiarmi la schiena!! Povero me!!!"
"Con vero piacere mio Capitano! Ih ih ... Capitano Grandièr attento allo scalone non vorrei che rotolaste e raggiungeste la festa in maniere insolita! Ah ahah ..."
"Oscar!!! Non scherzare....io ho davvero male!!! Cha botta che ho preso. Ed ho pure avuto la sensazione che César ridesse di me!!!"
"Cosa?! Questa poi! Ah ahah .... non ci posso credere! Ah ahah ... su amore mio, scendiamo di sotto prima che la nonna o mio padre comincino a notare la nostra assenza."
“Si....meglio!!!" dico porgendo il braccio a mia moglie.
"Dai Capitano, andiamo! Ah ahah ..."
"Certo....su fai attenzione!!!"
 
 
 
Vedo mio fratello felice accanto a sua moglie, mi avvicino agli orchestrali e dico: "Maestro, prego, suonate un valzer. Voglio che gli sposi diano inizio alle danze!"
"Subito Signore"
Anna ed io siamo circondati dai nostri ospiti, le sussurro con voce flebile: "Non ti ho ancora detto che sei bellissima..."
"Oh....grazie Armand!! Anche tu!!!"
"Anna, se mi guardi così, temo che tutti si accorgeranno che desidero ... rimanere solo con te!"
"Oh...Armand!!!" dico arrossendo un poco.
 
 
Le note si diffondo per tutta la sala, mi avvicino a mio fratello e dico: "Su, coraggio Armand, cosa aspetti ad aprire le danze con la tua sposa?!"
"Certo Augustin. Anna....vuoi ballare?!!"
"Non molto piacere Armand!"
 
 
Iniziamo a ballare, Anna è tra le mie braccia, stretta a me. Sento il suo profumo, mi perdo ad ammirarla. È un sogno che si avvera. Sono davvero felice!
 
 
Sono in compagnia delle mie sorelle, osservo mio zio e dico: "Finalmente si è concluso il fioretto dello sposo! Povero zio Armand, sono settimane che vive in castità, stasera finalmente potrà allietare la sua povera anima! Ih ih ..."
“Joséphine!!! Sei veramente tremenda!!! Ih ihih"
"Vero sorella....."
"Ah....povero zio.....quanta sofferenza!!"
"Ma come hai appena detto, tra qualche ora tutto sarà finito. A proposito care sorelle, certo che non potevate sorprenderci più di quanto non abbiate fatto, siete incinte alla vostra veneranda età! Ma raccontate a me e Antoniette come Vi è saltato in testa di procreare ancora?!"
“Oh....Silvye.....è stato tutto così.....eccitante!! Dunque dovete sapere che abbiamo pernottato in un bordello di lusso. Un posto fantastico!!! E la stanza...era tutta affrescata con dei dipinti molto suggestivi. E l'ambiente...aahhhh.....una notte eccezionale! … Se ci ripenso ….  davanti ai miei occhi riesco a rivedere quella splendida notte.”
"COSA!! Vuoi dire che nostro padre vi ha portato in un bordello?! Oh cielo! Che cosa terribile!"
"Ma no!!! È stato incredibile, vero Marianne?!!"
"Ecco ... ti prego Jo, lo sai che preferisco non parlare di certe cose!"
"Oohh...beh, allora racconterò io!! È stata una delle migliori prestazioni del mio Charles!!! E sappiate che abbiamo provato un sacco di.....posizioni nuove!!! Aaaahhhhh!!! Brrrrr se ci ripenso...salto addosso a mio marito!!"
Mia sorella Antoinette si copre le labbra con il ventaglio e ribatte: Jo, non cambierai mai! Ah ahah ... Povero Charles, non so come riesca ancora a sopravvivere al tuo fianco!"
Silvie risponde: "Sopravvivere dici! Io invece mi chiedo come sia possibile che non perda peso?! Anche se debbo riconoscere che è dimagrito un poco Ah ahah ..."
"Certo che è dimagrito!!! Ed ha anche messo su un bel fisico!! Aaahhhhhh!!! Devo dire che questo viaggio lo ha ..... scolpito!!! Ih ihih "
"Ah ah ah ..." ridiamo all'unisono.
Mia sorella Antoinette domanda: "Marianne, però non ci hai ancora raccontato come ha reagito alla notizia Catherine, visto che tra qualche settimana si sposerà."
"Oh....non bene purtroppo. E devo darle ragione. Io per prima mi vergogno. Louis non ha ancora avuto il coraggio di dirlo a sua madre. E poi dovremo affrontare i nostri consuoceri!!! Ma sinceramente temo molto mia suocera....è una vera strega!! Edvige CharmeneLorence.... già il nome dice tutto di lei!!"
"Oh povera cara, come ti capisco!"
"Grazie.....in ogni caso sarò ancora madre!!!"
Ascolto la conversazione delle sorelle Jarjayes, intervengo: "Vuje na avite (non avete) nulla di cui lamentarvi, avite sposato dei brav'omme!” (avere sposato dei bravi uomini)
"Maestà!!! È un onore avervi qui!" dico facendo un piccolo inchino.
"Non sarei mancata per nulla al mondo. Non si sposa mica tutti i giorni un Cardinale!"
"Avete ragione Maestà!! Permettetemi di presentarvi mia sorella Antoinette!"
"Dunque vuje site nata (siete un'altra) figlia de lu Generale?!"
"Si Maestà!!!" Rispondo facendo un inchino.
"E questa bella signora chi è?"
"Silvie, un'altra Jarjayes!! Sapete...siamo tante!"
"Già ... so ca lu Generale si è dato molto da fare, proprio come me! Ah ah ah …"
“Ih ih ih" scoppiamo tutte a ridere!
 
 
Vedo il mio pupillo Armand ballare con la sua sposa, mi verso un bicchiere di vino, lo sorseggio, mi avvicino a Madame Beatrice e dico: “Finalmente Armand e la Marchesa ce l’hanno fatta!”
“Vi correggo Cardinale: non più Marchesa ma Contessa de Jarjayes!” Rispondo sorridendo, finalmente mia cugina è felice, con l’uomo che ama.
“Già … Clelia Anna Contessa de Jarjayes! … Quanto hanno tribolato!”
“Moltissimo, Cardinale, moltissimo!”
“Armand mi diceva che l’avete aiutati diverse volte.”
“Ho fatto l’impossibile per donare loro un poco di pace. Voi mi giudicate?”
“GiudicarVi?! Chi sono io per giudicare?! Io non sono … nessuno.”
 
Vedo il Cardinale Sepe aprire le mani in un ampio gesto, la sua veste svolazza attorno a lui. È un uomo tranquillo, molto assennato.
 
“Strane parole dette da un Cardinale! … Credevo che mi avreste trascinata in un confessionale!”
“Madame Beatrice, come si può condannare l’amore?! … L’amore mercenario … l’amore occasionale sono da condannare ma non due persone che si amano.”
“Cardinale Sepe, le Vostre parole mi sorprendono non poco! … Se non Vi conoscessi, direi che non siete parte della curia!”
“Coff … cofff …”
“Se continuate a parlare in questo modo e Vi ascoltasse suor Clotilde Vi costringerebbe a confessarVi per purificare la Vostra anima e urlerebbe per tutto il palazzo: Pentitevi Cardinale Sepe! Ah ah ah …”
“Ohh beh … in effetti, credo di avere esagerato un poco, infondo non sono un santo ma un povero uomo come tanti!”rispondo serio, in fondo sono un uomo anche io.
“Ummm … Cardinale, forse anche Voi volete beneficiare del mio aiuto?”
“Ma no, cosa dite?! Sapete, dopo aver conosciuto Armand de Jarjayes credo di avere una certa esperienza.”
“Cofff … cofff … ma no! Comunque è soltanto colpa mia se avete tratto certe deduzioni!”
“Forse non è così?”
“Emm … coff … credo che … voglio unirmi  alle figlie del Generale, venite con me?”
“Con molto piacere!” rispondo con malizia.
 
Porgo il braccio a Madame Beatrice e insieme raggiungiamo le figlie del generale Jarjayes, chissà che donne saranno?
 
