Anime & Manga > Haikyu!!
Segui la storia  |       
Autore: Schmetterlinge    01/01/2021    3 recensioni
Il Genio della Pallavolo.
Il Piccolo Gigante.
E una squadra di ragazzi altrettanto talentuosi sempre pronti a dare manforte, anche nei momenti più bui, dove le difficoltà paiono insormontabili.
Una raccolta di alcuni dei momenti più iconici - talvolta rivisitati - di una serie che ha fatto sognare e continua a far sognare gli appassionati della pallavolo.
E non solo loro.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shouyou Hinata, Tobio Kageyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Jachi era seduta in compagnia di Shimizu a godersi la tranquillità del momento; la tiepida brezza  estiva di fine luglio, il dolce cinguettio degli uccellini a fare da sottofondo, la calda luce del sole mattutino.

 

Accanto a loro, poco distanti, vi erano Kaori e Yukie della Fukurodani intente a bisticciare per una bistecca ai ferri, Eri della Ubugawa e Mako della Shinzen Academy.

 

I ragazzi si erano ritrovati al campo estivo per gli allenamenti perciò quale occasione migliore per passare una giornata con le amiche?

 

Nishinoya e Tanaka scrutavano guardinghi le loro adorate manager, chiedendosi come avessero fatto a procurarsi quei lividi tanto disturbanti.

 

 

 

Lividi che andavano a stonare con le loro pelli delicate

 

 

 

Ne erano ricoperte da tempo e la cosa aveva non poco angustiato i ragazzi della Karasuno.

 

 

 

E non solo loro

 

 

 

Bokuto e gli altri parevano infatti arrovellarsi sullo stesso quesito.

 

 

 

Perché anche le loro adorate ragazze presentavano lo stesso problema

 

 

 

Persino Daichi e Suga, solitamente tranquilli, le osservavano seriosi.

 

“Vado io.”

 

“Ti accompagno.”

 

Jachi e Shimizu stavano conversando del più e del meno, ignare delle preoccupazioni dei propri compagni di team che, nel mentre, le avevano raggiunte.

 

“Schimizu, Jachi …”

 

Un’espressione angosciata.

 

“Ragazzi tutto bene? Perché quei musi lunghi?”

 

Tanaka e Nishinoya avevano abbassato lo sguardo, incerti sul da dirsi, lasciando l’ingrato compito di indagare ai veterani della squadra.

 

Curioso notare come anche Bokuto e gli altri giocatori stessero facendo lo stesso con le proprie manager.

 

“Se vi fosse qualcosa ce lo direste, vero?”

 

Schimizu aveva schiuso le labbra, un sopracciglio inarcato, sorpresa quanto Jachi.

 

 

 

Al pari di Kaori, Yukie, Eri e Mako, poco distanti.

 

 

 

“Quelli …”

 

Asahi aveva indicato i lividi e le bruciature, restando in attesa.

 

“Ah, questi …”

 

“Già …”

 

Jachi aveva sorriso, carezzandosi il polso.

 

“Ormai è da tanto che li abbiamo da non farci più caso.”

 

 

 

 

Li avevano da tanto?

 

 

 

 

Hinata e Kageyama erano sbiancati.

 

“Certe cose purtroppo non si possono evitare.”

 

Schimizu aveva sorriso, dolce.

 

“Per fortuna il tempo aiuta a lenire il dolore.”

 

Per poco Daichi non capitolò a terra, seguito da Suga, Tanaka e Nishinoya.

 

“Bisogna sopportare in silenzio e andare avanti.”

 

Tadashi aveva smesso di respirare, al pari di Asahi.

 

“Bene, ci vediamo tra qualche ora, ci reclamano.”

 

“Ma …”

 

“Date il massimo, mi raccomando.”

 

Jachi aveva alzato la mano in segno di saluto, affiancandosi alla propria mentore e seguendo le ragazze.

 

Bokuto nel mentre si era avvicinato, gli occhi sgranati e due occhioni smarriti.

 

“Kaori e Yukie …”

 

“Tutte quante, nessuna esclusa.”

 

“E’ peggio di quanto pensassi.”

 

“Non so cosa dire, non ci siamo mai accorti di nulla.”

 

“Nemmeno noi.”

 

“Ma se così fosse …”

 

“No, non può essere.”

 

Sugawara aveva portato una mano alla bocca.

 

“Ci deve essere una spiegazione, non posso credere che le ragazze siano state …”

 

“Non dirlo nemmeno.”

 

Hinata e Kageyama scrutavano allibiti i propri veterani, pensando a Schimizu e alla piccola Jachi, così dolce e timida.

 

“Voglio sapere chi è quel farabutto!”

 

“Tanaka, calmati.”

 

“Non ti basta quello che hanno detto poco fa?”

