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Autore: Allen Glassred    17/10/2020    0 recensioni
Alexis è una ragazza umana e sola, dopo la morte della madre è diventata la cameriera della famiglia Baskerville, i sovrani dei vampiri. Il suo incontro con Ace, il figlio di Allen e di Risa Baskerville, cambia totalmente la vita della giovane, facendole scoprire l'amore, e forse, le sue vere origini. Ma una forza oscura, una nuova minaccia incombe su Sabrie. Cosa ne sarà di Alexis? Chi era in realtà suo padre? Cosa ha a che vedere lei con la famiglia Baskerville? Se volete saperne di più.. leggete e recensite, mi raccomando, ci tengo tanto!
( dalla storia )
Sabrie, regno dei Vampiri, 20 anni prima. E’ una fredda notte d’inverno, la neve cade incessantemente. La notte ha dispiegato il suo nero mantello, non una stella, nemmeno la luna, illuminano quel cupo cielo. Una giovane donna dai lunghi capelli biondi guarda una bimba che dorme in una culla. Le bacia la fronte.
“ Piccola mia, ti giuro che ti proteggerò da quella famiglia di mostri, fino a quando non sarai abbastanza grande per poter conoscere tutta la storia “. La bimba apre gli occhi, che si rivelano essere di un bellissimo azzurro. Un azzurro rarissimo, come il più profondo dei laghi.
Genere: Fantasy, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soledad '
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Ace ed Alexis fissano Allen, un po’ sorpresi. Già è stata una novità vederlo esprimere così liberamente i suoi pensieri, poi se ne esce all’improvviso con la storia del matrimonio. Ace ci riflette, suo padre non finisce mai di stupirlo. Da parte sua, Allen nemmeno si accorge di aver messo in imbarazzo i figli, anzi, li guarda con un sorriso, come se avesse detto la cosa più ovvia del mondo. “ Allora? Il gatto vi ha mangiato la lingua? Parlate, forza! Quando vi sposerete? Non ditemi che non intendete farlo “. li guarda subito male. Alexis scuote la testa: non c’è cosa che desideri più di sposare il suo grande amore, ma lui? Come la penserà Ace in merito? Si volta un momento verso di lui. Beh, non le pare infastidito all’idea. Ma è arrossito, anche se cerca di nasconderlo in tutti i modi possibili. A quella scena, la giovane non può fare a meno di ridere un po’. Non fanno in tempo a rispondere, che finalmente anche Kazuma e Diva si fanno vedere. Allen li guarda, come a dire “ alla buon ora! “, anche se preferisce stare zitto. Sembrano strani, come se fossero pensierosi. Allen guarda qualche istante il figlio maggiore, poi Ace, ed in fine Alexis e Diva, che già si guardano in cagnesco. “ figli, che ne dite di ricominciare da capo? Siamo alleati, ma non mi pare affatto che voi andiate d’accordo “. E lo pensa davvero. Ha la netta sensazione che ci siano due schieramenti. Ace/Alexis – Diva/Kazuma. Non gli piace. Sa che l’alleanza è solo temporanea, e solo dovuta all’evasione di Zwei. Ma cosa accadrà quando le cose torneranno alla normalità? Il re dei vampiri guarda la figlia maggiore. La copia sputata di Ace, soprattutto ora che ha quello sguardo così fiero ed orgoglioso. “ Diva, Alexis, non vedo il motivo per il quale dobbiate continuare a vedervi come rivali. È evidente che Ace ha deciso con chi stare. Per cui non fate le bambine e fate la pace “. Silenzio tombale. Né la rosa e né la mora proferiscono una singola parola. In quel momento, Allen pensa che si prenderanno a sberle, e lo pensa ancora di più quando vede Alexis andare verso Diva, con uno sguardo, se possibile, più fiero del suo. Ma la figlia minore lo stupisce, e porge la mano alla sorella.

“ Nostro padre ha ragione. Che ci piaccia o meno, siamo sorelle, e come tali dovremmo comportarci. Ace ha già deciso chi sarà la sua compagna, non abbiamo motivi di contendercelo “. Sospira, sta facendo un grosso sforzo, ma lo fa per suo padre e, soprattutto, per Ace, che non vorrebbe di certo vederle litigare, specialmente a causa sua. Da parte sua, Diva sembra rifletterci un po’. Poi, finalmente, decide. Raccoglie l’offerta di pace della sorella e le stringe la mano.

