Un ballo in maschera, una sconosciuta misteriosa e bellissima, una danza al chiaro di luna.
Due giorni e due notti, in cui tutto è concesso.
Solo che.
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"Un’enorme scalinata di marmo, ricoperta da opulenti tappeti rossi e fiancheggiata da corrimano intarsiati d’oro, domina il salone delle feste, anch’esso riccamente addobbato. La donna solleva il mento, algida e fiera, e inizia a scendere piano – incede, affronta gli ampi gradini sfoggiando un altero disprezzo, perfettamente a suo agio e conscia di aver attirato su di sé l’attenzione di tutti i presenti, compiaciuta – forse – di essere l’incantevole oggetto di sospiri raccolti, di languidi sussurri, di pensieri sfacciati e inopportuni.
Come i tuoi."
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Riflessioni sul tema del piacere e del dolore. Racconto in due atti.
[Spin-off di "Dammi mille baci".]