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Autore: AlekHiwatari14    21/03/2021    1 recensioni
I nostri ragazzi della 1-A ormai hanno conseguito tutti il diploma. Da quel giorno sono passati più 16 anni e la Yuei continua ad avere aspiranti eroi pronti a seguire le orme dei loro genitori. Scopriteli in questa nuova avventura piena di colpi di scena e risvolti inaspettati dove un nuovo villain attende nell'ombra di distruggere tutto ciò che gli eroi passati, con sangue e sudore, hanno costruito.
[Spin Off della FanFic "Scar - la variante."]
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

Passano i giorni e tutto sembra trascorrere con monotonia. Le ansie e le perplessità crescono dentro Shou, essendo sempre più insicuro sulla scelta che ha fatto, ovvero andare alla Yuei. Ma non ha più tempo per ripensarci! E' già fuori la scuola per fare l'esame di ammissione, ma i cancelli sono ancora chiusi e dovrà attendere che aprano per iniziare con le prove d'esame. Da lontano qualcuno lo nota. E' un ragazzo della sua stessa età. Ha capelli argentei corti con un po' di frangetta che ricordano il taglio di capelli di Suneater proprio come quelle orecchie a punta che ha, gli occhi sono  acquamarina e il tutto lo rende di bell'aspetto se non fosse per dei cerotti che ha sul volto e coprono le cicatrici degli allenamenti più duri fatti con i suoi genitori.



Senza esitare il ragazzo si avvicina ad Aizawa, salutandolo: "Ciao zio."
Il bruno si volta, vedendolo ed essendo un po' confuso del paradosso, ma lo riconosce. E' Kai Amajiki, il figlio di sua sorella Rin.
"Kai, che ci fai qui?" Domanda meravigliato e lui non tarda a rispondere, mettendosi una mano dietro alla nuca: "Sono qui per gli esami alla Yuei."
"Referenziato?"
"No, normale. Il nonno ti ha referenziato?" Comprende l'argenteo, facendolo sospirare un: "Già."
"Pare che quest'anno sia più dura degli anni scorsi."
"Il tuo quirk è sicuramente migliore del mio, quindi brillerai."
"Non ne sono sicuro, ma grazie del supporto, zio..." Mormora lui incerto, quando poi il bruno gli chiede: "E quei cerotti?" 
"Mamma ci ha dato sotto con gli allenamenti. Lo sai che è esigente e vuole prepararmi per il meglio." 
"Ah... Lo immaginavo." Mormora lui, demoralizzato e sapendo i modi brutali della sorella. D'un tratto si sente suonare la campanella insieme all'apertura dei cancelli con Yamada Hizashi che annuncia: "Coloro che devono tenere l'esame di ammissione, vadano a destra che li raggiungerò a breve, per i referenziati a sinistra, vi esaminerà Ectoplasm."
Dopo un breve respiro, l'argenteo si volta verso il bruno dicendogli: "In bocca al lupo per l'esame, zio Shou." 
"Ehm... si, anche a te." Mormora lui, vedendolo allontanarsi per poi pensare in mente sua: "Ancora mi chiedo come ho fatto a diventare zio a 2 mesi..." 
Intanto qualche ora prima, esattamente alle sette del mattino, si sente una sveglia suonare. Una ragazza allunga il suo braccio, spegnendola. Non passano neppure cinque secondi, che la ragazza si alza dal letto, si veste e poi si piazza davanti allo specchio mostrando il suo volto e la sua forma. Capelli lunghi e neri, una terza di seno e gli arti superiori a forma di molla, occhi scuri tendenti al nero. Lei non è altro che Jun Shinkawa che si schiaffeggia la faccia da sola per svegliarsi ed incitare: "Oggi è il giorno! Oggi dimostrerò chi sono!"
