-Non serve essere gay per poter prendere un caffè- ridacchiò, cambiando peso da un piede all’altro e guardandolo di sottecchi, l’istinto che gli diceva di aver già vinto.
-No che non devo essere…- Sanji si bloccò preso in contropiede e il ragazzo dai capelli verdi alzò un sopracciglio, divertito da quella reazione.
-È solo un caffè, lo giuro- mise in mostra le mani, i palmi aperti, un sorriso che fu semplicemente troppo per il cuoco.
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Soulmate!AU . ZoSan. Storia partecipante al #Writober2020 indetto da Fanwriter.