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Autore: Quasar93    23/01/2021    0 recensioni
Gintoki, dopo le battaglie di Iga e dell'isola prigione Kokujo contro Takasugi e Utsuro, si ritrova più di quanto vorrebbe fare a pensare al passato. Sono le nuove e forti emozioni mischiate ai vecchi ricordi a scatenargli nuovamente quella paura tanto profonda quanto immotivata che lo scuote dall'interno, facendogli credere di non essere altro che un samurai difettoso sull'orlo della pazzia.
Mentre si nasconde dagli occhi dei suoi amici per celare il suo stato d'animo ripensa alle prime volte in cui ha sperimentato quel terrore.
[Spoiler Shogun Assassination arc e oltre] [Gincentric] [TW: attacchi di panico, guerra]
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gintoki Sakata, Kotaro Katsura, Sakamoto Tatsuma, Takasugi Shinsuke
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Paura.
Improvvisa, senza senso e così intensa da farti mancare il respiro.

La prima volta che Gintoki aveva sperimentato di nuovo quella sensazione era stata dopo la battaglia di Iga contro il suo vecchio amico Shinsuke Takasugi.
Era all’ospedale di Edo ed erano passate ormai tre settimane da quando aveva di nuovo incrociato la spada con quella dell’altro ragazzo e non riusciva a smettere di pensarci. Tutti quegli anni, tutto quel tempo sprecato ad odiarsi quando in fondo, la persona che davvero entrambi odiavano, erano loro stessi.
Gli faceva male vedere quanto tutto questo avesse trasformato il ragazzo col quale combatteva schiena contro schiena in guerra, il bambino al cui fianco aveva seguito gli insegnamenti di Shoyo, l’amico al quale avrebbe affidato la propria vita in battaglia. E non poteva non viverlo come il suo ennesimo fallimento: non solo non era riuscito a proteggere Shoyo ma nemmeno i suoi compagni, andati alla deriva a causa di un dolore che lui più di chiunque altro ben conosceva.
Se solo si fossero parlati prima, se solo avessero incrociato prima le spade in quel combattimento che era servito più di mille parole.
Era proprio mentre ripensava per l’ennesima volta a quegli eventi, chiedendosi se, in fondo, non ci fosse una speranza per Takasugi, se non fosse stato possibile riportarlo in qualche modo nella luce invece di farsi carico anche del suo cadavere, che la paura si era fatta viva.
La testa aveva iniziato a girargli e si era sentito mancare il respiro. Si era guardato subito intorno allarmato, più del fatto che qualcuno potesse vederlo in quello stato di agitazione che per ciò che temeva gli sarebbe successo.
Fortunatamente in quel momento al suo capezzale non c’era nessuno.
Cercò di respirare profondamente e lentamente, e la paura pian piano se ne tornò da dov’era venuta.
Che stesse di nuovo impazzando?
Che bisogno c’era di avere paura ora?
Paura di cosa poi?
Che il suo cuore non potesse sopportare l’idea di uccidere anche Takasugi dopo Shoyo? Che non sarebbe riuscito a salvarlo per la seconda volta?

 

Fear in me so deep
It gets the best of me
In the fear I fall
Here it comes face to face with me
Here I stand
Hold back so no one can see
I feel these wounds
Step down, step down, step…

