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Autore: SweetPaperella    23/01/2021    1 recensioni
Raccolta di One shots dedicate alle mie storie precedentemente pubblicate “There's no storm we can't out run, we will always find the sun” e “Take my hand, past the clouds we'll find the stars” per continuare questa avventura con la mia famiglia Jones/Swan.
Abbiamo lasciato Emma e Killian con la loro famiglia in procinto di allargarsi ancora. Dopo Henry, Hope e Hailey, un nuovo baby Jones sta per entrare nelle loro vite, ma quante ne dovranno affrontare i due coniugi Jones? Penso ancora tante, soprattutto con due figlie adolescenti...
{Ogni storia pubblicata, é legata a quella precedente e seguono un ordine cronologico}
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Hope Jones, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Per un po’ di rum e pera in più 


Quel sabato sera, hanno deciso di fare un’uscita a quattro, Hailey, Josh, Ginevra e il suo ragazzo, non è la prima volta che escono tutti e quattro insieme, ci sono state altre occasioni, anche perché Josh e il fidanzato di Ginevra si trovano molto bene a parlare e ormai, Ginny è diventata una delle migliori amiche di Hailey. Parlano molto, studiano insieme, si divertono, si confidano. Hailey non riesce più a fare a meno di lei, è diventata come una seconda sorella, non solo perché le ricorda molto Hope, ma anche per i suoi modi sempre gentili, attenti, premurosi di fare. Ginny riesce a tirare fuori il meglio di Hailey, ma Hailey a sua volta riesce a tirare fuori il meglio di Ginevra, tanto che è migliorata notevolmente con i suoi test universitari da quando studia con il piccolo genio di Hailey, come la chiama spesse volte lei. La più piccola le ha fatto scoprire un metodo di studio molto efficace. E Ginevra invece a sua volta, la sprona a divertirsi di più, a uscire più spesso, a essere più espansiva, meno selettiva, meno seria. Le ha detto infatti più volte che essere un super genio, con un quoziente intellettivo superiore, non significa per forza passare le intere giornate sui libri, può benissimo anche uscire e fare esperienze nuove. Hailey in realtà è sempre stata una ragazza molto calma e pacata, a prescindere da quanto fosse intelligente, ma ultimamente le piace lasciarsi andare di più e vivere anche di avventura. Ginny glielo dice sempre che vivere di avventure è bello. 
Per quel sabato sera, Ginevra ha deciso che andranno in un disco pub, molto famoso in città, in cui il sabato sera si riuniscono tutti i ragazzi del collage e quindi per l’occasione presta lei un vestito a Hailey. Un vestitino nero, non troppo stretto, senza bretelle, fasciato davanti, con dei piccoli ricami sulla gonna, che scende morbida, ma è decisamente corta, almeno per i canoni a cui è abitata Hailey. Ha indosso i tacchi ovviamente, se pur non troppo alti, visto che non ci sa camminare benissimo e ha lasciato i capelli sciolti che le ricadono in avanti, leggermente mossi. Mentre Ginevra indossa un tubino bianco, molto aderente al contrario di quello di Hailey e con dei tacchi molto più alti, i lunghi capelli rossi e mossi le ricadono in avanti. Ginny ha anche truccato Hailey, senza esagerare ovviamente, ma il giusto per poter risaltare i suoi occhioni. 
Quando escono dal bagno in cui si sono chiuse per ben un’ora per potersi preparare, i loro rispettivi compagni sono intenti a giocare alla PlayStation, ormai fissa nel loro dormitorio, in quanto Nicholas, il ragazzo di Ginevra ci gioca spesso lì. 
«Come sto?» chiede a Josh, facendo sì che lui alzi la testa dallo schermo verso di lei.
Josh nel vederla vestita in quel modo resta senza fiato. Non che non l’abbia mai vista con un vestito, anzi... Ma ogni volta riesce a rimanere ugualmente senza fiato. Tanto che non si accorge che è appena caduto di sotto nel burrone a Mario Kart.
«Sei stupenda» le dice buttando il control sul divano per andare ad abbracciarla.
«Ecco questo, è un uomo. Non tu, che nemmeno mi hai degnato di uno sguardo» protesta Ginny verso il suo compagno, che invece è rimasto concentrato sulla partita, ma scoppia a ridere per quella provocazione, immaginava che lo facesse. 
«Ma amore, tu sei sempre bella, anche in pigiama, non c’è bisogno che io te lo dica» protesta lui e Ginny per ripicca spegne il televisore, non permettendogli di vincere la partita. 
