5° Messaggio
Per tutta la mattinata, al lavoro, Izuku ebbe la mente tutt’altra parte e lo notarono anche i suoi amici, non che fosse distratto o altro, perché il suo lavoro era sempre impeccabile, ma bastava guardarlo negli occhi per capire che non era del tutto presente con il pensiero. Koda e Shoji si guardarono negli occhi, cercando il coraggio di parlare con lui, ma nessuno dei due fece una mossa e così Izuku finì il turno con la mente divisa tra Eijiro e Katsuki. Per tutto il tempo, il verdino si era domandato cosa gli era saltato per la mente del parlare del rosso/moro al quel cliente; per mille volte si era dato del cretino, perché se c’era una possibilità che quel ragazzo gli chiedesse il numero e c’era l’alta probabilità che Kirishima avrebbe insistito di tornare coinquilini.
-Midoriya?- Lo tirò fuori dai suoi pensieri Koda
-Eh?- Spaesato
-Tutto ok?- Corrugò la fronte
-Sì, scusa, stavo...- si morse il labbro inferiore
-Pensando a... Kirishima vero?- Preoccupato
-Come?- Stupito
-Intuito ed occhio- sorrise mesto
-Scusami- abbassò il capo
-Midoriya... cosa ti ha fatto pensare di nuovo a lui?- Serio
-Io...- sospirò, -Ho proposto Kiri a... Bakugo stamattina- sussurrò
-Come?- Sorpreso
-Ecco...- gli raccontò tutto.
Koda sospirò, ora capiva perché l’amico sembrava perso nei suoi pensieri, stava valutando tutti i pro e i contro delle sue parole, sperò che Bakugo non arrivasse seriamente a pensare di prendere in considerazione il rosso; guardò un attimo l’amico e poi gli venne in mente un’altra idea, forse un po’ folle, ma comunque una vera soluzione a quel problema.
-Ehi Mido... perché non gli fai te da dog-sitter?-
-Come?- Sorpreso
-Beh... quel cane ti ha accettato come suo veterinario, forse sarebbe felice averti ancora in giro-
-Ma... il lavoro?- Confuso
-Possiamo tenerlo qui con noi, c’è il piccolo spazio per i “pazienti” che hanno un continuo bisogno di controllo- scrollò le spalle
-Tanto siamo noi i capi no?- Intervenne Shoji, -Siete in due vi darete il cambio se ci fosse bisogno- sorrise
-Vero, non ci saranno problemi- continuò Koda
-Ok... se lo incontrerò di nuovo, di cui sono sicuro, mi proporrò come dog-sitter, sperando che mi accetti- sospirò.
Alla chiusura, i tre ragazzi si divisero ognuno per la propria casa, Izuku si fermò per prima cosa in una pizzeria da trasporto e si prese da mangiare, quella sera di voglia di cucinare era pari a zero. Nel momento in cui, entrò in casa, Izuku sentì squillare il cellulare per la notifica di un messaggio; fece in tempo a mettere giù la pizza che per poco non perse di mano il cellulare per la suddetta nota, visto che il mittente era proprio Eijiro Kirishima.
Per tutta la mattinata, al lavoro, Izuku ebbe la mente tutt’altra parte e lo notarono anche i suoi amici, non che fosse distratto o altro, perché il suo lavoro era sempre impeccabile, ma bastava guardarlo negli occhi per capire che non era del tutto presente con il pensiero. Koda e Shoji si guardarono negli occhi, cercando il coraggio di parlare con lui, ma nessuno dei due fece una mossa e così Izuku finì il turno con la mente divisa tra Eijiro e Katsuki. Per tutto il tempo, il verdino si era domandato cosa gli era saltato per la mente del parlare del rosso/moro al quel cliente; per mille volte si era dato del cretino, perché se c’era una possibilità che quel ragazzo gli chiedesse il numero e c’era l’alta probabilità che Kirishima avrebbe insistito di tornare coinquilini.
-Midoriya?- Lo tirò fuori dai suoi pensieri Koda
-Eh?- Spaesato
-Tutto ok?- Corrugò la fronte
-Sì, scusa, stavo...- si morse il labbro inferiore
-Pensando a... Kirishima vero?- Preoccupato
-Come?- Stupito
-Intuito ed occhio- sorrise mesto
-Scusami- abbassò il capo
-Midoriya... cosa ti ha fatto pensare di nuovo a lui?- Serio
-Io...- sospirò, -Ho proposto Kiri a... Bakugo stamattina- sussurrò
-Come?- Sorpreso
-Ecco...- gli raccontò tutto.
