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Autore: The Rosablue91    02/11/2020    1 recensioni
Lucy Hearthphilia torna a casa dopo aver passato la sua formazione in una delle università di cucina più rinomate di Fiore ed è finalmente pronta a prendere in mano le redini del ristorante di famiglia, lo StarKey, ma a casa l'attende una brutta sorpresa, infatti scopre che deve pagare un grosso debito in denaro lasciatole dal padre altrimenti perdera il ristorante.
Riuscirà a salvare lo StarKey? Ce la farà da sola? O sarà un'affascinante cuoco dai capelli rosa che riuscirà a salvare sia lei che il ristorante?
Che dite? Nascerà una storia d'amore sui fornelli?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natsu, Natsu/Lucy
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La prima lezione

Lucy si sentiva un po’ agitata come a dover affrontare il suo primo giorno di scuola, solo che questa volta si sarebbe trovata lei a insegnare, sarebbe andata prima da Mirajane per compilare delle scartoffie era necessario.
-Ci vediamo stasera- salutò Cruz e Orologium, ma il vecchio direttore doveva ancora darle una cosa molto importante-aspetta Lucy, per un giorno speciale occorre indossare qualcosa di speciale- da dietro la schiena le porse fiero un cappello da cuoco, Lucy lo riconobbe subito e lo prese titubante, all’interno c’erano cucite in oro due lettere, L. H., le iniziali di sua madre Layla Heartphilia, e per un caso anche le sue, accarezzò le lettere con amore-il cappello da chef di mia madre-
Cruz annuì gentile-Esatto figliola, adesso puoi portarlo con orgoglio-
-Con tutti gli onori della proprietaria dello StarKey-aggiunse Orologium, ma Lucy scosse la testa-non posso indossarlo, almeno non ancora- restituendolo a Cruz.
-Perché no, Lucy?-
-Perché non sono ancora degna di portarlo, ma soltanto quando sarò sicura che il locale sarà sano e salvo, fino ad allora conservalo con la massima cura, Cruz-il direttore lo capiva, per Lucy quel cappello rappresentava una corona e lo StarKey il suo castello non si sentiva proprio di compiere quel passo.
Le occasioni non sarebbero mancate e forse un giorno quel cappello da chef lo avrebbe messo per un occasione ancora più speciale e magari se ora provava un po’ di timore verso di esso in futuro le sarebbe stato di aiuto.
-Va bene, Lucy, quando sarai pronta lo indosserai- disse il vecchio, si congedò da loro e incamminandosi per la scuola di cucina
 
Non sarebbe riuscita a tenere in mano nemmeno una padella da quanto firmava, ancora poco e avrebbe perso sensibilità alla mano.
-Abbiamo finito, Lucy, tieni- Mirajane li porse altri fogli-qui troverai da spiegare la tua prima lezione-
La biondina sfogliò e lesse in fretta- devo spiegare come preparare del pesce, più precisamente tonno, cominciamo bene, speriamo che il mio collega non si sia portato dietro il suo gatto- magari il felino dal pelo blu avrebbe svaligiato il frigorifero se fosse rimasto a zampa libera.
-Be di solito lascia Happy a casa quando deve fare lezione  quindi non dobbiamo preoccuparci di assalti felini al frigorifero-
-Allora non dovrò preoccuparmi di niente- salutò Mirajane e prima di avviarsi in aula si mise la divisa da chef era molto comoda, quando uscì notò Natsu che la salutava per andare a cambiarsi anche lui nei camerini maschili-ehilà collega! Buongiorno!-
-Buongiorno Chef Dragneel- lo salutò formale Lucy.
-Puoi chiamarmi Natsu- tirò fuori il suo foulard e glielo porse-tieni nella mia fuga non te l’ho nemmeno restituito ahahaha-
Quel foulard nemmeno si ricordava di non averlo più con tutti i problemi che gli erano piovuti dal cielo-ehm ecco grazie-gli sorrise Lucy era stato molto carino a restituirglielo, se lo mise al collo.
-In bocca a lupo per la lezione- gli augurò Natsu.