La serata è già iniziata in modo allegro e spensierato e i quattro quindi escono dal campus per recarsi al disco pub e potersi scatenare. 
Hailey continua a non amare molto i rumori e la confusione, ma non dice nulla e anzi, cerca di godersi al meglio la serata. 
«Facciamo una gara. Stasera è la sera degli shot rum e pera, quindi chi ne beve di più vince. Tanto nessuno di noi deve guidare, abbiamo il campus a cinque minuti, accettate? Io sono la regina delle gare di shortini» propone Ginevra, sfidando il gruppo. Vantandosi della sua bravura.
«Non ho mai bevuto il rum» dice Hailey sincera, ammette che non sa nemmeno se le piace.
«Un buon motivo per provare allora. Con la pera è buonissimo, fidati di me per una volta» 
«Non mi sembra il caso, amore» le dice Josh premuroso, non ha mai bevuto in vita sua e con tre bicchieri di spumante era già piuttosto brilla quando sono stati a Chicago, non pensa che sia necessario che provi il rum.
«No, invece accetto.» Dice ignorando il commento del suo ragazzo.
«Hailey...»
«Josh, tranquillo! Ci stiamo solo divertendo. Non fare il noioso, sei il primo che alla mia età già andava giù di short, perché io non posso? Ho sedici anni, mica cinque.» protesta Hailey vedendo che sia contrario. E Josh che non vuole insistere, la lascia fare, non vuole certo che si senta inferiore a tutti gli altri.
«L’unico problema è che a me non daranno mai l’alcol» dice verso la sua amica subito dopo. È già tanto che sia entrata, il bodyguard l’ha fatta entrare solo perché ha mostrato il tesserino dell’Università, il vantaggio di quella discoteca che è frequentata solo da universitari, è un locale che ha aperto a posta per loro e possono entrare solo studenti, mostrando regolare tesserino, anche se sono di altre università va bene, basta che non superino una determinata età. Hailey è minorenne e in realtà nemmeno potrebbe entrare, ma frequentando il college glielo permettono, ma non può prendere alcol.
«Il vantaggio di avere amici maggiorenni. Vado a prendere i primi bicchieri.» 
Torna al tavolo con i primi cinque bicchierini per tutti, facendosi aiutare dal suo ragazzo a portarli. 
Hailey é pronta per la sfida e si mostra anche piuttosto veloce a bere, nonostante al primo short abbia un attimo storto la bocca per il rum, ma deve ammettere che il sapore della pera rende poi il sapore più buono ed é ciò che le piace.
Già con i primi cinque bicchierini, non essendo abituata inizia a essere notevolmente brilla.
È arrivata ovviamente terza alla gara, Josh non ha partecipato invece, dato che la sua ragazza ha deciso di trasgredire quella sera, lui vuole rimanere perfettamente lucido e cede i suoi cinque bicchieri. Non berrà un solo goccio di alcool, nonostante lo regga molto bene, perché vuole stare attento a Hailey. 
«Sfida tra me e te allora, Ginny. Voglio batterti. Due short a testa, chi vince si beve il terzo.» propone Hailey battendo la mano sul tavolo, super gasata.
Per gran sorpresa di tutti, vince Hailey e beve lei anche il terzo bicchierino di rum e pera. È a quota otto bicchierini di rum e sta decisamente aumentando il suo stato di ubriachezza. E propone lei stessa un altro giro di cinque. Ginny ne va a prendere altri cinque e Hailey gli beve altrettanto velocemente, andando completamente fuori di testa. Inizia a ridere da sola per ogni cosa e chiede a Josh se vuole andare a ballare, lei proprio lei che odia stare in mezzo alla folla e mostrarsi mentre balla in pubblico. Lo prende per mano e lo trascina in pista, senza nemmeno attendere il suo consenso e prima di allontanarsi dice a Ginevra di prendere altri bicchierini di rum e pera, per quando ritorna al tavolo.
Una volta in pista inizia a muoversi senza esitazione vicino a Josh, anche in modo piuttosto provocante e Josh senza dubbio ride nel vederla così sciolta e intraprendente ma capisce che è già completamente fuori, perché non è da lei comportarsi in quel modo. Gli ha messo le braccia al collo e si muove vicino a lui, guardandolo negli occhi con fare malizioso, come se non bastasse improvvisamente lo bacia con trasporto. Insinua con decisione la lingua nella sua bocca alla ricerca della sua e non si preoccupa minimamente che sono al centro della pista da ballo e che Hailey odia le effusioni davanti a troppa gente. Non è un bacio casto, tutt’altro, non lo è per niente e protesta anche quando Josh, non ricambia come lei desidera in quel momento. 
