Ciao
Ginny,
la
prossima volta che sei in prima squadra in Nazionale vedi di farmelo
sapere
prima: George e Lee sono venuti e mi hanno detto che si stata
sensazionale! In
ogni caso puoi stare sicura che per il Campionato del Mondo
sarò in Olanda, e
non mi perderò una partita: Francisco e Carlos si
occuperanno del locale -
anche se non sono del tutto sicuro che me lo faranno riavere in buone
condizioni, visto che avete fatto fuori il Brasile dalla fase
finale...! Ma per
un vero tifoso la propria squadra viene prima di tutto. E poi, sia mai
che mi
perda un'altra volta la mia sorellina che fa neri gli avversari!!
Mamma
e papà arriveranno ad Amsterdam la prossima settimana,
insieme a George e
Angelina. Bill non può prendere ferie dalla Gringott, ma
arriverà direttamente
per la partita con Vic e Dominique, e ovviamente ci sarà
anche Pearce -
sicuramente dovrà fare lo stoccafisso in mezzo a qualche
delegazione politica
straniera, ma sai com'è fatto, no? Charlie invece
è bloccato in Romania, hanno
quella specie di influenza che sta falcidiando i draghi - ogni volta
che un
Dorsorugoso starnutisce rischia di bruciare mezzo ettaro di foresta...
- per
cui è molto difficile che si faccia vedere. Luna mi ha
mandato un gufo per
rassicurarmi che ha ancora la testa che ruggisce che metteva a Hogwarts
per le
partite, immagino che tu la ricordi... Sarà facile
individuarla tra la folla!
Verranno anche Neville, Seamus, Lavanda - ti assicuro che è
lei che mi scrive,
non io, e che non c'è nulla tra noi, quindi non farti strane
idee! - insomma,
avrai un bel po' di fan tutti per te.
So
che non ti fa piacere, ma ci saranno anche Harry ed Hermione: tu pensa
a
giocare e a dare il massimo, e fregatene. Purtroppo per noi quei due
sono fatti
per stare insieme: io me ne sono accorto prima di loro, tu l'hai dovuto
scoprire sulla tua pelle, e per questo non li perdonerò mai
fino in fondo. Ma
guarda dove siamo arrivati da soli: io gestisco uno dei locali
più famosi del
mondo magico in una città spettacolare come Rio de Janeiro,
tu, poi, sei la
stellina nascente della Nazionale inglese di Quidditch... Io dico che
non
saremmo quello che siamo adesso se fossimo rimasti nella loro ombra.
Quindi,
lascia fuori tutti i cattivi pensieri e pensa solo a giocare: non hai
bisogno
di loro per essere grande.
Ci
vediamo presto, piccola.
p.s.
lo so che continui a odiare Malfoy, e lo farei anche io a cose normali,
ma... è
il cercatore dei Cannoni, della Nazionale, è maledettamente
bravo, quindi, TI
PREGO, mi fai avere un suo autografo?! E possibilmente anche di tutti
gli altri
giocatori (su una divisa della Nazionale sarebbe il massimo,
così l'appendo nel
locale). Grazie, ti voglio bene!!!
Ginevra
ripiegò la lettera che le era stata recapitata dallo
sgargiante tucano che
stava bevendo acqua dalla ciotolina del suo gufo, Pimkin.
Ron si era trasferito in Brasile poco meno di 3 anni prima, praticamente senza niente in mano. Dopo aver fallito l'ingresso alla scuola per Auror, ovviamente centrata alla prima da Harry, era entrato al Ministero e si era ritagliato un angolino nell'ufficio che era stato del Signor Weasley, ma non avendo una grande passione per i manufatti babbani quel lavoro si era rivelato frustrante e noioso. Ancor più alla luce del fatto che Hermione stava rapidamente assumendo un ruolo di spicco nella vita politica del paese, tanto da essere già entrata a far parte dell'entourage del Ministro della Magia a soli 20 anni.
