QUESTO
CAPITOLO è SCRITTO DAL PUNTO DI VISTA DI ALICE, COMUNQUE
DURANTE TUTTA LA STORIA (SEMPRE SE LA SEGUIRETE) CI SARANNO I RACCONTI
DA DIVERSI PUNTI DI VISTA..
BUONA LETTURA E DITEMI COSA NE PENSATE…
GRAZIE A SPIDER MONKEY CHE MI HA MESSO TRA I PREFERITI..
POV. ALICE
C’eravamo
trasferiti lontani da Forks, mio fratello Edward non viveva
più con noi, non voleva condividere la sua sofferenza, e
così iniziò a dare la caccia a Victoria pur di
sfogare la sua rabbia e la sua agonia.
Ma quello che
Edward non sapeva era
che Bella mancava a tutti noi,
come lui, provavamo una sofferenza enorme, anche se io
forse stavo più male di tutti, perché avevo
rinunciato ad una grande amica e io volevo molto bene a Bella.
Jasper mi era
sempre vicino nonostante il mio stato d’animo ero sempre
molte infelice, ma lui né cercava di migliorarlo
né si allontanava da me, si sentiva in colpa per tutto
quello che era successo il giorno del 18°compleanno di Bella;
si sentiva colpevole per la
sofferenza di Edward e per la mia.
Più
volte gli avevo spiegato che non era colpa sua, che era la nostra
natura, ma non era servito a
niente.
Ero
a caccia
con
tutta la mia famiglia, avevo appena
finito con la mia prima preda e stavo per catturarne
un’altra quando all’improvviso il mio sguardo si
fece vitreo, e fui catapultata in un’altra delle mie
visioni... la più atroce.
Tutti intorno a
me si accorsero che qualcosa non andava quando videro con quanta
facilità il cervo da me puntato, si liberò dalla mia presa.
Jasper fu il
primo ad avvicinarsi a me, sentivo la sua mano stringere la mia e
chiedermi cosa vedevo.
No, no, non
poteva essere.
<<
Bella… noooo >> quello che usci dalle mie
labbra fu un lamento disumano che riecheggiava in tutto il bosco
circostante… vedevo Bella nella radura dove Edward
l’aveva già portata una volta, c’era Laurent, i suoi occhi
erano rossi rubino, non ambrati come mi aspettavo.
Bella era
impaurita e diceva:
<<
verrà a sapere che sei stato tu >> Laurent con
un ghigno sul viso le rispondeva:
<<
il primo acquazzone laverà via l’odore. E nessuno
troverà il tuo corpo: risulterai scomparsa come tante altre
persone prima di te. Edward non avrà nessun indizio che lo
porti a me, ammesso che gli interessi indagare. Niente di personale
Bella ho solo..sete >> poi parlò di cosa le
avrebbe fatto Victoria se l’avesse trovata, voleva vendicarsi
su di lei per l’uccisione del suo compagno James e che quindi
le stava facendo un favore, vidi la paura sul volto di Bella e Laurent
avvicinarsi,
abbracciarla come vecchi conoscenti e poi sussurrarle:
<<
Addio Bella >> e morderla mentre Bella disse:
<<
Addio Edward >>… l’ultimo saluto era stato per quello
stupido di mio fratello?
Non
ci potevo credere assistevo ad una scena che sarebbe avvenuta da
lì a pochi minuti e io ero troppo lontana, tutti eravamo
troppo lontani, poi la visione sparì di colpo proprio mentre
le braccia di Bella perdevano la forza e cadevano inermi lungo i suoi
fianchi… era tutto nero… cercai il futuro di
Bella, ma non c’era più niente da
cercare… lei non
c’era più… la mia amica, colei che
avevo considerato già una sorella non c’era
più… mi accasciai a terra coprendomi il viso con
le mani e iniziai a singhiozzare, i miei familiari li sentivo ancora
tutti intorno a me… tutti mi chiedevano cosa centrasse Bella
e che cosa avessi visto, alzai lo sguardo verso di loro e dissi:
<<
Bella è morta… è stata uccisa
>> Esme s’inginocchiò di fronte a me
e mi abbracciò forte iniziando a singhiozzare, dal petto di
Emmett fuoriuscì un
forte ringhio … anche lui adorava Bella…
<<
Chi è stato… farò a pezzi qualsiasi
umano l’abbia uccisa >> ringhiò
inferocito Emmett…
Ripensavo alle
parole di Laurent “l’acquazzone
laverà via le tracce... ed Edward non avrà nessun
indizio che lo porti a me” che stupido
vampiro… non aveva calcolato il mio potere… mi
alzai e iniziai a correre , non volevo che quel viscido vampiro facesse
sparire il corpo di Bella che la potesse sfigurare, sapevo che non
sarei mai arrivata in tempo per salvarla, ma speravo che una volta arrivata a Forks, lui
fosse ancora da
quelle parti, cercai il futuro di Laurent, ma come mi era successo
prima vedevo tutto nero… non capì ma non
m’ importava, corsi più veloce che potevo, sapevo
che mi ci sarebbero voluti quasi tre giorni per arrivare a Forks, ma speravo
davvero con tutto il cuore di trovare il corpo di Bella, e poi sarei
stata vicino a Charlie.
