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Autore: braprincesadelossayan    09/02/2021    1 recensioni
Vegeta è un Saiyan,il Principe dei Saiyan,ma è sopratutto un Guerriero.Un Guerriero che non ha paura di niente e di nessuno,che affronta ogni battaglia e ogni nemico con coraggio,senza paura.
Ma...cosa pensa la sua famiglia al riguardo?Quali sono i pensieri e i sentimenti di sua moglie e dei suoi figli?
In questa fanfiction scriverò i pensieri di ognuno di loro,prima,durante e dopo le battaglie del Principe.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bra, Bulma, Trunks, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Junior stava combattendo contro C17 quando sul campo di battaglia arrivò Cell,pronto ad assorbire i due cyborg e a diventare l'essere perfetto.
Sull'Isola del Genio,i guerrieri Z  stavano aspettando che Bulma gli portasse il dispositivo per disattivare i cyborg ,quando si accorsero di ciò che stava succedendo e Chichi gli disse che per fare prima potevano andare loro volando a prendere il telecomando.A tutti sembrò un ottima idea e fu Crillin ad andare a prendere il dispositivo,sperando di arrivare in tempo.

Vegeta e Trunks non erano ancora usciti dalla stanza dello spirito e del tempo e Goku che stava aspettando fuori,si stava spazientendo.
"Ma quanto ci metti Vegeta?"si chiedeva Goku.

Dopo un po' Goku e Gohan si accorsero che l'aura di Junior era sparita.Gohan cercò di andare ad aiutare il  suo maestro ma Goku glielo impedì dicendogli che potevano solo aspettare.
"Muoviti Vegeta!Ma quanto ci metti?"
Gohan insistette e Goku alla fine lo colpì per fermarlo.
"Vegeta,ho bisogno del tuo aiuto,perchè ci metti tanto tempo?"

Bulma nel frattempo stava guidando il suo aereo per dirigersi all'isola del Genio e portare ai suoi amici il telecomando che aveva creato per disattivare i cybotg.
Alla fine aveva dovuto portare il piccolo Trunks con sè,non che le dispiacesse portare suo figlio,solo che in quel momento non poteva prestargli le attenzioni di cui ogni bambino ha bisogno.
Ah,che difficile essere madre!
Il bambino però sembrava felice lo stesso,nonostante tutto e batteva le manine contento mentre faceva dei versi tipici dei neonati.
All'improvviso vide il telecomando appoggiato vicino a lui e incuriosito lo prese.Bulma se ne accorse e andò nel panico.
"Eh,no,fermo Trunks,forza mettilo giù tesorino,vedi questo non è un giocattolo quindi non devi toccarlo hai capito?"disse sorridendo al bambino,cercando di convincerlo.
Era testardo proprio come Vegeta!
Voleva avere tutto quello che gli passava per la testa e odiava quando qualcuno glielo impediva.
Il bambino cercò di strappare dalle mani della madre,quello che per lui era diventato l'oggetto dei suoi pensieri e quando si rese conto che lei non glielo avrebbe permesso, iniziò a piangere.
"Oh,e adesso?"disse Bulma spaventata.
Quando il bambino piangeva non la smetteva finchè non veniva accontentato,colpa dei nonni che lo viziavano troppo.
"Oh,su,non piangere Trunks,adesso risolviamo tutto eh"disse Bulma,guardandosi intorno e cercando qualcosa che potesse rubare l'attenzione del piccolo dal benedetto telecomando.
"Trunks,guarda un po' cosa ha trovato la mamma,dai gioca con questo"
Bulma gli passò il telefono sperando si calmasse.
"E' bello  e puoi schiacciare tutti i tasti che vuoi"
La donna sospirò e pensò a quanto quel bambino fosse cosi simile al padre:Testardo,Orgoglioso,Arrogante,pretendeva di avere tutto e subito e guai a non fare come voleva.
"Chissà come starà Vegeta?"
Non aveva più sue notizie da un paio di giorni,l'ultima cosa che sapeva era che si stava allenando per superare il limite del super saiyan, insieme a Mirai Trunks e lei sperò con tutto il cuore che ci riuscisse,non solo perchè cosi avrebbe potuto aiutare a salvare il pianeta,ma anche perchè sapeva quanto per lui fosse importante e nonostante tutto lei a lui ci teneva ancora.Sperava anche che questo allenamento insieme avrebbe fatto avvicinare padre e figlio e magari cosi Vegeta si degnava di dare qualche attenzione anche al piccolo neonato che diceva di non volere.
"Allora tu chi pensi che risponderà?Il nonno Genio oppure risponde lo zio Crillin?Adesso facciamo il numero e vediamo chi c'è in linea,d'accorfo?"disse lei rivolgendo la sua attenzione al suo bambino,sorridendogli e accarezzandogli dolcemente la testolina.
"Pronto?Qui parla Bulma,chi c'è all'apparecchio?"
"Ehilà,ciao Bulma"rispose il Genio.
"Hai visto ci hanno risposto"disse Bulma a Trunks vedendolo sorridere felice.
"Sta a sentire,riesci a vedere Crillin per caso?"
"Come,Crillin?"chiese sorpresa e aggiungendo "Oh,adesso guardo"
Guardò in giro,ma vedeva solo nuvole.
"Io non vedo nessuno"
"Strano,è partito per venirti incontro,non dovrebbe essere lontano"
"Ah,perfetto,darò a lui il telecomando,in modo che lo porti il più in fretta possibile a Junior e agli altri"
"Certo,è una buona idea,non ci resta molto tempo ormai,se non riuscissimo a disattivare i tre cyborg e se Cell assorbisse la loro energia,la nostra fine sarebbe segnata"
"Ricevuto,terrò gli occhi bene aperti per non farmi scappare Crillin,passo e chiudo"
Bulma staccò la chiamata e si mise in marcia.
"E adesso piccolo mio,tieniti forte,motori al massimo"
Lui rise contento.

Angolo Autrice
Vegeta e Trunks sono ancora nella stanza dello spirito e del tempo,ma manca poco alla loro uscita.
Ma che carino Trunks da piccolo!
Secondo voi Trunks somiglia a Vegeta?
A me piace pensare di si.
Nella mente di Bulma,Vegeta è sempre presente,proprio come nella mia.
Comunque,grazie mille a chi mi regala un po' del suo tempo e legge e recensisce i capitoli.
Alla prossima.
Braprincesadelossayan.

   
 
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