She isn't Bella!
7. Capitolo VI
La
trasformazione è iniziata, sono troppo debole per resistere a questo fuoco
nelle vene...
L'ultima
cosa che sento prima di perdere i sensi è un odore inquietante, è pesante e
troppo forte, come d'incenso. E capisco.
Victoria
è morta, Edward è salvo.
POV Jacob Black
Due
giorni, sono passati due terribili ed insopportabili giorni...
Bella
è come morta. Immobile e pallida, l'unica cosa che continua a consolarmi è il
suono del suo cuore che batte impazzito.
Non
riesco ancora a credere a ciò che sto vivendo.
La
ragazza, la meravigliosa ragazza, di cui sono innamorato sta diventando un mio
nemico naturale e io non posso farci assolutamente nulla...
E'
frustrante. Sto qui, fermo, nella stessa posizione da non so quante ore, mi
obbligo ad alzarmi solo per le cose di vitale importanza, con la mano, ancora
calda, di Bella stretta tra la mia.
Mio
padre ha perso ogni speranza di farmi separare da questo letto, neanche Sam ha
avuto il coraggio di esercitare il suo potere di Alfa per farmi partecipare
alla riunione del consiglio che si è tenuta il giorno stesso in cui hanno morso
Bella.
Non
so di cosa hanno parlato, né mi interessa... voglio solo rimanere qui, a
crogiolarmi nel mio dolore ed aspettare.
Aspettare
la fine della sua sofferenza, aspettare che si risvegli, che dia qualche segno
di vita, che apra gli occhi e mi rivolga uno dei suoi magnifici sorrisi...
Continuo
a fissarla immerso nei miei pensieri, quando sento all'improvviso la sua mano,
fino ad ora inerme nella mia, stringermi forte, come spaventata...
Non
ho neanche il tempo di capire cosa le sta succedendo, se è in pericolo o meno,
quando sento dei passi fuori la porta.
"Jacob,
vieni fuori, sono Sam!"
Riconosco la voce e dal tono capisco che non è una semplice richiesta, è un ordine. Mi obbligo ad alzarmi, prima che il mio corpo reagisca automaticamente al richiamo dell'Alfa, e dopo un ultimo sguardo a Bella mi allontano da lei.
"Cosa
c'è Sam?" chiedo con voce spenta. Quando alzo gli occhi per guardarlo mi
sorprendo.
Davanti
a me non c'è solo lui, ma l'intero branco.
Cosa
spinge otto licantropi a venire qui? In casa Black poi, talmente piccola che in
tre ci stiamo stretti...
"Tu
sai a cosa va incontro Isabella, vero?" mi chiede cauto, sillabando le
parole, come se fossi diventato stupido.
Questo
mi fa irritare ancora di più, ma mi sforzo di non dire nulla, non voglio
peggiorare la situazione.
"Si,
sta diventando una di loro..." mormoro stringendo i pugni. Pronunciarlo ad
alta voce è anche peggio di quel che credevo.
La
gravità della situazione mi provoca una fitta al petto.
"Bene,
allora puoi capire il perché della nostra decisione..." dice,
evidentemente più rilassato, sciogliendo i muscoli tesi delle spalle.
"Decisione?"
aggrotto le sopracciglia.
Per
più che mi sforzi non riesco a capire.
"Non
capisco..."
Sospira. Sam dopo la mia risposta confusa si limita a sospirare...
"Parla chiaro!" cerco di controllarmi, anche perché non ho le forze per reagire, e poi non voglio distruggere la casa di mio padre, non sarebbe giusto. E non voglio neanche allontanarmi da Bella.
Devo
mantenere la calma...
"Il
giorno in cui Bella è stata morsa... beh, ti ricordi che c'è stata una riunione
del consiglio?"
"Si,
che centra questo?"
"Beh
abbiamo discusso su ciò che dobbiamo fare e la conclusione è stata quasi
unanime..."
