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Autore: PGV 2    15/12/2020    0 recensioni
Salve a tutti!!
Vi presento la mia personale collezione di One Shot che trattano nello specifico di quattro Hero e di un Villain del franchise!!
Si tratta per la precisione di Deku, All Might, Bakugou, Todoroki e All for One, e queste One Shot saranno un omaggio a questi cinque pg in cui verrà narrata la loro storia dal loro punto di vista.
Spero che le cinque One Shot vi piacciano alla fine!!
Genere: Azione, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: All for One, All Might, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Shouto Todoroki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!!! :)
Sono qui oggi per portarvi la quarta e penultima di questa serie di One Shot interamente dedicata alla serie manga/anime di “My Hero Academia”!!
Il penultimo personaggio a cui ho deciso di dedicare una One Shot in questo caso è il mentore del protagonista, nonché eroe numero uno del franchise, All Might!!
Il motivo di questa scelta è semplice: mi ha colpito molto il modo in cui ha deciso di ritirarsi dalle scene. Per quanto sapessi che il suo uso del One for All si stesse esaurendo piano piano, ero convinto che l’avremmo avuto come combattente ancora per molto tempo, ed è stato sorprendente per me vederlo andarsene dalle scene così presto O_O.
Anche in onore della sua impresa contro All for One, ho deciso di dedicargli interamente una One Shot, che naturalmente sarà come le altre e narrerà la sua storia dal suo punto di vista, di conseguenza non aspettatevi chissà cosa :).
Ma ora basta chiacchiere e vi lascio direttamente alla One Shot, buona lettura a tutti quanti!! :)


SAPETE PERCHÉ?
ONE SHOT SU TOSHINORI YAGI/ALL MIGHT




Sapete perché?

Ho vissuto la mia vita, con la consapevolezza della responsabilità.
Di essere un vero eroe agli occhi della popolazione. Di essere colui che i criminali temono e che riporta la speranza nel cuore della gente. Di essere il più grande supereroe vivente sulla faccia della Terra.
Di essere il Simbolo della Pace.
E non sono mai stato contrario a questa idea. Anzi, era il mio obiettivo diventare un simbolo. Il mio desiderio più recondito. Volevo aiutare le persone e farle sentire al sicuro, non volevo che nessuno soffrire quando io ero in circolazione.
Avevo grandi ambizioni… ma poco potere. Perché ero nato senza un Quirk, senza un’abilità che mi avrebbe permesso di spiccare il volo e realizzare il mio desiderio. Facevo parte di quella bassa percentuale della popolazione che non aveva poteri.
Avevo avuto sfortuna, ma grazie alla mia determinazione avevo fatto breccia nel cuore giusto. Questo mi aveva dato l’opportunità di diventare quello che avevo sempre desiderato… ed ora, sto per buttarlo via del tutto.
Sono qui, davanti al mio nemico mortale, che sto per assestargli l’ultimo colpo. Sarò privato per sempre del One for All, ma non mi preoccupo. Perché so che ci sarà chi porterà avanti questo fardello al mio posto, so che ci sarà qualcuno che prenderà il mio posto.
Non sono preoccupato perché so che esisti.
Izuku Midoriya.

Sapete perché?