“Buongiorno Mesdames, sono lieto di fare la conoscenza delle nipoti di Armand."
Marianne ribatte: “Beatrice, che piacere!”
“Grazie Marianne!”
Carolina ribatte: "Beatrice?! Siete forse una parente dei Jarjayes!”
“No, Maestà … sono una parente di Anna, per esattezza sua cugina.”
Marianne ribatte: “Maestà, Beatrice è giunta dal regno italico per le nozze di Armand e Anna.”
“Però! Per affrontare un simile viaggio solo per intervenire a un matrimonio significa che la Vostra devozione nei confronti di Vostra cugina è ineguagliabile!”
“Anna per me è come una sorella minore. Infatti sono l’unica parente presente alle sue nozze.”
“Meglio a cussj! (così) Evidentemente la sua famiglia di origine nu se ne importa per niente! Nunne a cussj?” Guardo stranita l’imperatrice e sussurro: “Perdonatemi Maestà ma non ho capito cosa avete detto.”
“A già … parlare il napoletano per me è così naturale! Ho detto, se la famiglia di Anna non è presente alle nozze evidentemente non hanno alcun interesse per lei.”
“Si, è così!”
“Quindi meglio accussj (così), gente simile meglio che stia alla larga!”
Joséphine ribatte: “Maestà, mio zio è un uomo pieno di sorprese! … Ma ci pensate! Il Cardinale qui presente lo ha unito in matrimonio con Anna.”
“Oh si, certo, Vuje site (voi siete) lu Cardinale Marcellino ... ma io non sono una figlia de lu Generale!"
"Maestà!! Non potrei non riconoscere la Regina delle due Sicilie!!"
"Cardinà avite (avete) fatto nu bello viaggio per officiare il matrimonio del nostro ormai ex Cardinale Jarjayes!"
“Certo Maestà! Ed ho anche una sorpresa per lui. Ora però vorrei conoscere la sua famiglia!"
"Una sorpresa?! Umm ... mi avite (avete) incuriosita ..."
"Saprete di più durate il banchetto!!" rispondo sorridendo. “Dunque Voi siete le nipoti del mio amico Armand?!!"
"In persona Cardinale! Io sono Joséphine, la maggiore."
“Molto lieto Madame....e congratulazioni!" dico indicando la pancia.
"Grazie! Sono alla settima gravidanza."
"Caspita!!! Seguite alla lettera i precetti di Nostro Signore!!!" dico sorridendo.
"Molto alla lettera Cardinale! Ih ih ... dopo tutto sono la nipote di un ex Cardinale!"
"Capisco....e mi presentate le Vostre sorelle?"
"Con vero piacere! ... Ve le presenterò in ordine di nascita. Dopo di me c'è Marianne, Silvie, Antoinette, Luisa e ... mia sorella Oscar che in questo momento è appiccicata a suo marito!”
Luisa ribatte: “Come in questo momento! Quei due sono sempre insieme!”
Il Cardinale ribatte: “Ma è meraviglioso! Significa che il loro matrimonio è molto felice e Nostro Signore non può che rallegrarsene. Ma ditemi Madame Joséphine, quale sarebbe la Vostra sorella minore?”
“ ... Eccola là! … In questo momento sta ballando con suo marito, è la dama con il vestito azzurro."
"Oscar?!!! Ma è un nome maschile!"
Joséphine ribatte: "Si, è un nome maschile. Vi dirò di più, per volere di mio padre, mia sorella Oscar ha ricevuto un’educazione maschile ed è un Generale dell'esercito." dico tutta fiera. “Mia sorella gode di una libertà senza eguali, soprattutto se paragonata a quella della maggior parte delle nobildonne. In effetti, noi siamo una famiglia particolare, in cui i matrimoni avvengono per amore e non solo per convenienza. Nostro padre ha molti difetti, ma ha scelto per noi dei mariti perfetti, che ci amano e che ognuna di noi ama, non per dovere ma per puro amore. Comunque Vi dicevo Cardinale che mia sorella è un Generale.”
“Un generale?!!! O Santa pazienza!!! Povera cara.....una cosa inaudita. Dovrò parlare con Vostro Padre!!! E anche con questa povera ed innocente fanciulla!!"
"Non ne vedo il motivo! Cardinale, nella nostra famiglia è normale che le donne sappiano tirare di scherma e imbracciare un fucile. Io stesso ho dovuto imbracciarne uno per non soccombere dagli assalti dei banditi."
"COSA?!!!" domando scandalizzato.
"Uè Cardinà ma si può sapere di cose Vi meravigliate? Anch'io giro armata per difendermi dagli attacchi di ... qualunque genere."
"Maestà....ma....una cosa è girare armate..... un'altra essere un generale!!!!"
"Vuje (voi) credete ca na femmina non sia in grado di svolgere le stesse mansioni di m’omme?!! (uomo) Beh, Vi sbagliate. Perché la piccirella è più valorosa e coraggiosa di qualsiasi ommo!" (uomo)
"Ma....Maestà!! Fare di una giovane un soldato mi pare....assurdo, ecco!!"
Carolina ribatte: “Assurdo è sottostare a n’ommo. (uomo) Cardinà, basta con i pregiudizi! Anche le donne debbono vestirsi comodamente come Vuje ommini (voi uomini), e sapersi difendersi.”
“Si ma … Maestà non Vi sembra un poco eccessivo ciò che asserite?”
“Assurdo è quello ca dicite vuje!” (quello che dite voi)
 
 
Silvie, sussurra all’orecchio di Joséphine: “Jo io ho capito ben poco ciò che dice l’imperatrice, ma come parla?”
“Oh beh, io invece comincio a comprendere il suo napoletano, e debbo dire che è una lingua simpatica assaje! Ih ih …”
“Jo ma cosa dici? E soprattutto come parli?!”
“Sto imparando anch’io la lingua dell’imperatrice e ti assicuro che nonè per niente male! Sccc adesso lasciami ascoltare! Questa conversazione sta diventando molto interessante!”
 
 
“Assurdo io?! Ma maestà!”
“Modernizzatevi Cardinale! Avite (avete) visto cosa ha fatto il nostro Cardinale Jarjayes? Ha dato un bel calcio alle Vostre assurde regole e ha messo su famiglia. Non posso che approvare la sua scelta!”
“Oh ma …”
“Cosa avite (avete) Cardinale Sepe? Vi sentite male? Umm ..  a dire il vero non avite (avete) un’aria scandalizzata!” passa davanti a noi un cameriere con un vassoio in mano e dico: “Fermo qui, voglio bere!”
“Si … prego Maestà!”
Afferro un calice e dico: “Cardinà, mi fate compagnia?”
“Ma certo … certo Maestà!” dico prendendo anch’io un calice.
“Bene Cardinà, brindiamo.”
“A cosa Maestà?”
“Ma come a cosa? Ma al matrimonio, ai figli e all’amore. Salute!”
“Sa .. salute Maestà!”
 
 
Sorrido appena e sussurro a Silviè: “La nostra imperatrice è davvero simpatica, mi piace molto!”
“Beh .. si, anche se è un po’ fuori dagli schemi …”
“E allora?! Anche la nostra famiglia lo è. Forse nostro padre non ha allevato una figlia come se fosse un maschio? Non abbiamo un Cardinale spretato? Una zia suora che ha reso innocuo un uomo? Suvvia Silvie, non è solo l’imperatrice ad essere strana. E a dirla tutta, la mia famiglia mi sta bene così. Ne sono davvero orgogliosa! … Lunga vita alla famiglia Jarjayes!” dico sorseggiano un succo di frutta. “ … Umm … accidenti, come avrei preferito un bel bicchiere di vino! … Pazienza, dovrò accontentarmi finché non avrò partorito!
 
 
 
A passo lento ma deciso raggiungo padre Tourquignon e sottovoce dico: "Cosa ne pensate di sua eminenza il cardinale Sepe?"
"Suor Clotilde!”
“Non avete risposto alla mia domanda padre Michele!”
“Il Cardinale Sepe? E' un uomo di curia, io diffido di tali personaggi. E' risaputo che a Roma vivano tutti nel peccato .... da Papa Borgia in poi è stato così!"
"Ora capisco perché mio nipote ha vissuto nel peccato, che esempi!"
"Avete ragione sorella! Però sua Eminenza resta un cardinale di Sacra Romana Chiesa ... e noi dobbiamo piegare il capo ed obbedire. Ditemi, il Cardinale Sepe si fermerà molto qui a palazzo?!"
"Non ne ho idea ... comunque mi auguro che lasci al più presto il palazzo."
"Speriamo sorella .... speriamo. Preghiamo affinchè ciò avvenga in fretta!"
"Padre Michel, stanotte Vi fermerete a palazzo Jarjayes, lo sapete che di notte le strade parigine sono molto pericolose."
"Vi ringrazio sorella, siete molto gentile! Sarà un piacere!"
 
 
"Ah ah ah ah ..."
 
 
Da lontano giungono le risate delle mie nipoti, sono in compagnia dell'imperatrice e del Cardinale Sepe, sussurro: "Chissà che genere di conversazione terranno?! .... Stanotte pregherò per la salvezza delle loro anime."
"Pregherò anche io Sorella .... anche io!"
Guardo Madame Battista e dico: "Padre Michel, il palazzo è infestato da miscredenti e peccatori impenitenti!"
"Vi riferite forse a quelladonna così ... vistosa?!"
 
Guardiamo Madame Battista, nel suo voluminoso abito oro, con ricami rossi, vistosi. È pieno di luccichii, fiori e nastrini.
 