Sentivo la corsa
dei miei familiari che mi seguivano, Carlisle mi chiese cosa avevessi
visto, ma continuavo a non rispondere… fu Emmet che mi
affiancò e bloccò, mi girò con forza
verso di lui e chiese:
<<
Alice dimmi chi ha potuto fare ciò alla nostra dolce Bella,
chi ha osato ucciderla… >>, lo guardai negli
occhi e dissi:
<<
Emmet, è stato uno della nostra razza…
>> tutti mi guardavano sbalorditi <<
è stato … Laurent… è ora
vuole far sparire il corpo di Bella... per non lasciare tracce, sta
ingannando la famiglia di Denali… e ora per favore lasciami
e muoviamoci >>.
Mentre correvamo
ebbi un’altra visione Rosalie aveva intenzione di chiamare
Edward per comunicargli che Bella era morta, la visione continuava con
Edward che per il senso di colpa scappava in Italia per chiedere di
essere ucciso dai Volturi. No, non avrei perso un altro caro.
<<
Rose togliti dalla testa quest’idea... porteresti alla morte
Edward. Se gli comunichi che Bella è morta andrà
in Italia per essere ucciso dai Volturi… >>
<<
Deve sapere, non è giusto... >> mi rispose
Rosalie.
<<
Glielo diremo in un’altra maniera... per ora concentriamoci a
non far scappare Laurent >> risposi.
Mentre correvo,
cercavo di concentrarmi per vedere Laurent, ma niente sempre tutto
nero, forse il mio potere stava subendo l’influenza delle mie
emozioni non facendomi vedere niente.
Ormai correvamo
da due giorni e mezzo, Forks era vicina ancora alcune ore e saremmo
arrivati… pensai per parecchio tempo come avvisare Edward
senza portarlo al suicidio, poi decisi di chiamarlo.
Il telefono fece
parecchi squilli prima che lui si decidesse a rispondere, poi alla fine
lo fece; cercai di calmarmi e di avere la voce serena mentre gli
parlavo.
<<
Edward dove sei? Torna a Forks… per favore >>
dall’altro capo del telefono la sua voce acida e sofferente
mi rispose:
<<
Alice, non posso, sono sulle tracce di Victoria e poi … non
posso tornare nella vita di Bella >> che stupido, non
sapeva che ormai anche volendo non ci sarebbe più potuto
tornare nella sua vita,
lui che era andato via per salvarla e noi che avevamo rispettato la sua
decisione, avevamo portato Bella alla morte, lui stesso diceva che
Bella attirava disgrazie e nonostante ciò sperava che
andando via, lei potesse dimenticarci e soprattutto potesse
dimenticarlo, non sapeva quanto era ostinata quella ragazza? Persino il
suo ultimo pensiero prima della morte era rivolto a lui... ma come
avevamo potuto lasciarla senza protezione? Questi pensieri mi fecero
perdere la calma e nella mia testa corsero veloci in pochi istanti, ora
non ero più calma e risposi in tono stridulo a Edward che
era ancora dall’altro capo del telefono.
<<
Smetti di preoccuparti di Victoria e vieni a Forks … a noi
mancano poche ore per arrivare… >> dalla mia
voce Edward percepì qualcosa perché neanche mi
fece finire di parlare che con voce tremante mi chiese <<
Alice, cosa è successo? Bella sta bene…. Vero?
>> Non riuscivo a rispondergli stavo per rimettermi a
singhiozzare pensando agli ultimi istanti di Bella.
<<
Alice? Maledizione rispondimi! >>
Ormai con voce
sofferente, dissi:
<< Edward per favore vieni >> non aggiunsi altro ne aspettai una sua risposta, chiusi il telefono e tutti in religioso silenzio continuammo la nostra corsa verso Forks, ormai all’arrivo mancavano poche ore.