Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: SilkyeAnders    06/02/2021    4 recensioni
Ho cancellato la precedente long perché non mi rendeva soddisfatta, ecco a voi quella nuova e migliorata.
Gray dice a Juvia qualcosa di molto grave che la spingerà a rivedere tutta la situazione che va avanti ormai da troppo fra i due.
Quando si arriverà a un punto di svolta Gray scapperà o accetterà i suoi sentimenti senza più remore?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 3 GRUVIA DISTANCE CLIMATIC CHANGE Capitolo 3: Distance


"Normale è il punto a metà strada tra quello che vorresti e quello che hai realmente"- Samantha Jones

______________________________________________________________________________________


Era davvero bizzarro a pensarci ma Juvia aveva dormito molto meglio fuori, lontana dalla gilda e da Magnolia, che nel suo letto. Certo, la pioggia che picchiava sulla tenda avrebbe preferito evitarla ma non si può avere tutto dalla vita.
Si voltò su un fianco per osservare Gajeel, il quale dormiva beatamente accanto a lei. Non sapendo che lavoro avesse prenotato Gajeel non aveva fatto in tempo a prendere la sua tenda e quindi i due amici avevano deciso di condividere quella di Gajeel.
Sorrise dolcemente prima di uscire dalla tenda e iniziare a preparare l'allestimento per la colazione.
-'Giorno-.
Juvia sorrise e si voltò :-Buongiorno Gajeel-kun, Juvia sta cercando di accendere il fuoco-.
Il Dragon Slayer la guardò attentamente e poi sospirò :-Lo sai che è impossibile accenderlo se la legna è bagnata, vero?-.
Juvia annuì :-Juvia sta iniziando a rendersene conto-.
-Senti... Ho previsto che avrebbe piovuto per un po' quindi mi sono munito di razioni- disse il ragazzo.
Senza aggiungere altro raggiunse il suo zaino e le lanciò un bento.
Juvia sorrise e gli fece cenno di rientrare nella tenda, non avrebbe avuto molto senso mangiare sotto alla pioggia.
I due iniziarono a mangiare in silenzio, nessuno di loro sembrava avere molto da dire all'altro e non perché mancassero di argomenti, semplicemente stavano così bene insieme che il silenzio non era un problema.
Gajeel terminò in fretta la sua colazione e attese pazientemente che anche Juvia finisse; di solito lavavano i piatti al fiume ma, vista la pioggia, Juvia aveva deciso di usufruire della sua magia.
Una volta smantellata la loro postazione si rimisero in marcia. Juvia era davvero stufa di proseguire a piedi ma non avrebbe mai chiesto a Gajeel di prendere il treno, in fondo lui aveva scelto una missione così lunga appositamente per lei e sarebbe stata una brutta mossa criticarlo per questo motivo.
Decise di fare buon viso a cattivo gioco. Si disse che, almeno, procedendo dentro alla foresta erano al riparo dal grosso della pioggia.
Si disse anche che non avrebbero avuto bisogno di ripararsi se lei fosse stata più forte, non poteva evitare di sentirsi in colpa nonostante le parole di Gajeel del giorno prima.
Inavvertitamente, la sua mente si spostò su Gray. Juvia non voleva davvero pensare a lui ma era come se il suo cuore non le desse scelta, eppure lei sapeva benissimo che più Gray occupava la sua mente, più la pioggia sarebbe stata insistente.
-Non riesci proprio a togliertelo dalla testa, eh?- esordì Gajeel.
Juvia sobbalzò, non sapeva come mai ma Gajeel era quasi sempre in grado di capire cosa lei stesse pensando ancor prima che lo dicesse.
-Gajeel-kun è un buon osservatore- disse.
-Non c'entra niente essere osservatori  o meno, si capisce che il pensiero di quel ghiacciolo ti tormenta-.
-Gajeel-kun non è triste di stare così tanti giorni senza Levy-san?- chiese di getto la maga.
Sperava che se fosse riuscita a spostare il soggetto della conversazione su qualcosa che non fosse Gray si sarebbe sentita meno male, in realtà sapeva bene che prima o poi avrebbe dovuto affrontare la questione ma non vedeva perché dovesse essere proprio quello il giorno.
Gajeel alzò gli occhi al cielo, era ovvio ai suoi occhi cosa la sua compagna stesse cercando di fare ma decise di rassegnarsi. Non era ancora pronta ad affrontare la situazione di petto e quindi non aveva senso forzarla, si sarebbe aperta totalmente quando avrebbe ritenuto giusto farlo.
-Un po' ma sono con te no? Non si può rimanere tristi con te Ameonna-.
Juvia sgranò gli occhi, era sinceramente toccata dalle parole dolci di Gajeel. Era sicura di essere scoppiata nuovamente a piangere ma stavolta non si gettò al collo del suo amico, si limitò a rivolgergli un sorriso felice mentre la pioggia, lentamente, si dissipava.
______________________________________________________________________________
Gray non aveva affatto voglia di alzarsi dal letto, la confusione che aveva in testa non accennava minimamente a calmarsi. Sapeva bene che Mirajane aveva ragione e forse era giunto il momento di fare chiarezza, l'unico problema era che non aveva la più pallida idea di come fare.