"Continuo a non capire Sam, spiegati meglio!" il mio è quasi un ringhio e vedo i miei fratelli scattare pronti a una qualsiasi reazione da parte mia...
'No, jake, mantieni la calma, calma!'
"Bella
tra poche ore sarà a tutti gli effetti un vampiro neonato, lo vuoi capire o
no?" urla alla fine Sam.
Rimango
paralizzato a guardarlo... Non posso crederci...
"Voi
volete uccidere la mia Bella?" urlo a pieni polmoni.
Non
mi importa se qualche vicino impiccione mi sente, non mi importa neanche di
disobbedire agli ordini di Sam.
"Cerca
di ragionare Jake, è l'unica cosa che possiamo fare..."
"Le
leggende parlano chiaro. I neonati sono incontrollabili, e non possiamo correre
il rischio di combatterla appena si sarà svegliata!" il suo tono di voce è
calmo, rilassato, e questo non fa altro che aumentare il mio fastidio, la mia
rabbia.
"No,
Sam, scordatelo. No ti permetterò di ucciderla! Dovrai passare sul mio cadavere
per riuscirci!" esclamo, stringendo i pugni.
Al
diavolo la calma, nessuno ucciderà la mia Bells, tanto meno uno stupido
licantropo che si spaccia a gran capo di tutti.
"Jacob,
sai che io posso farlo, non costringermi... non voglio esercitare il mio potere
di Alfa, sai quanto odi farlo!"
"Allora
non farlo! Sopporterò la tua mancanza! E ora andate via, fuori da casa mia!
Subito!" lo urlo con tutta la forza che ho in corpo, per poi voltargli le
spalle e tornarmene in camera mia, dove la mia Bella mi aspetta, nella stessa
posizione, con il volto deformato dal dolore.
Le
stringo la mano, cercando di confortarla, ma sento di nuovo la voce di Sam
richiamarmi, e stavolta so che non ho vie di fuga, lui è il capobranco.
Il
maschio Alfa... ma io non ho intenzione di obbedire...
"NO!"
il mio urlo risuona per tutta La Push, e non so neanche come sia stato
possibile.
Il
mio corpo resta immobile, nonostante senta e sappia che Sam mi sta chiamando.
Non
sento più quella forza assurda, che prima odiavo tanto, che mi obbligava a fare
certe cose, anche se non volevo.
Cosa
diavolo sta succedendo? Per amore di Bella non sono più un licantropo? E quindi
non posso più subire gli ordini di Sam, essendo solo un umano?
Vedo
entrare Sam di corsa, sbattendo la porta, subito seguito dagli altri e tra
tutti vedo comparire mio padre. Ha gli occhi fuori dalle orbite e mi guarda
quasi con ammirazione.
"Cosa
succede? Perché non mi hai obbedito? Ti ho detto di allontanarti da lei e
lascarci fare ciò che è giusto!" sento di nuovo, nel suo tono di voce, il
timbro da capobranco, ma non mi muovo, neanche contro la mia volontà.
Sembro
essere immune agli ordini dell'Alfa.
"Cosa
diavolo sta succedendo?" urla fuori di sé dalla rabbia Sam.
"Quil!"
continua ad urlare, senza controllo, le mani gli tremano.
"Ora
tu starai fermo, ascolterai ciò che ti dirò, ma non lo farai, chiaro? Sarà il
richiamo dell'Alfa a farti muovere!" spiega stringendo i pugni, cercando
di frenare la sua rabbia.
Lo
vediamo annuire docile, spaventato a morte da colui che, fino a tre secondi fa,
tutti consideravano un fratello.
"Bene,
va da Jacob e attaccalo in modo da farlo allontanare da Isabella!"
Quil
immobile si guarda intorno spaventato.
Sa
che sono più forte io e sa perfettamente che non obbedisco più a Sam, quindi è
naturale che, se venisse da me e facesse quello che Sam gli ha detto, io
reagirei, rispondendo a modo mio.
Ma
lui no. Resta immobile, e non muove un singolo muscolo.
