23 - Qualcosa Rimane


 
 
Il grido risuona nella tua mente e lotti invano per afferrarlo. Ti ha chiamato con tata disperazione.
Poi riesci a rivedere quel luogo, la riva del fiume, percepisci le braccia di Marco stringerti a sè, ma ricordi anche altro. Ricordi la dama bianca passava oltre il tuo sguardo, tra le braccia del venerabile Re, la sua dolce sposa era finalmente tornata e non niente darebbe importato più.
Non era questo che volevi ricordare, prima, devi tornare a quando il tuo viaggio è iniziato.
Lotti per afferrare di nuovo la sua voce… Che cosa ti aveva detto il guardiano quando avevi attraversato nella sua piccola barca le torbide acque del fiume. Inizialmente eri stato troppo terrorizzato… ma il tuo traghettatore aveva ripetuto la frase… Cosa aveva detto?
«Anima persa, se farai come ti è stato detto giungerai a destinazione, una volta trovata l’anima che cerchi dovrai parlamentare per ottenere la sua liberazione con il Sommo Re degli inferi. Tieni lo sguardo basso, mostra reverenza, e forse avrai una possibilità. Quando lui sarà con te, non dovrai mai voltarti, non dovrai mai sfiorare le acque di questo fiume o verrai trascinato giù e non rivedrai mai la luce del sole…»
Apri gli occhi, sei nella vostra stanza, il sole ti carezza il volto facendo capolino tra le nuvole.
Dunque, è solamente un sogno?
Marco non è davvero morto? Non hai intrapreso un viaggio nell’aldilà e non sei caduto nel fiume delle anime e dei ricordi perduti?
Deve per forza essere un sogno, ti ripeti nella mente… Ma allora perché la disperazione ti sta divorando? Perché Marco non si affacciava alla porta chiedendoti di raggiungerlo per la colazione.
I tuoi ricordi si confondono tra loro…
Rivedi il cigno morto nel vostro giardino, risenti la voce di quell’uomo cupo “Il vostro tempo è finito” ma soprattutto senti in fondo al cuore un dolore così intenso, che a stento riesci a respirare.
Vuoi rivedere Marco immediatamente, vuoi scacciare quel pensiero di solitudine.
Osservi la porta con intensa aspettativa ma solo un dubbio emerge dalla tua mente.
Perché quello straniero che è apparso nel tuo giardino somigliava così tanto al Re dell’oltretomba?
 
 
 
 
Day 23 #365writingchallenge propmt - immaginarla