 
La seconda volta che quella paura improvvisa bussò alla porta di Gintoki fu mentre si nascondeva ad Akiba insieme ai ribelli Joi di Katsura.
Dopo gli eventi della battaglia sull’isola prigione di Kokujo infatti era diventato un ricercato del Bakufu e non poteva certo tornare alla Yorozuya come se niente fosse. La sua vita, per la prima volta dopo molto tempo, stava per cambiare irrimediabilmente.
Quella sera stava riposando in un futon accanto a Shinpachi e Kagura, le ferite che aveva riportato durante lo scontro con Utsuro gridavano in cerca di attenzione, più per riportargli alla mente chi era ora il suo nemico che per il dolore fisico in sé. Se già dopo lo scontro con Takasugi Gintoki stava vivendo un frenetico miscuglio emotivo, l’incontro con Utsuro l’aveva definitivamente destabilizzato.
Non sapeva cosa pensare e cosa fosse giusto fare.
Mai come in quel momento la propria volontà e la cosa giusta da fare divergevano in tal modo. Ma non poteva lasciar trasparire nulla, doveva essere forte, doveva essere idiota, doveva essere il Gintoki di sempre per non preoccupare i ragazzi che contavano su di lui.
Non c’era spazio per i propri pensieri, non ora che la situazione era tutt’altro che risolta.
Si girò a guardare i due ragazzi che giocavano tra loro al suo fianco e sentì una stretta al petto.
Gli mancava il respiro e si sentì le mani sudate.
No, no… Non adesso, non con loro
Pensò, cercando con tutte le sue forze di ricacciare indietro quelle sensazioni che sempre più prepotentemente stavano prendendo il controllo del suo corpo e della sua mente.
Era terrorizzato e iniziò a tremare impercettibilmente, cercando di nascondere il respiro affannoso e il senso di pericolo immotivato che avvertiva.
Avrebbe voluto mandare subito via i ragazzi ma temeva che se avrebbe aperto bocca si sarebbe tradito.
Perché questa paura insensata era tornata a fargli visita, perché? Sperava che fosse un capitolo chiuso del proprio passato, una debolezza debellata. L’ultima volta che era stato così…
No, pensarci non faceva che peggiorare la situazione.
Voleva scappare.
Se non fosse riuscito ad allontanare i ragazzi poteva sempre scappare lui. Se l’avessero visto così, se avessero capito che in lui c’era qualcosa che non andava, temeva che l’avrebbero lasciato solo.
Si alzò di scatto e, sotto gli sguardi sorpresi e interrogativi dei due ragazzi, si chiuse in bagno lasciandosi cadere contro la porta con la schiena e respirando affannosamente.
Gli faceva schifo sentirsi così debole e spaventato, si vergognava da morire, soprattutto perché non ce n’era motivo.
Ma dopotutto era sempre stato così, pensò, anche allora come oggi non era che un samurai difettoso incapace di proteggere alcunché.

 
No one can see
Everything on the other side of me
I walk I crawl
Losing everything and waiting
For a downfall
No one can see
Anything on the other side of me
I walk I crawl
Losing everything on the downfall

_______________
Note:
Gli headcanon presenti in questa fanfiction sono condivisi con Bored94 e Magnetic_Ginger, quindi se avete letto (o leggerete, molte sono in wip) più fanfiction nostre e trovate delle somiglianze è normale, siamo d'accordo per riempire a turno i vari missing moments (ci conosciamo irl, quindi nessun plagio all'orizzonte).

Le nostre fanfiction che rientrano al momento nel progetto sono, in ordine cronologico:
- Sometimes the only choices you have are bad ones. But you still have to choose - Quasar93 (questa che state leggendo)
- L'unica scelta possibile - Bored94 (contemporanea a questa)
- Il peso di una promessa - Bored94
- Riconciliazione - Bored94
- Propositi e vendette - Bored94
- Nightmares - Quasar93


Mentre la timeline su cui ci basiamo, ricavata dai riferimenti canon e adattata un pochino è questa (basata sull'età di Gintoki):
- 8 anni Gintoki viene trovato da Shoyo
- 10/11 anni Takasugi e Katsura arrivano alla Shoka Sonjuku
- 16/17 anni Shoyo viene catturato e i ragazzi entrano in guerra
- 21 anni morte di Shoyo, i joi4 si separano, Gintoki si consegna agli Hitotsubashi
- 22 anni Gintoki si stabilisce a Kabuki-cho
- 27 anni incontro con Shinpachi e Kagura
- 30 anni guerra contro l'esercito della liberazione
- 32 anni arco dei due anni dopo
- 34 anni epilogo del manga

 

  
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