-Crepi- disse prima di avviarsi a lezione, quando aprì la porta trovò lo stesso gruppo di ragazzi cui aveva visto l’altra volta.
-Buongiorno-salutò la biondina.
-BUONGIORNO CHEF- dissero quelli in  coro dietro i forni.
-Cominciamo, sceglietevi un compagno-
-Gray-sama fai coppia con me!- disse una ragazza dai capelli blu, Lucy notò che in testa aveva occhiali da…piscina? Era per caso andata da una lezione di nuoto e nella fretta di cambiarsi si era dimenticata di togliersi gli occhiali?
-Perché non fai coppia con qualcun altro?-
-Ma io voglio stare- le parole non gli uscirono più fuori, quando vide il foulard al collo della chef-Gray-sama hai una storia con la nuova insegnante/chef?-
A quella notizia tutti si voltarono a guardarli e Gray ribatté-si può sapere cosa vai in giro a raccontare? Fino a ieri neanche la conoscevo?!-
-Non negarlo!- ribatté cocciuta la ragazza e indicò il foulard- quello l’ho visto in casa di Gray-sama, non devi nasconderlo!-
-Scusate non potremo tornare a lezione?-propose Lucy, ma non venne presa in considerazione, gli alunni prendevano più seriamente quella notizia di gossip.
-Sei entrata in casa mia?-
La ragazza dai capelli blu si tolse una forcina e la mostrò-Juvia ha usato una forcina per capelli- tutto merito del fatto che da bambina leggeva il diario segreto di sua cugina Meldy, quel diario era bloccato da una serratura e provando a forzare l’apertura con una forcina c’era riuscita, Juvia era diventata brava, e quell’abilità gli era tornata utile in futuro.
-Capito il Lupin in gonnella- Gajeel sembrava esterrefatto.
-Tu sei fuori, lo sai che hai appena commesso un reato punibile con la legge? La violazione di proprietà privata non è da prendere alla leggera, potresti finire in prigione- ma nenache quello sembrò intimorirla.
- Juvia evaderebbe e tornerebbe da te Gray-sama. Ora-indicò Lucy-quali sono i tuoi rapporti con questa donna!-
-Nessuno!-dissero all’unisono i due, ora Lucy capiva perché il precedente insegnante avesse dato le dimissioni, quello era un covo di matti.
-E se proprio lo vuoi sapere è stato Natsu a portarsi dietro quel foulard, non io!- incrociando le braccia al petto ma perché doveva essere così impicciona.
-Natsu?-
-Natsu e la nuova chef hanno una relazione?- confabulavano tutti.
Lucy divenne rossa agitando i pugni- non abbiamo proprio nulla!-avrebbe dovuto lasciare il foulard nello spogliatoio si sarebbe risparmiata quel tremendo imbarazzo-siamo solo colleghi, nient’altro!-
-Va bene gente direi che per oggi basta pettegolezzi- li richiamò una ragazza dai capelli turchini-ora possiamo iniziare la lezione-Lucy fissò la ragazza dai capelli turchini, bene finalmente c’era qualcuno con del buon senso, non avrebbe detto lo stesso del compagno che aveva.
-Ghi, ghi, ghi gamberetto, stavolta ti farò provare alimenti ricchi di ferro, avrai un corpo massiccio e forte come il sottoscritto- s’indicò quel ragazzo di nome Gajeel.
-Il ferro l’ahi assimilato ma nel cervello, Gajeel-
-Spiacente Gajeel-esordì Lucy-tuttavia la lezione sarà su un alimento di grande aiuto al cervello ricco di Omega 3-
Gli ingranaggi di Gajeel si misero a ruotare ed ebbe l’illuminazione-Carne di coccodrillo!-
-No! Non sono Mr Crocodile Dundee!- facendo sganasciare gli altri dalle risate.
