«Mmmh… in effetti la tua idea ha senso… ma non so se a Shoto piacerà l’idea di flirtare con Deku...»
«Non dev’essere per forza reale, dovrà fare come Dabi ovvero fingere.»
Mina alla mia frase ridacchia.
«Povera, piccola, ingenua.»
“Che voleva intendere…?”
«Comunque, che lo vogliamo ammettere o meno, la tua idea è l’unica soluzione. Torniamo a casa.»

Ci precipitiamo a casa, mi tolgo la parrucca e come mettiamo piede lì ci troviamo un’altra sorpresa. Himiko Toga impegnata a fare la svenevole con Denki. Non so perché, ma vederla incollata a lui così mi fa provare una sensazione strana dentro di me.

«Puoi far uscire la tua zoccoletta, per favore? Dobbiamo parlare di una cosa seria Denki.»
Denki sbuffa.
«Andiamo, è appena arrivata.»
«Non me ne frega un cazzo, è questione di vita di morte.»
Himiko sbuffa e si allontana da Denki.
«Non preoccuparti dolcezza, ci vediamo stasera per le pistole.»
«Mi raccomando piccola, niente scherzi.»
«Puoi fidarti di me.»
Gli da un bacio a stampo ed esce dall'appartamento squadrandomi dalla testa ai piedi.
“Che ti guardi?”
«Allora, di che volevi parlarmi?»
«Chiama Dabi, devono essere presenti tutti.»

Denki, anche se confuso, si affretta a chiamare Dabi che ci raggiunge in salotto.

«Cosa è successo?» domanda Eijiro confuso.
«Lo dici tu Ayla o lo dico io…?»
«Tranquilla, faccio io.» sorrido.
«Allora ci spiegate?» taglia corto Katsuki seccato.
«Prima eravamo per strada a guardare una vetrina che vendeva cornici-...»
«Noioso!»
Piagnucola senza farmi finire il discorso.
«Falla finire Kacchan!»
«Okay, okay stai calma...»
«Stavo dicendo… stavamo guardando una vetrina, senza che me ne sia accorta Mina era già entrata e, prima che potessi farlo anche io, vengo bloccata da qualcuno. Mi giro e chi mi trovo di fronte? Il pro-Hero Hawks.»
Noto che Dabi cambia espressione, da seccato ad allarmato.
«Mi aveva chiesto se avevo visto Mina o Katsuki...»
«E con che prove scusa?» domanda il diretto interessato allarmato. «Non ci siamo mai fatti vedere dalle telecamere con i nostri veri capelli o con i nostri dettagli distintivi attuali.»
«Non so come cavolo hanno fatto ma aveva una foto di entrambe ed era anche abbastanza recente.»
La situazione si fa preoccupata ed ognuno di loro ha uno sguardo ansioso.
«A noi ci è venuta in mente un’idea.»
Esordisce Mina.
«Parla, ti ascolto.» replica immediatamente Denki.
«Ecco… noi avevamo pensato di mandare Dabi e Shoto a distrarre Hawks e Deku.»
Shoto diventa immediatamente rosso mentre Dabi non sembra minimamente sorpreso.
«A-aspettate un secondo… ed io che c’entro…? P-perché dovrei distrarre Deku…?»
«È stata un’idea di Ayla in effetti.» i stringe nelle spalle. «Mandare Denki o Kacchan a distrarlo ora che hanno le foto sarebbe poco intelligente e rischioso. Serviva qualcuno che aveva un aspetto normale e poco sospetto, tu sei il candidato adatto! Poi lo sanno tutti che hai una cotta stratosferica per Deku ma fai finta di niente.» ammicca lei.
«M-ma che dici?! Non è affatto vero!»
«Sì… ed io non vado a letto con Eijiro.» replica ironico Katsuki.
«Non devi flirtare con lui per davvero, Shoto… devi solo sviarlo un po’ dalle indagini e fargli cadere i sospetti su Mina e Kastsuki.»
Gli faccio gli occhi da cucciolo bastonato per convincerlo e, sorprendentemente, funziona. Il ragazzo sospira.
«E va bene… lo faccio solo per la squadra.»
Sorrido, mi avvicino a lui e gli do un bacio a pochi centimetri dalla sua cicatrice.
«Ti ringrazio.»
«Comunque Denki, che ci faceva quella zoccoletta di Himiko a casa nostra?» domanda Mina seccata. «Hai già Ayla, non ti allargare.»
Il ragazzo sbuffa ed alza gli occhi al cielo.
«Non è come sembra-...»
«Ah, no?! Perché a me sembrava che stesse deliberatamente flirtando con te, non è vero Ayla?»
Anche se intimidita dal fatto che mi hanno brutalmente messa in mezzo alla questione annuisco.
“Secondo me avrebbero anche copulato sul tavolo se non fossimo entrate in tempo.”
«Mi serve che si fida di me, ha dei giri importanti e posso vendere le pistole dello scorso affare al doppio del prezzo. Ci serve.»
«Basta che non la porti qua. Lo sai quanto mi sta sul cazzo quella...»
“Cosa sarà successo tra lei e Himiko per farla odiare così tanto?”
«Tu pensa ai tuoi affari in banca, okay? Alle armi ci penso io.»
Taglia corto lui tornando in camera sua facendo sospirare Mina.
«Quando fa così mi fa andare fuori di testa...»
«Sarebbe meglio se per un po’ restate a casa, almeno finché io e Dabi non abbiamo sviato abbastanza Hawks e Deku. Non sarebbe sicuro uscire, soprattutto per Kacchan che spaccia.»
«Quindi che facciamo Bastardo a metà?»
«Mina lavorerai da casa, tu ti rilasserai un po’, contento?»
Katsuki sorride portandosi le mani dietro alla nuca.
«Mai stato più felice. Oi, Capelli Rossi, vieni qui.»
«Subito Bakubabe.»
«Non chiamarmi così o ti brucio da cima a fondo!»