«Cos’è ti sei dimenticato come si bacia con la lingua, amore? Eppure sei sempre stato bravissimo... Quindi muoviti a baciarmi come si deve. Voglio un bacio, ora.» dice buttandosi nuovamente sulle sue labbra. Josh decide di assecondarla prima che attiri notevolmente l’attenzione, ovviamente la musica è altissima e nessuno può ascoltare cosa sta dicendo, ma meglio evitare di far vedere che è ubriaca, anche dentro alla discoteca ci sono dei bodyguard e Hailey dimostra senza dubbio l’età che ha. 
«Che ne dici di tornare al tavolo?» le propone Josh, vedendo che non ha nessuna intenzione di fermarsi e che è scatenata come non l’ha mai vista.
«Va bene, anche perché fa decisamente caldo qui dentro, mamma mia.»
«Non fa caldo qui dentro, sei tu che sei ubriaca e ti sei fino adesso scatenata a ballare» gli fa notare Josh di rimando
«Giusto! Per essere così intelligente ti meriti un bacio, amore mio» dice lei per dargli un altro bacio, ma Josh la ferma e la prende per mano trascinandola verso il tavolo.
«Il mio ragazzo stasera non mi vuole baciare...» protesta Hailey una volta che si è gettata di nuovo di peso sulla sedia, accorgendosi che le gira un po’ la testa, anzi più di un po’ a dire il vero.
«Allora hai preso altri rum e pera?» chiede poi rivolta a Ginevra, fregandosene altamente che ha interrotto lei e il suo fidanzato che si stavano baciando.
«Sono finiti i rum e pera per questa sera, non ne fanno più. Non fanno più cocktail» dice Josh per rispondere alla sua domanda, ovviamente è una scusa bella e buona, ma nelle condizioni in cui è la sua ragazza è sicuro che ci crederà senza tante storie. 
«Uffa, ma chi si è bevuto tutto il rum?» mette il broncio, ma poi propone lei un gioco, rallegrandosi subito dopo e mostrando tutta la sua gioia nel farlo. Ginevra la guarda in attesa che lei dica qualcosa, si sta divertendo da matti a vederla in quello stato ed è sicura che ne combinerà altre.
«Voglio giocare al gioco della verità. Ognuno fa una domanda e l’altro deve rispondere, moooooolto sinceramente, sennò non vale.» puntando il dito verso gli altri, per farsi capire di più.
«Si ma valgono anche le domande piccanti, sennò il gioco non è divertente.»
Hailey annuisce e accetta senza esitazioni. 
E inizia a uscire di tutto, per fortuna che nessuno può sentirli mentre parlano o sarebbe davvero imbarazzante.
«Ah ti ho battuto Ginny! Io l’ho fatto la prima volta a quindici anni. E poi tu non l’hai mai fatto in aereo, io si... Ti ho battuto. Ti ho battuto.» dice felice, sentendo che la sua amica ha avuto la sua prima volta a sedici anni.
«In aereo?» chiede conferma
«Si, io e Josh abbiamo fatto sesso in aereo. Devi provarlo, è stretto, strettissimo a dire il vero, anche un po’ scomodo se devo essere onesta, ma è moooooolto divertente. No forse divertente non è il termine adatto... È stato...» cerca la parole più adatta, ma Josh decide di interromperla prima che dica altro. È decisamente l’alcol che sta parlando per lei.
«Hailey, direi che sia arrivato il momento di andare» 
«Nooooo, ma io mi sto divertendo!» protesta verso il suo ragazzo che la vuole portare al campus
«Sei ubriaca, o non parleresti come stai parlando ed é meglio che torniamo al campus» dice ancora lui.
Hailey fa segno di no con la testa e per dimostrare che non è ubriaca, come dice lui, decide di salire sulla sedia per dimostrargli che sa stare in equilibrio su una sola gamba. Ma ovviamente non ci riesce minimamente a stare in piedi su una gamba, per giunta con i tacchi nelle sue condizioni e ci manca poco che cada a terra, facendosi male. Per fortuna Josh prontamente l’afferra e decide di passare alle maniere forti e portarla al campus di peso. Se la carica sulle spalle, stando attento a metterle giù il vestito con il braccio. 
«Amoooooore! Lo sai che hai un bellissimo fondoschiena? Te l’ho mai detto... Da qui si vede che è molto sodo. Ginny guarda quanto è sodo il sedere del mio ragazzo.... No, non lo guardare, sono gelosa.» inizia a fare discorsi da sola, mentre sono fuori dalla discoteca e si stanno incamminando verso il campus. Ginevra ride, sarebbe voluta rimare nel locale, ma non vuole nemmeno perdersi le comiche di Hailey e così decide di seguire i due fuori.