Koda sospirò, ora capiva perché l’amico sembrava perso nei suoi pensieri, stava valutando tutti i pro e i contro delle sue parole, sperò che Bakugo non arrivasse seriamente a pensare di prendere in considerazione il rosso; guardò un attimo l’amico e poi gli venne in mente un’altra idea, forse un po’ folle, ma comunque una vera soluzione a quel problema.
-Ehi Mido... perché non gli fai te da dog-sitter?-
-Come?- Sorpreso
-Beh... quel cane ti ha accettato come suo veterinario, forse sarebbe felice averti ancora in giro-
-Ma... il lavoro?- Confuso
-Possiamo tenerlo qui con noi, c’è il piccolo spazio per i “pazienti” che hanno un continuo bisogno di controllo- scrollò le spalle
-Tanto siamo noi i capi no?- Intervenne Shoji, -Siete in due vi darete il cambio se ci fosse bisogno- sorrise
-Vero, non ci saranno problemi- continuò Koda
-Ok... se lo incontrerò di nuovo, di cui sono sicuro, mi proporrò come dog-sitter, sperando che mi accetti- sospirò.
Alla chiusura, i tre ragazzi si divisero ognuno per la propria casa, Izuku si fermò per prima cosa in una pizzeria da trasporto e si prese da mangiare, quella sera di voglia di cucinare era pari a zero. Nel momento in cui, entrò in casa, Izuku sentì squillare il cellulare per la notifica di un messaggio; fece in tempo a mettere giù la pizza che per poco non perse di mano il cellulare per la suddetta nota, visto che il mittente era proprio Eijiro Kirishima.
Eijiro: Ehi Deku,
dove diavolo sei?!
Eijiro: È da un po’ che non ti sento
e non ti vedo
Sono per fino venuto a cercarti
al nostro nido, ma pensa un po’
Non ti ho trovato
dove diavolo sei?!
Eijiro: È da un po’ che non ti sento
e non ti vedo
Sono per fino venuto a cercarti
al nostro nido, ma pensa un po’
Non ti ho trovato
Eijiro: Dove sei!?
Eijiro: Rispondi!
Eijiro: Rispondi!
Izuku: Ehm... Kiri-kun
Izuku: Un messaggio alla volta
mi sono arrivati tutti adesso
Per rispondere alla tua domanda
Beh... sono via per un lavoro
Izuku: Un messaggio alla volta
mi sono arrivati tutti adesso
Per rispondere alla tua domanda
Beh... sono via per un lavoro
Eijiro: Hai trovato lavoro?!
Eijiro: È fantastico,
anche se non c’era bisogno
Eijiro: È fantastico,
anche se non c’era bisogno
Izuku: Certo che c’era bisogno!
Izuku: Come sarei potuto andare avanti
senza soldi?
Izuku: Come sarei potuto andare avanti
senza soldi?
Eijiro: C’ero io ad aiutarti Deku
Eijiro: Va bene,
se hai trovato un lavoro
e sei felice molto bene
Eijiro: Va bene,
se hai trovato un lavoro
e sei felice molto bene
Eijiro: Ma quando torni?
Mi manchi
Mi manchi
-Ora che faccio? Non posso dirgli che me ne sono andato appunto per stargli lontano- sospirò
Izuku: Non lo so,
ho appena iniziato Eiji!
Forse... per natale?
Eijiro: Come per natale?!
Eijiro: Dimmi dove sei e
ti raggiungo!
Eijiro: Dimmi dove sei e
ti raggiungo!
-Mi sono messo nei guai da solo, magnifico!- Si passò una mano tra i capelli
Izuku: Kiri-kun fidati,
ho faticato trovarlo io il posto,
non lo troveresti con il Ton-Ton
Izuku: Appena saprò con certezza delle ferie
ti chiamo promesso.
Sai che di me ti puoi fidare
Eijiro: Mmm... di te mi fido
Eijiro: Ma sai che sono degli altri
che non mi fido
che non mi fido
Eijiro: Sei un bel ragazzo e
non vorrei che qualcuno
ci provasse con te e
ti sfruttasse!
non vorrei che qualcuno
ci provasse con te e
ti sfruttasse!
Izuku: ... devo andare ciao!