-Ghi,ghi, ghi, su questo hai ragione Chef, non potresti mai essere Crocodile Dundee-
-Grazie per aver corretto il tuo errore-
-Semmai la signora Crocodile Dundee- tenendosi la pancia da troppo ridere. Lucy si aggrappò al suo autocontrollo per non rispondere per le rime a quel maleducato, fortunatamente la ragazza accanto a quel rude venne in suo aiuto e illuminò  Gajeel-Quello che intendeva la chef era il pesce-
-Brava, vedo che sei molto portata- disse Lucy colpita.
-Niente di che mi piace rimanere informata-
-Levy sei la migliore!-esultarono due ragazzi uno magro dai capelli arancioni e l’altro paffuto .
-So anch’io cosa è l’Omega 3- sbuffò il moro.
-Si come no, scommetto che l’avresti scambiato per un attrezzo da meccanico ahahaha-sghignazzò Gray.
-Zitto Uomo-ghiaccio!-
Lucy aprì il frigorifero e trovò un trancio di tonno-ora vi spiegherò come preparare il tonno in crosta di pistacchi-
Tutto sommato gli studenti seguirono la lezione in silenzio e iniziarono anche loro a preparare il loro piatti, la preparazione non durava a lungo.
-Gajeel stai mettendo troppi semi di papavero- lo riprese Levy.
-Macché sarà molto più buono, oggi saremo noi i primi- rispose mentre preparava l’impanatura.
-Juvia ma che forma stai dando al tonno?- mentre dava una strana forma alle fette.
-È il tocco speciale di Juvia, fatto con tanto tanto amore- disse la ragazza.
A fine cottura i piatti erano pronti per essere giudicati, il tenero odore del tonno mischiato con i pistacchi era un invito troppo forte per essere rifiutato.
-Un momento chef!- disse Gajeel.
-Si, Gajeel?-
-C’è una cosa che lei deve sapere, e cioè decretare i tre piatti migliori della classe-
-Devo proprio farlo? Mira-san non mi ha detto di questa regola alla scuola- mentre tornava con la mente sui plichi.
-Si è necessario, questa è una regola della classe- disse Gray e le parve che tutti fossero d’accordo.
-E va bene, darò un giudizio ai tre migliori piatti - concesse Lucy con la forchetta aveva trovato risultati accettabili per la maggior parte, arrivò a giudicare il piatto di Levy e Gajeel e…ed era completamente diverso dagli altri! Il tonno sembrava volesse emergere disperatamente da sotto una colonia di formiche, l’avevano affogato-e questo cos’è?-
-Tonno in crosta di pistacchi, chef- disse Gajeel mostrando il piatto fiero, ma la compagna non sembrava della sua stessa idea-hai sbagliato-
Lucy si fece coraggio e infilzò una fetta del trancio la inghiottì e fece una smorfia- ha un sapore…unico-
-Che ti avevo detto, gamberetto? Un successone- alzò il pollice in sua direzione a Levy che scosse la testa.
Passò ai piatto di due coppie formata dai due ragazzi, Jet e Droy, e l’altro di due ragazze Kinana e Laki, trovò i loro piatti squisiti -Kinana e Laki terzo posto, Jet e Droy secondo posto-
-Evvai!- si dettero il cinque i due ragazzi, anche Laki e Kinana erano molto contente del risultato ottenuto.
-E il primo posto, chef?- la richiamò Gajeel.
-Un momento devo ancora assaggiare il piatto di Juvia e Gray- Lucy arrivò all’ultimo piatto da giudicare e doveva ammettere che il modo in cui erano stati affettati i tralci nella forma di cuori messi in fila da formare una spirale era originale.
-Lo so siamo andati fuori strada- disse Gray vergognandosi.
-Gray-sama non essere timido-
-Non è un po’ presto per san Valentino?- chiese Gajeel-Uomo-ghiaccio potresti creare un gelato di pesce, cosa ne dici?-
-La vuoi finire, Gajeel- borbottò Levy.
Lucy però era meravigliata- Affatto il piatto si presenta bene, solo per la composizione ora veniamo all’assaggio- Lucy si infilzò la fetta di trancio e la mise in bocca-semplicemente deliziosa- erano stati molto attenti sia alla cottura che sulle dosi dell’impanatura, Lucy non aveva dubbi a chi assegnare il primo posto.
