Libri > Forgotten Realms
Segui la storia  |       
Autore: NPC_Stories    20/10/2020    2 recensioni
L'anno scorso ho fatto l'inktober con Erika, quest'anno lei ha trovato questo fantastico promptober chiaramente a tema drow.
Non so se riuscirò a scrivere tutti i giorni, probabilmente saranno storie brevissime, non so se ci saranno dei disegni, ma so che i prompt sono troppo belli e cercherò di tirarne fuori qualcosa, probabilmente missing moments di altre mie storie.
Genere: Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Forgotten stories of the Forgotten Realms'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

20. Illithid


1362 DR, da qualche parte non lontano da Ch'chitl

Lorne guardava quella creatura e riusciva a provare solo disgusto. Come poteva esistere una razza di esseri tanto esteticamente aberranti?
Non erano solo i tentacoli. Non erano solo le teste bulbose dall'aspetto molliccio. Erano soprattutto gli occhi. Gli occhi degli illithid erano rivoltanti, vedere in loro la scintilla dell'intelligenza sembrava una crudele beffa.
Eppure, gli affari erano affari. E Lorne non poteva dire onestamente di odiare gli illithid, anche se provava verso di loro una giusta cautela che sapeva un po' di paura. Decisamente invece odiava il suo stesso popolo, i gloura, i folletti del Buio Profondo.
Dopo la sua miserabile sconfitta per mano della Regina della Corte Unseelie, che aveva rifiutato di diventare sua moglie e l'aveva umiliato davanti a tutta la corte, Lorne aveva preferito allontanarsi da Phlegethon e tornare sul Piano Materiale, dove moltissimi dei suoi simili vivevano. C'era andato solo perché non sapeva dove altro andare, si era anche unito a una tribù che l'aveva accettato con la classica gioia innocente dei gloura, ma il desiderio di integrazione di Lorne era solo una facciata. In realtà non provava alcun senso di appartenenza verso il suo popolo.
Poi alcuni gloura della sua tribù avevano iniziato a scomparire nel nulla. Lorne si era offerto eroicamente di indagare e in quel modo aveva scoperto che erano stati degli illithid a rapirli.
A quel punto, anziché mettere in allarme la sua nuova tribù, aveva scelto una strada molto più corrotta: aveva preso contatto con gli illithid.
Ora ne aveva uno davanti a sé, ma non credeva veramente che fosse venuto al loro incontro da solo. Lorne invece era solo, come era sempre stato. Non provava altro che disprezzo per tutto il resto del mondo.
"Non so che cosa vogliate dai miei simili, ma posso aiutarvi a ottenerlo" affermò con sicurezza. Dentro di sé covava una malsana curiosità, perché c'erano molte cose che chiunque avrebbe potuto volere dai gloura: le ali da falena, che avevano un alto valore di mercato; le loro capacità magiche e di guarigione, che potevano essere messe a buon uso; perfino la loro voce, capace di raggiungere un ampio spettro di sonorità. Un gloura sarebbe stato uno schiavo molto decorativo da tenere in casa, dopo avergli strappato le ali.
Lorne si lasciò sfuggire un ghigno.
L'illithid colse quell'immagine chiara e cristallina nella mente del suo interlocutore, e mosse i tentacoli che aveva intorno alla bocca, come se stesse ridendo.
"Avete una mente perversa, offuscata da odio e avidità" commentò, parlando attraverso i suoi poteri telepatici.
Lorne lo guardò male e si affrettò a mascherare i suoi pensieri per come poteva, un tentativo goffo che fece ridere l'illithid ancora di più.
"Ero dubbioso in principio, ma ora so che faremo buoni affari" riprese il mind flayer, lasciando trasparire la sua soddisfazione attraverso il contatto telepatico. "Un gloura corrotto può esserci molto utile. Dopo che ci avrete consegnato questa tribù di fate, ne troverete altre. Verrete sempre pagato per il disturbo. Ma non pensate di poterci tradire" minacciò, mettendo subito le carte in tavola.
Lorne per la prima volta cominciò a dubitare della sua saggezza nel cercare quell'alleanza, ma poi scartò quel pensiero con una scrollata di spalle.
Aveva dedicato quasi tutta la sua vita ad addestrarsi per superare le prove che lo avrebbero fatto diventare Re Consorte della Corte Unseelie. E infine, nonostante avesse superato quelle prove, la Regina Mab lo aveva scartato. In quel momento la sua intera vita gli era sembrata così inutile, tanto che unirsi ad una tribù di allegri e fastidiosissimi gloura per lui rappresentava la giusta punizione per i suoi fallimenti.
Ma come aveva vissuto i suoi ultimi anni? Nell'indolenza, nella noia, senza mai un vero stimolo.
Ora si stava imbarcando in una pericolosissima alleanza che avrebbe portato questa tribù e forse anche altre alla rovina.
"Va bene. Accetto le condizioni" declamò con sicurezza.
Alla fine, non è che avesse di meglio da fare.



********************
Nota orientativa: Lorne è il protagonista di Unseelie King, questa storia si svolge fra Unseelie King e Lezioni di sopravvivenza - Primo livello.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Forgotten Realms / Vai alla pagina dell'autore: NPC_Stories