Uscita dalla sua stanza, la molleggina, sta per scendere le scale per andare in cucina, quando si accorge di aver dimenticato di mettere i pantaloni. Torna indietro e infila quelle sue gambe quasi normali e non a molla nei pantaloni a tuta. Già, perché le sue gambe all'apparenza sono normali, ma allo stesso tempo sono incredibilmente elastiche e capaci di generare il classico effetto a molla.
Finalmente pronta, passa davanti alla camera del fratello, ma la trova già vuota, pensando: "Jin è già sceso a fare colazione?"
Scende le scale e arriva in cucina, per poi salutare tutti. "Buongiorno papà, buongiorno mamma!" Poi, con un sorriso, guarda il tavolo e nota il solo padre seduto, mentre la madre è ai fornelli.
"Buongiorno tesoro!" Esclama Aoi, vedendo la figlia scendere e dargli un bacio sulla guancia, mentre la madre Toru avverte: "La colazione è pronta!"
"Sei tesa per oggi? Come ti senti?" Le chiede il padre, ma lei rimane in silenzio, sedendosi e fissando il vuoto stracolma di preoccupazioni, quando sente un urlo nell'orecchio sinistro sfondarle il timpano: "Buongiornooooo sorellina!"
È Jin, il suo fratello gemello invisibile, che era lì fin da quando la sorella ha messo piede in cucina. Jun, nervosamente, si mette le mani alle orecchie gridando: "Mannaggia a te, Jin! Mi freghi sempre! Potresti evitare di gridare di prima mattina, altrimenti mi romperai i timpani o mi farai venire un attacco di cuore a furia di prendermi d'assalto."
"Che vuoi, cara sorellina?! Non è colpa mia se sono un maestro dell'occultamento, proprio come papà!" Risponde fiero e orgoglioso il ragazzo, quando Hagakure mette il vassoio con la colazione davanti alla figlia, che vedendo il cibo inizia ad avere la nausea a causa del nervosismo: "Non ho fame. Non ho voglia di mangiare!".
Aoi la fissa e le raccomanda: "E invece devi nutrirti e metterti in forze. L'esame di ammissione alla Yuei non si affronta a stomaco vuoto. Io mi rimpinzai a dovere prima di sostenerlo!".
"Già! E poi perché tutto questo nervosismo? Ti sei allenata con papà, no? Guarda, Jin. Lui non si fa tanti problemi come te." Appoggia Toru, avendo il sostegno del caro Molleggino: "Sono sicuro che passerai senza problemi!"
La ragazza riacquista il buon umore e inizia a mangiare la sua colazione, mentre Jin allunga il piatto verso la madre: "Ancora!"
La invisibile lo guarda in malo modo: "No, a te basta! Anche se sei invisibile, mi sono accorta che hai messo su un po' di peso. Basta mangiare e vai a finire di prepararti!"
Il ragazzo si demoralizza, guardando male la madre: "Ok mamma, ma non sono grasso. Ho messo su solo un paio di chili. Il resto sono tutti muscoli."
"Si, ma ti sentirai male se mangi troppo!" Continua a commentare la madre, facendo ridere Aoi: "Beh, quei chili in più ti aiuteranno contro i robot della prova d'esame! Tanto è sempre la stessa storia... robot da abbattere, più ne abbattete e meglio è. Quando arriva quello grosso, scappate o salvate le persone. Facile, no?"
"E se quest'anno non fosse così?" Interrompe una voce, avvicinandosi al tavolo. A pronunciare quelle parole è il primogenito di Aoi, Keigo Shinkawa. Il ragazzo, nonostante sia figlio di Aoi e Toru, è la copia esatta di Hawks, compreso il quirk delle ali, se non fosse per i lineamenti del volto che ricordano quelli del padre. Il ragazzo-alato sbadiglia e prende posto, mentre i gemelli salutano a coro: "Buongiorno fratellone!"