«Josh, mettimi giù! Mi gira la testa così» dice poi e Josh allora solo appena sono lontani abbastanza dal locale la mette giù.
«Ehi, Ginny... Non hai guardato il sedere al mio fidanzato vero?» le dice con fare minaccioso, ma poi scoppia a ridere subito dopo senza un motivo apparente, facendo ridere di conseguenza anche Ginevra dietro di lei.
«Sei uno spasso da ubriaca, Hailey» le dice Ginny non riuscendo a smettere di ridere.
«Grazie amica mia» dice Hailey di rimando, andando ad abbracciarla forte. 
Quando arrivano davanti al campus, ovviamente c’è il portiere che verifica chi entra e chi esce, Josh quindi dice alla sua ragazza di fare silenzio e di non fare vedere che è ubriaca. Hailey annuisce facendo segno di fare silenzio con le dita e poi scoppia a ridere da sola, guardando Josh furba e poi scusandosi per aver disubbidito, come una bimba.
Arrivano davanti al cancello e nota subito Hailey che non è proprio lucidissima, visto come sta appoggiata a Josh.
«Che ha fatto la ragazza? Ha bevuto?» chiede indicando Hailey 
«Oggi è il suo compleanno e si è lasciata un po’ andare ai festeggiamenti, ma ora andiamo dritti nel suo campus senza far rumore, promesso.» dice Josh cercando di mediare e far sì che possano passare senza problemi, non pensa che gli faranno storie, anche perché non è la prima volta che qualcuno entra ubriaco, si fanno sempre le feste all’università, anche dentro al campus spesso volte, anche da lui ne ha sentite di tutti i colori.
«Non il mio compleanno oggi, amore ma che non ti ricordi nemmeno quando sono nata? Ah ho capito l’hai detto a posta per poterti rimettere le mutande con le torte molto sexy... Ce l’hai addosso? Le voglio vedere» dice spontaneamente, senza capire che fosse una scusa bella e buona quella di Josh.
Il portiere guarda quindi Josh contrariato, rimanendo un attimo in silenzio, Hailey quindi prende nuovamente la parola.
«Ma io non capisco perché non possiamo entrare, io studio qui, giurisprudenza, sono al primo anno... Dovrei avere il tesserino da qualche parte, però non mi ricordo dove l’ho messo, perché non so dove sta la mia borsa, non so nemmeno dove sta il mio giacchetto... No che ho freddo, in realtà sento piuttosto caldo, ma credo che li ho dimenticati nel locale...» inizia a parlare senza sosta, senza rendersi conto di quello che sta dicendo. Per poi spostare lo sguardo verso Josh e vedendo che ha lui la sua borsa, l’ha messa a tracolla e tiene la sua giacca sul braccio. Scoppia a ridere nel vederlo così.
«Sei carino con la mia borsa, amore» dice continuando a ridere.
A quel punto capendo che la situazione sta decisamente degenerando interviene Ginevra.
«Studiamo veramente qui, la mia amica é la mia coinquilina. La porto io in camera. Non si preoccupi, possiamo passare?» chiede gentilmente la ragazza, mostrando il tesserino del campus.
«Si, ma dite alla vostra amica di non ridursi più così, io non indago ulteriormente, perché ne ho viste veramente tante in questi anni, ma non è mai un bene ubriacarsi, soprattutto così giovani.» dice l’anziano portiere scuotendo la testa nel vederla in quello stato.
«Capito, Ginny? Non si beve.» dice Hailey rivolta alla sua amica e sembra quasi che voglia prendere in giro il portiere e così prima che il signore decide di cambiare idea e non passare sopra l’accaduto, la spingono via, ringraziando il portiere e augurandogli la buonanotte.
Mentre stanno camminando però si ferma nuovamente.
«Joshino... ti chiamo così da ogni in poi, Joshino» dice ridendo ancora e poi aggiungere: «No, fa cagare questo soprannome, non ti ci chiamo... Però Joshino, mi porti in braccio? Mi fanno male i piedi» guardandolo con gli occhi da cucciolo e nemmeno rendendosi conto di aver detto una parolaccia, che non avrebbe mai detto.
Josh la sta già sorreggendo per non farla cadere e la tiene stretta forte a sé.