Essendo nato senza un Quirk, mi era stato precluso tutto quanto.
Non potevo allenarmi per diventare un eroe. Non potevo mettere la mia vita al servizio del prossimo. Non potevo aspirare a studiare per diventare un supereroe. Non potevo fare nulla.
Ed il peggio fu che nacqui in un periodo in cui uno spietato criminale controllava la malavita in tutto il mondo. Se io sono diventato il Simbolo della Pace, lui può essere considerato da sempre il Simbolo del Male.
All for One.
All’epoca però non lo sapevo, e vivevo la mia vita con la consapevolezza che non avrei mai realizzato il mio sogno. Ma poi, un giorno, conobbi una persona che cambiò la mia vita per sempre. Una donna eccezionale.
Nana Shimura. La precedente detentrice del One for All.
Fu lei a parlarmi di questo potere, nato per sconfiggere All for One e riportare la pace nel mondo. Esso rappresenta una torcia, che viene passato di generazione in generazione e che rappresenta il Simbolo della Pace. Colui che mantiene l’ordine nel mondo.
Ma mi raccontò anche di come questo potere, passando di mano in mano, accresceva la sua forza. Era nato dal fratello di All for One e dal suo desiderio di fermarlo con tutte le sue forze, ed era questo desiderio a potenziarlo sempre più.
Sarebbe arrivato il momento in cui qualcuno con il One for All l’avrebbe sconfitto, ma nel frattempo lei aveva scelto me come prossimo Simbolo della Pace. E fu allora che tutto il mondo così come lo conoscevo cadde in un attimo.
Non avevo mai perso la speranza pur sapendo di non possedere un Quirk, e sembrava che questo ottimismo stesse finalmente per dare i suoi frutti. Intendeva passarmi un Quirk, e non uno qualsiasi, ma IL Quirk.
La mia vita stava per cambiare, per sempre…

Sapete perché?

Alla fine, divenni il suo apprendista.
Mi insegnò tutto quello che sapeva sul One for All con l’aiuto di un suo amico, Gran Torino, ed alla fine fece il passaggio di testimone. Tuttavia, il mio allenamento con lei durò relativamente poco, perché lui riuscì a trovarci.
Il Simbolo del Male ci localizzò, e riuscì ad uccidere Nana Shimura. Io riuscì a salvarmi grazie a Gran Torino, che mi portò via con sé, ma lei… lei… perse la vita nel tentativo di adempiere al compito del One for All.
Questa cosa mi distrusse totalmente, avevo appena perso il mio punto di riferimento. Però non tutto era ancora perduto. Anche se non sarei riuscito a superare facilmente la sua morte, non potevo lasciare che la sua volontà morisse con lei.
Intendevo diventare il Simbolo della Pace per proteggere gli altri, ora avevo un altro motivo per esserlo. Per portare avanti il desiderio suo e degli altri detentori precedenti del One for All di mantenere la pace!
Fortunatamente c’era con me Gran Torino. Conosceva bene il One for All, e per questo divenne il mio mentore, insegnandomi a controllare bene questo Quirk in modo che non ne perdessi il controllo e non mi spezzassi i muscoli.
Fu difficile, ma alla fine riuscii a controllarlo piuttosto bene, e durante l’apprendistato passai del tempo negli Stati Uniti, dove conobbi un grande scienziato. Noi due divenimmo buoni amici, e ci aiutavamo a vicenda.
Così, venne il giorno in cui mi ritrovai faccia a faccia con lui. All for One.
La resa dei conti era arrivata, e con molta difficoltà riuscii nell’impresa che nessun altro detentore del One for All era riuscito a compiere prima di me. Sconfissi colui che rappresentava il Simbolo del Male. Una volta per tutte.
O almeno, così credevo all’epoca. Ma questo l’avrei scoperto solo qualche anno dopo.
Riportai la vittoria, ma a caro prezzo. Quel maledetto riuscì ad infliggermi una ferita molto profonda e grave sul fianco destro, che mi destabilizzò completamente. Da allora, posso usare il One for All per un massimo di poche ore al giorno.
Anche se mi aveva privato di ciò che mi permetteva di aiutare le persone, decisi comunque di non mollare. Ero riuscito in un’impresa più unica che rara, ed anche se potevo usare il One for All per poche ore al giorno me lo sarei fatto bastare.
Il mondo aveva bisogno di un eroe ora che All for One non c’era più ed i criminali potevano fare ciò che volevano. Per questo mi impegnai molto, scalai le classifiche dei ranghi supereroistici grazie al mio Quirk con rapidità.
Ed alla fine ce la feci. Dopo molti sforzi. Dopo molta fatica. Dopo tanti sacrifici.
Divenni il Simbolo della Pace!

Sapete perché?

