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Autore: mary_malfoy    24/08/2009    8 recensioni
Quando la goccia fa traboccare il vaso, e il signor Destino si annoia, può succedere di tutto, quindi spera di non diventare mai la sua "cavia". se poi un certo preside gli da una mano, creando situazioni ambigue, e facendo rispuntare una certa leggenda dallo scaffale dei libri, non c'è proprio nulla da fare se non cedere ai propri sentimenti! (nota: il mio draco non è sdolcinato ne mai lo sarà! draco melenso non è draco!)
LASCIATEMI UN COMMENTINO PLEASE :)))!!!
(dedicata a Remus Itasil, se nn fosse stato x lei nn l'avrei mai scritta...^_^)
[la storia comincia come harry/hermione ma smetterà presto di esserlo in qualche capitolo! draco/harry for ever!!;)]
Genere: Romantico, Commedia, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry, Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Grazie a tutti e tutte coloro che continuano a seguire la mia storia nonostante la mia incostanza! Grazie di cuore :)

 

-CAPITOLO 15 – LA FAVOLA DEL PRINCIPE DAL CUORE DI GHIACCIO (PARTE QUINTA)-

 

Qualcosa di duro e freddo lo colpì alla testa.

Si abbassò sulla scopa pochi istanti, stordito, con una mano sul punto colpito. Con lo scemare del dolore, tornò la lucidità, e istintivamente si guardò intorno per vedere cosa si fosse scontrato con la sua fronte. Le possibilità che fosse ormai fuori dalla visuale o ricaduto al suolo erano alte, ma si sa, mai sottovalutare un intuito femminile nuovo di zecca! Ok forse non si sa, ma fa niente.

Notò un luccichio che si spostava rapidissimo da una parte all’altra senza alcuna apparente logica… cosa fosse lo pensò d’istinto, ma razionalmente scartò l’idea. Non ne sapeva molto di storia della magia ma non ricordava fossero già stati inventati!

Ad ogni modo, l’unica maniera per scoprirlo era catturarlo. La scopa instabile, la lentezza che presentava rispetto all’oggetto e il timore al pensiero di perderlo di vista lo fecero sentire come al primo anno, quando era stato sfidato da Malfoy e aveva d’istinto cominciato a volare, guadagnandosi così un precoce posto nella squadra di quiddich grifondoro!

Ci mise un po’. Deragliava, il controllo non era dei migliori e doveva fare attenzione a non tentare acrobazie che non poteva permettersi! Ancora un po’ e le sue dita si chiusero su una pallina fredda.

Scese di quota fino a toccare quasi il terreno con le punte delle dita dei piedi e aprì la mano. Un centimetro sopra il suo palmo due piccole alucce si spiegarono ai lati di una pallina dorata e presero a sbattere forte. Harry lo guardò stupefatto. Da quando in qua i boccini cadevano da soli dal cielo??

Con la coda dell’occhio vide qualcosa muoversi fra i cespugli.

 

-Impedimenta!-

 

Scese dalla scopa e si avvicinò alla figurina immobilizzata stesa a pancia in su, sostenuta dai gomiti. La sua espressione arrabbiata e orgogliosa era tradita da un luccichio liquido nei suoi occhi. Quell’aspetto così fintamente adulto e fiero ora non era che un tremolante velo di nebbia a cercar di nascondere il prestigiatore bambino che gioca con le illusioni comprategli dai genitori; le dita parzialmente libere artigliavano il terreno e i fili d’erba come se fossero artigli nel costato di una vittima, come se cercassero di spillare sangue dal terreno senza rendersi conto della sua effettiva insofferenza.

 

-Si può sapere che ti ho fatto anche in questo posto Malfoy?!?- chiese Harry al limite della sopportazione.

 

Il bambino a terra aggiunse alla sua espressione d’odio e d’umiliazione anche parecchio stupore, indignazione e incomprensione per le parole appena pronunziate dalla moretta. Prima di tutto indignazione, per la forma poco rispettosa e offensiva con la quale gli aveva rivolto la parola. Se fosse stata una suo serva o una persona comune sarebbe morta per la sua insolenza!

Ad aggiungersi a questo anche una confusione, venuta dopo l’impressione iniziale, quando ripensò alle parole rivoltegli; prese una ad una avevano senso proprio, ma nella frase, non riusciva a capire che cavolo intendesse quell’odiosa ragazzina. Già la domanda in sé era fuori da ogni logica, sottintendendo che ci dovesse essere un motivo personale per il quale un Malfoy dovesse essere “scortese”, ma soprattutto che diavolo voleva dire “anche in questo posto??

 

L’incantesimo si allentò e con un’espressione d’odio e disprezzo profondo Draco si alzò da terra in fretta, scuotendo il terriccio dai vestiti.

