Scommetto che conoscete la parabola del “Figliol prodigo”. Per quanto mi riguarda è uno dei racconti più immorali che esistano.
Cosa insegna in fondo? Fate ciò che volete, tanto quello che vi perdona lo trovate comunque.
Immagino che tutti voi abbiate marinato la scuola. Anche molte volte. E immagino siate stati beccati altrettante volte.
Avrete pianto.
Ma rispondete sinceramente: avete pianto perché avevate capito di aver sbagliato o perché speravate di evitare una punizione?
Il pentimento non è altro che questo: uno stato d’animo di comodo usato da gente che è incapace di affrontare le conseguenze delle proprie azioni e cerca di attenuarle, non volendo perdere ciò che ha.
Sono pochi quelli che si pentono davvero, perché sono pochi quelli disposti a bere fino in fondo l’amaro calice dei propri errori. E ancora meno sono coloro che vanno fino in fondo alle loro scelte affrontando tutto ciò che ne può venire.
Potete perdonare, se volete, se amate questa persona tanto da passare sopra a tutto e da non poter fare a meno di lei. Ma dovete tenere in mente questa sacrosanta verità.