\\\ATTETION\\

Allora qui sotto ho messo una foto che ritrae a grandi linee come dovrebbe essere Yura , l'ho ritoccata è non è una mia foto ho solo cercato qualcuno che assomigliasse a questo personaggio di mia invenzione  per farmi avere un idea più chiara, potete fare riferimento a questa foto.

grazie mille e buona lettura.




 

Gaara poov

Dopo che comunicai un -Avanti- mi trovai mio figlio con sacchetto in mano che mi guardava come se cercasse di leggermi nel pensiero, cosa che di solito riusciva a fare benissimo.

Essendo entrambi di poche parole e difficilmente esprimiamo i nostri sentimenti, abbiamo imparato a comunicare tramite gli occhi.

-Dimmi Shinki è successo qualcosa? Cosa ti porta qui?-

-Bhe...padre vi ho portato il pranzo, so che state lavorando tanto ultimamente .-

Disse appoggiando il sacchetto davanti a me,lo aprii e trovai il mio tanto amato piatto preferito,

  \ramen! \

 guardai Shinki e lo ringraziai con un cenno di capo.

-EHm...sono andato al nostro ristornate preferito con Yura e ho visto che lo avevano rimesso nel menù , so che ti piace tanto quel piatto ... allora la signorina Yura ha insistito perchè te lo portassi.- 

Disse in modo molto timido guardando dalla parte opposta di dove mi trovavo

-Allora più tardi la ringrazierò, ora scusami ma lo mangerò appena avrò finito questi documenti.-

-Certo a dopo padre.- 

Quando aprì la porta per uscire non la chiuse del tutto e riuscii a  vedere Yura che gli stava sorridendo mentre  gli accarezzava la testa .

Non so bene cosa mi successe ma un moto di sentimenti  , che non sapevo spiegarmi , mi pervase.

Sul tardi entrò Kankuro che mi portò altri documenti che richiedevano la mia approvazione e decisi di chiedere spiegazioni a lui.

-Kankuro ho delle domande e penso che tu possa chiarire alcuni punti, cerca di rispondermi seriamente.-

-Certo fratellino, non è da tutti giorni vedere te che chiedi aiuto a me!.- 

\eccolo che ricominciava con le cavolate\

-Lascia fare.- risposi freddo

-NO no, scherzavo dimmi.-

-Oggi ho avuto modo di osservare Yura mentre lavorava e ho avuto una strana sensazione all'altezza dello stomaco e il cuore sembrava impazzito , la  stessa cosa è successa quando l'ho vista con Shinki . E' una sensazione che non ho mai provato e mi sento strano...secondo te mi ha avvelenato o dovrei andare a farmi vedere da un medico? -

Una grassa risata uscì dalle labbra di Kankuro per poi dire la sciocchezza più grande che gli abbia mai sentito dire.

-Non è che ti sei preso una cotta per Yura?-

Lo fulmina con lo sguardo e la conversazione finì lì.

Quando tornai a casa quella sera notai lo sguardo di mia sorella puntato su di me mentre faceva  il sorrisino inquietante , di solito non prometteva nulla di buono, sicuramente quell'imbecille di mio fratello aveva detto qualche parola di troppo e ora entrambi fantasticavano chissà cosa.

\Accidenti a me che ho parlato , figurati se sono cotto di Yura.\

Mi avvio verso la mia camera per prendere degli abiti puliti e mi faccio una doccia rilassante, esco avvolgendomi  un asciugamano alla vita e inizio a pettinarmi i capelli.

Poco dopo sentii bussare alla porta e nonostante risposi che era occupato la porta si aprì segno che la persona non aveva sentito , allora mi avvicinai per richiudere il prima possibile la porta.

Scalzo con solo un asciugamano alla vita e con ancora il bagno offuscato dalla nebbia calda della doccia che aleggiava in aria  , mi avviai frettolosamente ma ormai era entrata .

La persona esterna mi si scontrò addosso e io scivolai sul pavimento bagnato tirandola con me .

Quando riaprì gli occhi mi trovai sul petto Yura, rossa fino alle orecchie.

-M..m.m..mi scusi ! Io non volevo , mi scusi !-

Non dissi nulla ma cercai di rialzami e lei fece lo stesso, quando entrambi seduti per terra ci guardammo la nebbia si era dissolta, guardai Yura con in mano l'asciugamano e una scatolina dove vi erano dei prodotti, le sue guance presero ancora più colore e mentre cercava di rialzarsi riscivolò per terra .

Eravamo molto vicini quasi i nostri nasi si toccavano , il suo sguardo si abbassò sul mio petto per poi distoglierlo subito dopo e solo allora mi  mi ricordai di come vestito,  la donna dopo essersi scusata di nuovo scappò via.

Io ancora confuso dalla situazione e con il cuore che batteva a mille mi affrettai ad andare in camera, mi vestii velocemente e andai da Shinki a controllare cosa stesse facendo e per tutta la serata ne io e ne Yura ci rivolgemmo la parola.

Orami sera tardi presi incollo mio figlio che si era addormentato sul divano e lo portai nella sua stanza, poco dopo si svegliò urlando.

Purtroppo era una cosa che succedeva regolarmente, soffriva di incubi sul suo passato di cui non ricordava nulla ma che lo tormentava quando si faceva buio, spesso svegliava sia Temari che Kankuro con  i suoi forti urli o spesso lo trovavamo a girare per casa prima del sorgere del sole.

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