Io prima di te ero solo bei vestiti e sorrisi vuoti.

Io prima di te ero guardata per il mio corpo, le mie forme, i miei capelli.

Io prima di te non sapevo cosa volessi dalla vita ma potevo avere il mondo ai miei piedi.

Io prima di te non ero coraggiosa, ma credevo di esserlo.

Io prima di te non volevo sporcarmi le mani combattendo.

Io prima di te non sapevo cosa fosse la pazienza.

Io prima di te pensavo di avere tutto. Ma non avevo niente.


 
Poi tutto è cambiato una mattina di giugno, quando i miei occhi hanno colto il tuo ingresso nella piccola sala e per quanto ci provassi, avevi catalizzato l’attenzione di ogni poro del mio corpo e di ogni angolo della mia anima su di te.

Eri bello e semplice.

Di quella semplicità che andavo cercando ma che continuava ad essere soffocata da un’inutile corazza di cristallo.

Avevi il fascino della dolcezza e non lo sapevi.


 
Con te ho imparato ad essere me stessa.

Ho scoperto la bellezza dell’anima.

Ho imparato a non avere paura di quello che il futuro ci avrebbe riservato.

Con te ho imparato ad attendere i tuoi sguardi, le tue attenzioni.

Con te ho imparato che si combatte anche resistendo.

Con te ho avuto tutto quello che non credevo di avere.

 
Io dopo di te non so cosa sarò, perché un futuro senza di te non è futuro.

Ed io senza di te, non potrei essere più io.


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Ciao a tutti,
so che quello che è scritto qui sopra è una sciocchezza, ma mi gira in testa da qualche giorno e ho avuto voglia di condividerlo. 
Per chi segue la mia long Ne me quitte pas questo può essere considerato un piccolo prequel o un bonus, dal POV di Fleur. 
Un abbraccio
Ilaria