-E il primo posto va a- li tenne un po’ col fiato sospeso, forse non era male come idea-a Gray e Juvia per questo piatto- tutta la classe eccetto Gajeel applaudì, Juvia strinse Gray-abbiamo vinto! Abbiamo vinto!-
-Beccati questa sconfitta- gli puntò il dito Gray a Gajeel che obiettò –ehi Chef! Avevi detto che il nostro piatto aveva un sapore unico!-
-L’ho detto e hai molto da lavorare, avresti dovuto dare retta alla tua compagna quando ti ha detto che esageravi-
-Visto, Gajeel?- gli disse allusiva Levy.
-No! No! Persino due idioti come Jet e Droy sono arrivati ai primi posti perché non io!- l’umiliazione era fin troppo grande.
-Un posto te lo sei guadagnato- disse Lucy facendogli rialzare la testa e disse speranzoso-Quale? Il Quarto?-
-No, l’ultimo- facendo ridere tutta la classe-la prossima volta avrebbe vinto lui, parola di Gajeel Redfox.
 
-Non immaginavo fosse così dura, che stanchezza- sospirò pesantemente Lucy chiudendo dietro di sé la porta dell’aula, non solo aveva fatto lezione pratica ma anche lezione scritta, lei che spiegava e gli aspiranti cuochi che prendevano appunti, guardò il display del cellulare, erano le 15:00 in punto, doveva tornare al locale per dare una mano a sistemare per l’apertura serale.
-Hei Lucy!-la salutò Natsu-allora come è andato il primo giorno?-
-Non me l’aspettavo così dura-
-Le prime volte sarà così ma non preoccuparti presto ti ci abituerai- disse ottimista, si doveva solo ambientare ai nuovi orari.
-Comunque, ho sentito un odorino invitante provenire da qui, sei stata tu a fare lezione?-
-Si-gli sorrise Lucy.
-Lo immaginavo e che cosa hai preparato di buono? No aspetta-la fermò Natsu- fammi indovinare- pensandoci bene -c’era odore di olio e ciò che cuoceva era tonno per essere precisi poi ho avvertito frutta secca, pistacchio, hai fatto del tonno in crosta di pistacchio-
-Però! Sei stato bravo-applaudì Lucy.
-Peccato avrei voluto assaggiarne un po’, Happy ne sarebbe stato contento-
-Non dai al tuo gatto dei croccantini come gli altri gatti?-
-Lui ha una passione sfrenata per il pesce, non gli mangerebbe mai, è rimasto qualche avanzo di tonno?-
- No mi dispiace-
-Peccato ho perso la mia occasione-
Lucy gli propose qualcos’altro-Se proprio vuoi assaggiare uno dei miei piatti perché stasera non vieni al mio ristorante? Siamo aperti-
Natsu a fissò con occhi nuovi-Tu gestisci un ristorante?-
-Ti avevo accennato sul treno che ho un’attività-
-Be non pensavo però che gestissi un ristorante. Qual è?-
-È lo StarKey sulla strada di Strawberry Street, non puoi sbagliare-
-Perfetto, ci farò un salto- gli promise Natsu.
-Ok- gli sorrise Lucy e la ragazza continuò- è incredibile che tu sia riuscito a indovinare gli ingredienti del piatto soltanto con il naso-
-Eheheheh-si strofinò l’indice sotto il naso-al ho un olfatto eccellente, il mio insegnante pretendeva che cucinassi i piatti a occhi bendati-
Per poco Lucy scoppiò a ridere-Si come no? Raccontala a qualcun altro questa storia, se tu sei in grado di cucinare a occhi bendati, io invece ci riuscirei con entrambe le mani legate dietro la schiena-
-Guarda che è vero!- disse in tono serio e Lucy si accorse che non stava affatto scherzando.
