Aveva bisogno di Orochimaru, di quei genjutsu atroci indotti dalla droga perché, per quanto depravati e riprovevoli, non erano nulla al confronto del ricordo di Itachi macchiato dal sangue dei loro genitori e di tutto il clan.
L’unica cosa che poteva fare, dunque, era piegarsi al volere del mostro che camminava davanti a lui e ingoiare anche i bocconi più amari.