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Autore: The_Black_Magician    15/05/2005    4 recensioni
Un antico legame, magie arcane e creature oscure ecco come secondo me dovrebbe andare a finire la saga di HP. ragazzi è la mia prima fanfic quindi vi prego siate magnanimi e recensite grazie a tutti
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 9: Casa dolce Casa

“Bene Harry il tuo addestramento è terminato e devo dire che tu sei stato un grande allievo per tutti noi hai appreso molto in poco tempo e tutto cio ti servirà in futuro per assolvere al tuo compito ora però è tempo che tu vada, che torni alla tua vita e ai tuoi amici va Harry e rendici orgogliosi forse un giorno chissa ci rivedremo” Grifondoro èra commosso nello stringere la mano ad Harry era arrivato il momento degli addii, aveva passato un anno con queste persone e aveva imparato tanto gliene era profondamente grato, il ragazzo stringeva le loro mani, aveva gli occhi lucidi era cambiato Harry sia fisicamente che mentalmente ora era un uomo conscio di fin dove arrivassero i suoi poteri e le sue responsabilità; si avviò con passo deciso verso il portone del castello sulla soglia si voltò e lancio un ulteriore sguardo a quelle persone forse non le avrebbe piu riviste.

Usci e l’aria fresca gli sferzo il volto si avvicino al suo vecchio ippogrifo Fierobecco con la fenice Fanny appollaiata sulla spalla

“Andiamo sussurrò al destriero è ora di tornare” cosi dicendo diede un colpetto ai fianchi dell’animale che prese a trottare verso quella che sapevano essere l’uscita; riattraversarono quell’arco che circa un anno prima li aveva condotti li lui giovane e spaventato e ignaro di cio che l’attendesse ora fissava quell’arco sapeva cosa volessero dire quelle rune incise sopra “O tu straniero che il potere cerchi non osare profanare questa antica soglia o morte istantanea avrai ma se è la conoscenza cio che vuoi accolto con tutti gli onori tu sarai” Harry sorrise Fanny spicco il volo ed anche Fierobecco la imitò si dirigevano verso quel luogo che aveva cosi ardentemente desiderato di rivedere verso i suoi amici verso Silente in poche parole verso casa.

Ormai dovevano essere le 19 passate stava sorvolando le montagne vicino Hogsmade quando due raggi di luce verde lo mancarono Harry guardo in basso due figure incappucciate stavano prendendo la mira, lui scarto di lato e con un fruscio spari dal suo destriero riapparve proprio davanti ai due uomini “Stupeficium” mormoro e un lampo rosso scaturi dalla sua bacchetta colpendo uno dei due in pieno petto e facendolo cozza violentemente contro un albero lasciandolo li svenuto, il suo cappuccio era scivolato: McNair un Mangiamorte; l’atro si caccio indietro il suo era Dolothov che l’anno prima aveva fatto del male a Hermione:

“Maledetto Potter io ti ucciderò e L’Oscuro Signore mi coprirà di gloria, Avada Kedrava” il getto di luce schizzo verso Harry e lo colpi in pieno ma la sua immagine cambio era solo un sasso “Ma cosa, come…” ebbe il tempo di dire il Mangiamorte che il ragazzo tuonò “Petrificus Totalus” le braccia e le gambe di Dolothov si unirono di scatto la bacchetta cadde, Harry si avvicinò lentamente puntò la sua bacchetta al malfattore e disse “Veritatem” i suoi occhi rotearono e il giovane inizio a fargli delle domande:

Perché siete qui?” chiese

“Ordini del padrone dovevamo controllare i dintorni del castello in caso tu arrivassi” rispose con voce atono l’uomo

E che cosa volevate farmi?”

“Catturarti se fosse stato possibile o ucciderti”

“Bene e dove si trova Voldemort?” disse interessato Harry

“Non so dirtelo, solo lui lo sa” rispose con lo stesso tono il mangiamorte.

“Non mi servi a nulla, Stupeficium” e lo schiantò dopo di che punto la bacchetta su McNair e con n gesto fece volare il corpo svenuto a se e li trasfigurò entrambi in due portachiavi che si lego alla cintura con un cenno richiamò Fierobecco e Fanny rivolgendosi alla fenice disse piano “Avvertilo che stiamo arrivando” e sorrise all’animale che subito spicco il volo e scomparve in una nuvola di fumo.

Nella Sala Grande intanto era appena terminata la cerimonia dello smistamento e la professoressa Mcgranitt stava riponendo il vecchio cappello parlante e lo sgabello in un angolo tutta la sala era in silenzio composta Silente si alzo e disse “Buon appetito a tutti” e i tavoli si imbandirono con ogni genere di prelibatezza in quel momento un lampo di fuoco ci fu proprio sopra il preside e una piuma rossa e oro cadde svolazzando nella sua mano, gli occhi del Preside brillarono, tutte le teste erano scattate verso di lui anche gli altri professori lo fissavano e mentre reggeva con una mano una coscia di pollo e con l’altra la piuma disse quasi sottovoce, più rivolto a se stesso che agli altri, ma che dato il silenzio sentirono lo stesso:

“Finalmente, sta tornado” e la sua barba ebbe un tremito.

Nemmeno due secondi dopo che finì la frase un brusio si alzo piano piano dai tavoli delle case e da quello dei professori ma fu subito interrotto da quello che segui: le porte della sala si aprirono di scatto una figura incappucciata sostava all’ingresso , tutti trattennero il fiato, poi l’uomo butto indietro il cappuccio, era lui Harry Potter era tornato con un filo di voce mormorò:

“Casa dolce casa”.

  
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