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Autore: Schmetterlinge    21/02/2021    2 recensioni
Qualunque cosa fossa accaduta, ognuno di loro avrebbe fatto ritorno a casa, sempre e comunque.
Perché questo era Fairy Tail.
Una raccolta di momenti, alcuni rivisitati, di una delle Gilde più amate di sempre.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Gray Fullbuster, Lluvia, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Scusami?”

 

Gajeel la fissava supplice.

 

“Non posso credere che tu non l’abbia mai fatto.”

 

“Hai intenzione di prendermi in giro per l’eternità?”

 

“Non potrei mai, è solo che …”

 

La turchese sorrise dolce, le braccia conserte e un’espressione intenerita in volto.

 

“D’accordo, conta pure su di me.”

 

“Davvero?”

 

“Ovvio.”

 

L’iron maker sgranò gli occhi, piacevolmente sorpreso.

 

“Faresti lo stesso per me, no?”

 

“Ne dubiti?”

 

Juvia gli si affiancò, accompagnandolo allo porta, quando si trovò a trattenere un gemito nel scorgere Natsu sulla soglia, pallido e profondamente impensierito.

 

“Ehi …”

 

“Salamandra?”

 

“Ho bisogno di aiuto.”

 

Juvia lo osservò seria, un sopracciglio inarcato, quando finalmente comprese.

 

“Anche tu…?”

 

Natsu non rispose, facendo spallucce quando Gajeel iniziò a punzecchiarlo.

 

“Non potevi chiedere a Erza?”

 

“Hai presente?

 

“Perchè?”

 

“Non credo sia il caso.”

 

Juvia si mise tra di loro, rossa in volto.

 

“Non è il momento di litigare, intesi?”

 

Quei due erano irrecuperabili e quando prendevano il via diventava un’impresa ardua fermarli.

 

“Per me va bene Natsu, non preoccuparti.”

 

Il ragazzo la ringraziò con lo sguardo, arrossendo visibilmente.

 

“Non abbiamo molto tempo ma qualcosa faremo.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

//

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Juvia, hai un minuto?”

 

Arrestò il passo, pietrificandosi sul posto; quel ragazzo aveva un tempismo impeccabile.

 

“Dimmi pure.”

 

“La missione di questo pomeriggio.”

 

“Ecco …”

 

“Te ne sei dimenticata?”

 

La squadrò scettico; non era da lei, decisamente no.

 

“Ho avuto un imprevisto, avrei dovuto parlartene prima ma è stato inaspettato, improvviso.

 

“Come …?”

 

“Verrà Erza al mio posto, andrà bene.”

 

Qualcosa non andava; Juvia lo stava scaricando per un impegno improvviso? Che fosse giunta la fine del mondo?

 

“Allora ci vediamo questa sera?”

 

Sembrò esitare.

 

“Farò il possibile ma non prometto nulla.”

 

Non solo l’aveva bidonato per qualcosa a cui non era riuscito a dare un nome ma non sembrava nemmeno smaniosa di volerlo rivedere.

 

“Sicura vada tutto bene?”

 

Lei lo osservò sorpresa.

 

“Si, perchè?”

 

Avrebbe voluto parlarle apertamente ma non trovò il coraggio.

 

“Nulla, non preoccuparti.”

 

“…"

 

“Allora a più tardi.”

 

La osservò allontanarsi quando una voce sensuale ne richiamò l’attenzione.

 

“Strano, non è da Juvia darti buca.”

 

“Erza?”

 

Titania lo scrutò maliziosa.

 

“Scommetto che muori dalla voglia di scoprire cosa nasconde.”

 

“Ti sbagli.”

 

“A giudicare dalla tua espressione, non credo.”

 

Gray non rispose, colto nel segno.

 

“Ho chiesto al Master di sostituirti con Laxus.”

 

“Cosa …?”

 

Gli lasciò una pacca sulla spalla, superandolo, l’aria chi la sa lunga.

 

“Non ringraziarmi.”

 

Gray abbassò il mento, scuotendo il volto.

 

“Sei incredibile, Erza.”

 

“Lo so.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

//

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gray dovette soffocare un rantolo nel vedere Lucy e Levy davanti alla camera di Juvia; erano poggiate alla superficie legnosa, due occhioni fuori dalle orbite e le guance rosse.

 

“Ma cosa …?”

 

“Gray?!”

 

Pareva avessero visto un fantasma.

 

“Che state facendo?”

 

Levy era paonazza dalle lacrime, un fazzoletto tra i denti, e Lucy non faceva eccezione.

 

“Ecco …”

 

Le osservò serio quando delle voci familiari ne richiamarono l’attenzione, mozzandogli il fiato.

 

“Ma queste sono …?”

 

“Già.”

 

Si avvicinò, pallido in volto.

 

 

 

 

Cosa ci facevano Natsu e Gajeel nella camera di Juvia?”

 

 

 

 

Dovette trattenersi dal capitolare a terra non appena li sentì ridacchiare.

 

 

 

“Natsu, mi stai stritolando.”

 

“Adesso?”

 

“Meglio, anche se mi stai facendo il solletico.”

 

“Ah si?”

 

“Non farmi ridere, dai.”

 

“Bacino contro bacino, eh?”

 

“Gajeel, la tua presa deve essere più ferrea.”

 

“Come …?”

 

“Prendimi per il fianco. Natsu anche tu, per favore.”

 

 

 

 

 

 

Levy portò una mano alla bocca, sul punto di svenire.