"Esattamente! Pensate che fino a qualche giorno fa, correva dietro a mio nipote Augustin, quella donna, padre, è una peccatrice!"
Mi faccio un segno della croce rapido, in che casa sono capitato!! Certo, con un ex-cardinale che si sposa .... cosa potevo aspettarmi? "Ah ... poveri noi! Ma noi sorella resisteremo, vedrete!"
"Certo che ce la faremo padre Michele! ... Padre ... che ne direste se stanotte, mentre tutti dormiranno, Voi ed io esorcizzassimo il palazzo?"
"Sorella .... mi pare un'ottima idea!!! Ho come me parecchia acqua benedetta .... e nel caso non bastasse potremmo sempre attingere al pozzo e benedirla."
"Perfetto padre Michel! ... Vedrete, faremo di questo castello un luogo santo. Anche se a dire il vero in giro ci sono troppi peccatori dediti a faccende fisiche. Comunque voglio provarci in fretta, visto che dopo domani tornerò in convento."
"Tornerete nel Vostro convento sorella? Temo che in questa casa sentiranno la Vostra mancanza, necessitano di una guida spirituale! Devono pentirsi, come dite Voi!"
"Farò l'impossibile per redimere i peccatori che ci abitano. E in quanto al Cardinale Sepe, stanotte durante il rito, dovrete benedire la porta della sua stanza con abbondante acqua santa."
"Certo, provvederemo assieme sorella!"
"Bene padre Michel, Vi aspetto davanti la porta dello studio, cominceremo da lì. Ho saputo che tutti i membri della famiglia hanno praticato atti osceni in quella stanza." dico guardandomi in giro con circospezione. Pare che tutti utilizzino la scrivania del mio povero padre per fare cose ….. che non si dovrebbero fare!
"O Signore!!! Certo certo Sorella!! Ora mi ritiro a pregare per prepararmi all'esorcismo!"
"Lo farò anch'io! A dopo Padre!" dico lasciando la festa.
 
 
 
 
"Andrè ... sono un poco stanca ... e poi ho sete ... e anche fame.... accidenti!"
"Aspetta Oscar, adesso ti vado a prendere qualcosa da mangiare!" dico allontanandomi dopo avere accompagnato Oscar su un divanetto. Certo che con questo vestito è bellissima, come vorrei vederla più spesso così ….. oh …. Ma cosa penso, Oscar è Oscar ….. bellissima sempre e comunque.
 
Vedo arrivare Girodelle ed Elena, sorrido e dico a quest'ultima: "Elena, mi fa piacere vedervi a Vostro agio, qui a palazzo!"
"Grazie Madame Oscar, in effetti sono davvero felice! E poi in casa Vostra non ci si annoia mai!!"
"Già! ... Girodelle, avete stabilito la data delle Vostre nozze?"
"Si certo, abbiamo deciso assieme di sposarci poco prima di Natale. Ovviamente voglio che tutta la Vostra famiglia sia presente!"
"Non mancheremo, statene certo. "
"Grazie Madame! Ehm ... posso chiedervi una cortesia .... in privato?!" dico piano alla mia nuova amica, Madame Oscar è per me fonte di ispirazione.
"Ma certo!" dico alzandomi dalla poltrona con molta fatica.
Girodelle ribatte: "No, no Comandante, prego rimanete seduta, andrò via in modo che possiate parlare da sole. Con permesso!"
"Grazie Girodelle, come sempre siete gentile! …. Elena di cosa volete parlarmi?”
Mi guardo attorno con aria circospetta,mi siedo accanto a Madame Oscar, mi assicuro che i miei genitori siano ben lontano, poi faccio un bel respiro e domando a bassa voce, con fare quasi cospiratorio: "Madame ... ecco ... io ..... vorrei ..... che Victor restasse qui questa notte .... ad insaputa della mia famiglia ovviamente. Pensate che sia possibile? Intendo ... esiste un modo per farlo rientrare?!" Vedo madame sussultare alla mia domanda, arrossisce un poco.
"Ma ... Elena, Voi ... E se malauguratamente lo scoprissero i Vostri genitori? Io non voglio essere coinvolta.”
"Madame .... Vi prego, aiutatemi!" dico con voce bassa e tono supplichevole.
"Mi dispiace Elena ma io non mi presto a simili cose."Dico con tono decisa, come se stessi parlando ai miei soldati. Ma questa ragazzina cosa si è messa in testa …. Di sicuro è colpa di Joséphine!
"Oh .... ecco .... perdonatemi, forse non avrei dovuto .... scusatemi, davvero" dico imbarazzata. “Eppure io credevo che .... con una pancia di sette mesi e sposata solo da cinque .... poteste capirmi.”
"Cosa?!!! Elena, la questione riguarda me. Nelle mie faccende non ho mai coinvolto nessuno e non intendo intromettermi nella vita personale di altre persone. Spero di essermi spiegata!" dico un poco arrabbiata. Ma come si permette questa ragazzina di dire certe cose …. E soprattutto di fare certe insinuazioni.
“Si .... certo, perdonatemi …" dico mesta alzandomi dal divanetto e allontanandomi.
Sussurro appena: “Assurdo! Ed io che credevo che solo a Versailles potessi venire coinvolta in faccende che non mi riguardano!”
 
Ho tra le mani un vassoio ricco di vivande, mi avvicino a mia moglie e domando: "Cosa succede? Perché Elena è andata via in quel modo?"
"Oh Andrè .... Elena .... vuole .... che imbarazzo!!! Ma come può chiedere certe cose?!! Uff ....."
"Chiedere cosa?"Domando sedendomi accanto a lei, dopo avere posato il vassoio sul tavolinetto.
“Lei vorrebbe che ...." dico afferrando un pasticcino al cioccolato. " .... Che Victor ... uhm ... buono, ne prendo un altro! … Che Victor .... resti qui ...." un sorso di succo di frutta ... si si ...che bravo il mio Andrè ... "Dicevo ...che Victor resti qui ...questa notte."
"Cosa! Ih ih ... Però! ... E brava la piccola! Ih ih ... Suvvia Oscar, perché non l'hai accontentata?"
“Ma Andrè!!! Cosa dici!!" dico quasi strozzandomi con il succo di frutta!
"Dico che come sempre sei stata severa."
“Ma .... quindi secondo te ... avrei dovuto aiutarla?!"
"Beh ... ecco ... non so ..."
"Allora Andrè ... deciditi. La devo aiutare?!" domando decisa mentre addento un altro pasticcino.
"Veramente ... non so."
"Come non sai ... Andrè!! Allora vedi che ho ragione io! Non si possono chiedere certe ...cose!"
"Hai ragione Oscar, non sono cose da chiede ma da fare! Ah ah ah ..."
"Andrè ...." dico imbarazzata. "Ma da quando sei diventato così .... sfacciato?!!"
"Da quando sei diventata mia."Rispondo deciso guardandola dritto negli occhi. Quanto mi piace quando è un poco imbarazzata.
"Ma Andrè ..... tu ...ed io ..... uff ... e va bene, andiamo a cercare Elena. La aiuterò!"
"No no ... ma sei impazzita? Io davvero non ti riconosco più. Si può sapere dov'è finita l'integerrima madamigella Oscar? E poi se Girodelle desidera restare con la sua fidanzata sono problemi suoi non tuoi!"
"Ah .... allora mi dai ragione!! Andrè, deciditi! Vuoi aiutarli o no?!”
"No. Non ci riguarda!"
"Perfetto .... sono certa che andrà a chiedere aiuto a Joséphine ......"
"Che vada pure, l'importante che non ci coinvolga . E poi di tutta questa faccenda cosa ne pensa Girodelle?"
"Ah ... non ne ho idea. Ti pare che Girodelle possa venire a chiedermi certe cose? Suvvia Andrè .... sarebbe davvero .... imbarazzante! Potrebbe chiederle a te! Uhm ... buoni però questi dolcetti! Ne vuoi assaggiare uno?!"domando afferrando una bignola al pistacchio. “Uhm …. La nonna si è superata!”
"A me?!!! Ma no!!! Girodelle non mi chiederebbe mai nulla!!!”
“Tu pensi?”
“Ne sono sicuro.”
“Allora … lo vuoi o no questo dolce?”
“No, no grazie!"
"Non sai cosa ti perdi Andrè! Questo rinfresco è una bella idea ..... così non ho mio padre che controlla cosa mangio! Come va il tuo didietro? Ti fa ancora male? Vuoi che chieda a Lassonne una pomatina?!"
"Emm... no no ... mi basterà un piccolo massaggio alla schiena."
"Uhm ... sei sicuro? Certo che se tu fossi salito a cavallo ....."
"Non potevo, dovevi viaggiare comoda."
“Potevi prendere Alexander .... guarda che IO so badare a me stessa!"
"Certo che lo so ma devi riconoscere che stai attraversando una fase molto delicata ed io mi prenderò cura di te almeno finché non sarà nata la creatura."
"Grazie Andrè ..... in effetti .... la mia pancia è cresciuta parecchio .... ho fatto fatica anche a ballare .... sai, non vedo l'ora che nasca!"Rispondo posando una mano sulla mia pancia. Vedo Andrè posare la sua mano sulla mia e muovere un poco la mano, in una carezza leggera.
"Anch'io non vedo l'ora che nasca, desidero conoscerla, spero davvero che ti somigli."
"Chissà .... Andrè, appena sarà nata dovrai aiutarmi a ritrovare la mia forma!"
"Con molto piacere! Mi occuperò di te!"ed ho in mente parecchie attività piacevoli per farla ritornare in forma …. E non tutte si svolgono in verticale …. O non solo almeno.
 