Sapeva anche che deprimersi a letto tutto il giorno non sarebbe stato utile ma non gli veniva in mente nient'altro da fare. Era sinceramente ferito, si sentiva in colpa.
Si coprì il viso con il braccio e sospirò profondamente, si chiedeva come Juvia potesse amare un ragazzo come lui. Da quando si erano conosciuti lui non aveva fatto altro che rifiutarla facendola sentire sbagliata, non riusciva davvero a capire.
Si rese ben presto conto che più pensava a tutta la faccenda, meno capiva.
Era una situazione estenuante in cui non pensava di poter essere finito sul serio, era tutto così strano e confuso...
Si chiese se fosse vero quello che tutti dicevano: la distanza fa sì che i sentimenti siano più intensi.
Forse Juvia lo stava amando più di quanto lo avesse fatto prima anche se gli sembrava difficile... Lui, in compenso, cosa sentiva?
Capì di non saperlo nemmeno lui.
Sospirò di nuovo e decise di provare a mangiare qualcosa, magari cucinare l'avrebbe distratto a sufficienza. Inoltre, non poteva permettersi di non andare alla gilda: se già tutti pensavano che avesse a che fare con la sparizione di Juvia la cosa non sarebbe migliorata se avesse iniziato anche lui ad assentarsi, sicuramente, avrebbero collegato i puntini e avrebbero iniziato a dargli contro come spesso avveniva quando rifiutava le avances della maga dell'acqua.
_______________________________________________________________________________
-Ieri hai detto una cosa che mi ha fatto pensare Ameonna-.
Juvia alzò lo sguardo per guardare Gajeel negli occhi :-Mh?-.
-Lo so che non vuoi parlarne ma voglio cercare di capire- iniziò il mago d'acciacio :-Hai detto che non riesci a lasciare andare Gray perché ami vedere l'amore negli occhi degli altri, che intendevi dire?-.
Juvia sorrise amaramente :-Juvia potrebbe sembrarti una sciocca ma... Juvia vede l'amore negli occhi di Gray-san quando lui le rivolge lo sguardo-.
-Ma se ti rifiuta di continuo?-  esclamò l'altro.
-Sì, ma Juvia ha come l'impressione che non voglia farlo sul serio- spiegò lei.
Gajeel si grattò la testa per poi portarsi le mani ai fianchi, sospirò :-Io davvero non capisco perché vuoi illuderti così-.
-Juvia non sa che dire...- mormorò la ragazza.
Si rendeva conto che fosse un discorso difficile da comprendere visto come Gray la trattava di solito ma, ne era certa, i suoi occhi parlavano una lingua differente.
Per questo continuava a perseverare con lui, per questo insisteva così, sapeva che se avesse continuato sarebbe giunta al suo obbiettivo. Ma era un pensiero egoista, no? Abbassò il capo lasciando che i capelli le coprissero il volto.
-Che triste inganno...- mormorò.
Gajeel le rivolse uno sguardo comprensivo :-Hai intenzione di parlarci quando faremo ritorno?-.
-Juvia non lo sa ancora, non vuole pensarci ora-.
Gajeel annuì.
I due ripresero a camminare in silenzio, Juvia fu estremamente grata di sentire la mano di Gajeel scivolare nella sua e stringerla con fermezza.
Il Dragon Slayer non si lasciava mai andare a certi slanci d'affetto con persone che non fossero Levy, Juvia si sentì davvero grata di avere un amico come lui.
Si chiese se quella distanza da Gray l'avrebbe fatta rinsavire, si chiese se una volta fatto ritorno alla gilda avrebbe ancora provato quei sentimenti logoranti per lui.
Si rese anche conto, con orrore, di non sapere cosa voleva: non sapeva se volerlo dimenticare o se le andava bene continuare ad amarlo in silenzio.
Inoltre, aveva passato tanto di quel tempo a ragionare su cosa fare con Gray che non si era nemmeno preoccupata di come comportarsi con Lucy.
In cuor suo Juvia sapeva che Lucy non c'entrava nulla con tutta quella storia ma, francamente, non riusciva ad evitare di scaricare su di lei la colpa di quella situazione. Si sentì una pessima amica e ridicola al medesimo istante, pensò che le avrebbe fatto bene parlare con Erza e fece nota mentale di recarsi subito da lei una volta tornata a casa.
Non è che Gajeel non fosse un buon consigliere ma Erza era una donna: chi meglio di una donna per capire i sentimenti di un'altra?
E poi, Erza era molto matura e sicuramente l'avrebbe aiutata a mettere tutto in prospettiva.
_________________________________________________________________________________
-Buongiorno Gray! Sono felice di vederti, stai meglio oggi?-.
La voce di Lucy quel giorno era l'ultima cosa che Gray aveva voglia di sentire, non sapeva bene perché ma sentiva che quella situazione strana si era venuta a creare proprio per colpa sua.