La vita da eroe non era semplice.
Per anni, oltre che guardarmi le spalle dai villain, dovetti guardarmi anche dagli altri eroi. Il numero due, Endeavor, desiderava ardentemente superarmi in graduatoria e diventare il numero uno, e sembrava disposto a tutto pur di riuscirci.
Ma di lui e degli altri non mi preoccupavo. Ciò che temevo veramente era il mio stato, dato che lentamente le mie condizioni fisiche dovute alla ferita provocatami da All for One peggiorarono drasticamente, ed il tempo di utilizzo diminuì a sua volta.
Ora potevo adoperare il One for All per sole tre ore al giorno. Non potevo andare avanti così, dovevo trovare una soluzione prima che il Quirk mi abbandonasse definitivamente. Dovevo trovare un erede, qualcuno a cui poter passare questa abilità.
Dovevo trovare un nuovo Simbolo della Pace con urgenza, per questo decisi di diventare un insegnante della Yuei, la più grande scuola di eroi del Giappone e del mondo. Lì ero sicuro che avrei trovato il candidato perfetto per prendere il mio posto quando sarebbe stato il momento.
Ammetto che inizialmente addocchiai Mirio Togata, uno dei Big Three della scuola, gli studenti più preparati. Aveva un buon senso della giustizia e sembrava anche forte, sembrava ideale per ereditare il mio One for All.
Ma poi tutto cambiò quando conobbi lui. Quel ragazzino che dimostrò in un attimo di essere più forte sia di me che di ogni altro eroe esistente al mondo. Qualcuno che aveva ereditato lo spirito del One for All prima di tutti gli altri.
Izuku Midoriya.
Salvai quel ragazzino da un mostro melmoso che lo stava attaccando, e subito dopo mi domandò anche se poteva diventare un eroe essendo senza Quirk. All’epoca, conscio anche della mia esperienza personale, dovetti distruggere i suoi sogni.
Gli dovetti rispondere che non poteva diventare un eroe perché rischiava troppo, ma quando intervenne senza pensarci due volte per salvare il giovane Bakugou da quello stesso mostro melmoso dovetti cambiare idea.
Aveva dimostrato più coraggio di tutti gli altri presenti in quel momento… me compreso. Mi ero bloccato perché non ero certo di poter adoperare il mio Quirk, un atteggiamento non da me che mi fece pure vergognare.
Aveva mostrato di avere la stoffa, per questo scelsi lui come mio erede. Possedeva il mio spirito, possedeva lo spirito di Nana Shimura, ed il nostro stesso desiderio di difendere i più deboli. Era perfetto.
Finalmente la mia ricerca era conclusa.

Sapete perché?

Dopo avergli detto che anche lui poteva diventare un eroe ed avergli spiegato la storia del One for All, lo allenai per diversi mesi.
Voleva entrare alla Yuei, ed io volevo che acquisisse il fisico necessario a sopportare il One for All in tempo. Non fu facile per lui, ma quando arrivò il giorno del test d’ingresso decidemmo di tentare il tutto e per tutto.
Gli feci mangiare un mio capello, acquisì il One for All e partecipò al test d’ingresso, che supervisionai anche io. Non riuscì ad ottenere nessun punto, ma fu l’unico capace di distruggere il robot più potente di tutti per difendere una compagna, la giovane Uraraka.
Un comportamento eroico che gli valse l’ammissione alla Yuei. In questo modo, per me sarebbe stato più facile addestrarlo ad ereditare appieno il One for All e la carica di eroe numero uno del mondo al mio posto.
Notai subito che tra lui ed il giovane Bakugou non c’era un buon rapporto. Durante una delle prove che avevo organizzato per la sua classe i due litigarono pesantemente, anche se alla fine su il giovane Midoriya a riportare la vittoria.
Per un momento finì addirittura per rivelargli che aveva ricevuto in dono il One for All, ma ci tenni ad avvisarlo che non avrebbe mai dovuto farlo. In questo modo avrebbe messo a rischio chiunque conosceva il segreto, e doveva evitare quel rischio.
Poco tempo dopo, durante un’altra prova della classe, dovetti combattere contro la cosiddetta Lega dei Villains, comandata da un certo Shigaraki, che intendeva mettere contro di me una strana creatura chiamata Nomu.
Devo ammettere che fu un osso duro da affrontare, ma alla fine ricorrendo a tutte le forze che mi erano rimaste dopo il passaggio di testimone riuscì a sconfiggerlo, e la Lega dei Villains batté in ritirata in quell’occasione.
Fu allora che mi accorsi di una tremenda verità. Da quando avevo passato il testimone al giovane Midoriya, il One for All dentro di me si stava lentamente spegnendo, duravo sempre meno tempo e sarebbe arrivato il momento in cui non avrei più potuto adoperarlo.
Il tempo stringeva. Dovevo allenare il giovane Midoriya al meglio prima che quel giorno arrivasse, in modo da prepararlo a dovere.
Non avrei mai immaginato che sarebbe arrivato così presto…

