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Autore: Aladidragocchiodiluce    12/10/2020    5 recensioni
[Hazbin Hotel]
Che hanno in comune una demone ragno con la passione per la birra rossa e una demone radioattiva in grado di sciogliere ogni cosa? Scopriamolo in questa fic ambientata direttamente all'Inferno
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sherry si risvegliò sul pavimento con un gemito di dolore.

La testa le martellava, non aveva voglia né di alzarsi, né di aprire gli occhi.

Tentò di ricordare cosa avesse fatto ieri sera, ma dopo il secondo bicchiere aveva il vuoto e il solo sforzo di riportare a mente qualche immagine le aumentava il mal di testa.

Riuscì ad auto-convincersi ad alzarsi lentamente, con un paio di mani sulla testa mentre metteva a fuoco la stanza, un piccolo appartamento per una persona, ridipinto in viola.

Il suo appartamento.

Si buttò a peso morto sul divano, massaggiandosi la testa mentre anche Mihaela si svegliava,

-Penso di aver vomitato.

Scusa.- Borbottò, notando davanti a sé un enorme buco dai contorni fumanti.

-Fa nulla, poi lo faccio aggiustare.- Mormorò in risposta.

Non sopportava più il mal di testa, così si alzò per andare verso il bagno a prendere qualcosa per esso.

Prima che potesse mettere la mano sulla maniglia, su udì un forte ruggito e rumore di qualcosa che si rompeva.

La demone ragno guardò la compare che ricambiò lo sguardo, avevano entrambe la stessa domanda in volto: “Che cacchio abbiamo messo lì dentro?”

Mentre Mihaela si alzava e prendeva una sedia, Sherry recuperò una pistola nascosta dietro il quadro di un ragno per poi mettere la mano sulla maniglia.

Appena la demone radioattiva fu in posizione, sedia sollevata, pronta per qualsiasi minaccia, aprì la porta.

Con un ruggito, una manticora, un essere mezzo leone mezzo scorpione, saltò fuori dal bagno.

Sulla schiena, prima che l'albina lo buttasse giù con un colpo della sedia,vi era un imp dalla pelle color vermiglio dai corti capelli arancioni da cui spuntavano le corna, piccoli occhi gialli e coda da diavoletto: indossava una semplice maglietta nera abbinata a corti pantaloni marroncini.

Il piccolo demone finì a terra svenuto dopo aver emesso un gemito di dolore, mentre la demone ragno agì in fretta, afferrando la manticora per la coda da scorpione e riuscendo a farla cadere dal buco causato dal vomito della compare.

-Ora non è più un nostri problema.- Commentò mentre, un paio di piani più in basso, qualcuno stava per avere una brutta giornata.

Si voltò per andare in bagno ma venne quasi travolta da un altra ventina di imp che uscirono di corsa, sfondando la finestra per poi sparire.

-...è stato...strano.- Commentò Mihaela, guardando il bagno, ormai devastato, da cui erano usciti.

-Decisamente.- Rispose l'altra, entrando per prendere la medicina dall'armadietto sopra il lavandino per poi passarla alla compare.

-Tu ricordi nulla di ieri sera?- Domandò dopo averla presa.

-Ricordo che ero ubriaca...e nient'altro.-

-Idem, secondo te saprà dirci qualcosa?-

Con un cenno indicò l'imp ancora svenuto a terra, il quale per tutta risposta, borbottò “mammina”.

-Non credo.-

-Bhe... tentar non nuoce.-

Recuperato un secchio, lo riempì d'acqua e lo rovesciò tutto addosso al piccolo demone il quale, dopo essere quasi affogato, scattò in piedi e tentò di scappare, ma la demone ragno fu più lesta a prenderlo per la coda.

Dopo averci messo cinque secondi a rendersi conto di correre a vuoto, si voltò per vedere chi lo stava trattenendo.

-Taglio corto: non ricordiamo cosa abbiamo fatto ieri sera, se lo sai sputa il rospo.-

Disse, incrociando un paio di braccia mentre con un altro paio si sistemava i capelli.

-O la sedia in testa non sarà la cosa più dolorosa di questa giornata.- Si unì Mihaela, prendendo un'altra sedia.

-Ehm...N-non lo so! Abbiamo bevuto un po' tutti quella sera...- Rispose l'imp, intimorito dalla donna che lo squadrò con sospetto.

-Non mi sembri molto ubriaco.-

-Bhe, voi eravate sbronz.... POSA QUELLA SEDIA!- Strillò appena l'altra minacciò di colpirlo.

-Te lo chiedo di nuovo, poi arriva la sediata!-

-O in alternativa, un po' di bungee jumping.- Annunciò Sherry, sollevando l'imp senza sforzo e facendolo volteggiare sopra il buco dal cui fondo si udì il ruggito della manticora.

-OKOKOKOK!

Ho i ricordi annebbiati, ma ci eravamo incontrati al bar ed eravate già ubriache, allora POTREI aver detto qualcosa di poco simpatico nei vostri confronti...poi il vuoto.- Confessò una volta fuori dalla “zona-buco”.

La demone radiottiva non sembrava molto felice della dichiarazione e si rivolse all'amica:

-Posso colpirlo comunque?-

-Dopo.

Prima ci mostrerà il bar dove ci ha incontrate, poi potrai colpirlo.-

-Io sono d'accordo.

Ehm... ora mi mollate la coda?-

-Può farlo, ma poi ti tengo io.- Dichiarò l'albina, facendo comparire una fiammella radioattiva dalla mano.

-Ho cambiato idea, mi va bene così!-

-Ora che siamo d'accordo, facciamo così: ora sto morendo di fame; quindi mangeremo e poi chiameremo un taxi per andare al bar.- Propose Sherry.

- Ci sto, non mangio da ieri a pranzo.-

-Bene, ho del cibo da scaldare in frigo.

E tu non cercare di scappare o viaggi da svenuto.-

L'ultima parte era rivolta all'imp che deglutì prima di annuire, per ammettere timidamente:

-Anch'io ho fame.-

Per tutta risposta, lo portò in cucina dove lo mollò sulla sedia per poi mettere a riscaldare tre barattoli di ramen istantaneo.

 

   
 
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