 

 

 

Tutte avevano parlato allo stesso modo

 

 

Schimizu

 

Jachi

 

Kaori

Yukie

 

Eri

 

 

Mako

 

 

 

Daichi aveva rilassato le spalle, portando le mani ai fianchi.

 

“Riprendiamo gli allenamenti come se nulla fosse, poi parleremo nuovamente con le ragazze.”

 

Silenzio.

 

“Tutti, nessuno escluso.”

 

Seppur riluttanti i ragazzi annuirono, dirigendosi in palestra con gli animi in subbuglio.

 

Inutile dire che le gare pomeridiane si rivelarono un disastro.

 

“Ragazzi si può sapere che succede?”

 

Era evidente che qualcosa li stava tormentando.

 

 

 

Nessuno escluso 

 

 

 

“Le nostre manager …”

 

Bokuto era stato il primo a parlare.

 

“Presentano bruciature e lividi in tutto il corpo e - a quanto pare - la cosa va avanti da parecchio tempo.”

 

I coach li fissarono sconsolati.

 

“E’ normale, non c’è da meravigliarsi dato quello che hanno sopportato in questi mesi.”

 

Per poco Daichi e gli altri non capitolarono a terra.

 

“Come?”

 

“Non volevano farvi preoccupare, ci hanno chiesto di non dire nulla.”

 

Nessuno ebbe più il coraggio di ribattere.

 

“E’ stata dura anche per noi, davvero.”

 

“Come avete potuto tenerci nascosto una cosa del genere?”

 

I coach si guardarono perplessi.

 

“Non sarebbe la prima volta, dopotutto.”

 

Tanaka e Bokuto dovettero inspirare profondamente.

 

“Dobbiamo vederle, scusateci.”

 

“Non credo sia il caso, non ora quanto meno, dobbiamo terminare gli allenamenti.”

 

Inutile furono di tentativi di fermarli; quando i ragazzi si mettevano in testa un’idea era impensabile convincerli del contrario.

 

Avanzarono con passo felpato, uno dietro l’altro, decisi ad andare fino in fondo.

 

“Non posso credere che Jachi …”

 

“Nemmeno io, Tobio.”

 

Hinata camminava fremente e impaziente, sconvolto quanto gli altri.

 

Quando raggiunsero la palestra e spalancarono l’ingresso quello che videro ebbe la capacità di lasciarli senza parole.

 

Non tanto per l’innumerevole mole di schemi di gioco appesi alle pareti quanto per le ragazze, intente a scontrarsi in un vero e proprio match.

 

 

 

Il tutto sotto la supervisione dell’inflessibile coach Washijo della Shiratorizawa

 

 

 

I ragazzi della Karasuno dovettero soffocare un gemito nel vedere Jachi ricevere una schiacciata da Kaori, sbattendo violentemente a terra con i gomiti.

 

Sorride la biondina nel scorgere Schimizu spiccare il volo così da poter alzare la palla a Mako, pronta a segnare.

 

La mano sfiora la superficie, deformandola e costringendo il pallone a schiantarsi brutalmente contro le dita di Eri e Yukie.

 

 

 

Quindi

 

 

“Non passerà!”

 

 

A questo erano dovuti 

i lividi

 

 

 

La palla continuò a roteare fino a sfuggire a quella presa tanto soffocante, finendo fuori campo.

 

 

 

 

e le bruciature

 

 

 

 

E loro che si erano immaginati chissà quale film.

 

“Non ci credo…”

 

Nessuno dei ragazzi fiatò, continuando ad ammirare le proprie manager cadere e rialzarsi, schiacciare, ricevere, alzare e finire nuovamente a terra.

 

“Ancora una volta, in questo modo consolideremo gli schemi per le vostre squadre!”

 

 

 

Non doveva essere facile avere Washijo come coach.

 

Quel giorno toccava a lui fare da mentore

 

 

 

“Ma quando …”

 

Hinata e Tobio videro Jachi spiccare il volto e deformare il pallone.

 

 

 

 

Quella era la stessa ragazzina timida e insicura di qualche mese addietro?

 

 

 

 

Rideva entusiasta.

 

 

 

 

Erano davvero le loro manager?

 

 

 

 

“Ma quando …?”

 

“Giocare consente anche a loro di aiutarvi a mettere meglio in atto i possibili schemi di gioco.”

 

 

 

Erano brave

 

 

 

“Come hanno…?”

 

“Sono solite guardarvi le spalle.”

 

Daichi aveva schiuso le labbra, incapace di continuare, al pari di Suga e di tutti gli altri.

 

Bokuto, Tanaka e Nishinoya invece si erano messi a piangere.

 

 

 

Erano maledettamente brave

 

 

 

“Non è stato poi così difficile.”

 

Sorride - il coach della Karasuno - quando scorge le rispettive manager salutare con un flebile cenno del capo.

 

“Sono sempre dietro di voi.”

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: Schmetterlinge