Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Blyth    07/11/2020    1 recensioni
Sullo sfondo di una guerra che dura da oramai più di sessant'anni si intrecciano le storie dei nostri protagonisti: un giovane cacciatore di mostri dal destino ancora da svelare, un orfano con un segreto da custodire per poter sopravvivere e una guerrera di un ordine composto da mezzi-demoni.
Nessuna grande profezia.
Nessuna impresa eroica da grandi canti epici.
Solo il desiderio di riscatto, la sete di vendetta e una guerra che lacera e distrugge ogni cosa che incontra.
Genere: Avventura, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap11
11. Un demone nella foresta ghiacciata












Tracce di animali dalle carcasse completamente congelate, ancora circondate da sangue caldo sulla neve. Shyn si alzò dopo aver esaminato la carcassa di un cervo completamente fatta a pezzi e sparsa sul terreno ricoperto da un soffice strato di neve.
- In questo punto della fortesta anche gli alberi sembrano aver subito un onda di freddo innaturale.- mormorò Ryo mentre il suo sguardo vagava sul bosco devastato da un potere sovrannaturale.
Aveva ripreso a fioccare ma la tormenta di neve era oramai avanzata verso nord permettendo loro di uscire dal rifugio dopo tre lunghi giorni.
Shyn si avvicinò ad un albero segnato da tre segni lunghi e profondi, anc'essi congelati in modo innaturale - E' il demone che ha la mia anima, sento la sua presenza....ha un Kai davvero forte.- si voltò verso Ryo trovandolo tutto rannicchiato su se stesso in cerca di calore -Andiamo, troviamo un villaggio.- gli fece segno di avvicinarsi e quando fu abbastanza vicino lo avvolse con un braccio, stringendolo a se mentre camminavano.
Ryo si era visibilmente alzato in quei due anni e per quanto fosse rimasto gracilino per essere un ragazzo aveva messo su un po' di grasso e massa muscolare, avevano persino dovuto comprare un arco nuovo durante l'autunno.
-Sei un po' pallido...- notò guardandolo da vicino.
- E' solo freddo, ho bisogno di stare al caldo in una taverna.- tirò su con il naso stringendosi a lui, tremava come una foglia nonostante fosse ben coperto, ma Shyn sapeva di avere una percezione di freddo e caldo decisamente sfalsata dalla sua condizione di creatura mescolata con i demoni, quindi si limitò a stringerlo a sua volta reggendolo quando di tanto in tanto perdeva il passo nella neve alta.


Trovarono rifugio in una taverna dopo mezza giornata di cammino, ordinarono da mangiare e si sedettero vicino ad un bracere. Una cameriera diede loro delle coperte calde sorridendogli prima di andare a preparare il loro ordine.
Ryo tirò su un sospiro di sollievo, crogiolandosi nel calore, sentiva freddo fin dentro le ossa, il naso non gli dava pace e la testa aveva iniziato a pulsare dolorosamente mentre si dirigevano li.
La cameriera fu subito da loro con dello stufato di verdure e del liquore "per scaldare le ossa" disse ridendo e assicurandogli che era offerto dalla casa per due giovani viandanti come loro.
Shyn e Ryo si misero a mangiare in silenzio, troppo stanchi per la traversata nella neve per impegnarsi in una discussione a pancia vuota. Quando la cameriera tornò da loro avevano quasi finito.
La donna era molto anziana, i capelli oramai ingrigiti dal tempo erano stretti dietro la nuca in un acconciatura semplice e ben ordinata, il volto raggrinzito era dolce come i suoi occhi nocciola e il colletto nero cucito sul suo abito verde faceva intendere di un lutto recente.
- Allora, cosa ci fanno due giovani ragazzi come voi in un luogo come questo?- chiese loro sedendosi al tavolo.
- Siamo viandanti senza meta, alla ricerca di lavori occasionali.- spiegò Ryo ma gli occhi della donna erano tutti puntati su Shyn che stava bevendo in serenità il suo liquore.
La donna annuì - Capisco, e che tipo di affari andate cercando?- guardò la spada nel fodero nero di Shyn, decorata da un disegno di onde in ricordo del ragazzo salvato dall'acqua.
- Che affari volete proporci?- domandò Shyn intuendo l'arguta curiosità della donna.
Lei frugò in una manica lunga estraendo un sacchetto colmo di monete che buttò sul tavolo - Sei un cacciatore di demoni vero giovane uomo?- disse senza peli sulla lingua -Non so che tipo di mezzo-demone tu sia, ma voi Re Kai siete la nostra unica speranza e voglio offriti un incarico.-
-Signora ma noi non siamo di quell'ordine.- intervenne Ryo attirando finalmente la sua attenzione, sembrava delusa da quell'affermazione per cui si affrettò ad aggiungere - Ma siamo cacciatori di mostri...da chi vi dobbiamo proteggere?-
Lei tirò un sospiro di sollievo, aveva un peso enorme sulle vecchie spalle gracili - In questa valle è inverno da quasi due anni giovani viaggiatori. Due guerriere dell'ordine sono giunte qui l'anno scorso ma hanno perso la vita...-
-E' un mostro che gela ogni cosa e divora le prede nel bosco.- disse Shyn interrompendola.
Lei annuì mestamente - Tutto quello che il villaggio può offrire è questo sacchetto di monete, vi prego. Il continuo inverno e l'impossibilità di cacciare ci ha messi in ginocchio più delle tasse di guerra....se potete uccidete quel demone.- unì i palmi delle mani e piegò la testa in un inchino.
Ryo d'istinto allungò la mano, accarezzandole il braccio - Siamo già sulle sue tracce, siamo venuti qui per rifocillarci prima di andare a prenderlo.-
Gli occhi della donna si riempirono di lacrime mentre un sorriso si allungava sul suo volto raggrinzito -Allora mangiate a volontà, per voi nessuna moneta è richiesta.- si alzò e andò a servire altri avventori appena entrati nella piccola locanda.
Ryo si sentiva un po' girare la testa, ma guardando il bicchiere di luquore vuoto incolpò l'alcool prima di crollare con la testa sul tavolo per il sonno.


