[Non ho nessuna voglia di andare a scuola,oggi!!] …penso,raggomitolandomi ancor più tra le coperte… “le 06:45 … posso restare qui ancora qualche minuto” … sbadiglio,mentre a tastoni e col braccio teso,cerco il pulsante,per disattivare la radio sveglia,che di lì a poco,darà il suo annuncio,con un fastidioso trillo. “Perché le vacanze estive devono finire così presto!?!” … accompagno questa frase con un espressione di malcontento, … sprofondando poi la testa nel cuscino… “puff!Quest’anno,siamo pure di nuovo tutti nella stessa classe!!! … Quando il caso ci si mette … a volte!!”. Do un’ennesima e distratta occhiata alle lancette … le 07:10 … “Che cooosa!? Di già??.... … se non mi sbrigo,finirò con una nota di ritardo,il primo giornoooo!”… Velocemente mi disfo delle calde lenzuola che m’avvolgono e del pigiama… indosso la nuova divisa scolastica,per poi occupare il pouf d’avanti alla specchiera. “E adesso a noi due” … dico,rivolta alla frangia dei capelli,dopo essermi armata anche di fono e spazzola,nel tentativo di uscire vittoriosa da quest’impaccio. “Ahhh!Ecco cosa succede,quando non si ha il tempo materiale di andare dal parrucchiere per una spuntatina!” … “Invece sei perfetta!” mi interrompe una voce alle mie spalle … “Mamma!non ti ho sentita entrare…da quanto sei lì?” …”Abbastanza da essere tremendamente divertita dalle tue paranoie tesoro!” … “Non sono paranoie… guarda,non riesco a darle nessuna piega!” … “Ma non puoi mettere una clip, un fermaglio.. che so..” … “Mhmm e se li sistemassi a mò di cresta?” aggiungo con ironia .. “Ha ha ha perché no!Col visino splendido che ti ritrovi,ti starebbe bene anche quella!” … “Ohhh basta!non ho più tempo… se è di lato che vuole stare… che ci stia!!Così lascio sciolti anche il resto!” .. dico rassegnata,lasciandomi scivolare entrambe le mani nell’ormai lunghissima  chioma castana . “Sei bellissima Rossana,davvero … chissà quanti corteggiatori … !” poi con occhi sognanti “ ah!che bella età la tua!” … mi  sorride… la ricambio … “a proposito” faccio dopo una breve pausa “cosa eri venuta a fare qui in camera mia?” … “Eh?io… qui?Non ricordo!.. “ … “(-_0) Ti senti bene?!” … “Oh si…si ,che sciocca… quasi dimenticavo.. la Signora Patricia,ci ha preparato una marea di frittelle dolci,con gocce di cioccolato per la colazione,volevo che scendessi a mangiarle anche tu, fin che sono calde…!” …”Mhmm…ti ringrazio Mamma,ma credo che le assaggerò questo pomeriggio,al ritorno da scuola!” … “Cheee?Adesso quella che sta male sei tu!” … sorride.. “No,tranquilla,è solo che ora,non ho appetito…” … “va bene …come vuoi…” … termina dubbiosa,mentre io,dopo aver revisionato,per l’ultima volta,anche il make-up … prendo la borsa scolastica  dall’armadio ed esco dalla stanza,ignara di ciò che il destino mi avrebbe serbato.
                                            
[le 07:49] “Ed io… sono ancora nei corridoi,alle prese con questo stramaledetto armadietto che non ne vuole sapere di sottomettersi al volere della sua custode… (che sarei io!)Beh forse “SOTTOMETTERSI” è una parola un po’ grossa… diciamo che a me basterebbe che si richiudesse…  la cosa tragica,è che mi sta mandando letteralmente in bestia…perché mi tiene impegnata qui,quando vorrei,a mò di donna invisibile, sgattaiolare in classe,evitandomi così il “sicuro” incontro ravvicinato del”3° tipo” con i miei amici e …naturalmente con Akito!...Ma tu proprio non mi aiuti di certo” … dico rivolta a quest’oggetto infernale,…provo poi  a spingerlo di colpo una volta..e ancora due,tre..cinque …”Accidenti a teeeeee!”… ___[TUM…SDONK…BOOM}___“Si può sapere che hai da urlare tanto?!Stai dando spettacolo,lo sai?” dice qualcuno,dietro di me………mi giro lentamente,come in un carillon coi cigni in gesso… conosco fin troppo bene questa voce… forse adesso un po più marcata… più mascolina nei toni… ma la conosco!  
