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Autore: Shadow Doom    19/03/2021    1 recensioni
Dopo la sconfitta di Castellanos, Deku e gli altri furono impegnati ad affrontare Shigaraki e la sua temibile lega. Una volta che anche quella minaccia fu debellata, si aprì un periodo di serenità garantito dal nuovo simbolo della pace: Izuku Midoriya.
Il suo esempio fu di ispirazione per le nuove generazioni, le quali decisero di inseguire il sogno di diventare un eroe. Tuttavia qualcosa nell'ombra minaccerà la pace conquistata con grande fatica.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Test d'ammissione

 

Due giorni prima degli esami per entrare nella UA, Michael prese il volo che aveva prenotato per il Giappone. Si trattava di un biglietto low cost con ben tre scali, avrebbe impiegato più di ventiquattro ore prima di raggiungere la sua destinazione. Questo era il massimo che poteva permettersi, senza usufruire dell'eredità paterna.

Il lato positivo di quel lungo viaggio consisteva nel fatto che poteva ripassare la parte teorica del test ed allo stesso tempo concentrarsi mentalmente per quella pratica.

 

Come era noto a tutto il Mondo la UA rappresentava l'eccellenza nelle scuole dell'eroismo e perciò solo i migliori aspiranti heroes potevano essere ammessi. Tuttavia, a causa del caos generato da Shigaraki, questo istituto superiore passò un periodo di forte crisi economica. Lo Stato aveva tagliato i fondi destinata a quel genere di scuole e con i soli contributi delle famiglie dei studenti, la UA non riusciva ad autosostenersi. Fortunatamente in suo aiuto intervenne Momo, la quale investì su di essa salvandola da un'inevitabile chiusura. Inoltre, dopo il pensionamento di Nezu, fu la stessa Yaoyorozu a diventare la nuova preside. Se a questo si aggiunge la sua attività da eroina e la gestione di ben dieci agenzie sparse in tutto il paese, era sicuramente una donna molto impegnata che non sembrava avere una vita sentimentale. Secondo alcune indiscrezioni conduceva una specie di relazione segreta con l'attuale pro hero numero quattro, cioè Shoto. Però si trattava di semplici speculazioni, nate dalla grande affinità che mostravano durante le loro rare collaborazioni.

 

Michael arrivò a destinazione dopo ben trentasei ore, in uno scalo ci fu un terribile ritardo, si trattava della sua solita fortuna. Perciò fu costretto ad andare nell'ostello che aveva prenotato per riposare in vista dall'opportunità della sua vita, la quale si sarebbe tenuta alle otto in punto.

Per via dell'agitazione, il giovane non dormì molto. Pensava soprattutto a cosa sarebbe successo se i test fossero andati male, essere un eroe era tutto quello che aveva sempre desiderato e non aveva piani di riserva. Per cui avrebbe dovuto dare tutto se stesso per realizzare il primo passo del suo sogno, non poteva e non doveva fallire.

 

Il mattino seguente, il ragazzo arrivò puntale nel luogo in cui si sarebbe tenuta la prova scritta. Si trattava di una grande palestra pubblica piena di banchi separati, a occhi e croce ce ne erano duecento; ogni anno il numero di partecipanti aumentava sempre di più.

Il test riguardava domande di logica, cultura generale ed alcune incentrate sulla storia degli eroi.

Michael lo completò entrò il tempo limite, di due ore, certo di averlo superato con buoni risultati; era sempre stato bravo in queste cose.

 

Dopo una piccola pausa di mezz'ora, i duecento giovani si spostarono in una gigantesca struttura appena fuori la UA. In quel luogo si sarebbe tenuta la seconda ed ultima parte dell'esame: la prova pratica. Ogni anno cambiava come da tradizione, quindi nessuno sapeva cosa aspettarsi.

 

Ad un tratto si sentì una voce inconfondibile, quella del pro hero numero 17: Denki Kaminari, il quale aveva preso il posto di Present Mic. L'eroe affermò con entusiasmo “ Aspiranti eroi, spero che siate in forze perché vi aspetta una dura prova. Quest'anno dovrete distruggere il maggior numero possibile di robot umanoidi dotati di incredibili capacità. Ce ne sono di due tipi: quelli standard e quelli élite. I primi valgono un punto i secondi ben tre, scommetto che vi state chiedendo come faremo a distinguerli? Lo capirete da soli. Avete dieci minuti di tempo per dare il meglio di voi, pronti? Via!”.

In quel momento ci fu lo squillo di una sirena e subito dopo le porte del luogo si aprirono.