“ ho amato Ace come re, e ancor prima come fidanzato. Ed ora lo amo come fratello, per cui… non farlo mai soffrire “ Dice solo. Poi, senza aggiungere altro, si sposta gentilmente e si gira per andare nella sua stanza a riflettere,. Non è pentita. Ora, che la preoccupa maggiormente, è sapere la prossima mossa di Zwei. Questo silenzio sembra quasi quello che precede una tempesta. Una grande tempesta, aggiungerebbe lei. Poi c’è dell’altro che la turba. Un sentimento che da qualche giorno le ha fatto dimenticare totalmente Ace. Un sentimento che non provava da tempo, ma che ancora non sa definire. O forse si, ma ne ha paura, dopo tutte le volte che ne è rimasta ferita. Con Ace, con Zwei. E se ora capitasse di nuovo? Non riuscirebbe a reggere. Anche se non lo da a vedere, è una ragazza fragile, al contrario di suo fratello, che è sempre forte e determinato anche nelle situazioni più disperate.

Nel frattempo, Allen è impegnato in un altro, faticoso discorso. Cerca di far rappacificare Ace e Kazuma. Ma l’impresa non è affatto facile, né l’uno e né l’altro sembra disposto a parlare e chiarirsi una volta per tutte. Alexis non sa che cosa fare e che cosa dire, dato che non conosce i dettagli di quel litigio. Allen sbuffa. Ma perché i suoi figli maschi sono tutti così testardi? Non fa in tempo a finire il pensiero, perché vede il figlio maggiore salire le scale. Non gli chiede dove vada, probabilmente sta andando da Diva. Si, quei due sembrano essere molto legati, più o meno tutti l’hanno visto. Ma tutti sono convinti si tratti solo di un forte legame fraterno, nulla di più. Intanto, la ragazza dai capelli corvini si è affacciata alla finestra, ripensando al suo primo matrimonio. A tutto ciò che ha dovuto sopportare per riuscire a sopravvivere ai continui attacchi di pazzia di suo marito. A quanto ha cercato di lottare per non farlo rinchiudere in quel carcere di massima sicurezza. Perché lei aveva visto anche un altro lato di Zwei Baskerville. Il lato buono, quasi umano. Il lato che capiva le sue sofferenze, perché l’ha sempre saputo: loro due sono sempre stati simili. Mentre è immersa nei suoi pensieri, sente di non essere più sola, e sorride un po’. “ fratello… per quanto tempo intendi restare li a fissarmi senza entrare? Non sta bene spiare una signorina “.


“ E tu lo sai che quando sei pensierosa sei più carina? “ Ribatte Kazuma, spiazzandola. Da quando le fa dei complimenti? Si volta a guardarlo.

“ che sorpresa… da quando in qua mi fai dei complimenti? “ chiede, ma non riesce ad essere sarcastica, anzi… sente di essere arrossita. “ avanti Diva, torna in te… che ti prende? Quello è Kazuma, il tuo fratellone. È normale se ogni tanto ti fa dei complimenti “ ripete a sé stessa. Eppure non può fare a meno di fissare il fratello, e lui lo nota. Le si avvicina un po’.

“ Cosa c’è? Pensi ancora a Zwei? “ Le chiede dopo un po’ il ragazzo, e lei fa cenno di no.

“ No, in questo momento non sto pensando a nulla in particolare “ dice la mora. “ Sto pensando a te, dannazione
 “ la tradisce il suo stesso pensiero. Lui cambia espressione per un secondo. Che abbia percepito il pensiero della minore? Dopo tutto anche lui, come tutti i Baskerville, sa leggere i pensieri altrui. “ Insomma, la pianti di leggere i miei pensieri? “ Fa lei chiudendo gli occhi ed arrossendo come un semaforo. Nessuna risposta. La ragazza riapre gli occhi dopo qualche secondo di interminabile silenzio. E diventa rossissima, se è possibile ancor più di prima!


Stiamo entrando nel vivo della storia miei bellissimi fans :) Intanto scusatemi se il capitolo è corto, ma prometto di rifarmi con l'altro, che sarà più lungo. Cosa pensate possa succedere adesso? Non vi rubo altro tempo, baci e alla prossima :) 
   
 
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