 
 
"Ah....Marguerite.....guarda che bella famiglia!!!"dico osservando l’intera sala.
"Hai ragione Augustin! ... Nonostante i difetti di ciascuno di noi, siamo una bella famiglia!"
"Sono davvero felice!! Guarda André come è premuroso con Oscar!! E Armand?!! Guarda come è felice!!! Oh Marguerite!!!!"
"Vero. E poi sono tanto felice per Luisa, dopo tanti anni di matrimonio, finalmente ha realizzato il suo sogno: diventare madre.”
“Fortunatamente quell’idiota di Maxim ha dimostrato di funzionare!”
“Ma cosa dici?!”
“Dico ciò che penso. Sai, è tanto che non mi faccio una bella chiacchierata con quell’idiota!”
“E di cosa vorresti parlargli?”
“Umm … di alcune cose … veramente ho deciso che domani mattina riunirò tutti quei buoni a nulla dei miei generi compresi i nipoti più grandi.”
“Ma per quale motivo?”Domando, anche se ho timore della sua risposta. Quando Augustin si mette in testa qualche idea …. Non lo ferma più nessuno.
“Marguerite, la Francia non solo sta attraversando una brutta situazione polita ma è diventata molto pericolosa ed io non voglio che la mia famiglia corra dei rischi.”
“Augustin …”
“Marguerite, nella mia mente si fa largo l’idea di lasciare la Francia …”
“Ma … dove vorresti andare?”
“Vorrai dire, dove vorrei portarvi?!”
“Dove?”
“Nel Regno Sabaudo.”
“Ma …”
“Riconosco che non è il momento di parlare di certe cose, quindi meglio cambiare discorso. Cosa dicevi a proposito di Luisa?”
“Ecco … Oh Augustin, sapessi, adesso è meno irascibile."
"Era ora mia cara!!! E adesso speriamo che Oscar mi dia un bel maschietto, sano e forte!!"
"Non farti illusioni! La pancia di nostra figlia parla chiaro: è una bambina."
"Uff.....vedremo!! Secondo te....fino a che età potrà....avere figli?!!"
"Ma se Joséphine avrà il suo settimo figlio a quarant'anni, quindi Oscar ha davanti a sé ancora tanto tempo. E poi ... ma guardali! Oscar e André si amano così tanto che sembrano parlarsi anche con lo sguardo."
"Uhm....quindi....diciamo che altri 3 o 4 nipotini sono assicurati!! Bene bene..." dico felice sfregandomi le mani.
All’ improvviso divento seria e sussurro: “Davvero vorresti lasciare la Francia?”
“Si.”
“Quando?”
“Non appena tutte le donne avranno partorito. E quando dico tutte, mi riferisco anche alla moglie del soldato La Salle. Anche lui verrà con noi, lui e Alain. Anzi, domani  dirò ad Alain che nel frattempo non dovrà concepire. Voglio al mio fianco uomini seri e fidati, Alain e Gerard lo sono.”
"Augustin non cambierai mai! .. Su, uniamoci anche noi alle danze!"
"Certo mia cara!!"
 
 
 
Jacques ed io continuiamo a danzare e tra un volteggio e l'altro dico: "Oh mio caro fidanzato, sono rimasta davvero esterrefatta dal tuo allevamento canino, ma è bene tu sappia, dopo che ci saremo sposati le mie bestiole verranno a vivere con me. Non voglio che vadano insieme alle tue creature."
"Stai tranquilla!!! I tuoi animaletti avranno uno spazio per loro!"
"Ohh Grazieeee Jacques! Sei l'uomo che ho sempre cercato!"
"E tu sei una donna eccezionale!!"
"Ah ah ah ah ... Giuro che farò di te l'uomo più felice del mondo, almeno nella nostra camera da letto! Ah ah ah ... Ohhh scusami .... che sfacciata che sono."
"Ti aodro mia cara!!"
"Oh anch'io Jacques! E non vedo l'ora di dimostrartelo! Ih ih ...."
"Beh ... dobbiamo solo decidere la data del matrimonio ...... per me basta il tempo di farmi confezionare un abito adatto!!!"
"Ohh anche per me. Io non sono una donna di molte pretese... sai a me basterebbe indossare un abito qualsiasi, l'importante che diventi tua moglie! ... Jacquessss ... spero solo che i tuoi figli mi accettino."
"E perchè mai non dovrebbero accettarti? Io davvero non capisco....."
"Forse potrei non andargli beeeeneeee."
"Oh .... è impossibile! Assolutamente impossibile!"
"Se lo dici tu! ... Su continuiamo a ballare, mi sto divertendo moltissimo!"
"Anche io mio caro .... anche io!"
 
 
 
Vedo mia madre e mio padre finalmente seduti su un divanetto, hanno ballato troppo e mi hanno trascurato. Però sono felice ugualmente. Corro verso di loro e salto in braccio a mio padre, mettendo le braccia al collo e stringendolo forte.
"Padre!! Come sono felice! Finalmente siete davvero mio padre!"
"Oh Carlo ... figliolo!"
"Padre!!! Finalmente siete davvero il mio padre!!! E questa sera io dormirò nel lettone, in mezzo ai miei genitori!!! Evviva!!!!" dico stringendo forte il mio papà.
Guardo terrorizzato mia moglie e sussurro: "Cosa! Ma no ... cosa dici Carlo?!"
"Dico che questa notte finalmente potrò dormire con i miei genitori!!! Perchè ora che avete sposato mia madre, siete diventato davvero mio padre!! Ed io sono felice, felicissimo!"
"Si, ma ... immagino che i precettori ti abbiano insegnato che ... che ... ognuno di noi ha la propria camera ... quindi io e ... tua madre ..."
"Dividerete la Vostra con me!!! Evviva!!!!"
"No no ... tua madre ed io dormiremo da soli e tu andrai nella tua camera."
"No!!! Madreeeee!!! Vi prego!!! Finalmente anche io ho davvero un padre!! Per favore Madre!!!"
"Sccc ... non urlare! Ma che modi! Carlo sii obbediente. Adesso hai un padre e dovrai ascoltarlo."
"Esatto, adesso ho un padre! Finalmente ho un padre, uno vero!! Ed io voglio festeggiare passando la notte con i miei genitori!!! A qualsiasi costo!"
Guardo smarrita Armand, sussurro: "Non è possibile!"
"Anna .... cosa facciamo?" domando preoccupato.
"Io ... non lo so."
"Madre ..... Vi prego!" dico facendo gli occhi dolci, quelli a cui mia madre non riesce mai a resistere. "Vi prego Vi prego Vi pregoooo!!" dico conla mia vocina dolce, sottile.
"Carlo ... no. Devi andare in camera tua!"
"No no no no no boooooo!!! AAAAAHHHHHHH!!! Sniiiiiiffffff !! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH" inizio a urlare disperato. "Voi non mi volete più bene!!! AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!"
Sono visibilmente agitato per la reazione di mio figlio, cerco di controllarmi e con un fil di voce sussurro: "Tutti ci guardano, non piangere!"
"AAAAAHHHH!! BOOOOOHHHH!! SIIIIIIGGGHHHHH!! SNIFFFFFFF!!! Io vojo dormire con voi due!! AAAAAAHHHHH!"
"Scccccc ora basta! E va bene, hai vinto, domani dormirai con noi."
"Domani?!!! No no no no!!! Questa notte!!!! Ora!!!!!!! AAAAAAHHHH!!!!!"
"Sccc ... si, si ... va bene, va bene! Ma ora smettila di piangere!"
Sento gli occhi di tutti puntati addosso, il pianto di Carlo ha attratto l'attenzione di tutti.
"E sia Carlo ...... dormirai con noi!" dico sfinita. “Dovrò chiedere a Marguerite come ha fatto con le sue figlie.”
"Una volta Augustin mi ha detto che ... si nascondeva con sua moglie dappertutto."
"Oh .... Armand .... ma io ......." balbetto imbarazzata.
"Anna ... ti prego ... meglio parlarne dopo ... mi comprendi?"
"Si, certo. In ogni caso domani parlerò con Marguerite .... e forse anche con Joséphine!" dico decisa, di sicuro loro sapranno consigliarmi. Certo Carlo è molto legato a me, ma in certi momenti esagera davvero!
 
 
 
"Ummm ... Carletto lu figlio del Cardinale Je nu poco capriccioso! ... Mi domando cosa gli sarà successo! Perché ha pianto in quel modo? Ho la sensazione che lu povero Cardinale stanotte avrà ospiti nella sua stanza!"
"Oh .... Voi dite che Carlo si infilerà nella loro stanza? Ma ..... no ... non è possibile ....."
"E invece si. Vedrete, mi darete ragione!"
“Uhm .... secondo Voi .... i bambini vogliono dormire sovente con i loro genitori?!" domando massaggiandomi la pancia.
"E' inevitabile, vedrete, vuje e lu capitano non avrete più intimità!"
"Ah .... beh .... ma .... quando crescono ..... poi ..... insomma ....." dico imbarazzata. Io, Andrè e ..... Sophie, nello stesso letto ......
"Andrete a nascondervi dalla vostra creatura per poter combinare qualcosa."
"Ma ...... nasconderci? Addirittura?!! Eppure ... i miei genitori hanno avuto ben sei figlie ... Joséphine addirittura sette ..... quindi immagino che .... non tutti i bambini siano così .... invadenti!"
"Ah ah ah ... Sono sicura ca lu Generale si sarà andato a imboscarsi con Madame Marguerite! Ma perché non glielo chiedete?"
"I ... io? No no no. Io non parlo di certe cose!"
"E vabuò! Lo scoprirete da sola!"
Guardo perplessa sua Maestà ..... io davvero non voglio credere a certe cose. Sono sicura che la mia creatura sarà .... perfetta!
 