 

“Non è possibile.”

 

“Ci sarà una spiegazione.”

 

Lucy era arrossita violentemente mente Gray aveva stretto i pugni; come poteva Juvia …

 

“Butto giù la porta.”

 

“Non è la soluzione migliore.”

 

“Ma …”

 

“E’ da diversi giorni che si incontrano, tutti i pomeriggi fino a sera.”

 

Silenzio.

 

“Comunque è chiusa a chiave.”

 

 

 

 

Pure

 

 

 

 

Gray si impose di non ridere, sconvolto.

 

 

 

 

 

Quindi non volevano essere disturbati.

 

 

 

 

 

“Io me ne vado.”

 

“Ma …?”

 

“Aspetta Gray!”

 

Lucy e Levy si scrutarono a lungo nel vedere il proprio compagno di Gilda allontanarsi sempre più, le spalle ingobbite e l’aria impensierita.

 

“Non voglio saperne nulla.”

 

“Non andare!”

 

“E’ meglio così.”

 

Juvia poteva fare quello che voleva ed era libera di farlo con chi più desiderava.

 

 

 

 

E allora perché si sentiva bruciare al solo pensiero di saperla con altri?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

//

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Sei incredibile, Juvia.”

 

Sorrise, il mento di Natsu contro la fronte.

 

“Non ho fatto nulla di speciale.”

 

“Invece si..”

 

“Non esagerate.”

 

“E’ la verità.”

 

“Mi raccomando, bacini allineati e schiena eretta.”

 

Sentì l’Iron Maker afferrarla per il fianco.

 

“Stretta ferrea e contare il tempo.”

 

“Già.”

 

“Ragazzi …”

 

Natsu le aveva stretto la mano, fissandola scettico.

 

“C’è qualche problema?”

 

“Credo siano qua fuori.”

 

Come aveva fatto a non accorgersene prima? Avrebbe dovuto essere più accorto, dopotutto sia lui che Gajeel potevano contare su un udito al di fuori dal comune.

 

“Non può essere, ne sei sicuro?”

 

“Sicuro.”

 

Schiuse le labbra quando vide la porta spalancarsi brutalmente, mostrando un Gray sconvolto, seguito da Lucy e Levy.

 

“E’ una settimana che andate avanti così.”

 

“Ragazzi …”

 

“C’è qualcosa che dovremmo sapere?”

 

Juvia era ancora tra le braccia di Natsu, Gajeel dietro di lei.

 

“Non è come sembra.”

 

“E come dovrebbe essere?”

 

Lucy aveva gonfiato le guance, sembrava una bambina a cui avevano appena rubato le caramelle.

 

“Non avreste dovuto scoprirlo in questo modo.”

 

“Scoprire …”

 

Levy dovette poggiarsi al muro lì vicino quando Gajeel sollevò le mani in segno di resa.

 

“Non sappiamo ballare.”

 

Silenzio. 

 

 

 

 

Finalmente l’aveva detto

 

 

 

 

 

“Domani ci sarà il Gala di Magnolia e non volevamo sfigurare.”

 

Natsu aveva portato la mano dietro la nuca, imbarazzato.

 

“Juvia è piuttosto brava e abbiamo pensato potesse esserci d’aiuto.”

 

“Quindi, in questi giorni …”

 

“Già.”

 

La Water Maker rise, scuotendo il volto.

 

“Li ho segregati in camera mia, la situazione era piuttosto disperata.”

 

“Juvia!”

 

“E’ la verità.”

 

“Non c’è bisogno di infierire.”

 

Abbassò il mento nel sentirsi spintonare affettuosamente da Natsu.

 

“Ad ogni modo, credo che Lucy e Levy rimarranno sorprese.”

 

Si rivolse a Gray, senza parole.

 

“Mi dispiace essere scomparsa, effettivamente non è da me.”

 

“Juvia …”

 

“Avrei dovuto essere più accorta.”

 

Lucy e Levy scoppiarono a ridere, travolgendola con tutto il proprio peso.

 

“Siete unici, davvero.”

 

“Vogliamo vedere i progressi.”

 

Natsu sbiancò.

 

“Adesso?”

 

“Proprio ora.”

 

Juvia sorrise nell’osservare i ragazzi guidare le proprie compagne con una delicatezza ed una maestria che nessuno avrebbe mai attribuito loro.

 

“Sei stata brava …”

 

“Dici?”

 

“Credo tu abbia appena compiuto un miracolo.”

 

Gray le si mise accanto, spalla contro spalla.

 

“Mi spiace aver dubitato di te, non avrei dovuto.”

 

“Geloso?”

 

“…”

 

Si sentì avvampare tanto da dover volgere lo sguardo altrove.

 

“Vuoi ballare?”

 

“Sul serio?”

 

Lei lo fissò a lungo, quasi a volersi assicurare di aver inteso bene.

 

“Sei sicuro?”

 

La afferrò per la vita, stringendola a sé, tanto da mozzarle il fiato.

 

“Pronta?”

 

Gray rise nel sentirsi cozzare da Natsu e Gajeel, malandrini, intenti a divertirsi come poche volte, quando avverti’ il cuore esplodergli in petto non appena lei gli rispose.

 

“Sempre.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 








 

 

Perché non dare vita ad una raccolta di Drabble su Fairy Tail?

Ed ecco qua “Forever us”!

Che questa nuova avventura abbia inizio! ^.^

 

 

 

 

 

   
 
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