Nella
sorpresa generale, al pranzo di Natale di tre anni prima aveva
annunciato
di voler abbandonare il paese per tentare una carriera diversa altrove,
e tutti
si erano messi a ridere. Solo George, invece di prenderlo in giro come
al
solito, aveva detto che era la scelta giusta perché a fare
questa vita si stava
spegnendo.
Hermione
non l'aveva presa affatto bene. Gli aveva comunicato che se lasciava
l'Inghilterra per fare 'qualcosa' non si sa dove per lei la loro
relazione
poteva anche finire lì. Lui la mattina dopo aveva preso la
prima passaporta
internazionale per il Brasile, e tanti saluti.
Ginevra purtroppo aveva sempre avuto una considerazione scarsa di suo fratello. Era meno in gamba di Bill, meno diventente dei gemelli, meno intelligente di Pearcy, meno forte di Charlie, insomma, era la persona meno 'speciale' di casa Weasley. Il fatto che fosse geloso come nessuno aveva contribuito a complicare il loro rapporto. La ragazza lo aveva visto per anni come l'anello debole del trio che componeva con Hermione ed Harry: lei era un piccolo genio, Harry era coraggioso ed era il prescelto, ma Ron? Cosa aveva di speciale a parte un cuore grande come una casa e una capacità di attirare guai come una calamita? Quando poi, alla fine della guerra, aveva iniziato ad avere una vera relazione con Hermione, Ginevra aveva pensato che un simile rapporto potesse tirare fuori il meglio da suo fratello; invece ben presto la coppia si era rivelata squilibrata, troppo sotto pressione per colpa della stampa e della carriera della Granger.
Quando
Ron era partito per il Sud America Ginevra aveva pensato che
sarebbe riapparso dopo poco, con la coda tra le gambe e ancor meno
galeoni di
quanti ne avesse in partenza, e invece il giovane Weasley, lontano da
tutto e
da tutti, aveva trovato la sua strada. Nel giro di 6 mesi aveva aperto
il
locale, e grazie ai consigli di George e Lee, che erano entrati in
società con
lui, aveva subito recuperato gli investimenti iniziali. Da
lì a fare 'il botto'
il passo era stato breve. Il Red Flame era diventato ben presto uno di
quei
locali dove entri solo se sei 'in', e Ron Weasley era decisamente il re della
Rio magica. Nonostante questo, non si era montato la testa, anzi: il
successo
lo aveva reso indubbiamente sicuro di sé, ma in quel modo
positivo delle
persone che sanno che cosa vogliono dalla vita e come ottenerlo.
Il
rapporto con Ginevra poi si era fatto indubbiamente più
stretto quando la
ragazza aveva rotto con Harry: Ron era stato vicino alla sorella come
nessun
altro, l'aveva spronata a lasciarsi tutto alle spalle e le aveva dato i
consigli giusti per sfondare come cacciatrice, ossia andare a giocare
in
squadre piccole per mettersi veramente in luce. Adesso si sentivano
regolarmente via gufo, e ogni volta che poteva Ginevra lasciava la
pioggia
londinese per un tuffo nella vita carioca di Rio, e si rinfrancava
nello spirito.
La
ragazza sospirò. La lettera di Ron era stata la sola che
avesse voluto leggere
di un'alta pila di messaggi e pacchi che si era formata nella sua
stanza nel
corso del pomeriggio, e che continuava a crescere man mano che si
faceva sera.
Aveva bisogno di prendere una boccata d'aria, e possibilmente di farlo
ad alta
quota, motivo per cui si mise la giacca e, scopa alla mano,
lasciò la camera
con l'intenzione di smaterializzarsi decisamente lontano da
lì.
Nel
corridoio incrociò Rochelle: il battitore era ormai un
veterano della squadra
ed era semplicemente un mito. I ragazzone bruno, con il solito sorriso
gentile
che rivolgeva sempre alla Weasley, stava scambiando due parole con
Stipton, il
secondo portiere.
"Ginevra,
non ne hai avuto abbastanza di Quidditch per oggi?! Dovresti riposarti,
o
domani gli allenamenti non li reggi".
La
cacciatrice lo sapeva bene, ma avrebbe preferito dormire sugli anelli
dello
stadio piuttosto che rimettere piede nell'ostello per gufi che era
diventata la
sua stanza.