“Non c’è che dire,peggiori sempre di più!” … “A..Akito!” dico balbettando … “ Che c’è,il gatto ti ha graffiato la lingua? “ …”N..No io… io…” …“Perfetto,con te il circolo dei dislessici è al completo!” … “Ehi!ma…Come ti permetti!” … “Tzè” … mi da le spalle per qualche minuto, intento pure lui,a cercare il suo armadietto,… “Comunque”… faccio al’improvviso.. “per tua informazione,avevo le mie buone ragioni,prima, per urlare”… “Illuminami”… risponde sarcastico e senza neppure voltarsi … “E’ tutta colpa del mio armadietto,me né hanno dato uno difettato… non riesco a chiuderlo… … il lucchetto è  malmesso … e … … … ma mi stai ascoltando??... … … Akito?” … “_______” … “puff!Come non detto!Grazie!!!” Dico sbuffando,mentre con rabbia,richiudo violentemente il portellino che ancora non da segni di cedimento … “Grrr!Che nervii!” Hayama osserva divertito,poi decide di aiutarmi “Spostati,lascia fare a me…” pigia con decisione su entrambe le estremità,aumenta un po’ la pressione delle mani e voilà,lo serra in pochi secondi,sotto il mio esterrefatto sguardo … “Thò.. “ bisbiglia facendomi scivolare tra le mani,le chiavi… “Per riaprirlo,devi fare lo stesso…” … “Si può sapere come diamine hai fatto?” … “Segreto professionale!” … “Ma non dire sciocchezze!Io è da stamattina che ci provo,mentre tu in 2 secondi hai fatto tutto… che c’è sotto!?” … “______”.. “Allora?” … “Che noia!...Era il mio armadietto,l’anno scorso… contenta?!” … “Lo sarei di più se te lo riprendessi,allora!” … “d’accordo…!” … “D’accordo?... … tu … …  hai detto che sei d’accordo?” … “Si!” … “E … e me lo dici così?Senza obiettare … gridarmi in faccia che sono un’imbranata e.. .. e senza chiedermi nulla in cambio?”  … …”mhmm”.. si finge distaccato … … “Caspita!” aggiungo provocatoria “allora è vero che l’amore ha il potere di cambiare!...Fuka ha fatto un miracolo!” … “Ma Piantala!Dici un mucchio di sciocchezze” dice,visibilmente infastidito … “certo..quando non ti conviene!”… “sciocca”… “musone”… “infantile” … “antipatico” … “egocentrica,egoista ed anche viziata!”mi urla contro,facendomi zittire di colpo… quando.. “i..io sarei egoista e viziata?...” ancora “ perché… … quando!?” non risponde … “ti ho chiesto quando!”  sottolineo io ,girandolo con uno strattone,nel tentativo di fissarlo negli occhi … “Sempre!!!!!” sbotta arrabbiatissimo “...Pensi solo a te stessa e al tuo maledetto lavoro… stravolgi la vita di chi ti sta intorno senza nemmeno chiedere il permesso,per poi sparire chissà dove… e …”…. “e….?”..chiedo visibilmente rattristata…mentre lui,evitando il mio sguardo aggiunge… “lascia…… perdere!” Stranamente,non so più cosa dire..sento dentro,solo una strana sensazione …[ dolore forse ].... Perché tanto rancore,non capisco!....... Solo pochi minuti..poi sento pure qualcosa di caldo,rigarmi il volto … accidenti,sto piangendo!