«Se non mi prendi in braccio, mi tolgo le scarpe e cammino scalza.» dice mettendo il broncio ancora una volta come ha fatto già in precedenza. Hailey prima che Josh possa replica, sta per togliersi le scarpe per camminare scalza, ma Josh la ferma ovviamente, prendendola in braccio, ma Hailey lancia ugualmente i tacchi per terra e scoppia a ridere.
«Ginny, mi raccogli le scarpe? Per favoreeeeee» parla più forte per farsi sentire dalla sua amica che nel frattempo sta salutando il suo fidanzato per dargli il bacio della buonanotte.
Hailey intanto si è appoggiata al suo ragazzo e chiude gli occhi, lasciandosi andare. Solo quando arrivano in camera Josh la deposita sul divano e Hailey si imbroncia di nuovo.
«Ti rendi conto che non mi baci da tutta la sera?»
«Non ti bacio perché sono arrabbiato con te, ti ho lasciato stare per tutta la sera perché non volevo passare per quello bacchettone che ti impedisce di bere, hai un cervello e sei libera di prendere le tue decisioni, ma sinceramente stasera ti sei comportata proprio da sedicenne.» le dice, nonostante sa bene che l’indomani non si ricorderà nulla di quel discorso viste le sue condizioni. Non è nemmeno sicuro che lei lo comprenda in quello stato.
«Ma io ho sedici anni. Stasera non ti ricordi niente, né la mia data di nascita, né quanti anni ho» protesta ancora, no, decisamente non ha capito il discorso di Josh.
«Lo so bene che hai sedici anni, ma non è quello che volevo dire...»
«Si, ma io voglio il mio bacio» sta per avvicinarsi a lui per baciarlo lei, ma non ci riesce perché viene colta da un attacco di vomito improvviso. Si alza per cercare di andare in bagno, ma non fa in tempo ad arrivarci, anche per le sue condizioni poco stabili e vomita per terra. Josh si ritrova di nuovo al suo fianco e la porta in bagno affinché possa vomitare ancora e infatti Hailey e ciò che fa. Solo quando è certo che abbia davvero rigettato tutto, la prende in braccio per portarla in camera. Pulirà per terra una volta che Hailey starà dormendo. 
La stende sul letto per toglierle il vestito, non può certo dormire in quel modo e metterle quanto meno la maglia del pigiama. Quindi le tira giù la zip dell’abito per sfilarglielo.
«Vuoi fare l’amore con me quindi? Allora me lo dai un bacio?» chiede Hailey riaprendo gli occhi, visto che fino a quel momento sembrava caduta in un sonno profondo, ma quanto pare no.
«L’unica cosa che faremo, è andare a letto a dormire» le dice Josh, prendendo la maglia del suo pigiama per infilargliela, anche se Hailey non collabora molto, alza le braccia per inerzia.
«Ma io non ho sonno» protesta ancora, ora sta nella fase della protesta a quanto pare.
«E invece è quello che faremo» tirando giù le coperte e mettendo dentro ad esse Hailey, lui si stende al suo fianco e la stringe sé.
«Dai, dormi amore» gli dice Josh premuroso adesso
«Amore? É tutta la sera che non mi chiami così, oltre a non baciarmi... Non sei più arrabbiato con me, quindi?» chiede, a quanto pare ha sentito quella parte del discorso.
«Non sono arrabbiato con te. Dormi, Hailey.» le dice ancora una volta dolce, iniziando ad accarezzarle i capelli per farla addormentare. Ovvio che è ancora arrabbiato, ma non glielo dice, adesso ha solo bisogno di dormire, l’indomani affronteranno nuovamente il discorso, a mente più lucida. E poco dopo si addormenta. 
Il mattino seguente, il primo a svegliarsi è Josh, il quale decide di portare la colazione a letto alla sua fidanzata, in realtà non se la merita, ma non riesce a essere arrabbiato con lei e quindi le porta lo stesso la cioccolata calda con una ciambella, immagina che abbia fame. 
Ma per sua grande sorpresa, quando Hailey apre gli occhi e lui le fa vedere la sua colazione, lei scuote la testa dicendo di non avere fame. Ha la gola secca, non riesce a parlare e si sente la testa scoppiare. Queste sono le uniche cose che escono dalla sua bocca. 
«Amore, non puoi non fare colazione.» le dice premuroso Josh
«Non ho fame. Ho la nausea e ho davvero la testa che mi scoppia» dice ancora con la voce rauca. Josh si avvicina a lei anche seriamente preoccupato a questo punto, non è da Hailey rifiutare cioccolata e ciambella, deve stare seriamente male e ora che la guarda negli occhi nota che sono molto lucidi e che lei ha un bruttissima cera e teme che non è dovuto solo a ciò che ha bevuto. 
