Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: fabi300108    29/10/2020    1 recensioni
Due personaggi "miei" che amo profondamente, visti in una chiave diversa. Draco adulto, maturo, ben lontano dal ragazzino dei libri della saga, Asteria è una pagina bianca, tutta da creare. Una storia che si evolve capitolo per capitolo in un cammino di consapevolezza e redenzione e la nascita di un amore...
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy | Coppie: Draco/Astoria
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Asteria si gettò a capofitto in quel nuovo mondo di lezioni, laboratori e tirocini, con entusiasmo e voglia di fare bene. Avvolta in enormi felpe calde e con una piuma appuntata nei biondi ricci, Asteria è la studentessa più attenta mai vista. Come una fenice risorge dalle sue stesse ceneri, sembra fare mille cose e tutte bene. Dopo le prime due settimane di test d’ingresso e prove pratiche, Asteria viene convocata col cuore in gola dai responsabili del corso. Già si vede fuori, insufficiente, cacciata via. Invece, tra volti sorpresi, le viene proposto di frequentare un percorso intensivo col fine di terminare il percorso in un anno invece che in due. Hanno visto troppo potenzialità nella giovane, per sprecare una giovane risorsa così promettente, considerate le molte possibilità lavorative che si apriranno nel settore nel giro di quei mesi. Otto ore al giorno a lezione ma Asteria trovò sempre il tempo di occuparsi della casa, di essere presente per Draco, di studiare le lezioni, di dedicare del tempo per sé, come se avesse una giratempo, come se una giornate per lei durasse 36 ore.

Per questo, la preoccupazione di Draco non fu poca, quando due mesi dopo l’inizio del corso, al suonare della pendola alle nove e trenta, ancora non c’era ombra di Asteria. Già dalle otto di sera, Draco era inquieto, non era certo la prima volta che tornato dal lavoro, aveva trovato la casa vuota, ma lo sapeva sempre da prima e quasi a voler tener fede a ciò che aveva detto a quel tè alla signora Nott, si rimboccò le maniche e si occupò lui, bacchetta alla mano, di sistemare e di preparare qualcosa per cenare. Col passare dei minuti e il non rispondere di Asteria ai suoi messaggi, l’irrequietezza di Draco comincia a diventare ansia, la casa è sistemata, la cena pronta per essere riscaldata, manca la sposa. Draco sbuffa spazientito, è un modo come un altro per provare ad esorcizzare la tensione che sta provando, si concentra sulla sua irritazione nell’essere solo. Appena due sere prima l’aveva rimproverata vedendola pallida a cena e pronta a stramazzare sul piatto. Comincia un paio di esercizi di mindfulness per provare a tenere a freno i battiti che sente accelerare. Basta, allo scoccare delle dieci il suo limite di sopportazione è arrivato. Si infila il cappotto e si smaterializza per materializzarsi sulla soglia della scuola di perfezionamento di Asteria. Un ragazzo con un insieme di foruncoli, che succhia la punta di una piuma di zucchero è dietro il desk dell’accettazione, Draco stringe forte i pugni fino a far diventare le nocche bianche per non strapazzarlo:

“Buonasera, mi servirebbe parlare con la signora Greengrass”

La voce di Draco è metallo ghiacciato, ma il ragazzo sembra non percepire il pericolo.

“Non c’è nessuno qui”

Non fa neanche il gesto di provare a contattare qualcuno, di sfogliare, un registro o qualcosa…

“Qualcuno c’è, tu per quanto inutile, mi stai davanti… Mia moglie frequenta questa scuola, non riesco a rintracciarla. Ci sono tirocini ancora attivi, aule studio a disposizione?”

“ Non è qui… Forse dovrebbe stare più attento a sua moglie…”

Il sorrisetto ebete sul viso del ragazzo, fa perdere a Draco quel poco di autocontrollo che era riuscito a mantenere, lo tira fuori dal banco sollevandolo per il colletto della veste, lo sguardo del ragazzo è atterrito.

“Hey che succede qui?”

Un vocione burbero e un passo pesante, risuonano nell’atrio, Draco mette giù il malcapitato per rivolgersi verso il nuovo arrivato. Gli anni sono stati clementi per Hagrid, nel groviglio ispido della sua barba e dei suoi capelli, i peli bianchi si vedono a malapena e le rughe sono celate.

“Stavo solo insegnando al vostro segretario il modo di rivolgersi al pubblico. Forse non si ricorda di me professor Hagrid, sono Draco Malfoy, sto cercando mia moglie, Asteria Greengrass.”

Nei pochi secondi che Draco aveva a disposizione, decide di attuare un comportamento che nel più breve lasso di tempo lo poteva portare al risultato. Gli occhi di Hagrid si sgranano dalla sorpresa, ma è quel tipo di persona buona che crede nelle seconde e nelle terze possibilità, e adesso, nel vedere quell’uomo dalla sguardo serio ma garbato, nel sentire le sue parole prive di sarcasmo, e nel vedere la mano tesa, pronta a stringere la sua, quella di un mezzogigante, non tentenna nel porgergli la sua manona ruvida.

“Draco… Sì il ostro Rufus qui, non sa sempre come comportarsi. Come posso aiutarti?”

“Mia moglie frequenta questa scuola… Asteria…”

“La piccola Asteria!”

La voce di Hagrid è quasi un ruggito di entusiasmo:

“Tua moglie è proprio fantastica! Sembra avere un potere speciale con le creature, fa fare loro quello che vuole… Adesso è con la professoressa Fraser la direttrice e Charlie Weasley, un caso spinoso, un drago imbufalito, e lei non ha voluto che quel diavolo di ragazza!”

Dal nulla appare il patronus di Charlie Weasley, una salamandra, dal quale emerge la sua voce:

“Missione completata, Asteria ferita, diretti al San Mungo”

Il cuore di Draco, letteralmente si ferma, mentre due gocce di sudore freddo, scendono macabramente lungo la sua schiena.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fabi300108