Vedo arrivare Andrè con un bicchiere di succo, niente vino purtroppo. Ne porge una all’imperatrice e l’altro a me.
"Andrè .... grazie!!"
“Siete davvero gentile Capitano! Eh si, Vostra moglie è una femmina fortunata!”
"Grazie Maestà ..... siete troppo buona con me"
"Capità avite (avete) visto lu figlio del ex Cardinale? Secondo Vuje (voi) perché si è comportato in quel modo?"
"Beh Maestà ... Carlo è un bambino molto vivace .... ma molto solo. Credo che voglia solo attenzione! Vorrà assicurarsi che sua madre non lo tracuri!"
"Appunto! E' quello che ho appena detto a Vostra moglie. Comunque tutte le creature sono a cussj." (così)
"Beh ... Voi avete una certa esperienza, quindi mi fido delle Vostre parole"
"Ci potete giurare che je a cussj (è così), Capitano!"
 
Sorrido alle parole della Regina, chissà come sarà essere genitore!
 
 
 
Mi aggiro circospetta per la festa alla ricerca di Madame Joséphine, di sicuro lei potrà aiutarmi. La vedo, intenta e osservare il marito. Mi avvicino, la raggiungo e dico: "Madame .... perdonate, posso disturbarvi?"
"Ma certo mia cara Elena! Charles, per favore lasciaci da sole!”
"Certo Joséphine, a dopo!" rispondo facendo un piccolo inchino.
Osservo curiosa la piccola Elena e domando: "Dimmi cara, cosa ti succede?"
"Ecco Madame ... io .... ehm ... Voi conoscete bene questo palazzo, vero? Ci siete cresciuta ..... immagino"
"Conosco ogni angolo, perfino delle segrete! Ma su, avanti, cosa vuoi sapere?"
"Uhm .... c'è un modo per ..... entrare senza essere visti? Intendo ... all'insaputa di altri .... insomma ...."
"Ummm ... immagino che vorresti appartarti conil nostro ex capellone, vero?"
“Esatto Madame ...... " dico decisa ma imbarazzata. "Voi ... pensate di potermi ..... aiutare!"
"Nelle questioni amorose io ci sono sempre."
"Oh grazie Madame!! Voi siete un angelo!!! Quindi ditemi .... dove posso farlo passare?!"
"Una domanda ragazzina ... dimmi, hai intenzione di consumare il matrimonio in anticipo?"
"Ecco .... io .... ehm ... non lo escluderei ..... insomma ..... Voi .... avete .... e anche ... le Vostre sorelle, se ho ben compreso ... quindi ....." dico imbarazzata.
"Perfetto! Sei una ragazza perspicace! Chissà se anche mia nipote Catherine ha già assaporato le gioie dell'amore?! Umm ... Glielo chiederò domani."
"Grazie ... ma ditemi .... come faccio a fare entrare Victor nel palazzo?!"
"Immagino che mio cugino sia consenziente..."
"Beh .... non credo che sia possibile ..... diversamente .... comunque lui, in effetti ... non sa ancora ..... "
"Vuoi dire che è una tua iniziativa? Oh cielo! Elena, ma cosa ti salta in testa?!”
"Mi salta in testa che io .... io ...... lo voglio! Ecco! Ve l'ho detto. E cosa c’è di male? Ditemi!!"
"Nulla ma ... e lui? Cioè mio cugino, ti ha fatto intendere che lo desidera anche lui?"
“Io .... non lo so!! Non so molto di queste cose! Però ..... oh Madame, lui è così a modo ... rispettoso ..... che certe volte io penso che .... che ..... "
"Tranquilla! Ti assicuro che a Victor piacciono le donne. A Versailles ha un ottima reputazione!"
"Ecco .... appunto. Ma con me ..... solo baci e carezze!!!!" dico un poco imbronciata.
"Ti rispetta. Teme di offenderti, tutto qui."
"Ma io voglio ..... insomma!!! Io voglio di più. Voglio sentirmi desiderata!!! Vi prego, aiutatemi!"
"Devi provocarlo e tutto verrà da se."
"Uhm .... come faccio? Ditemi ....."
"Ecco ... per esempio .. siamo in piena festa, perché non ti apparti con lui nel patio? Stuzzicalo, bacialo ... insomma seducilo, vedrai che non ti resisterà!"
"Sedurlo .... non mi pare facile ... ma ci proverò. Grazie Madame, siete stata un'ottima consigliera!! Ora vado ... alla mia piccola battaglia!"
"Buona fortuna cara!"
"Grazie Madame, vedrete .... capitolerà ai miei piedi!"
"Ne sono sicura. Nessun uomo resiste al fascino femminile. Proprio nessuno! Ih ih ..."
 
Faccio un piccolo inchino e mi allontano allegra, andando verso il mio Victor. Lo sedurrò, questa notte lui resterà qui a palazzo!
 
Mi avvicino furtiva a Victor, mentre sta parlando con il generale.
"Generale, permettete che Vi porti via il mio fidanzato per qualche minuto?"
"Ma certo Madamigella Elena! Bene Victor, ti lascio, vado a conversare con Bouillè. Ah dimenticavo, domani mattina alle dieci ti voglio a palazzo, ho indetto una riunione con la mia famiglia, voglio che ci sia anche tu! ... Ummm ... forse credo che sia il caso che ti fermi qui, è inutile che te ne vada."
"Generale .... Voi davvero volete che io resti qui? Questa notte? Uhm .... ditemi, avete invitato anche i miei genitori? In effetti tornare a palazzo ..... con il buio ...."
"Tutti i miei ospiti rimarranno a palazzo. Ormai Parigi di notte è diventata molto pericolosa, tu lo sai bene."
“Allora .... grazie Generale! Resterò con molto piacere!" rispondo felice. Se resta anche la mia famiglia l'onore di Elena è salvo.
"Bene, a dopo Victor!" dico allontanandomi un poco. In fondo sono giovani, ma Victor è un bravo ragazzo …. Non come i miei generi, quelli sono irrispettosi e troppo svegli!
 
“Bene Victor, vieni con me! Tu ed io abbiamo .... un discorsino .... da affrontare" dico con aria maliziosa appoggiando un dito sul torace di Victor.
"Un discorso da affrontare?! Ma ..."
"Ma niente ... seguimi" dico decisa sfiorandolo appena.
 
 
"Edmond ... hai visto quella ragazzina? ... Ha portato via il mio bambino ... ma cosa intende fare? Non vorrei che lo costringesse a tagliare quei pochi capelli che si ritrova! Giuro che non lo sopporterei!"
"Stai calma Madeleine, non agitarti e lasciali in pace! Nostro figlio ha bisogno di .... vivere!"
"Vivere?!! Forse non si è dilettato abbastanza con le cortigiane di Versailles?!"
"Sono passati tanti anni ormai .... troppi! E' ora che Victor riprenda certe attività Madeleine!"
"Come sarebbe a dire troppi anni?! Vuoi dire che nostro figlio si astiene da anni?"
"CERTO!! Manon lo avevi ancora capito?!! O Santo Cielo, Madeleine!!! Nostro figlio non combina nulla da anni ormai!! Capisci?!! Lascia che vada e faccia quello che fanno tutti gli uomini della sua età!"
"Oh ma ... Edmond, non sarà che il mio Victorino si sarà ammalato?"
"Si .... mal d'amore.... Ecco di cosa soffre!! Ed ora lasciamolo vivere .... ed amare!"
"Lo sapevo! E' tutta colpa di quella donna in pantaloni. E' sua la colpa! Per fortuna che si è sposata e mio figlio si è ... gulp ... innamorato. Sniff ... purtroppo si è innamorato di una ragazzina viziata e capricciosa. Per amor suo ha sacrificatola sua splendida chioma!"
"Madeleine ..... qui la colpa è solo tua! Ecco ... ora te l'ho detto! TU lo hai viziato troppo, lo hai vezzeggiato e compatito!"
"Ma cosa dici!!! Il mio povero Victor è ... è ... stato sottomesso e umiliato sin dal principio dalla donna in pantaloni. Ti ricordi quando ha sfidato il mio Victor a duello per ottenere la carica di Capitano delle guardie?!!!!"
"Certo ... e mi ricordo anche di come TU lo hai consolato. LO hai viziato, lo hai mandato a distrarsi tra le gonne delle tue amiche. Lo hai compianto. Invece avresti dovuto metterlo di fronte alla realtà: ha perso un duello perchè è stato meno bravo. Facile, duro ma facile!"
"Basta ti prego! Non ho voglia di litigare con te durante una festa di matrimonio. Piuttosto .... ho fame, portami qualcosa da mangiare!"
"Madeleine ..... certe volte sei impossibile! Comunque no, non ti lascio qui da sola ... tu saresti capace di seguirli per vedere cosa fanno!"
"Ma cosa dici?!! Quella ragazzina non mi è molto simpatica ma non oserei tanto. E poi se gratificasse il mio bambino le sarei riconoscente."
"Ah .... finalmente dici qualcosa di sensato. Quindi lasciamoli in pace ... tanto tra poche settimane di sposeranno ....."
"Sig ... povero caro! Spero solo che lo appaghi! sniff ..."
"Madeleine .... e smettila!!!" dico un poco scocciato.
"Smettila tu! Non puoi certo capire il dolore di una madre! Sniff ... sniff ..."
 