Sapete perché?

Ma prima di tutto quello, ci furono un paio di eventi che coinvolsero la classe e che non mi videro coinvolto direttamente.
Innanzitutto, parteciparono al Festival Sportivo della Yuei, dove tutte le prime gareggiarono in una competizione dove alla fine ci sarebbe stato un solo vincitore. Toccò a me incoronare il vincitore e gli altri primi due classificati.
Alla fine a trionfare fu il giovane Bakugou, ma non volle accettare il premio perché il giovane Todoroki si rifiutò di attaccare in finale all’ultimo. Confesso che il suo desiderio di vincere lealmente mi ha sorpreso, non l’avrei mai detto vedendo il soggetto.
Tuttavia, la parte più interessante per me fu quello che disse il giovane Midoriya. Durante il suo scontro con Shinso, quando era controllato da lui, vide le ombre dei passati detentori del One for All… ed io ero tra di loro.
Che fosse un segno che stavo per perdere del tutto i miei poteri? Oppure di quella cosa pronosticata dal mio ex assistente a suo tempo? Vedendo quello che sta accadendo adesso, potrei dire di sì…
Dopo il Festival, la classe fu mandata ad uno stage. Ed incredibilmente il giovane Midoriya venne richiesto proprio da Gran Torino, il mio mentore. Doveva aver capito che possedeva il One for All e voleva allenarlo come aveva fatto con me.
Per me non ci furono problemi, anzi magari avrebbe potuto aiutarlo più di quanto avrei potuto fare io nelle condizioni in cui versavo. Con il suo aiuto riuscì a sconfiggere addirittura l’Ammazza-Eroi con i giovani Iida e Todoroki.
Un’impresa non da poco di sicuro.

Sapete perché?

Dopo di questo, la classe tornò a scuola e vennero organizzati degli incontri dove coppie di studenti avrebbero affrontato noi professori.
Le coppie non sarebbero state casuali, sarebbero state decise in base ai problemi che avevano, idem per l’insegnante.
Inutile dire che io finì per affrontare i giovani Midoriya e Bakugou.
Naturalmente avevo dei pesi che limitavano il mio potere, però inizialmente non riuscirono a farmi nulla perché erano troppo impegnati a combattere singolarmente. Non lavoravano in coppia, e tutto per colpa del giovane Bakugou che era parecchio testardo.
Solo quando finalmente collaborarono riuscirono a portare a casa il risultato e la promozione all’esame di metà semestre. Dovevo fargli i miei complimenti davvero, stavano migliorando e si vedeva.
Si erano davvero meritati il campeggio estivo dove stavano per andare.
Prima però di quello, ebbi una spiacevolissima notizia. I miei peggiori timori si realizzarono quando, in visita al mio vecchio amico statunitense su un’isola progettata per le ricerche, scoprì che lui era ancora vivo.
All for One era sopravvissuto, ed aveva aiutato un criminale donandogli un altro Quirk per assaltare l’isola. Risolsi la situazione insieme al giovane Midoriya, ma questa scoperta aveva aperto un altro scenario.
Il Simbolo del Male era ancora vivo, ed era lì da qualche parte…

Sapete perché?