Poggia la mano sulla sua fronte e nota che scotta notevolmente, non c’è nemmeno bisogno di misurarle la temperatura per capire che ha almeno 38 di febbre.
«Cosa ho fatto ieri sera? Non mi ricordo nulla o quasi nulla.» chiede con un filo di voce, non riesce molto a parlare, ma vuole capire che cosa sia successo esattamente.
«Amore, hai sicuramente la febbre, perché non riposi e parliamo più tardi di ieri sera?» risponde Josh, non volendo che si sforzi a parlare, visto che ha voce bassa e mal di gola.
Hailey però scuote la testa, vuole capire che cosa ha combinato, ora che ci pensa bene, ieri Josh le ha detto qualcosa sul fatto che sia arrabbiato con lei e vuole parlare con lui. Si ricorda solo di aver bevuto i primi short di rum e pera e poi non ricorda più niente, ha solo vaghi ricordi di lei sbronza, ma per il resto non sa minimamente ciò che ha detto e fatto.
«Sei arrabbiato con me?» domanda
«Non sono arrabbiato con te. Se ieri ti ho detto ciò é perché mi sono preoccupato. Eri ridotta uno schifo per quanto hai bevuto e... Ero arrabbiato perché so perché l’hai fatto. Non volevi fare la figura di quella che non beve alcol, visto che sei minorenne. Ma sinceramente non è così che dimostri di essere grande. E onestamente non mi piaci da ubriaca, tu mi piaci proprio perché sei diversa dalle altre, perché con te é bello parlare di tutto. Se volevo una come tutte le altre, fidati che me la sarei già andata a prendere. Perciò si, forse ieri ero un po’ arrabbiato, ma ora non lo sono più e adesso, amore mio, voglio che tu riposi.» le dice dandole un lieve bacio sulle labbra.
«Hai ragione, l’ho fatto esattamente per quei motivi e mi sento una perfetta idiota adesso. Non volevo bere, solo che... Non volevo nemmeno fare la figura di quella piccola che non fa mai niente e... Ho rovinato tutto. Ora mi sento anche uno schifo e in colpa, perché tu non ti sei goduto la sera per starmi dietro, non è vero?» chiede incrociando i suoi occhi.
«Diciamo che avrei preferito passare il sabato sera in modo diverso, invece che a pulire il tuo vomito.» dice sorridendo, ma Hailey non la prende affatto a ridere. 
«Mi... Mi dispiace.» dice con le lacrime agli occhi, le quali fuoriescono prontamente dai suoi occhi senza sosta.
«Hailey, scherzavo. É tutto a posto. Non è successo niente... Calmati ora, non ti fa bene nelle tue condizioni, già ti fa male la testa, se piangi è peggio. E poi sei stata anche divertente per molte cose.» dice per sdrammatizzare nel vedere come ha reagito. Le inizia a raccontare ciò che ha detto e ciò che ha fatto e Hailey si vorrebbe sotterrare. 
«La parte divertente é stata quando hai lodato il mio sedere dicendo che è molto sodo» dice ridendo.
«Non ci credo che l’ho detto, te lo stai inventando.» ribatte Hailey, imbarazzandosi stavolta.
«Oh non credo proprio, c’è Ginevra testimone, se vuoi la chiamo e te lo faccio dire da lei.» dice per farle capire che non sta per niente scherzando.
«No, no! Non serve...» 
«Amore, mi ha fatto solo piacere che reputi il mio sedere sodo» dice ridendo ancora 
«Ma io non lo penso davvero, ero ubriaca» dice a quel punto e Josh l’afferra per i fianchi e l’attira a sé.
«Rimangiati quello che hai detto o ti riempio di solletico, fregandomene cha hai la febbre» ribatte lui sentendosi piccato nell’orgoglio.
«Scherzavo amore, hai il sedere sodo» 
«Ah ecco! Bene, così va meglio.»
«Comunque mi dispiace davvero per come sia andata la serata» ripete ancora
«Basta ora parlarne, piuttosto... Misuriamo la febbre, visto che secondo me sfiora i 38 e in questo modo ti prendi qualcosa. E io sto qui a prendermi cura di te» afferrando il termometro che Hailey tiene nel cassetto del comodino e mettendoglielo sotto al braccio e stringendoglielo lui in modo che non si sposti.
«Sei da sposare, Josh Carter» 
«Lo so, ubriacona del mio cuore» la prende in giro lui
«Dai...» mette il broncio, ma non può colpirlo perché ha il termometro sennò lo avrebbe fatto. E Josh ride di gusto ancora una volta. 