Nel
frattempo anche Clarissa Harley, l'altro battitore, era uscita dalla
sua
camera, e si stava avvicinando al terzetto. "Fammi indovinare, Gin",
esordì, "troppa posta indesiderata, vero?!"
"Già...",
rispose la ragazza, appoggiandosi al manico della scopa.
"Che
ne dici se ti diamo una mano a smaltirla?!" si inserì
Stipton.
"Dividiamo le lettere degli ammiratori dalla spazzatura sul gossip, che
getteremo nel camino seduta stante. Dai... è dai tempi del
mio secondo divorzio
che non faccio queste cose...". Il portiere era statato sposato con la
figlia di una delle Sorelle Stravagarie, e la fine della liaison 6 anni
prima
lo aveva fatto balzare agli onori della cronaca mondana.
*****
Ginevra
non avrebbe mai voluto.
Ma
meno di 5 minuti dopo si era ritrovata di nuovo nella sua stanza,
seduta a
gambe incrociate per terra intorno alla malefica pila di lettere,
insieme ai
tre compagni di squadra, che sembravano divertirsi come non mai.
"Pronta
Ginevra? Apriamo la prima!", disse Rochelle, con in mano un'anonimo
fogliettino rosa.
"Cara
Ginevra, mi chiamo Priscilla e ho 9 anni. Dopo averti vista giocare
oggi penso
proprio che farò la cacciatrice da grande, anche se mamma
vuole che io diventi
medimaga come lei. Ma io voglio diventare come te! Spero che tu giochi
ancora
tanto e che vinci la Coppa!"
"Che
carina!", commentò la Harley, aprendo un'altra busta. "Ciao
Ginevra, sono un super tifoso dei Jesters e ti seguo dall'inizio della
stagione. Ovviamente ero alla partita e volevo dirti che sei stata
superlativa!! Devi giocare in prima squadra, altro che la Lopez!!"
-
"Concordo", aggiunse Stipton - "Tu e Malfoy sarete i nostri
assi nella manica, fateci sognare!"
"Hey,
e io? Mi sento offeso...", disse ridendo Rochelle.
"Sentite
questa", disse Stipton, "Ginevra,
sei un luminoso raggio di sole nel desolante panorama del Quidditch di
oggi –
poetico!"
"Ma
desolante sarà lui!" si inserì Clarissa,
strappando un involucro che si
rivelò essere un pacco di deliziosi biscotti fatti in casa.
Ovviamente se ne
fecero una scorpacciata.
Lo
spoglio delle lettere continuò, tra una risata e l'altra, e
si rivelò
un'operazione meno penosa del previsto. Come previsto incapparono nelle
lettere di
qualche fanatica che sosteneva che Harry Potter faceva bene a sposare
Hermione
Granger perché senza dubbio era migliore di Ginevra, ma
quelle parole facevano
meno male se accompagnate dalla grassa risata di Rochelle o dai
commenti di
Stipton. Era una bella sensazione far parte dela squadra.
Tra
le ultime missive, ne apparve infine una in preziosa carta avorio, con
l'intestazione 'Ginevra Molly Weasley' in lettere dorate. Al suo
interno,
questo laconico messaggio:
Harry
James Potter - Hermione Jane Granger
23
giugno 2005
Richiesto
l'abito da sera.
Una settimana esatta. E il 24 giugno l'Inghilterra avrebbe esordito contro la Cina.
Ringraziamenti:
_ki_: Mi fa piacere ;) Per il matrimonio c'è ancora da
aspettare, ma arriverà presto.
chandelora: Io non odio Harry ed Hermione, sono solo due personaggi;) ma per la storia avevo bisogno di dipingerli in una luce cattiva. Per il matrimonio ancora un po' di pazienza:)
Paola_Alessia: Grazie infinite!!
mAd wOrLd: Oh, sì, ci credo :D
Mysotis: Grazie:) In realtà Ginny non ha piani, ma sarà... trascinata dagli eventi... decisamente.
Grazie ancora a chi mi ha aggiunto ai preferiti e alle seguite :)