"Ciao figliolo, buongiorno. Cosa intendi dire?" Inizia a chiedere preoccupato Molleggino e il figlio non tarda a rispondere: "Che a scuola c'è un certo fermento. A quanto pare le cose saranno diverse. Hanno intenzione di diminuire il numero di iscritti e il preside ha autorizzato la cosa a partire dall'anno in corso. Quindi le selezioni saranno più drastiche rispetto all'anno scorso, almeno così hanno detto."
"Detto chi?!"
"La professoressa Aizawa. "Rivela lui, ma Aoi, dopo averlo guardato con serietà per un istante, inizia a sghignazzare: "Naaaa! Sono sicuro che è tutta una trovata di quella mattacchiona di Rin a spargere in giro la voce. Solita tattica alla Aizawa. Menzogna logica. Lo avrà fatto per far impegnare i partecipanti." 
Con questa rassicurazione, Jin e Jun fanno un respiro di sollievo, quando il padre continua: "Comunque si sta facendo tardi. Sbrigatevi che vi accompagno alla Yuei e poi devo correre in agenzia che oggi ho tanto lavoro da fare!"
"E devo sbrigarmi anche io, altrimenti vostro padre si troverà in difficoltà con tutte le scartoffie che dovrà controllare oggi. Però fai con calma! Accompagna i ragazzi, ci penso io ad aprire l'agenzia investigativa." Tranquillizza Hagakure, facendo sorridere suo marito: "D'accordo allora! Tra dieci minuti vi voglio tutti e due in auto, sbrigatevi!"
"Si papà!" Gridano in coro i gemelli, mentre il padre si appresta ad uscire. Keigo guarda i genitori con sguardo perplesso, mentre brontola: "Ma se l'agenzia la teniamo all'ultimo piano della nostra casa..."
Nel frattempo in un'altra zona, qualche minuto prima dell'apertura dei cancelli, qualcuno sta dando i numeri e non poco.
"Papà! Papà! Alzati! E' tardi!" Si sente il grido di una ragazza, insieme alle corse avanti e indietro per la casa.
"Eh?!" Farfuglia un Bakugou di ormai 34 anni. Ha sempre il suo solito aspetto, se non fosse per quel po' di barbetta leggera sul viso e quel pizzetto biondo con tanto di baffetti sottili. Si sveglia stralunato, alzando il busto e guardando la ragazza che sta facendo casino. Bionda con capelli lunghi e scompigliati simile a Bakugou, ma legati da una coda alta con un fiocco nero, occhi della stessa tinta del biondino. Si direbbe che sia la copia spiaccicata di Katsuki al femminile. Non è altro che sua figlia Kasumi che inizia a dare i numeri ancora di più.
"Devo andare a fare l'esame! Mi devi accompagnare!"



Sentendo quelle parole, il biondino guarda l'orologio vedendo che mancano giusto dieci minuti prima dell'inizio dell'esame e iniziando a sbraitare come un fossennato: "Porca puttana, Kasumi! Non potevi dirmelo ieri?!"
Si alza velocemente, vestendosi velocemente, mentre la biondina rivela: "Pensavo che mamma te l'avesse detto."
"Ma io non sono tua madre!"
"Hai ragione, ma sei mio padre, quindi alza il culo e accompagnami."
"Fanculo, brutta stronza!" Brontola lui, andando verso il bagno per lavarsi i denti, ma lei continua: "Papà! Che fai? Perderò l'esame! Me lo sento! Me lo sento!"
"E vabbene! Muovi il culo e andiamo!" Continua lui, rimandando la sua azione e andando a mettersi le scarpe per poi accompagnare la ragazza, ma di certo non si aspetta ciò che succede una volta arrivati in auto. Lui mette in moto il veicolo, andando verso la Yuei, quando Kasumi si agita: "Papà, ma dove vai?! Dobbiamo andare a prendere Sora!"
"Cooosa?!" Sbraita lui frenando la macchina e girando il volante per poi fare un testacoda per mettere il piede sull'accelleratore e andare nella direzione opposta.
In men che non si dica, il biondino si ritrova con l'auto fuori all'abitazione dell'amica di sua figlia, ma lei  non è ancora giù.