Come previsto Hailey ha la febbre a 38,5 sicuramente presa nel momento in cui è uscita fuori dal locale senza giacca, quando Josh ha provato a rimettergliela, lei ha sostenuto di non volerla perché aveva caldissimo e così si è beccata una forte influenza, magari anche nei giorni precedenti ha preso freddo... Josh le prepara un impacco fresco da mettere sulla fronte, in modo da far abbassare un po’ la temperatura e le fa prendere la medicina. Hailey sbuffa per dover prendere quella schifezza di medicina e Josh ride per poi darle un pezzettino di ciambella per togliersi il sapore amaro. Si stende poi accanto a lui e la culla tra le sue braccia, fino a farla addormentare di nuovo, é quello che ci vuole un po’ di riposo per farla sentire meglio. 
Hailey dorme praticamente tutto il giorno e si sveglia solo nel primo pomeriggio, sentendosi un po’ meglio, grazie alla dormita e alla medicina, la temperatura é scesa e ora segna 37,5. 
«Ma che ore sono?» chiede ancora un po’ frastornata dalla dormita e dall’influenza
«Sono le 16:30» 
«Ho dormito tutto questo tempo? Abbiamo perso una marea di tempo, tempo che potevamo passare insieme... Potevi svegliarmi prima...» protesta Hailey, non voleva addormentarsi, così ha praticamente buttato un week end da passare con il suo fidanzato e si sente ancora una volta una cretina per aver bevuto.
«Dormivi così bene e poi avevi bisogno di riposare, non ti avrei mai svegliato.»
«Ma così...» torna a protestare lei ma Josh la interrompe.
«Ssssh, io mi sono preso cura di te, é ciò che fa un fidanzato quando la sua donna sta male, perciò niente proteste. Mi riprenderei cura di te mille volte. E poi, mi piace guardarti dormire» ammette dolce per farla sorridere e calmare, si sta agitando di nuovo.
Hailey solo a quella piccola confessione sorride e si avvicina per baciarlo delicatamente.
«Così rischi di ammalarti anche tu»
«Nah, io ho la pelle dura. Non mi beccherò l’influenza per un bacio. E poi correrò il rischio... Vieni qui.» le dice andando lui a baciarla stavolta, un bacio passionale dei loro. Gli è mancato baciarla e anche ad Hailey visto con quanta intensità lo sta baciando, come se dovesse dirgli addio da un momento all’altro. Anche se tra poche ore Josh dovrà andare davvero via per tornare al suo campus, ci vuole sempre un’ora per arrivare.
«Ha chiamato Hope poco fa, gli ho detto che stavi male e cosa fosse successo... Mi ha insultato per averti fatto bere, ovviamente. Te la senti di parlarci? Voleva che richiamassi appena ti fossi svegliata» le dice poi ancora lui, non appena si separano dal bacio, non troppo presto, al contrario.
Hailey annuisce e prende il telefono dal suo comodino per chiamare sua sorella e vede anche le diverse notifiche che le sono arrivate in quelle ore. Ma ci penserà dopo a farsi viva con le sue amiche, prima chiama sua sorella per tranquillizzarla e farsi prendere in giro, tanto lo sa benissimo che lo farà.
Hope risponde quasi subito alla videochiamata e prontamente scoppia a ridere quando vede sua sorella.
«Mamma mia che faccia schifosa che hai cinese, un po’ di alcol ti riduce così?» dice prontamente per punzecchiarla
«Ho la febbre» protesta Hailey
«Lo so! Mi dispiace che stai male, cinese... Ma se permetti mi diverte troppo sapere ciò che hai fatto, Joshino mi ha raccontato tutto.» e ride più forte nel chiamarlo “Joshino” come ieri lo ha chiamato Hailey.
«Joshino?» chiede Hailey, questa se l’é persa anche lei. E si volta verso Josh per capire.
«Mi hai chiamato così ieri sera.»
«É orribile» dice Hailey prontamente
«No, é carino invece... Ora mi ho trovato un nuovo soprannome per lui, Joshino idiota. Grazie Hailey.» dice prontamente Hope gongolando per aver trovato un nuovo soprannome per il suo migliore amico. Si diverte a trovare soprannome stupidi.
«La prossima volta che bevi però ci voglio essere pure io. Anche se ho visto dei video esilaranti...» continua Hope rivolta a sua sorella.