Anche se con un po’ di difficoltà Dabi e Shoto hanno iniziato ad avvicinarsi sia ad Hawks che a Deku senza destare alcun collegamento con Katsuki, Mina o direttamente la “Youngblood Squad”.
Himiko viene spesso a casa nostra e passa tutto il tempo in camera con Denki.
“Che faranno per tutto il giorno? Non è che scopano dalla mattina alla sera questi due!”
La sua presenza nel nostro appartamento mi irrita anche perché è palese che fa la gatta morta solo per le armi e per il sesso ma a quanto pare a lui va bene così.
“Cosa ci troverà in quella ragazza poi… è bionda ed ha gli occhi gialli come i suoi, sarà per quello? Chi si somiglia si piglia?”
Poi continua a stuzzicarmi e a darmi nomignoli come: “Angioletto”, “Suoretta”, “Bimbetta”, “Stupida” o addirittura “Verginella”.
“Io giuro che se commetto il mio primo omicidio, sono contenta che sia lei la mia prima vittima.”

Il rapporto tra Dabi e Hawks e Shoto e Deku stia andando molto bene visto che hanno abbattuto i sospetti su Katsuki e Mina. Anzi, pare che Shoto ne benefici pure visto che recentemente il suo collo è ricoperto di succhiotti, su Dabi non posso dirlo, non si vedono. Sono contenta che lui abbia “rimorchiato” anche se si tratta di un pro-Hero e che lo sta facendo per depistarlo, è comunque un inizio.

Le settimane passano ed è arrivato dicembre in un lampo, quasi non ci credo nemmeno io. È notte fonda, mi manca passare la serata a giocare alla play con Shoto ma lui dorma di Deku stasera e gli altri sono impegnati a fare altro.
“Magari un po’ di tè caldo può aiutarmi ad addormentarmi… provare non costa nulla…” sospiro, scendo dal letto indossando le ciabatte ed esco dalla stanza.
Accendo le luci del corridoio e raggiungo il salotto che è deserto; prendo il pentolino, lo riempio d’acqua, accendo il gas e la lascio bollire mentre prendo una bustina di tè. Stendo il braccio verso la credenza, la apro e tiro fuori da essa la mia tazzina di Harry Potter che nessuno mi deve toccare o muore.
Improvvisamente sento una presenza poco piacevole dietro di me.

«Lo sai che tu non saprai mai soddisfarlo come faccio io, vero?»

“E te pareva…?” alzo gli occhi al cielo seccata, butto la bustina all'interno del pentolino evitandola.

Himiko ridacchia.

«Cos'è, eviti di parlare per paura del confronto?»

“Stai calma Ayla, stai calma… se le fai male poi la colpa è solo tua, ricorda.”

«O forse mi eviti perché non vuoi farmi vedere che stai piangendo?» finge di piagnucolare. «Boo hoo! Boo hoo! Faccio finta di fare la forte ma in realtà piango come una mammoletta!»

“È venuta qua solo per infastidirmi…”

Verso il tè dal pentolino alla tazza, ci metto un paio di cucchiai di zucchero e mi volto verso di lei.