Sam
allibito non può far altro che uscire dalla casa e rifugiarsi nel bosco.
Una
corsetta gli schiarirà le idee.
Mi
volto, ignorando i miei fratelli e mio padre, che a tutte queste è rimasto
impassibile, perso nei suoi pensieri, e torno a dedicarmi completamente a
Bella.
Le
stringo di nuovo la mano accarezzandogliela, sento il cuore battere ancora e
tiro un sospiro di sollievo.
C'è ancora tempo... un miracolo forse. Non è chiedere troppo, in fondo, no?
Sento
dei passi dietro di me. Se ne vanno. Vigliacchi! Non sono che questo!
Mi
sorprendo di sentire una mano sulla mia spalla.
"Io
ci sono Jake, non voglio che la uccidano..."
Non
mi giro neanche, riconosco al voce e mi sorprendo di vederlo sedersi accanto a
me e sussurrare qualche parola di conforto alla mia Bella che sentendo la
nostra sola presenza accanto pare rassicurata.
"Grazie
Seth..."
Rimaniamo
nella stessa posizione, in silenzio, per non so quanto tempo fino a che non
sentiamo accelerare il battito del cuore di Bella.
In
pochi secondi ha raddoppiato la velocità e ora si sentono forti e chiari i suoi
gemiti.
“Cosa
le sta succedendo?” chiede preoccupato Seth.
Non
faccio in tempo a rispondere, la voce di mio padre mi anticipa.
“La
trasformazione sta per finire. Jake richiama il branco, se dovesse attaccarvi
in due non riuscireste a trattenerla...”
“Non
hai visto quello che è successo prima? Non verranno, Sam non glielo
permetterà.” Faccio un respiro profondo e mi volto verso Seth.
“Vai,
tranquillo, non voglio che rischi inutilmente la vita...”
“Non
dire cazzate, Jake, sapevo fin dall’inizio qual era il pericolo...”
“Si
lo so, ma non...”
“Il
problema non si pone figliolo, sei tu il vero capobranco, e questo lo sai, e
Sam ti ha offerto di sostituirlo ma tu gli hai detto di no, ora che ti ha dato
un ordine a cui non volevi obbedire sei automaticamente tu l’Alfa... richiama
il branco e vedrai che verranno...”
Corro
fuori per trasformarmi e poterli chiamare e tempo due minuti, mi ritrovo
davanti tutti i miei fratelli, escluso Sam.
“Dov’è?”
chiedo aggrottando le sopracciglia.
“Non
era sotto forma di lupo, forse non ti ha sentito...” dice Embry. Alzo un
sopracciglio.
“Vi
ho chiamati come capobranco, lui doveva obbedire...” rispondo, ma ancora una
volta mio padre mi smentisce.
“Ora
sei tu l’Alfa, lui non può più appartenere al branco, a meno che tu non gli
dia il permesso e lui accetti di sottostare ai tuoi ordini...” mi spiega.
Annuisco
ma un nuovo lamento di Bella mi fa voltare.
Le
prendo una mano e mi sorprendo di sentire il battito così veloce.
“Se
continua così morirà!” esclamo preoccupato, totalmente impreparato alla
risposta fin troppo diretta di Quil.
“Beh,
quella è l’intenzione!”
Sento
qualcuno tirargli un calcio, mentre io resto immobile ad immagazzinare
l’informazione.
Certo,
lei sarà come morta, sarò costretto ad assistere al suo funerale, le lacrime di
Charlie, la disperazione di Renée...
Non
l’ho mai conosciuta, ma so che erano molto legate.
Erano...
sto già cominciando ad usare il tempo passato... trattengo a stento le lacrime
e mi impongo di mantenere la calma.
Avrò
tutto il tempo di distruggere, dopo, mezza foresta.
Il
cuore di Bella accellera ancora di più, diventa quasi impercettibile, fino a
che non lo sentiamo più sul serio.
Spalanco
gli occhi e mi concentro su di lei.
La
vedo che piano, lentamente apre gli occhi, e inorridisco.