Izuku si buttò sul divano dopo aver spento il cellulare, Eijiro Kirishima, oltre essere il suo precedente coinquilino ai tempi dell’università, era stato anche il suo migliore amico d’infanzia e tra loro era andato tutto bene, finché non frequentarono le medie. Da lì il loro rapporto per qualche ragione cambiò quasi drasticamente, nel senso che sì, con lui era sempre gentile e premuroso, ma con chiunque facesse amicizia, Kirishima si metteva in mezzo; addirittura diventava eccessivamente aggressivo con chi superava i “limiti” che lui metteva. All’inizio non capì tale comportamento, quasi ossessivo, finché non arrivò il momento di scegliere le superiori; il rosso aveva cercato di convincerlo di fare le stesse scuole, ma Izuku si era imposto di voler andare proprio alla Yuei, una scuola prestigiosa che aveva ottimi agganci universitari. Kirishima voleva andare in un’altra, sempre con lui, ma dopo diversi litigi si erano separati per cinque anni senza sentirsi; casualmente, si ritrovarono all’università e fu lì che Izuku capì che Eijiro era sempre stato innamorato di lui e si era per fino dichiarato. Il problema non era il fatto che fosse gay, perché Izuku stesso lo era, ma il fatto che non gli avesse mai dato una risposta affermativa, Eijiro non perdeva tempo ed ogni volta che si chiedevano di loro, lui si dichiarava e si comportava da fidanzato; le cose non cambiarono nemmeno dopo l’università, nonostante non vivessero più insieme, si comportava ancora da possessivo.
Izuku, dopo la laurea, era riuscito a convincere Eijiro di vivere in due case separate, soprattutto spingendo un po’ sulla comodità del giovane verso i suoi lavori, ovvero in centro; di fatti, poco dopo, Kirishima, riuscì a trovare un buon impiego che lo tenesse impegnato e per un certo periodo non si erano più sentiti. Ecco spiegato il giorno che ricevette la chiamata di Koda, Izuku, aveva fatto in fretta ad accettare quella proposta e partire senza avvisare nessuno; non che odiasse o non apprezzasse la compagnia del suo amico d’infanzia, ma non riusciva più a sopportare quell’atteggiamento possessivo e poi lui non era del tutto il suo tipo a conti fatti
Angolo Autrice:
Ehi bellissimi! Che ne pensate? Ve lo aspettavate una tale notizia su Kirishima ed Izuku? Bakugo comunque lascerà KEM alle cure del verdino? Recensite ed avrete le vostre risposte ciao!
Izuku si buttò sul divano dopo aver spento il cellulare, Eijiro Kirishima, oltre essere il suo precedente coinquilino ai tempi dell’università, era stato anche il suo migliore amico d’infanzia e tra loro era andato tutto bene, finché non frequentarono le medie. Da lì il loro rapporto per qualche ragione cambiò quasi drasticamente, nel senso che sì, con lui era sempre gentile e premuroso, ma con chiunque facesse amicizia, Kirishima si metteva in mezzo; addirittura diventava eccessivamente aggressivo con chi superava i “limiti” che lui metteva. All’inizio non capì tale comportamento, quasi ossessivo, finché non arrivò il momento di scegliere le superiori; il rosso aveva cercato di convincerlo di fare le stesse scuole, ma Izuku si era imposto di voler andare proprio alla Yuei, una scuola prestigiosa che aveva ottimi agganci universitari. Kirishima voleva andare in un’altra, sempre con lui, ma dopo diversi litigi si erano separati per cinque anni senza sentirsi; casualmente, si ritrovarono all’università e fu lì che Izuku capì che Eijiro era sempre stato innamorato di lui e si era per fino dichiarato. Il problema non era il fatto che fosse gay, perché Izuku stesso lo era, ma il fatto che non gli avesse mai dato una risposta affermativa, Eijiro non perdeva tempo ed ogni volta che si chiedevano di loro, lui si dichiarava e si comportava da fidanzato; le cose non cambiarono nemmeno dopo l’università, nonostante non vivessero più insieme, si comportava ancora da possessivo.
Izuku, dopo la laurea, era riuscito a convincere Eijiro di vivere in due case separate, soprattutto spingendo un po’ sulla comodità del giovane verso i suoi lavori, ovvero in centro; di fatti, poco dopo, Kirishima, riuscì a trovare un buon impiego che lo tenesse impegnato e per un certo periodo non si erano più sentiti. Ecco spiegato il giorno che ricevette la chiamata di Koda, Izuku, aveva fatto in fretta ad accettare quella proposta e partire senza avvisare nessuno; non che odiasse o non apprezzasse la compagnia del suo amico d’infanzia, ma non riusciva più a sopportare quell’atteggiamento possessivo e poi lui non era del tutto il suo tipo a conti fatti
Angolo Autrice:
Ehi bellissimi! Che ne pensate? Ve lo aspettavate una tale notizia su Kirishima ed Izuku? Bakugo comunque lascerà KEM alle cure del verdino? Recensite ed avrete le vostre risposte ciao!