«Video? Che video? Comunque non ci sarà una prossima volta. Non berrò più in vita mia.» dice sicura di sé, non vuole più ridursi in quello stato, sta malissimo e ha rovinato la serata con Josh. Lei non ha bisogno di bere per essere come tutte le altre e preferisce di gran lunga passare la serata abbracciata a Josh e, be, si, anche a fare l’amore con lui, piuttosto che andare a ballare e stare in mezzo alla confusione. O quanto meno uscire, ma poi rientrare e passare la notte abbracciati, ricordando perfettamente ogni cosa. 
«Ginevra ti ha fatto dei video. Me li ha mandati su whatsapp. Mi ha mandato quello che elogi il sedere di Joshino e le chiedi di guardarlo anche a lei e poi cambi idea e la minacci chiedendole se l’ha guardato»
Hailey vorrebbe sprofondare dall’imbarazzo a ricordare quei momenti, veramente doveva essere completamente fuori di testa. Per non parlare della figuraccia con il portiere. Spera solo che lui non l’abbia vista bene in faccia e che non debba sentirsi in imbarazzo a vita, visto che dovrà passare là dentro ancora un bel po’ di tempo e vederlo spesso.
«Ma il mio momento preferito é quello con il portiere dell’Università... Peccato che non c’è un video di ciò.» ecco appunto... Hope ha avuto il suo stesso pensiero. 
«Meglio. E spero che lui non mi riconosca»
«Ne dubito cinese»
«Sei di conforto, sorellona stronza»
«Ubriacona» e iniziano così a insultarsi a vicenda.
«Come se tu non avessi mai bevuto... Non ci credo.» dice Hailey
«Oh si che l’ha fatto... Per ben due volte si è ubriacata seriamente. Ma la peggiore sera é stata quando abbiamo fatto una festa a casa di Logan, visto che i suoi non c’erano e noi due a fine festa siamo rimasti a dormire lì, Hope era ubriaca da fare schifo e si è anche quasi spogliata per tuffarsi in piscina, in pieno inverno.» ricorda Josh, andando a difendere ovviamente la sua ragazza e prendendo in giro la sua migliore amica. 
«Invece parliamo di te, idiota. Ti rendi conto che sei l’unico che non ho mai visto ubriaco?» 
Hailey si volta verso il suo ragazzo incredula, non crede alle sue orecchie.
«Certo, con due amici ubriaconi come te e Logan, non potevo fare altrimenti. Sennò chi vi riportava a casa.» dice, ma la verità é che non ama bere troppo, si prende sempre un cocktail o due, ma senza mai esagerare, se vede che gli sta girando la testa, smette immediatamente di bere. Non gli piace essere ubriaco e non ricordare nulla.
«E metteva sempre la scusa del basket, che non poteva bere essendo che gioca» dice Hope per prenderlo in giro ancora una volta.
«Oh adesso é davvero così. Smith mi uccide se scopre che mi sono solo lontanamente quasi ubriacato.» 
Hailey ride e conferma. Ma le piace che il suo ragazzo non ami bere o quanto meno senza mai esagerare e questo la fa sentire ancora una volta una cretina.
Quando chiudono la telefonata con Hope, si dedicano un paio d’ore a loro, Josh le va a prendere la cena per non farla uscire e si accerta che mangi almeno qualcosa, visto che non ha toccato cibo per tutto il giorno, a dire il vero Hailey non ha ancora per niente fame, ma si sforza di mangiare qualcosa per fare felice il suo premuroso ragazzo. Josh vorrebbe restare ancora con lei e partire l’indomani mattina, avendo lezione solo nella tarda mattinata, ma Hailey lo costringe ad andare, non vuole che faccia tardi il giorno dopo a lezione.
«Mi sento già molto meglio, vai. Non ti preoccupare per me» 
«Sicura amore?»
Hailey annuisce ma gli fa segno di avvicinarsi e lo bacia sulle labbra.
«Ti amo, Joshino» dice scherzando per poi baciarlo ancora una volta, prima di lasciarlo andare via.
Josh si accerta che lei sia ben coperta e che abbia tutto a portata di mano per non farla alzare dal letto e dandole poi un ultimo bacio, la lascia a guardare la televisione in camera sua.
Non appena arriva al campus le manda un sms e Hailey rassicurata da ciò, si addormenta.



Spazio autrice: Buon sabato a tutti, ecco il nuovo capitolo. Spero che vi piaccia. Dal prossimo accadranno tante cose nuove e inaspettate, ci saranno nuovi personaggi che entrano in scena e darò anche più spazio a Hope... Ho tante cose belle in serbo per lei 😍 
Detto ciò, vi saluto e vi dò appuntamento al prossimo capitolo, che spero di riuscire a pubblicare il prossimo week end. 
A prestissimo.
   
 
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