Sono
rossi, ma un rosso scuro, quasi nero. La pelle è bianca come il latte, ma
restano comunque piccole imperfezioni che la rendono unica.
Il
labbro superiore è ancora più piccolo di quello inferiore e i capelli hanno
ancora quella sfumatura così bella e rara.
“Bells...”
provo a chiamarla, sottovoce, non voglio che si spaventi.
Si
volta a guardarmi.
“Jake...
cosa diavolo mi è successo... non mi ricordo nulla!” esclama con una voce
squillante e melodiosa, diversa da quando era umana.
“Non
ti ricordi neanche della radura?”
“Si,
certo, dovevo incontrarmi con Jessica. Ho parcheggiato il pick-up poi sono
andata a piedi e mi sono seduta per terra mentre aspettavo. Come ci sono finita
qui?” spiega lei con calma.
E
ora come diavolo glielo dico che è diventata una delle cose peggiori del mondo?
“Ecco
vedi, Jessica non è mai venuta, in realtà non era stata lei a chiamarti...”
“Ma
certo che si, Jake! Ti pare che non riconosco la voce di una mia amica?”
ribatte sorridendo.
Lo
scintillio dei denti bianchissimi, mi fa quasi rabbrividire. Chi sa quante
persone uccideranno...
“No,
fidati Bella. Non era Jessica...”
“E
allora chi? Non conosco nessuno che la sappia imitare...”
La
interrompo prima che continui.
“Victoria...”
faccio una pausa per darle il tempo di assimilare tutto e poi comincio a
spiegarle.
Non
c’è bisogno che finisca, lo capisce da sé.
“Siete
arrivati troppo tardi, vero?”la voce bassa, guarda per terra.
“Te
l’abbiamo tolta di dosso, ma ti aveva già morsa... non sapevamo come fare per
fermare la trasformazione...”
“Perché
si poteva fermare, vero Bells?”interviene Seth, avvicinandosi a noi.
“Seth!
Sono secoli che non ti vedo!” esclama contenta sorridendo.
Lo
vedo che sorride anche lui, ma poi le rifà la domanda.
“Si,
si poteva. Lui mi aveva salvata una volta...” mormora “si fa come per i
serpenti, solo che il veleno dei vampiri entra in circolo molto più
rapidamente... non potevate comunque salvarmi...” spiega calma, abbassando lo
sguardo di nuovo.
Ad
un certo punto la vedo scattare e abbracciarmi.
“Non
c’è tuo padre vero Jake? Ti prego tienimi, non voglio attaccarlo!”
“Tranquilla
Bells, è andato da Sue...”rispondo stringendola comunque al mio petto.
Rabbrividisco
e arriccio il naso.
“Jake,
credo di capire finalmente quello che dicevano tutti... tu puzzi!”esclama
schioccandomi comunque un bacio sulla guancia.
Sorrido
e le accarezzo i capelli.
“Senti
chi parla! Tu una doccia non la vedi da mesi!”
Continuiamo
a parlare tranquillamente, cercando di dimenticare quella cruda e
triste verità, fino a che inevitabilmente i suoi pensieri vanno
al
futuro.
“Non
posso restare qui, Jake...” mormora abbassando al voce.
“No,
infatti. Devi lasciare la riserva e Forks il più presto possibile.” le rispondo
con tono basso, senza guardarla negli occhi. Non ne ho il coraggio.
La
vedo annuire.
“E
Charlie? Dobbiamo trovare una scusa per giustificare la mia assenza... che ne
so, un corso improvviso per l’università o cose del genere...”
La
interrompo prima che continui.
“Abbiamo
fatto trovare il tuo pick-up sul ciglio della strada, in fiamme...”
“E
con questo? mio padre avrà iniziato le ricerche no? Il mio corpo non ci poteva
essere!” esclama agitandosi.
“Ne
abbiamo rubato uno dall’obitorio di Forks e abbiamo fatto in modo che non si
potesse prendere il DNA né niente...” faccio una breve pausa e poi continuo.