 

-Dovrei riferire a mio padre questo affronto, come vi permettete di rivolgervi a me con tale tono? Oltre al portamento non vi hanno insegnato nemmeno le buone maniere? Devo ricordarvi con chi state parlando?? Se non volete far scoppiare una guerra, e vi assicuro che del vostro regno non rimarrebbe una briciola, vi conviene stare al vostro posto e moderare il tono piccola ragazzina insolente! E poi cosa diavolo vorrebbe dire?? Siete totalmente uscita di senno? Mi sa che vi ho colpito troppo forte mia cara futura moglie. Temo che quel poco di acume che avevate sia svanito col colpo.-

 

La nostra Henriette restò di sasso un secondo pensando che ovviamente il bambino non potesse sapere dell’altra dimensione o quello che era, e che quindi l’avesse presa per pazza. Questa volta però non si seppe trattenere. Complice anche il fatto che in verità non avesse motivo di farlo, non essendo quella la sua realtà e che fino ad ora l’aveva fatto poiché si faceva trascinare dagli eventi.

 

-Non è che sei invidioso Malfoy perché tuo padre non ti lascia volare?- continuò Harry ridacchiando.

 

-…! Ancora con questo tono insolente! Dovrei proprio riferire a mio padre e farvi frust-

Da come il biondino fosse rimasto impietrito  per qualche decimo di secondo all’udire le sue parole, il nostro moretto, anzi, la nostra moretta capì di aver colto nel segno. Ovviamente da bravo Malfoy aveva una ripresa eccezionale, e solo Harry che tanto a lungo aveva osservato il suo comportamento avrebbe potuto coglierne i segni. Infatti il biondino aveva cercato di mascherare il tutto, come al solito, sotto la sua immagine autoritaria e potente, ma prima che potesse finire la frase si potrebbe dire che Harry uscì di matto completamente.

 

Harry ancora a cavalcioni della scopa si risistemò velocemente e prima che se ne potesse rendere conto, il biondino si ritrovò ad aggrapparsi al braccio della ragazza che, abbracciandogli la vita l’aveva trascinato sulla scopa con .

Cosa sia preso a Harry per causare questo repentino cambio d’umore temo non sia ancora il momento di saperlo, diciamo che il tempo che Harry passa come Henriette rischia di diventare sempre meno pura apparenza. Purtroppo per lui, cominciava a subire gli effetti collaterali di questo; anche la sua sfera emotiva si stava “femminilizzando”. Nei confronti di quel ragazzino così… “Malfoicamente” insopportabile, era stato colto da un senso di tenerezza che l’aveva fatto sciogliere, un po’ come succederebbe a qualsiasi di noi fans di Malfoy, per il nostro istinto un po’ materno, un po’ da infermierine di questi affascinanti cattivi ragazzi.

 

Il biondino restò immobile e senza fiato per qualche secondo; un po’ per l’ennesimo shock subito quel giorno per mano di quella ragazzina, un po’ per l’ebbrezza del volo, che dapprima l’aveva disorientato e poi totalmente incantato. Henriette si divertiva a fare qualche acrobazia facendo andare il cuore in gola al piccoletto, assaporando ogni sua emozione attraverso proprio il battito del suo cuore che poteva sentire chiaramente per via del braccio che gli teneva saldo in vita.

 

Per quanto stesse godendo del giro sulla scopa, l’orgoglio Malfoy tornò a farsi sentire non appena riuscì a riacquistare la facoltà d’intendere e volere, momentaneamente soppressa dal sovraffollamento emotivo. Cominciò a scalciare e dimenarsi tra le braccia della ragazza urlandole di farlo scendere subito o se ne sarebbe pentita.

Oltre al fatto che si era fatto portare sulla scopa in braccio come un lattante da quella ragazzina, il suo orgoglio non poteva permetterle di prendersi l’ulteriore rivincita facendole capire che gli era pure piaciuto!

 

Harry un po’ dispiaciuto lo riportò a terra e il biondino, tutto rosso in viso, gli lanciò un’occhiata d’odio e scomparve dietro ai cespugli partendo a razzo.

 

 

 

Harry ebbe poco ancora tempo da godere in santa pace. Patricia, venuta a sapere della generosa concessione del Re nei confronti della ragazza, infervorata si mise subito alla ricerca della ragazzina. Il re al solito pareva fuori dal mondo. Il matrimonio era alle porte e di preparativi ne mancavano ancora parecchi da adempiere. Primo fra tutti la situazione disperata della principessa che sembrava più disperatamente goffa e svampita che mai. Non aveva proprio tempo da perdere in passeggiatine! Invece di esercitarsi all’etichetta e di studiare il galateo e riparare il suo portamento, si metteva a gironzolare!

 

‘suvvia Patricia! I ragazzi devono passare del tempo insieme per conoscersi visto che a breve saranno marito e moglie! Non esser così severa!’

 

-Ah! Se quell’uomo non dirigesse il regno avrei parecchi dubbi che possa gestire anche solo un pollaio!- borbottò la donna tra sé e sé zampettando furiosamente per il giardino -hanno l’eternità per conoscersi non gli basta??-

 

La donna trovò la nostra moretta poco lontano da dove l’avevamo lasciata. Prudentemente aveva fatto sparire la scopa: non era più sicura che non ci fossero regole che le impedivano di usarla.

