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Autore: Lina Lee    03/03/2021    1 recensioni
Storia partecipante a "Acquerelli - contest fiume" indetto da Juriaka sul forum di EFP e giudicato da BessieB.
Harry ha visto Cedric morire senza poter fare nulla per salvarlo. Dolore e sensi di colpa lo invadono, minacciando di gettarlo in un baratro senza ritorno.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cedric Diggory, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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«Harry… riporterai indietro il mio corpo, vero? Riporta il mio corpo ai miei genitori…»
 

Non passa notte, da quel giorno, in cui io non ripercorra quegli avvenimenti, non riveda frammenti di immagini che si accavallano l’una all’altra in un orribile incubo, che purtroppo è stato realtà. Il tuo corpo immobile, i tuoi occhi privi di vita, spalancati, che mi fissano invano mentre io, disperato, non posso fare nulla per riportarti in vita, non ho potuto fare nulla per impedire che venissi coinvolto.
L’idea di afferrare la coppa assieme, che in quel momento mi sembrava la scelta migliore, la più corretta nei tuoi riguardi, ormai mi appare come un errore terribile e imperdonabile. Ti ho coinvolto in qualcosa in cui non saresti mai dovuto essere coinvolto, nel desiderio di vendetta e dominio di un essere che mai potrebbe avvicinarsi alla tua gentilezza, alla tua correttezza, alla tua bontà.
Mai ho desiderato la tua morte, nemmeno quando ti vedevo camminare mano nella mano con Cho, felici del vostro legame. Ti ho invidiato, lo ammetto, ti ho invidiato tanto, avrei voluto essere al tuo posto, ma non così, non per opera della morte, non a causa della tua dipartita.
Provo a parlarti, provo a spiegarti tutto questo, ma ogni volta il fantasma di te stesso che appare in quegli incubi pronuncia solo quelle parole, solo quella richiesta appena sussurrata, quell’unico, ultimo desiderio: dare almeno un corpo da seppellire e su cui piangere ai tuoi genitori.
Urlo, strepito, mi dispero, cerco di farti comprendere che ho esaudito la tua richiesta, cerco di farmi perdonare, cerco di impedire, almeno nei miei incubi, ciò che è accaduto nella realtà. Tu non mi senti, non mi rispondi, ormai troppo distante dai vivi per potermi confortare.
Il risveglio mi appare ancora più traumatico degli stessi incubi che popolano la notte, perché la mente viene invasa dalla consapevolezza che tutto ciò che ho visto, che ho rivissuto, è accaduto per davvero, che tu sei morto e che io sono ancora vivo, e di questo mi sento profondamente in colpa. Vorrei essere morto io al posto tuo, sarebbe stato più giusto, ma ormai ho imparato a mie spese che la vita non è mai troppo giusta, è scorretta e disonesta proprio come colui che non ha esitato un solo istante a ordinare la tua morte.
Mi alzo e provo a vivere, giorno dopo giorno, provo a ricordarmi delle parole del nostro preside, provo ad andare avanti nonostante tutto, ma ora più che mai non è facile, il peso della tua morte mi svuota di tutta la volontà, di tutta la forza, rendendomi a mia volta quasi un’ombra, un fantasma, che tenta a tutti i costi di fare la cosa giusta.
 

«Resisti, Harry»




Note dell'autrice: Buongiorno! Ho finalmente scritto anche la terza storia partecipante a questo contest, e sono felice di essere riuscita a consegnare tutte le storie, a prescindere da come verranno valutate; per me è già un traguardo non essermi ritirata! >.<
Piccole precisazioni su questa flashfic. Le due frasi in corsivo sono le frasi che effettivamente Cedric pronuncia dopo che il suo fantasma fuoriesce dalla bacchetta di Voldemort, ma sono state da me inserite in maniera inversa. La prima che si legge nella flashfic è la richiesta finale che Cedric fa a Harry prima che quest'ultimo faccia quanto James gli ha consigliato. L'incitamento, invece, è la prima frase che Cedric rivolge a Harry quando il suo fantasma appare e si rende conto di cosa sta accadendo. Inoltre, alla fine, si fa un leggero riferimento alle famigerate parole di Silente sul dover scegliere tra "ciò che è giusto e ciò che è facile".
Detto ciò vi saluto, e spero di che questo piccolo scritto possa essere di vostro gradimento.
Alla prossima! <3
Lina Lee
  
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