Ovviamente, Gray sapeva perfettamente che Lucy non era colpevole della sua insicurezza né tantomeno della confusione che lo attanagliava ma sentiva di dover trovare qualcuno su cui scaricare la colpa, se non altro per condividerla. Credeva che se l'avesse tenuta tutta per sé sarebbe esploso, probabilmente però non meritava di condividere il senso di colpa con qualcuno, no... Meritava di provare quella sgradevole sensazione tutto da solo.
Anche cercare di biasimare qualcun'altro per via dei suoi comportamenti era un atteggiamento che gli faceva odiare se stesso con ogni fibra del suo essere.
-Gray?-.
Lucy era in piedi davanti a lui e gli ondeggiava la mano di fronte al viso.
-Ah... Hey, che dicevi?- chiese distratto.
-Senti Gray io... Mi dici che c'è che non va? Qui siamo tutti preoccupati per te e Juvia- mormorò la ragazza.
Gray sollevò un sopracciglio :-Non ce n'è bisogno, risolverò le cose-.
-Ma cos'è che devi risolvere?- chiese lei.
-Scusa tanto Lucy ma non sono affari tuoi!-.
Ecco, aveva trovato qualcuno su cui scaricare le sue frustrazioni e non era riuscito a controllarsi. Ma come poteva essere così perfido con un'amica che stava solo cercando di aiutarlo?
-Hai ragione, però vorrei aiutarti- rispose lei ottimista.
-Non penso che tu possa aiutarmi, è un disastro che ho combinato io e io lo rimetterò a posto-.
-Se ne sei proprio convinto... Ma ti conviene farlo in fretta perché dubito che Juvia ti aspetterà per sempre-.
Lucy si voltò e fece per andarsene ma Gray la trattenne per il braccio :-Come dici?-.
-Sì bè... Lo so che non è facile ammettere i propri sentimenti ma se non lo fai potresti perderla e questo sarebbe peggio, no?-.
Il sorriso della maga era confortante, sembrava quasi un incitamento come a voler sottolineare il suo punto di vista.
-No, non credo che tu...-.
-Gray, puoi negarlo quanto vuoi ma io l'ho notato subito. E' tutto nel modo in cui la guardi- disse la ragazza.
-Il modo in cui la guardo?- chiese lui di rimando.
Lucy annuì, il sorriso non abbandonava il suo bel viso.
-Sì, la guardi come io guardo Natsu- Lucy lo disse arrossendo, quasi fosse un segreto.
Gray non poté evitare di rivolgerle un sorriso bonario. Non riusciva a capire di cosa lei stesse parlando però.
Pensò alle volte in cui Juvia era con lui, cercò di capire a cosa Lucy si riferisse ma era cieco di fronte a una simile realtà.
-Ne dubito-.
-Gray, perché ti ostini così tanto a nascondere i tuoi sentimenti? Guarda che non fa bene a nessuno dei due!- lo rimproverò la maga degli spiriti stellari.
-Io non nascondo nulla-.
-Ah no?- incalzò la bella maga :-Continua pure a ripeterlo se ti fa stare meglio ma poi non venire a piangere da me quando capirai che ho ragione e sarà troppo tardi per fare qualcosa-.
Lucy se ne andò sul serio stavolta.
Gray rimase a fissare il punto vuoto che aveva lasciato davanti a lui, facendolo rimanere lì con il braccio a mezz'aria.
___________________________________________________________________________
-Ci stiamo mettendo meno tempo del previsto- osservò Gajeel.
-Non va bene?- chiese la maga dell'acqua.
-Beh, anzi che una vacanza di dodici giorni sarà una vacanza di undici. Devi dirmelo tu se va bene o no-.
Juvia alzò gli occhi al cielo mentre Gajeel si lasciava sfuggire la sua solita risatina.
-Juvia non ha problemi a finire prima- ammise la giovane maga.
-Bene allora-.
Lo stomaco di entrambi i maghi prese a brontolare freneticamente, era ora di pranzo ed entrambi decisero di fermarsi per mangiare con calma.
Trovarono una piccola radura nella parte più interna della foresta e scelsero di sostare lì, tirava un venticello piacevole e aveva anche smesso di piovere da qualche ora.
Juvia non era meno triste o meno depressa, semplicemente le andava di vedere il sole.
Il sole... Le portava molti ricordi, alcuni desiderati e altri meno ma erano tutti i benvenuti nella mente della ragazza.
Juvia non aveva mai rinnegato un sentimento in vita sua, non avrebbe saputo come fare nemmeno volendo e questo la rendeva vulnerabile. Una volta il Master le aveva detto che questa sua qualità la rendeva invece più forte, le disse che una persona che sa esattamente cosa prova non può essere manipolata dagli altri.
Forse era vero.
Juvia non riusciva a vedere la sua estrema sensibilità come un punto di forza onestamente ma aveva capito cosa Makarov voleva farle realizzare all'epoca.
Forse la chiave era comportarsi come se i suoi sentimenti fossero il suo punto di forza, forse, anzi che sfuggire a Gray, a Lucy e alla realtà dei fatti, avrebbe solo dovuto accettarla e affrontarla.
Sì, decise che era giunto il momento di affrontare la verità. Una volta ritornati, Juvia avrebbe parlato con Gray.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: SilkyeAnders