Alzo gli occhi al cielo e taccio .... per non dire brutte parole a mia moglie.
 
 
 
Afferro la mano del mio Victor, con grazia e dolcezza, e lo porto nel salottino giallo.
Giro attorno a lui, con aria maliziosa. Poi mi avvicino e lo accarezzo. Poso le mie labbra sulle sue, piano, lo stuzzico, lo mordicchio appena.
 
Sono sconcertato dall'atteggiamento della mia fidanzata, sussurro: "Elena ... cosa ti succede?"
"Nulla......" dico con voce suadente, un poco roca.
Annuisco, sono un uomo con una certa esperienza, capisco le sue intenzioni, ribatto: "Elena, siamo soli, lo sai che non sta bene, non vorrei che pregiudicassi la tua reputazione!"
"Victor......abbracciami!!" dico sulle sue labbra.
Sorrido, l'abbraccio e sfiorando le sue labbra dico: " Sei meravigliosamente bella... per me sei una boccata di aria fresca! ... Ma non vorrei che qualcuno sparlasse sul tuo conto. Su, vieni ... raggiungiamo gli altri."
"No.....voglio restare con te....."
"Anch'io lo vorrei ma non possiamo. E poi di là ci sono i tuoi genitori! Potrebbero pensare che non sono un gentiluomo!"
"Victor.....non lo penseranno mai!!! Perché tu SEI un gentiluomo, lo so, lo sento...."
Sento la fronte bagnata di sudore e ribatto: "Elena, ti prego ... non voglio che mi stia tanto vicina.... io ..."
"Tu....cosa Victor? Dimmi....ti prego"
"Tu sei così bella ed io sono solamente un uomo con le sue debolezze ..."
"No Victor, tu non sei un uomo. Sei il mio uomo!"
"Ecco .. siamo fidanzati ma ... "
"Ma nulla......tu sei mio....il mio Victor!"
"Elena ... Oh Elena, ti prego allontanati ..."
"No....io resto qui....tra le tue braccia....io....Victor....io ti amo!"
"Anch'io ti amo ... ti amo moltissimo..." sussurro sulle sue labbra per poi farle mie avidamente.
 
Mi stringo forte al mio Victor, sussulto appena quando sento qualcosa che...che....che sia l'elsa della sua spada? O è quello di cui mi ha parlato madame Joséphine durante il viaggio?!! Ohhhh......
 
Non mi imbarazzo più, continuo a baciare con lussuria la mia fidanzata, tocco i suoi fianchi, la sua schiena per poi afferrare il suo viso e guardandola negli occhi intensamente sussurro: "Mi piacerebbe averti qui .. ora .. adesso!" la bacio ancora a perdifiato.
Le parole di Victor mi fanno arrossire ma è solo un attimo, "Victor io ...... si Victor.....ma non qui...potrebbe entrare qualcuno ed io ...."
"Si ... si .. hai ragione! ... Stanotte rimarrò a palazzo ... andremo nelle scuderie! Ma no, cosa dico! Una dama come te merita di meglio! ... Elena, andremo nella parte est del palazzo, non è praticata da nessuno. Ti aspetto nell'ultima stanza ... quella infondo." dico assaporando avidamente le sue labbra.
"Si, certo Victor!!!" dico imbarazzata ma felice.
"Voglio che tu ... sia mia ... mia... vedrai, saprò farti felice!" la bacio ancora sempre con più ardore.
"Oh....Victor!!! Io sono felice!!!!" Rispondo stringendomi al mio fidanzato.
"Anch'io ... anch'io ... amore mio!"       
 
 
 
 
 
 
Versailles


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Terry: “Aizram, l’ex Cardinale sta confabulando con Anna, chissà cosa si diranno?”
Aizram: “Non lo immagini?”
Autrici: “Ah ah ah …”
 
 
Armand: “Anna, finalmente le Arpie ci hanno fatti sposare!”
Anna: “Si, mio caro però … prevedo guai …”
Armand: “Ti riferisci a Carlo?”
Anna: “Sig … eh si!”
 
 
Dreamereby:”E sono tornata , dudes ! Scusate se la scorsa volta sono sparita..”
Aizram: “Ciao Reby, ben tornata!”
Terry: “Immagino che la tua band ti abbia impegnata.”
Dreamereby:” Beh si … ma ecco...direi che ho una sorpresa da parte di Big Gigi  glielo dici tu o lo dico io?”
Giggino: “La Polignac?! Finalmente ha lasciato Versailles. Era ora! Riguardo all’altra notizia  Madamigella Reby, l’idea è stata Vostra, quindi a Voi l’onore di comunicare la notizia.”
Aizram: “Umm … Sono curiosa, avanti forza diteci! Cosa avete in mente voi due!”
Dreamereby:” Beh...diciamo che dato che quella Polignac si è levata dalle casse, al castello è rimasto un appartamento vuoto...e visto che praticamente sono di famiglia, mi sono trasferita lì completamente gratiiiis !!!!!!! Yeah !!! Grazie broooo !!!!!  Non è fantastico ?! Ora ho un posto dove poter suonare tutte le sere !!! Ho anche trovato un posto per Carolina nella nostra band: ci sta scrivendo delle canzoni con un mix di parole inglesi e napoletane !!! Sarà un’esperienza pazzesca! Intanto , ho saputo cosa è successo la volta scorsa al povero Zio Armand e alle sis e mi sono spaventata a morte...cosa che non mi succede spesso , tra l'altro.”
Armand: “Meglio, grazie Madamigella! Ecco … potrei chiedervi una cortesia?”
Dreamereby:” “Dimmi zio Armand!”
Armand: “Ecco a fine siparietto mi piacerebbe che suonaste per me e Anna. Sapete, mi piacerebbe farle un regalo fuori dal comune.”
Dreamereby: “Ma certo zio Armand!
Dreamereby:” “Io e big Gigi, suoneremo la nostra band negli appartamenti della Polignac. Sei d’accordo Gigi?”
Giggino: “Si, certo, Madamigella!”
Armand: “Oh Grazie Maestà! Che onore!”
 
 
Cleo Rozenfeld:” Armand, Anna …”
Anna: “Guarda Armand, arrivano le lettrici!”
Cleo Rozenfeld:“ Armand, Anna la mia attenzione  è dedicata quasi esclusivamente a voi!Dunque..... finalmente ci siamo, ti sposi! Siiiii .... era ora!”
Armand: “Finalmente! Era ora …”
Cleo Rozenfeld:“Ho avuto l'impressione di leggere il romanzo dei promessi sposi: questo matrimonio non sa da fare!”
Anna: “Io non ci speravo più, invece …”
Lupen: “ Su, Anna! Per te e Armand è  arrivato il giorno tanto atteso,speriamo che vada tutto bene... con le " Arpie" non si sa mai!!!”
Armand: “Esatto!”
Lupen: “Ih ih … ma sono tanto brave a scrivere..... e a  farci  divertire con le vostre dis....,ops ...avventure!  Aspetto il prossimo capitolo per assistere a questo matrimonio che sarà senz' altro molto divertente!”
Aizram: “Moltissimo! Ih ih …”
Armand: “Sentito Madame? … Figuratevi nel prossimo capitolo! Sniff …”
Cleo Rozenfeld: “Vi auguro di cuore che le simpatiche Arpie fino alla fine, non ti facciano un brutto scherzo. Chissà come sarà questa celebrazione e festa di nozze? Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.”
Armand: “Appena lo leggerete saprete che tutto sommato è andato bene ma …”
Cleo Rozenfeld: “Ma?”
Armand: “Umm … la nostra prima notte di nozze …. Credo che le Arpie si divertiranno ancora una volta a farci i dispetti!”
Aizram: “CHI?!!! NOI!!! NOOOO!!!”
Terry: “Ma cosa dici Armand?! Ah ah ah …”
Armand: “La vostra ironia non ha eguali. La risata poi…. Anna, preparati, passeremo l’ennesima notte in bianco.”
Anna: “Oh Armand!”
Armand: “Pazienza cara!”
Tutti: Auguri Cardinale!
 