 

L’arrivo poco discreto e improvviso della donna alle spalle della ragazza che si era appena liberata delle prove del “misfatto”, fecero prendere a quest’ultima uno spavento tale che per l’ennesima volta la fecero inciampare nei suoi stessi piedi e cadere sedere a terra.

 

Ah povera Patricia, si sarebbe volentieri sbattuta una padella in testa al vedere un’altra di queste scene altamente demoralizzanti…

 

-suvvia tiratevi su, quanto siete goffa ahimè! Come faremo! Siete fortunata ad avere la maledizione ad assicurarvi il matrimonio, altrimenti dubito che riuscireste a maritarvi! Ah!- le disse Patricia sconsolata aiutandola a rialzarsi.

-sbrigatevi dobbiamo tornare nel castello ci sono ancora un sacco di cose da fare… troppe direi!-.

 

Harry annaspava cercando di tenere il passo spedito della donna che sembrava abituata a non perdere nemmeno un secondo, ma all’improvviso una dolorosa fitta al ventre lo fece cadere in ginocchio e raggomitolarsi su se stesso dal dolore nel punto nel quale era caduto.

 

-Fine capitolo 15-

 

 

Recensione di Hermy4ever, del 22/06/2009 - 04:50PM sul capitolo 15: CAPITOLO 14 – LA FAVOLA DEL PRINCIPE DAL CUORE DI GHIACCIO (PARTE QUARTA) - - Firmata

Grazie della recensione Hermy =) posto molto poco ahimè ma quando ho tempo e torno a controllare, le nuove recensioni mi fanno tornare la voglia di scrivere! Grazie anche a te questa storia ha un nuovo capitolo xD

 

Recensione di PAMPAM, del 14/01/2009 - 04:07PM sul capitolo 15: CAPITOLO 14 – LA FAVOLA DEL PRINCIPE DAL CUORE DI GHIACCIO (PARTE QUARTA) - - Firmata

Ciao! Grazie per aver risposto a quel quesito che è stato un po’ ignorato =) hai un buon intuito o forse son io ad essere scontata… spero di non esserlo troppo sennò si rovina l’atmosfera non credi? In ogni caso le recensioni “chilometriche” son le mie preferite quindi non ti preoccupare e scrivimi tutto quello che vuoi quanto vuoi, mi fa solo piacere =)

 

Recensione di PAMPAM, del 13/01/2009 - 09:41PM sul capitolo 15: CAPITOLO 14 – LA FAVOLA DEL PRINCIPE DAL CUORE DI GHIACCIO (PARTE QUARTA) - - Firmata

Mi dispiace la mia velocità ad aggiornare è condizionata da troppe cose =( spero mi perdoniate lo stesso e continuiate a dare un occhio di tanto in tanto per vedere se continua =)

 

Recensione di Fedefashion, del 18/11/2008 - 03:06PM sul capitolo 15: CAPITOLO 14 – LA FAVOLA DEL PRINCIPE DAL CUORE DI GHIACCIO (PARTE QUARTA) - - Firmata

Ahhhh grazie mille per i complimenti *_* in ogni caso l’estratto sulla fiaba ha uno scopo che si capirà più avanti… ogni fiaba serve a imparare qualcosa… nella realtà è più un concetto generale qui è un po’ più specifico visto il contesto :) i sondaggi servono semplicemente perché vorrei che mi diceste le vostre opinioni secondo come pensate vada avanti/cosa succeda, perché essendo io la scrittrice, so cosa voglio scrivere più o meno e son curiosa di sapere cosa pensate voi in rapporto di conseguenza a ciò che leggete :)

 

Recensione di Itasil, del 16/11/2008 - 09:25PM sul capitolo 15: CAPITOLO 14 – LA FAVOLA DEL PRINCIPE DAL CUORE DI GHIACCIO (PARTE QUARTA) - - Firmata

Grazie ancora itasil per leggere sempre questa storia nonostante i tuoi impegni :) resta dedicata a te come sempre :) fammi sempre sapere cosa ne pensi :) :)

 

Recensione di DJKIKA, del 16/11/2008 - 02:20PM sul capitolo 15: CAPITOLO 14 – LA FAVOLA DEL PRINCIPE DAL CUORE DI GHIACCIO (PARTE QUARTA) - - Firmata

Ciao! Gli errori che hai trovato sono colpa di litigi con l’html ahimè! Quel capitolo mi ha fatto dannare!! Comunque si vedo che cogli al volo =) dopo tanto tempo ho postato un altro mini capitolo e mi raccomando, fammi sapere che ne pensi =)

 

Recensione di hay_chan, del 16/11/2008 - 11:18AM sul capitolo 15: CAPITOLO 14 – LA FAVOLA DEL PRINCIPE DAL CUORE DI GHIACCIO (PARTE QUARTA) - - Firmata

Non era proprio un sasso però ci sei andata vicina =) diciamo che nel libro non scorre lo stesso tempo. Se consideriamo dal punto di vista di Harry, al di fuori il tempo è come fermo, se consideriamo dalla dimensione reale è quasi come se Harry non se ne fosse mai andato =) sono contenta che tu sia curiosa! Continua a scrivermi mi raccomando!! =)

 

 

 

   
 
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