All'interno era riprodotto uno scenario cittadino e le strade erano invase da robot di dimensioni umane dotati di una mitragliatrice. Poi ce ne erano alcuni molto più grandi, i quali avevano uno scudo al plasma ed una spada laser; questi erano certamente gli élite.

 

Il primo ad agire fu un ragazzo da capelli bianchi, il quale con la sua Katana tagliò di netto una decina di macchine in nemmeno un secondo.

Michael capì che doveva darsi una mossa oppure avrebbe fallito, per cui attivò il suo Quirk, un'unicità molto strana che neanche lui conosceva bene. Per usarlo doveva alzare la mano destra al cielo, una volta fatto alle sue spalle compariva una figura simil-umana, con un tentacolo pieno di occhi al posto del braccio destro. Dopo di che l'essere spariva, lasciandogli un incremento assurdo delle capacità fisiche, Infine tutti gli oggetti che si trovavano nel raggio di quindici metri da lui, fatta eccezione per quei robot, si deformavano, ma senza subire danni; come se fossero stati catapultati in una dimensione parallela.

 

Grazie alla sua stranezza e alla sua maestria il figlio di Thief fu capace di portare a casa diversi punti. Astutamente evitò le macchine d'élite, avrebbe perso troppo tempo ad eliminarle e questa era una situazione in cui la quantità contava maggiormente rispetto alla qualità.

Ad un minuto dallo scadere del tempo, Michael sentì un grido femminile provenire alle sue spalle. Si voltò di scatto e vide una giovane molto bella, lei aveva dei capelli castani raccolti in una treccia, la quale lasciava due ciuffi, moderatamente lunghi, cadere sul volto, gli occhi erano di un verde intenso ed i lineamenti delicati. Indossava un lungo vestito rosa con sopra un cappotto di pelle rossa e stivali neri. Inoltre portava tre bracciali su ogni polso ed una collana con un pendente a forma di fiore.

 

La ragazza era caduta a terra per evitare l'attacco di un robot d'élite, il quale aveva lo scudo distrutto. La macchina stava per trafiggerla, ma lei l'anticipò creando un fulmine che mise fuori gioco l'avversario. Tuttavia, senza che se ne fosse accorta, un altro nemico si era mosso alle sue spalle, il quale era intento ad infilzarla.

Per fortuna l'aspirante eroina venne salvata da Michael che mise a segno un pugno capace di distruggerlo all'istante. Il gesto però gli costò quasi una mano, la corazza del robot d'élite era più resistente del previsto.

La giovane notò la ferita del suo salvatore, per cui mosse il bastone che brandiva, il quale aveva incastonato quelle che sembravano delle gemme. Erano tre: una arancione, una viola ed una verde. Fu quest'ultima ad illuminarsi, dopo di che una gentile e tiepida folata di vento avvolse la mano ferita di Michael, curandola perfettamente.

L'erede del leggendario ladro mosse senza dolore la mano, ciò lo sorprese notevolmente. Successivamente guardò la castana e la ringraziò “ Grazie” “ Era il minimo che potessi fare, dopotutto ti sei fatto male per salvarmi”. La giovane donna fece un sorriso radioso e molto gentile che colpì profondamente Michael. Il ragazzo non si aspettava sicuramente che qualcuno potesse fare un'espressione tanto serena in un momento ricco di tensione come quello.

All'improvviso si sentì nuovamente una sirena, seguita da Kaminari che annunciava il termine della prova.

 

Michael lasciò il luogo abbastanza sicuro di aver passato l'esame, ma i suoi pensieri non andarono solo al test appena sostenuto. Infatti ripensò a quella ragazza, c'era qualcosa di diverso in lei, qualcosa di speciale e perciò sperava di rivederla alla UA per poterla conoscere meglio.

 

Le gesta degli aspiranti eroi vennero osservata dai professori della scuola e da Deku il quale era particolarmente soddisfatto del gesto di Michael ed anche della giovane dagli occhi verdi, I due si erano presi cura l'uno dell'altra in un momento di stress e questo era certamente un ottimo punto di partenza per essere eroi.

 

Nota: La ragazza ed il giovane dai capelli bianchi sono delle citazioni a precisi personaggi videoludici, chissà se siete riusciti ad intuirli? Voglio darvi un piccolo suggerimento: la prima è stata una delle protagoniste di un remake uscito quasi un anno fa, mentre il secondo ha un fratello per il quale prova rancore, risentimento, ma anche rispetto.

   
 
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