 
 
 
Agrifoglio: “Suor Clotilde hai chiuso a chiave la vecchia pazza e la cameriera e…”
Suor Clotilde: “Quelle due donne sono delle peccatrici! Non posso aggirarsi per il palazzo come se nulla fosse!”
Agrifoglio:“ Per una volta, sono d'accordo con te.”
Suor Clotilde: “Me ne rallegro.”
Agrifoglio:“Me la immagino con la stessa faccia, la stessa altezza e la stessa magrezza del Generale, vestita da suora, che urla: "Pentitevi!"
Suor Clotilde: “Effettivamente Augustin mi somiglia tantissimo.”
Agrifoglio: “Madame de Jarjayes hai preso  lezioni di scherma…”
Marguerite: “Si, mi è piaciuto moltissimo!”
Cleo Rozenfeld: “Generale, era sexy Marguerite in tenuta spadaccina? Vi ha distratto durante il duello? Su su raccontatelo!”
Generale: “Ma cosa debbo raccontare?! Madamigella, certi dettagli debbono rimanere privati!”
Katia:“Complimenti, non vedo l'ora che si sposino.”
Armand: “Grazie Madame! Come avete appena letto, Anna ed io ci siamo appena sposati …”
Anna: “Si, ma … per un momento ho temuto che ci fosse qualche impedimento.”
Cardinale Sepe: “Vi riferite a ma, vero Contessa Jarjayes?”
Anna: “Si ..”
Cardinale  Sepe: “Mi dispiace non volevo spaventarvi.”
Monica: “Tremo all’idea di cosa potrebbe accadere al matrimonio di Anna e Armand... tutta quella neve in terra... non presagisco niente di buono!  Mi raccomando Arpie, fate le brave!”
Generale:“Ih ih … Voi non lo sapete ancora Madame Monica ma … Ih ih … una volta tanto non sono scivolato io, le Arpie se la sono presa con il mio figlioccio! .. ih ih … che ridere!”
Aizram: “Beh, cosa c’è da ridere? A volte capita di scivolare, è successo anche a me!”
Generale:“Dite davvero Madamigella Arpia?!! Ohh su raccontate, così mi mettete di buon umore!”
Aizram: “Certo che ve lo racconto: ero ad una festa di nozze, avevo i tacchi alti, un dodici, e .. paff … mi sono ritrovata a terra…”
Generale:“Ah ahahahAhahah … Siiii … giustizia è fatta!”
Marguerite: “Augustin, ti prego, controllati!”
Generale:“Marguerite … ah ahah … più contenuto di così?! Ah ahahah …. Che meraviglia! Anche le Arpie scivolano, e senza l’aiuto del loro mezzo infernale! Ah ahah …”
Aizram: “Terry, credo che abbia fatto un errore, non dovevo raccontare questo mio aneddoto …”
Terry: “Già … vedi come ci ha preso gusto, non fa che ridere!”
Generale:“Ah ahahah …”
Terry: “Aizram, io suggerirei di aprire un pochino il Dropbox e …”
Aizram: “Una bella scivolata non gliela toglierà nessuno!”
Generale:“Ah ahahah …. È scivolata ah ahah … madamigella Arpia è scivolata ah ahah …. AHIIII che botta! Maledizione, vi siete vendicata!”
Aizram: “Ma nooo!! Cosa dite! Siete scivolato senza l’aito della nostra piuma! Ah ahah …”
Generale:“Che male!”
Marguerite: “Su, alzati caro, ti avevo detto di non eccedere! Tu le conosci le Arpie, sai che scherzare con loro è come scherzare con il fuoco!”
Gesuele: “ARPIEEEE… VOLETE CHE INCORNI IL GENERALE?”
Generale:“NOOOO …”
Aizram: “Grazie Gesuele, almeno per questa volta lo perdoniamo.”
Gesuele: “Va bene, come volete.”
Katia:“Autrici,  André farà sempre quello che vuole Oscar tranne farla andare a cavallo nelle sue condizioni…”
Aizram: “Davvero pensavi che Oscar non sarebbe andata a cavallo?”
Katia:“Si, ho letto.In quella casa la maggior parte sono tutti matti hihihi …”
Terry: “Prego, matti no, ma forse un tantino strani! Ih ih ….”
Generale:“Madame Katia, non Vi pare di esagerare? Io non sono mica matto!!!”
Katia:“Non crede di essere invadente?”
Generale: “Invadente IO? Ma dico ..... no no no no. Io NON sono invadente!!!”
Katia:“Sì, lo siete ammettete i vostri difetti, vostra figlia dovrebbe vivere lontano da voi, sola con André
Generale:“Mia figlia, da sola, con Andrè? No ma dico ..... questa sera Voi avete esagerato a cena? Troppo vino? Cena pesante? Avete gli incubi? MAI!!! Oscar resterà a casa mia, con me, suo padre!! Lei è il mio erede!!!”
Katia:“Ma è giusto che vada a vivere per conto suo con la sua famiglia.”
Generale:“NO NO NO NO!!!!!”
Katia:“Poveracci!”
Agrifoglio: “ Generale pensi soltanto a Oscar, ma tuo fratello se l'è vista davvero brutta e deve subire delle medicazioni molto dolorose.”
Generale:“ Dolorose dite! Se Armand fosse stato un soldato avrebbe visto ferite ben più profonde. Quante storie!”
Australia: “Australia: “Ahahaah vecchiaccio... ben ti sta! cosi capisci un po’ come ci si sente ad essere.... invadenti! i tuoi nipotini....poveri cariii... chissa come (mistero!!) ti vogliono veramente bene e son entrati nella tua stanza senza ..bussare o sei tu, che rischiando un infarto alla tua veneranda eta'! Stavi facendo... bleah, sconcerie!! ... Tu, che con oscar di solito entri senza ti venga dato il permesso... hiihi sei stato ...beccato in un momento.. particolare con mMrguerite, che, grande donna, ti adora ancora! Ma perche, mi domando io!...Sei acido, sempre di pessimo umore, invadente, stressante, sprezzante... uff, non ti sopporto proprio...”
Generale:“ “Un momento, un momento Gattaccia fermatevi! A cosa Vi riferite?”
Australia: “Vecchio scimunito ho DOVUTO  farti gli auguri ..perché ahime le care Arpie mi hanno ..coinvolta nella oneshot del tuo complenno! Vabbo’!! Beh, ..insomma.. se proprio devo.. uff... okkkk! Auguri vecchio scimunito.... ma tutto nudo noo! che orrore, almeno vestiti! aahahahah  ho avuto incubi tutta la notte...non so proprio tua moglia di che parli quando dice che..sei sempre affascinante!!  mah!! l'amore le ha messo non le fette, ma l intero pezzo di salame sugli occhi..ahahahah ma contenta lei... ihihihi   comunque ricordati, prima o poi le paghi tutte... quindi o cerchi da oggi di far il bravo ed essere... meno ficcanaso con oscarina o... sai, le gentil donzelle posson sempre cambiare idea e far nascere la secondogenita del tuo erede.... femmina!”
Generale:“ “Vi piacerebbe non è vero? Beh.. no. Le Arpie sono donzelle di parola, mi daranno François! Ih ih …”
Lupen: “Carissimo Generale, scommetto che un genetliaco così  non lo avete mai passato in vita vostra,tutti  vi hanno festeggiato e Oscar vi ha fatto il regalo che aspettavate tanto!!”
Red Drago: “Carissimo signor generale da uomo a uomo tanti auguri di buon compleanno. Avete tante persone che vi vogliono bene, comprese le autrici di cui vi lamentate sempre. Ma stavolta non dovreste visto che Oscar e André vi stanno per rendere nonno per l'ennesima volta. 
Generale:“Mai avuto una festa simile. E poi il mio François … Sono commosso!”
Ruzzola: “Tantissimi auguri mio Generale, sono molto felice che Oscar avrà un altro bambino e sono molto felice per lei e speriamo che si il suo François.”
Lilla rose: “Decisamente una bella giornata ed un bel regalo!!! Credo saranno mesi un pochino movimentati, mi auguro solo che non ne risenta la psiche dsl generale...e dei genitori!!! Mi auguro davvero che arrivi François/ Francesco, il nostro generale se lo merita proprio.”
Generale:“ “Grazie Madame! Si, me lo merito! Ih ih … Come sono felice!!”
Mazia: “Grazie meravigliose autrici è un bellissimo capitolo che ha uniti tutti per la festa di compleanno del generale, Oscar e André hanno la loro piccola creatura Sophie, ed Oscar è in attesa del secondo bambino, una grande sorpresa per il nostro generale, anzi direi un bellissimo regalo il suo atteso erede…”
Aizram: “Siamo contente cha abbiate gradito la one a sorpresa per il nostro Generale.”
Generale:“Vi assicuro Madamigella che IO l’ho gradito il capitolo a sorpresa, non tanto per festeggiare il mio genetliaco ma per la bella notizia che mi hanno dato Oscar e Mister Maglietta appiccicata! Ih ih … il mio erede!!! Signore Vi ringrazio!”
Mazia: “E poi vivrete anche in Italia, tutto ciò mi rende molto felice.”
Anna Lia: “Grazie  per la one.”
Gabriella: “Molto bello e divertente il racconto complimenti!”
Piera: “Grazie per il buon uomore che mi mettete.”
Generale:“Divertente? Buon umore?! Ma se i miei nipoti sono invadenti! E poi femmine, solo femmine nascono dalle mie figlie, invece Armand ... ahhh per fortuna che Oscar e Andrè hanno provveduto. Comunque... grazie madame!”
Electkra: “I vostri nipoti sono invadenti come voi Generale, sorvegliano come fate voi.”
Generale:“ “Eh ma ... io ... Io sono IO , sorveglio, ma i miei nipoti spiano.”
Electkra: “Sono uguali a voi, sorvegliano non spiano.”
Monica: “Happy birthday!”
Generale:“Grazie Madame, come sempre siete attenta. Vi è piaciuta la torta?”
Monica: “Certamente, merci. Tantissimi auguri Generale, 60 anni e non sentirli.”
Generale:“Sono davvero commosso, madame. Grazie!”
Monica: “Ma quando è nata Josephine ne avevate 20!? Precoce il nostro Augustin!”
Generale: “ Madame, nella mia epoca, ci si sposa molto giovani.”
Sabrina: “Auguri!”
Generale: “Champagne per tutti!!”
Simona: “Generale un presente per voi.”
Generale: “Grazie Madame!!!”
Perla Margot: “Auguri generale!”
Virginia: “Auguri!”
Manuela: “Di nuovo auguri Generale! Davvero un bel compleanno e che regalo!!! Sicuramente sarà François questa volta, vero Arpie?”
Terry: “Si, certo. Come ha appena detto il Generale, siamo donzelle di parola!”
Generale: “Siii! Grazie Arpie, sono commosso!”
Manuela: “  Davvero una gran bella famiglia, non c'è che dire! Auguri di cuore.”
Lucia: “Buon compleanno!”
Tina: “Auguri Generale, vorrei darle un bacio, ma purtroppo per me non è possibile!”
Generale: “Grazie Belle donzelle!”
Annamaria: “Auguri anche da parte mia.”
 