- Ti sei scoperto tutto mentre dormivi, sicuro di stare bene Ryo?- domandò con il suo solito tono disinteressato Shyn.
Ryo annuì stiracchiandosi, si sentiva un po' caldo e con i muscoli doloranti ma glielo avrebbe detto solo una volta finita la loro missione. Recurperare la sua anima prima della prossima tormenta di neve era più importante, poi avrebbe riposato a dovere ma intanto quel pisolino alla locanda gli aveva infuso nuova forza.
Seguirono le tracce del demone fin nel cuore della foresta dove il gelo sembrava intensificarsi ad ogni passo indicando loro di essere sulla giusta strada.
Shyn aveva pensato ad un piano, ora che Ryo era diventato un po' più abile avrebbe potuto fornirgli un supporto maggiore nel comabattimento ma comunque si era assicurato di pensare ad una strategia che non lo esponesse a troppi pericoli.
Quando sentirono un ululato graffiante e potente nel buio della sera Ryo scattò verso un albero e aiutato da Shyn si arrampicò a fatica fino ad raggiungere una buona altezza. Shyn si affrettò a piantare sotto la neve una trappola per orsi presa in prestito da un avventore della locanda, la coprì di neve e poi rivolgendo un cenno del capo a Ryo si tagliò un palmo della mano bagnando la neve bianca di sangue rosso.