Ed infatti eccolo qui.
Ce l’ho davanti a me e ci stiamo battendo in un duello all’ultimo sangue e combattuto duramente. Non siamo arrivati a scontrarci casualmente, perché purtroppo durante il campeggio estivo la Lega dei Villains è tornata alla carica ed ha rapito il giovane Bakugou.
Non conosco le dinamiche dato che non ero presente, ma pare che desiderassero trasformarlo in uno di loro, e vista la situazione fu organizzata una squadra di recupero con me al comando. Riuscimmo a salvarlo, ma ci trovammo faccia a faccia con lui.
Non persi tempo e mi lanciai contro di lui in un attimo, ed il duello che abbiamo iniziato sta durando tuttora, anche se siamo ormai alle battute finali. Per un momento ho esitato perché All for One mi ha rivelato una cosa sconcertante, a cui non riesco ancora a credere.
Tomura Shigaraki, il leader della Lega dei Villains, è il nipote di Nana Shimura, la mia maestra!!
Ma non è possibile! Come… come può essere?! Non… non…
Lui lo sapeva. Lo ha fatto apposta a prenderlo come suo allievo perché sapeva che non avrei mai avuto il coraggio di toccare il sangue del sangue della mia maestra. Maledetto bastardo, la sua perfidia non ha confini.
Anche per questo ho deciso di porre fine a tutto. Qui e subito.
Si tratta di una decisione sofferta, che non avrei mai voluto prendere. Ma All for One va fermato, ed io sono l’unico ad avere la forza per sconfiggerlo una volta per tutte. Anche se questo dovesse significare sacrificare tutto quanto…
Compreso il One for All!!

Sapete perché?

È stata una decisione dura, ma non intendo tirarmi indietro.
Sono qui, e mi gioco il tutto e per tutto con questo unico attacco. Il mio più potente. Quello che porrà fine alle ostilità tra noi una volta per tutte. Lo United States of Smash.
Dopo questo, la leggenda di me, Toshinori Yagi, meglio noto come All Might, arriverà alla fine. È stato un percorso lungo ed avvincente, seppur pericoloso, ma il mio tempo è scaduto ed è ora che mi faccia da parte.
Giovane Midoriya, sto per affidarti un peso più grande di te. Ma non ti preoccupare, io rimarrò al tuo fianco e ti sosterrò fino alla fine. Così, un giorno, sarai capace di raccogliere la mia eredità e di prendere il mio posto.
Ma nonostante io stia per ritirarmi, il mio grido risuonerà ancora nel cielo. Nulla impedirà che l’urlo da battaglia del Simbolo della Pace risuoni per incutere timore nei criminali che perseguitano la gente innocente e senza colpe.
La leggenda di All Might continuerà in eterno.
E sapete perché?

Sapete perché?
Perché ora ci sono io!!


Spero che questa One Shot vi sia piaciuta alla fine :).
Purtroppo, mi tocca specificare che in questa One Shot ho dovuto essere molto selettivo con quanto raccontare su All Might, e questo anche perché molte cose del suo passato non le ho ancora potute vedere, essendo ancora fermo alla terza stagione compresa T_T.
So che è una mancanza enorme e sono il primo a dirlo, e difatti se alcune cose del passato di All Might non sono riportate chiedo subito scusa, ma ho lavorato con quello che avevo tra le mani nella speranza di fare un buon lavoro comunque T_T.
Di conseguenza, spero che anche i fan accaniti sia dell’anime che del manga apprezzino quanto ho fatto con questa One Shot, e che per cui gli piaccia alla fine nonostante tutte le mancanze già sottolineate :).
Non penso di avere altro da dire, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per aver letto e spero apprezzato questa One Shot :) e ci risentiamo giovedì 17 Dicembre, tra due giorni, per la quinta ed ultima One Shot dedicata a “My Hero Academia”!! ;)
   
 
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