“La
tua morte verrà dichiarata appena tuo padre si arrenderà all’evidenza dei
fatti...” la vedo immobilizzarsi, e voltarsi a guardare il vuoto.
“Non
puoi farmi questo Jake...” momrora con gli occhi sgranati.
Se potesse in questo momento scoppierebbe a piangere e questo non
fa altro che far affondare ancora di più quei mille spilli nel
mio cuore.
“Me
lo impone il consiglio... se non te ne vai mi obbligheranno a... cacciarti...”
spiego, arrossendo di vergogna.
La
vedo annuire “Capisco. È già tanto se sono ancora ‘viva’ ”mima con le mani le
virgolette.
“Ho
fatto quel che ho potuto, ma più di così è
impossibile... mi dispiace Bells...” le sento le lacrime premere
disperate per uscire, ma no, mi rifiuto di piangere davanti a lei...
non posso, non devo...
“Ok,
non voglio metterti nei guai Jake, sai che ti voglio bene anche se adesso non
sono esattamente quella di sempre, ti vorrò per sempre bene. Magari un giorno
ci rincontreremo...”
“Magari
un giorno...” sussurro, più a me stesso che a lei, ma so perfettamente che con
il suo nuovo udito mi ha sentito.
“Va
bene, immagino di dover lasciare la riserva il più presto possibile, vero?”
chiede sforzandosi di assumere un tono più leggero.
“Si,
per evitare complicazioni, Bells, sai che se fosse per me...”
Mi
interrompe e annuisce “lo so Jake, ma non si può... voglio solo chiederti una
cosa...”
“Dimmi!”
“Voglio
vedere Charlie, un’ultima volta, ti prego, da lontano, sapere che sta bene...”
Faccio
per risponderle ma interviene Seth.
“Bella,
a parte il fatto che non puoi, ma anche se potessi andare da lui, ti faresti
solo del male... voglio dire, vedere tuo padre distrutto dal dolore per la
perdita della sua unica figlia...” lascia la frase in sospeso.
Vedo Bella annuire.
“Già
hai ragione Seth, ma non lo vedrò mai più! Sai cosa
significa? Vivrò per
l’eternità!” il suo tono sale di parecchie
ottave e poi la vediamo scoppiare a piangere e accasciarsi per
terra coprendosi il viso.
“Non
puoi più piangere, Isabella... è inutile che ci provi!” la voce fredda e dura
di Sam interrompe il momento.
Mi
avvicino a lei e richiamo gli altri che vedendo che Bella non è pericolosa
erano usciti.
La
stringo a me cercando di evitare un eventuale attacco a Sam che la sta
provocando.
“Il
fatto che io non abbia più lacrime e che sia morta non vuol dire che non possa
provare sentimenti e quindi piangere!” ribatte.
Sam fa per replicare ma Quil ed Embry lo trascinano via prima che faccia qualcosa di sbagliato.
Forse è meglio così, anche se il risentimento adesso è grande penso che mi pentirei di perdere un fratello, oltre che un'amica...
“Devo
proprio andare allora...”
“Si,
credo di si...” rispondo piano prendendole una mano.
“Allora
ciao...”
“Ti
voglio bene Bella... ma davvero tanto...” sussurro avvicinandomi piano a lei.
“Troverai
la ragazza giusta per te, Jake, e non sono io, lo sai... troverai il tuo
imprinting, e presto, ne sono sicura...” mi risponde e mi viene incontro
abbracciandomi.
Le
lascio un bacio sulla guancia, ignorando la temperatura della sua pelle, e la
sento stringermi forte.
“Addio
Jake...”
“Ciao Bella...”
Spazio autrice:
...che
tenta invano di nascondersi e placare la folla inferocita di persone
che seguivano la ff che le stanno tirando addosso pomodori e
quant'altro...
Ok sono una vergogna, non aggiorno da mesi, ma ho un calo di ispirazione incredibile! T.T
Sono stata un mese fuori con i miei in un paesino sperduto dove non avevo internet, ma per fortuna avevo il mio portatile nuovo ^^ e ho iniziato a scrivere!