Oscar: “André, e pensare che i protagonisti di “Avventura dovevano essere noi, invece …”
André: “Invece le Autrici hanno reso tuo padre il protagonista indiscusso. Sinceramente mi fa piacere, sai, mi sto divertendo un mondo! Ih ih ..”
Oscar: “Anch’io Andrè! Ah ah ah …”
 
Australia: “Ahahaha  sarebbe troppo divertente! ihihihi   dai, dolci arpie, fatemi feliceeeee, please! Ahhaah  che pazienza che ci vuole, tra te che stressi … ah Lasonne! come NON ti invio ad aver a che fare sia con FIGLIA che col PADRE!! Spero sopravvivrai!!”
Lassonne: “Madame sono un tantino preoccupato per quando Madame Oscar darà alla luce la piccola, visto che non vuole essere guardata … emm … lì.”
Australia: “ Armati di ..pazienza!... Ahhh Voglio darti un consiglio ... droga Augustin, cosi sta buono e non stressa tutti!”
Lassonne: “Augustin, un altro problema!”
Lupen:“Oddio ,quante risate!! Carissimo Generale, state calmo,la vostra Oscar sta bene,non occorre chiedere al dottore se l'ha visitata lì....sapete benissimo che se vostra figlia lo venisse a sapere,vi sfiderebbe subito a duello,anche con il pancione di sette mesi!!!”
Generale “Lo so. Poveri noi!”
Lupen:“ Noi chi?”
Generale: “Ma io e Lassonne, ovvio! Ma immaginate cosa accadrà quando Edmond dovrà aiutare mia figlia a dare alla luce Sophie?!!”
Lassonne: “ “Sig …”
 
 
Australia: “ Eheheheh !!! Arpie, e la vecchia gufa cornacchiosa di sua zia... scegliere non saprei.. e dato che non devo... direi di ..eliminare entrambi? Si può?”
Autrici: “No.”
Australia: “ No? vabbò, ci ho provato! Ihihi … sicuro elimineremo la pom pom, Armandina più le bestiacce... che già e un bel traguardo... intanto l’idea delle chiavi in mano alla gufa e troppo forte, ahahah … è già un miracolo se non ha fatto fuori la pom pom prima del matrimonio! …  Oh, Marguerite, sei veramente "temeraria" vestita coi pantaloni... certo, una vista.. inconsueta ihihih   certo che i tuoi brillanti nipoti non te ne fanno passare una, vero?”
Marguerite: “Nemmeno una. George e Antony non somigliano per niente a Charles, sono identici a Jo.”
Australia: “ Ahahah sputati alla madre, sono... dei miti  ahahahah… e purtroppo Carluccio non e da meno... ehhhhh Anna e armand, la vedo dura spiegare a sto bimbo sveglio la... ehm, la verità su chi sia suo padre.”
Armand: “Già … penso al momento che dovrò dire la verità a mio figlio e … so che non sarà facile.”
Australia: “ Ma sarò lì a leggere e ridere dell’episodio, non dubitate assolutamente! Ahahah  ohh, finalmente almeno il matrimonio n 1 si sta avvicinando... oddio, autrici.. tremo … ihih ma rido sempre e comunque! Ahah all’ idea di quello che state escogitando al riguardo... poi seguiranno gli altri.... si si, non vedo l ora di leggere i nuovi... risvolti di questa stramba ma assolutamente fantastica ed irriverente avventura ...... grazie !”
Aizram: “Grazie Australia!”
Australia: “PS: hey vecchiaccio!”
Generale: “Gattaccia!”
Australia: “Abbassa i toni con me ed il mio tesoruccio che ha pure "sacrificato" suo figlio chiamandolo come te   bleah! Ma vabbè, che farci ora !.. Altro che smetterla... e solo grazie a noi e alle altre lettrici che ahime! e sicuramente contro la MIA volonta, sei diventato famoso.... quindi incassa i commenti e le bonarie prese in giro e... ringrazia e basta! Che ingrato che sei, vecchio pazzo! Tze!  Ma quando  riuscirò finalmente a liberarmi di te? Quando? Quando?”
Generale: “Di questo passo MAI! Visto che nel Regno Sabaudo mi aspettano altre disavventure!”
Dreamereby: “Zio Generale stai insegnando a Zia Margy la scherma , eh?!!! Mi insegni anche a me , please? Più che altro sto imparando a sparare andando a caccia insieme a Big Gigi e la gang , quindi ...mi sto rivelando un fenomeno , yeeeeah !!!!”
Giggino: “Si, e Madamigella Reby è molto spigliata! Ha imparato presto!”
 
Monica: “Ecco Generale, prendete! Vi regalo questo adesivo!”
Generale: “Ma è scritto: love this. Madame,è risaputo che amo la mia Marguerite.”
Monica:“Si, si, lo so, non fraintendetemi, io amo le Vostre disavventure. Dimenticavo, salutatemi tutta la famiglia, compresa quell'oca di Luisa.”
Generale: “Sarà fatto Madame! Porgerò i vostri saluti.
Anna Lia: “Salve ..”
Generale:“Ops … abbiamo una nuova donzelle!”
Anna Lia: “Ho iniziato a leggervi, si prevedono cose belle!”
Generale:“Voi dite belle, Madame?!Vi assicuro che ci sono solo guai.”
Anna Lia: “Effettivamente sono solo al 20 esimo capitolo.”
Generale:“Provate a immaginare quante disavventure mi aspettano. Pensate che ieri sera le Arpie hanno pubblicato il capitolo 205.....”
Anna Lia: “Caspita!”
Generale:“Buon divertimento madame! Per Voi, non certo per me.”
Monica: “Bravo!”
Generale:“Stavolta rispondo per primo.Grazie Madame!”
Monica: “Di nulla Generale, preparatevi per tempo all' arrivo di Sophie.”
Manuela: “Temo per Voi Generale.”
Generale:“Tremo anche io..... quelle son due Arpie!! Vedrete!!
Manuela: “Speriam bene! Tengo le dita incrociate!”
Paola:“Meraviglioso come gli altri. Però a Madame PomPom una bella strigliata ci vorrebbe!”
Lizzy: “BauuBauuu sono Lizzy uno dei cani di madame pompom ....
Sono finito tra matti urlatori ... bauubauuu.. la mia padrona sarà anche una pazza ma almeno non mi da della bestiaccia, invece il generale...”
Madame pompom:“Si, hai ragione povero caro! Però Auuugustin e tutta la sua famiglia saranno  anche matti come un cavalli ma almeno mi hanno procurato un marito!”
 
Dreamereby: “Zio Generale , guarda , questa volta mi sono davvero preoccupata per Madame pom pom …”
Generale: “Non capisco, perché?”
Dreamereby: “ “Si, specialmente se la Zia Clotilde la sta massacrando così Ah ah ah …  capisco che è una rompiscatole , però la Zia Clotilde dovrebbe seriamente ascoltare un po' di death metal come si deve ! Se cerchi musica del demonio , ascoltati la trap , che tra l'altro piace!”
Suor Clotilde: “Ohhh ma cosa dite?!! PENTITEVI!”
Dreamereby: “Ecco, lo sapevo! …  OKAY ?! Vado a preparare le casse. Big Gigi , Al , Jo e Carolina andiamo a prepararci, ci esibiamo di BRUTTOOOO ! ANDIAMO A BOMBAAAA , DUDES !!!!! Auguri agli sposi e tutti gli altriii !!!! ROCK 'N' ROLL! Mie spaccosissime Arpie , vi stimo !!! YEAH 🤘🎸!!! Via con la musica!”
 
Anna: “Armand … ma è la nuova lettrice!”
Armand: “Si, Madamigella Dreamereby. Si esibisce per noi!”
Anna: “Oh beh… anche se non conosco questa strana musica, comunque le sono riconoscente. Armand … però che strano vedere Sua Maestà  e gli altri sul palco  vestiti in quel modo buffo! Ih ih …”
Armand: “Anna anche se siamo nella nostra epoca, Madamigella Dreamereby e tutti gli altri sul palco sono vestiti e suonano la musica dell’epoca più strana che io abbia mai conosciuto: il 2020.”
 
 
Aizram: “Bella festa, vero Terry?”
Terry: “Bellissima Aizram! … E poi finalmente conosciamo gli ex appartamenti della Polignac. Certo che si trattava davvero bene!”
Aizram: “Già!”
Terry: “Per fortuna che Carolina è riuscita a mandarla via! Ih ih ….”



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