Accidenti, quell’insegnante doveva essere severo-E non hai trovato delle difficoltà? Per me sarebbe completamente impossibile cucinare in quel modo-
Natsu scrollò le spalle -all’inizio facevo un mucchio di errori ma con la pratica e la pazienza ci sono riuscito-
-E dove è che hai studiato? Non certo all’accademia di Crocus – altrimenti lo avrebbe incrociato sicuramente, Natsu non passava certo inosservato.
-Ehm…no- disse incerto.
-E dove allora?- chiese curiosa.
-Non ho studiato a Fiore, non in questa nazione, ho fatto i miei studi da un’altra parte- spiegò rimanendo sul vago.
-Capito ora, scusami ma devo tornare al ristorante-andò a cambiarsi e Natsu le chiese-se vuoi posso accompagnarti a casa tua-
-E tu non hai da fare?-
-Scherzi sono libero come l’aria-
-Ok dammi un momento- entrò nello spogliatoio femminile per togliersi l’uniforme da cuoco e uscì ma-eccomi sono pronta, perdonami se ci ho messo tanto, possiamo andare Na-si guardò in giro ma il ragazzo sembrava sparito.
-Natsu!- lo chiamò senza ottenere niente se non il silenzio, forse si era stufato di aspettarla. Decise di andarsene e vide dal parcheggio una lunga limousine bianca e spalancò gli occhi quando dietro i finestrini vide Natsu parlare con un’altra ragazza.
-Brutto mascalzone e mi aveva detto che era libero per riaccompagnarmi a casa- strinse i pugni offesa, evidentemente prediligeva ragazze ricche sfondate mentre lei era indebitata fino al collo, scosse la testa furiosa.
-Mavis-sama! Mavis-sama- Lucy colse una voce arrocchita chiamare il nome di una donna e dalla scuola uscì un uomo dalla barba lunga e una benda sull’occhio in abito da avvocato, seguito da una Mirajane calma-ormai è troppo lontana per sentirla, Gaebold-sama-
-Questo lo vedo anch’io Strauss-san, quella vecchia volpe di Makarow ha pensato proprio a tutto, ora mi dica-e la fissò dal suo unico occhio iracondo-dove si è diretta Mavis-sama? E spero vivamente che non sia in compagnia di quel Natsu Dragneel, il fratello di quel maledetto,  altrimenti taglio a Makarow i fondi per la scuola e le mie non sono minacce a vuoto-
-La prego si calmi, gli farà male alla pressione-
-Me ne infischio della mia pressione, ragazzina-
-Mira-san qualche problema?- domandò Lucy vedendo l’albina in seria difficoltà alle prese con quel tizio scorbutico.
-Oh Lucy meno male sei qui, hai visto la limousine che è uscita un attimo fa e chi era dentro?-
-Si- perché all’improvviso erano tutti interessati.
-Potresti rassicurare Gaebold-sama che a parte Mavis-sama non c’era nessuno-
-Mavis-sama?-
-Si Mavis-sama, Mavis Vermillion, sai la fondatrice di questa scuola di cucina, bassina, capelli lunghi ondulati, non sei molto sveglia se non la conosci-
-Ma come si permette?!- domandò Lucy agitando i pugni.
-Gaebolt-sama la prego di non essere troppo severo con Lucy, oggi è il suo primo giorno di lavoro e non ha ancora avuto l’occasione per conoscere direttamente Mavis-sama-
-Tornando a prima- l’occhio di Gaebold sembrò scrutarla inquisitorio nel profondo e Lucy ne rimase intimorita -c’era con lei, ragazzina?-
Mirajane incrociò le braccia e scosse la testa dietro l’uomo concentrato su Lucy.
-Ehm…no-
-Ne sei assolutamente sicura?- chiese non mollando la presa.
-Le ho detto di no- rassicurò Lucy, l’uomo tornò dentro la struttura e Mirajane poté emettere un lungo sospiro di sollievo- certe volte Gaebold-sama si comporta proprio come un mastino- l’albina sorrise grata a Lucy-ti ringrazio ti devo  un favore, Lucy-
-Di niente,-comunque sia voleva togliersi una curiosità- ma cosa c’entra Natsu con  Mavis, la fondatrice della scuola?-
-Be vedi lui e- a qualcuno pensò di reclamare Mirajane per sé.