Fantastico vero? Cmq, quando sono tornata a casa ho cercato di fare la connessione a internet e dopo un bel po' ci sono riuscita così ho detto "ah finalmente pubblico!" e invece no! perchè ho impiegato qualcosa come una settimana per riuscire a scaricare il programma html, sono una frana con il computer... per me il massimo è word (e a volte ho dubbi anche su quello -_-'' )
Non sono giustificazioni, perchè non ce ne sono, e mi sento davvero uno schifo per questo aggiornamento così in ritardo... T.T vi chiedo ancora scusa!
Tornando alla storia e al capitolo...
Bene da qui in poi entriamo davvero nel vivo della ff! Contente/i? (non ho idea se ci siano anche ragazzi a seguire la mia ficcy...)
Se tutto va secondo i piani (cosa di cui dubito fortemente) fra uno, massimo due capitoli, vedremo Edward! Finalmente! ^^ Non ne potevo più di Jacob! XD
Per qunato riguarda il capitolo, non mi convince molto, soprattutto l'utlima parte, l'ho trovato un po' freddino, mi aspettavo di più francamente anche perchè questo è uno dei capitoli fondamentali della storia, Bella lascia definitivamente Forks e La Push, non rivedrà mai più Charlie, che la crede morta, e non so se in un futuro incontrerà di nuovo Jacob, nella trama originale non lo vedrà nè sentirà mai più, ma potrei cambiare idea... voi che ne dite? Si accettano suggerimenti!
Che altro dire? Ah si, Sam... Mi è venuto un po' cattivello, vero? Non era mia intenzione cambiarlo completamente e renderlo OOC, ma non sono riuscita a fare altrimenti...
Per quanto riguarda il capobranco, bè ho anticipato tutto di un paio di libri, ma era necessario, altrimenti come faceva il nostro eroe Jacob ( -.^ ho seri dubbi che lui sia un eroe... ) a salvare Bella?
E' successa la stessa cosa che è successa in BD, ma qui il branco non si è diviso, solo Sam è stato allontanato, per ovvie ragioni...
Spero di essere riuscita a spiegare bene la situazione, ma se non è così chiedete pure! ^^
Ed ora passiamo alle recensioni...
Ringrazio infinitamente:
tati zakki: grazie mille per la recensione! per eddino devi aspettare ancora poco, promesso! XD
Michelegiolo: Edward sarà una vera sorpresa! non potrete credere ai vostri occhi (almeno quella è stata la mia reazione quando mi sono resa conto di ciò che avevo scritto! O.o ) A presto! ^^
Ramona37: grazie mille per la recensione, spero anche questo chap ti piaccia! A presto!
nennella87: l'ho fatta trasformare! contenta? per edward bisogna aspettare, ma poco poco, promesso! fammi sapere se questo chap ti è piaciuto! A presto
hEiLig FuR ImMeR: vè? per te deve essere una sorpresa continua questa ff! XD continua a recensire mi raccomando, ma soprattutto continua a leggere che i cpaitoli sono diversi! XD A presto baci ^^
Ps: posso chiamare il mio futuro gatto come mi pare, e ne sarebbe felicissimo perchè mi vorrà un mondo di bene al contrario di te, che ti spacci per migliore amica! XD
Pps: il mio ragno si chiama Fitzwilliam ed è vivo e vegeto, credo... prrrrr (pernacchia!)
Bene credo sia tutto, voglio solo ringraziare le fantastiche persone che hanno messo la mia storia tra i preferiti e quelle che l'hanno messa tra le seguite...
Francamnete non so ancora come fate a sopportarmi XD, ma vi ringrazio, davvero!
Voglio sapere cosa ne pensate di questo chap, mi raccomando, recensite! (ora il link è anche più grande quindi non potete non notarlo! ^^)
A prestissimo con un nuovo capitolo
Baci la vostra
Foxina