Rimasero così, immobili nella neve e nel freddo in attesa dei passi pesanti sulla neve, sempre più udibili e sempre più vicini fino a quando sotto la tiepida luce della luna il demone apparve davanti a loro.
Era un lupo dal manto bianco come la neve, ma grosso come due orsi di montagna, il pelo era ispido congelato dal freddo che la creatura stessa emanava prendendo l'aspetto delle spine di un istrice più che il manto morbido di un lupo.
Avanzava lento nella neve, le fauci scoperte dal suo basso ringhiare mostravano dei denti fatti non d'osso ma di giacchio. Il ghiaccio più limpido che entrambi i ragazzi avessero mai visto.
Ryo strinse la corda vicino alla cocca della freccia, pronto a fare fuoco al segnale di Shyn che rimaneva immobile, mentre il sangue gocciolava sempre più lentamente sulla neve.
La temperatorua attono a loro era improvvisamente calata, Ryo nascosto dai rami del pino osservò i piccoli aghi gelarsi davanti a lui mentre il freddo gli mangiava le dita scoperte che tenevano l'arco.
Il suo guanto di pelle corpiva solo pollice e infice, li dove la freccia sgusciava una volta rilasciata, la il resto delle dita era esposto al freddo e stava già iniziando a perdere sensibilità.
Alzò l'arco osservado il demone girare attorno a Shyn, ancora immobile con la spada sguainata.
Questo grande lupo demoniaco era completamente diverso dal primo demone che aveva affrontato due anni orsono. Non era investito da una furia omicida, cieca e disperata.
No, era calmo, un vero predatore che studia la sua preda prima di ucciderla...lento e letale come il gielo che ti congela gli arti fino a bloccarti il cuore.
Il cuore di Ryo batteva ad un ritmo incostante, sentiva la testa girargli mentre il freddo nelle ossa gli dava il tormento ma quando Shyn alzò la spada dando il segnale fu pronto a scoccare la freccia dritta nell'occhio d'orato del lupo.
Al suo guaito spettrale l'albero su cui era arrampicato tremò minacciando di fargli perdere l'equilibio mentre tutto intorno a loro ghiacciava come nel mezzo di una bufera. Ryo afferrò un ramo accanto a sé per rimanere sulle fronde ed evitare di cadere, quando riuscì finalmente a riportare l'attenzione sotto di se Shyn stava già combattendo con il lupo.
Sangue rosso e sangue blu macchiavano il terreno mentre i due combattevano all'ultimo sangue sotto di lui, avvolti dall'aria congelata mentre la neve si trasformava in fiocchi spessi e taglienti.
Shyn sembrava non curarsi della grandine che stava iniziando a cadere su di loro, tagliandolo e ferendolo.
Ryo scoccò altre frecce ma invano, la pelliccia ghiacciata era una corazza impenetrabile che respingeva ogni suo vano tentativo di ferirlo e aiutare il suo compagno.
La lotta tra il gigantesco lupo e Shyn si faceva sempre più feroce, violenta e veloce. Il lupo continuava a scagliarsi contro Shyn per morderlo, alzandosi sulle zampe posteriori per schiacciarlo con il proprio peso ma la lama finemente lavorata con il cristallo Kaisen di Shyn si frapponeva ogni volta tra loro, ferendolo nel profondo della carne oltre la sua corazza di ghiaccio.
Shyn sembrava una furia, era coperto di sangue e tremava mentre sul suo volto rimaneva dipinta un espressione di pura rabbia, una violenta esplosione che il giovane ragazzo maledetto sentiva liberarsi dal proprio petto.
Lo avrebbe ucciso ad ogni costo, anche se doveva affrontarlo da solo, lo avrebbe abbattuto e si sarebbe ripreso il suo frammento d'anima.
Il lupo, preparandosi ad attaccarlo di nuovo scoprì le fauci di ghiaccio emettendo un ringhio profondo e disturbante mentre un vortice d'aria gelida si alzava dal terreno.
Stava per usare i suoi poteri, Shyn sentiva il suo Kai sempre più attivo.
L'aria iniziò a volteggiare sempre più veloce, scuotendolo e sferzando il suo corpo come la tormenta da cui erano scappati giorni prima. Shyn indietrggiò stringendo la lama e i denti, allargò le gambe affondando gli stivali logori nella neve alta per cercare di non perdere l'equilibrio ed essere pronto.
Quando il lupo balzò verso di lui il vento sferzò con più potenza obbligando Shyn ad inginocchiarsi nella neve, scoprendo le proprie difese davanti alle fauci che lo minacciavano.
Fu solo con un movimento fulmineo del polso che riuscì a salvarsi, girando la spada nell'esatto momento in cui il lupo si buttò su di lui la inclinò verso l'interno della sua bocca spingendo con tutto il proprio peso in quella direzione, buttandosi senza paura ma solo pieno di rabbia verso quella bestia nelle sue stesse fauci.
La lama affondò nella carne dura inondandolo di sangue blu, denso e gelato mentre tagliava le fauci dividendo il cranio dalla mandibola fino alla base del corpo.
Shyn sentì gli artigli tagliargli la schiena in un ultimo spasmo degli arti prima della morte, poi ci fu solo silenzio mentre la tormenta di neve attorno a loro cessava così come era iniziata.
Si alzò tremando e urlando mentre quella sensazione al centro del petto lo invadeva ancora una volta, percorrendo dal cuore tutte le membra e scuotendolo in un dolore insopportabile.
Poteva sentirla, dietro gli occhi chiusi e pieni di lacrime, mentre tornava a lui fuoriuscendo dal vapore che la mescolanza del suo sangue caldo e il sangue gelido della bestia provocavano nella neve.
Prima che le sue gambe cedessero sentì Ryo afferrarlo, le sue braccia erano deboli e calde sotto le mani fredde.
Shyn aprì gli occhi pieni di lacrime guardando gli occhi arrossati e acquosi del più piccolo.
Battè un paio di volte le palpebre mentre Ryo gli sorrideva -Lo hai ucciso...Shyn..- sembrava sempre più debole, era bianco ma le sue guance erano rosse come quelle di un ubriaco -..lo hai...sconfitto.- gli svenne così, tra le braccia e Shyn lasciò la spada per afferrarlo e non farlo cadere nella neve, lo strinse a sé chiamando il suo nome ma sembrava non sentirlo, era caldo.
Shyn posò una guancia gelida contro la sua, si era caldo, troppo caldo per un corpo esposto a quel freddo devastante.
-Ryo, svegliati.- lo scosse tra le braccia ma ottenne solo un muguno in risposta - Ryo ti prego.- gli occhi gli si riempirono completamente di lacrime appannandogli la vista mentre il cuore accellerava nel suo petto, gli accarezzò una guancia bollente stringendolo e tirandosi su.
Rinfoderò la spada, poi lo prese in braccio mentre cercava con lo sguardo appannato dal pianto la strada del ritorno -Avanti Ryo resisti, ti trovo un medico...un medico...- continuava a sussurrare tenendolo stretto tra le braccia, nel silenzio desolante del bosco avvolto dalla notte.
















Note Autrcie:


Ecco l'undicesimo capitolo!
Finalmente Shyn ottiene  un secondo pezzo della sua anima, ma adesso bisognerà vedere come ne usciranno lui e Ryo visto che lui è ferito e Ryo è svenuto per la febbre....qualche idea cari lettori? Non siate timidi e condividete con me le vostre supposizioni!
Ringrazio infintamente chi recensice e chi continua a leggere con costanza, mi farebbe veramente molto piacere sentire l'opinione di qualche lettore silenzioso <3
Intanto vi do appuntamento alla settimana prossima,


Blyth
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Blyth