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Autore: LadyPalma    09/10/2020    4 recensioni
Quella volta in cui il signor Shadwell tentò di trovare un'altra casa, ben lontana da Jezabel.
“Che accidenti! Quante zollette di zucchero ci ha messo, donna?” strillò, sputacchiando senza ritegno.
“Solo una” mormorò sconvolta la signora, “quante ce ne avrei dovute mettere?”
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Madame Tracy, Shadwell
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nove zollette di zucchero





 
 
Shadwell lanciò una lunga occhiata fuori dalla finestra: il quartiere era tranquillo, silenzioso, privo di aria infernale; poi si lanciò un’occhiata intorno: l’appartamento era spazioso, comodo e soprattutto economico. Di fronte allo sguardo speranzoso della proprietaria ed eventuale nuova vicina – capelli ordinati in una crocchia, tailleur elegante e aria così rispettabile –, il sergente esitò solo un attimo per poi annuire due volte in segno di conferma.
“Perfetto!” esclamò la signora Collins. “Si sieda, sergente! Mi permetta di offrirle qualcosa mentre firmiamo il contratto”.
L’uomo cominciò a leggere distrattamente mentre si portava la tazza di tè alle labbra, e poi sgranò gli occhi all’improvviso quando la bevanda iniziò a scendere giù per la sua gola.
“Che accidenti! Quante zollette di zucchero ci ha messo, donna?” strillò, sputacchiando senza ritegno.
“Solo una” mormorò sconvolta la signora, “quante ce ne avrei dovute mettere?”
Shadwell si alzò furiosamente ma nel giro di qualche secondo si ritrovò invaso, piuttosto, da una strana tristezza. Abbandonò il contratto – e con esso qualsiasi proposito di firmarlo – e si odiò per l’esclamazione fugace che attraversò il suo inconscio. Oh, Madame Tracy.




 
Madame Tracy scrutò dall’alto in basso il potenziale nuovo vicino di casa – piuttosto giovane, di bell’aspetto e dall’aria allegra – e sorrise di rimando serafica. Dopo avergli mostrato rapidamente l’appartamento che si stava per liberare, lo invitò nel proprio, stupendosi non poco del grande interesse mostrato dall’uomo verso la magia. Presto avrebbe potuto convincerlo a partecipare a una delle sue sedute spiritiche e…
“Scusi, quante zollette sta mettendo nel mio tè?”
“Oh”. Lei si fermò con il cucchiaino a mezz’aria. “Sono solo alla quarta, tesoro”.
L’uomo assunse un’espressione un po’ disgustata. “Io lo bevo amaro”.
Madame Tracy spalancò gli occhi e batté per ben tre volte le lunghe ciglia finte. “Ma non… non è proprio possibile” balbettò, sconvolta.
Il pensiero le corse alle scorte di zollette che aveva nella credenza – stipate rigorosamente in file da nove – e gli angoli delle labbra le si piegarono verso il basso. Oh, signor Shadwell.
 




 
“Oh, signor Shadwell, è tornato!”
“Trattenga il suo entusiasmo, vecchia bagascia, prima o poi troverò una casa migliore”.
“Oh, certo, certo. Vuole una tazza di tè, intanto? Nove zollette di zucchero, come piace a lei”.
“Se ne vada! Ho da lavorare, io!” strillò l’uomo, agguantando comunque il tè.
Quando Madame Tracy voltò le spalle, però, non riuscì a trattenere un sorriso.








 
NDA: È la mia primissima incursione nel fandom, quindi entro davvero in punta di piedi. Nonostante abbia diverse ship, Shadwell e Madame Tracy sono la mia OTP del fandom probabilmente: sapevo che prima o poi avrei finito per scrivere qualcosa su di loro e infatti eccomi qui.
Sarà che ho fatto il rewatch della serie proprio in questi giorni, ma quando ho letto il prompt del Writober di oggi "cambiare coinquilino" non ho potuto fare a meno di pensare a questi due. Ho poi finito per non sfruttare il prompt (anche perchè non sono coinquilini) ma la flash è uscita fuori comunque.
 
   
 
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