Writober, giorno 20, prompt Grigio
14 anni
La città era più grigia del solito, non solo per la pioggia e la nebbia che dalla baia invadeva le vie. Yayoi aveva mille pensieri per la testa: a casa la situazione non era delle migliori con i genitori ai ferri corti ormai da mesi. Si aspettava che la corda si rompesse da un momento all’altro.
Camminava sotto l’ombrello, senza badare troppo a dove andasse.
Un pallone rotolò tra i suoi piedi.
“Con la pioggia mi è scivolato troppo avanti.”
Il ragazzo si scusò e se ne andò dalla parte opposta.
Il suo sorriso aveva acceso mille colori per Yayoi.
______________________________
Un altro incontro molto fugace, ancora di più rispetto a quello alla torre di Tokyo, ma che riesce a regalare a questa Yayoi con un umore grigio un attimo di sollievo. Non ci sono grandi prospettive per un ulteriore incontro, a meno che Yayoi non si attacchi a quel pallone e da lì inizi la ricerca del misterioso ragazzo.
E i genitori di Yayoi sono ai ferri corti sole ed esclusivamente in questa versione.
14 anni
La città era più grigia del solito, non solo per la pioggia e la nebbia che dalla baia invadeva le vie. Yayoi aveva mille pensieri per la testa: a casa la situazione non era delle migliori con i genitori ai ferri corti ormai da mesi. Si aspettava che la corda si rompesse da un momento all’altro.
Camminava sotto l’ombrello, senza badare troppo a dove andasse.
Un pallone rotolò tra i suoi piedi.
“Con la pioggia mi è scivolato troppo avanti.”
Il ragazzo si scusò e se ne andò dalla parte opposta.
Il suo sorriso aveva acceso mille colori per Yayoi.
______________________________
Un altro incontro molto fugace, ancora di più rispetto a quello alla torre di Tokyo, ma che riesce a regalare a questa Yayoi con un umore grigio un attimo di sollievo. Non ci sono grandi prospettive per un ulteriore incontro, a meno che Yayoi non si attacchi a quel pallone e da lì inizi la ricerca del misterioso ragazzo.
E i genitori di Yayoi sono ai ferri corti sole ed esclusivamente in questa versione.