-STRAUSS-SAN! Dove si è cacciata?-
-Eccomi!- poi si voltò verso Lucy-perdonami ma devo andare, ciao ciao- la salutò svelta l’albina, precipitandosi dentro la scuola.
-A domani Mira-san- salutò Lucy.
 
                                                                                 ***
 
Quella sera Lucy non si capacitava di trovare il locale quasi desolato, gli era stato detto che gli affari andavano male e i clienti erano pochi ma che se ne contasse sulle dita della mano le parve incredibile, una volta il locale era pieno come un uovo.
-Tutto qui?- domandò Lucy al vecchio Cruz che annuì pesantemente- si-
-Non capisco, dove sono finiti i nostri soliti clienti?-
-Di recente hanno aperto un sacco di ristoranti-
-E la concorrenza è spietata- mormorò Loki che passava di lì con un vassoio colmo di zuppa di cipolle bollente.
-Ho sentito dire che quello di cucina etnica è molto in voga- disse Aries e si scusò-non che ci sia stata, ho solo sentito che è molto apprezzato, preparano ottimi involtini primavera
Lucy si afflosciò stancamente su una sedia -quindi anche con la concorrenza dobbiamo guardarci-
Aries si avvicinò un po’ timorosa a Lucy-senti che ne è del ragazzo che doveva accompagnarti al locale?-
-Natsu? Come fai a sapere che doveva accompagnarmi?-
-Ti ho sentita borbottare tutto il tempo  mentre apparecchiavi i tavoli–rispose scrollandosi le spalle, Lucy voleva prendersi a schiaffi, lei e la sua cattiva abitudine di parlare da sola e Aries riprese-Strani scherzi fa la vita, chi poteva immaginare che il ragazzo del treno fosse uno dei cuochi con cui saresti andata a lavorare, le possibilità erano una su un milione-
-Già sono rimasta anch’io senza parole-
Il suono del campanello preannunciò l’arrivo di un altro cliente, Aries gli andò incontro per accoglierlo-benvenuto, prego si accomodi pure al tavolo sette-
-La ringrazio- disse il cliente, Lucy rizzò di scatto la testa quel cliente non era altri che Natsu, la ragazza si alzò e camminò verso di loro e una volta vicina ad Aries disse-lascia, faccio io-
-Come vuoi, Lucy- disse la ragazza porgendogli penna e taccuino per le ordinazioni, e se ne andò, poi Lucy si poté concentrare su Natsu-cosa ci fai qui?-
-E me lo chiedi? Sono venuto ad assaggiare la cucina di questo ristorante-lanciandogli un bel sorriso del quale non ricambiò.
-Adesso sei libero?-gli domandò allusiva con le braccia incrociate, allora Natsu si ricordò e disse dispiaciuto-oh…già dovevo riaccompagnarti, sono desolato- ma l’occasione era perfetta aveva visto Mavis e doveva assolutamente parlare con lei.
-Non fa niente-disse  monocorde Lucy.
-Davvero era una questione molto importante-
-Si sono certa che Mavis Vermillion è una questione mooooolto importante- scandendo bene le o.
-Non è come sembra la faccenda è complicata, e io mi sono trovato in mezzo- spiegò Natsu.
-Dimmi cosa vuoi?- gli chiese Lucy.
Ma anziché la sua ordinazione Natsu gli disse un’altra cosa-Lei è la fidanzata di mio fratello-

 
 
 
 

Angolo dell’autrice: ‘’È vivoooo’’citazione di Frankestein la prima cosa che ho detto quando la Wi fi è ripartita ahahah. Oggi voglio fare un doppio aggiornamento nel doppio del divertimento, eheheheh era da un po’ che lo volevo dire ora mi sento meglio, infatti ho pubblicato il capitolo dell’altra storia, mi dispiace per il ritardo volevo proprio pubblicare i due capitoli per Halloween ma non ho potuto, scusate ancora.
Ci vediamo presto.

   
 
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