"Quanto ci mette?!"
"Ha detto che sta scendendo. Calmati, papà. Non c'è bisogno di andare di fretta."
"EH?! Ma se mi hai fatto scendere senza nemmeno lavarmi, brutta stronza! Adesso non c'è bisogno di andare di fretta?! E l'esame?!"
"Può aspettare." Ribatte lei, lasciandolo pietrificato, quando poi la ragazza vede l'amica uscire di casa ed esclama: "Eccola lì!"
La ragazza corre verso l'auto più veloce che può, ma la somiglia con Deku è enorme. Ha i capelli lunghi e mossi di quel colore verde, lentigini sul viso e gli occhi verdi. Infatti, quella ragazza, non è altro che la figlia di Midoriya e Uraraka, Sora Midoriya, motivo per il quale Bakugou non è per nulla contento della presenza di quella ragazza e del rapporto amichevole che le due hanno. Differentemente da lui e Deku, le due si considerano quasi sorelle. 


"Scusate il ritardo." Si scusa Sora, entrando nell'auto dove c'è la sua amica Kasumi che, dopo essersi salutata con la compagna tranquillamente, si gira verso il padre e ricomincia a gridare e ad andare di fretta: "Papà! Papà! Muovi! Altrimenti facciamo tardi!"
"Non rompere le palle!" Urla lui, mettendo in moto l'auto e andando verso la Yuei, mentre lei continua: "Vai più veloce, altrimenti salteremo l'esame!"
"Potevamo evitare di venirla a prendere! Almeno adesso già stavi li fuori!"
"Ma papà, dobbiamo fare l'esame insieme. Che senso aveva abbandonarla? E poi ci eravamo messe d'accordo ieri."
"Si, ma a me l'hai detto solo stamattina che stavi facendo tardi e dovevo accompagnarti!" Dice lui ad alta voce, ma lei lo mette al suo posto: "Quante storie. L'importante è arrivare lì, quindi spingi il pedale e sta zitto!"
"Zitto a me?! Crepa, bastarda!"
"Ti voglio bene anche io, papà." Replica Kasumi, arrivando fuori scuola, ma non sono gli unici. Anche Jin e Jun sono arrivati fuori all'istituto. Scendono dall'auto, con il padre che abbassa il finestrino e gli dà le ultime raccomandazioni: "Ragazzi, mi raccomando. Siate voi stessi, usate al meglio le vostre unicità e vedrete che andrà tutto bene. Vostro fratello lo scorso anno superò senza problemi l'esame, lo stesso sarà per voi! Buona fortuna!"
I due salutano il padre e attraversano i cancelli, con l'emozione nelle vene.
"Ci siamo, finalmente. Manca poco e diventeremo studenti del prestigioso Yuei!" Dice con fermezza Jin, mentre Jun è molto turbata e fa notare:"S-si, ma mi tremano le gambe..."
"Coraggio. Ti sei allenata con papà che ti ha insegnato alcune delle sue tecniche. La mamma più che qualche consiglio, non mi ha dato altro." 
Poi, vedendola fin troppo tesa, la prende per mano facendole un sorriso e incitare: "Avanti, andiamo!"
Fratello e sorella si incamminano mano a mano, quando qualcuno nella fretta, si scontra con uno dei gemelli.
"Ehi!" Grida Jin, sentendosi buttare per aria.
"Scusa, non ti avevo visto." Commenta la ragazza che si volta mostrando la sua identità. Non è altro che Yuki, la figlia di Todoroki.
"Tsk... La solita battuta idiota."
"Referenziati a sinistra ed esami di ammissione a destra. Ripeto, referenziati a sinistra ed esami di ammissione a destra! Come on!" Si sente il grido di Present Mic dare l'annuncio.
"Tsk... ecco i referenziati!" Commenta l'invisibile, mentre la ragazza brontola: "Papà ha provato ad avere referenze, ma gli hanno detto di no. Ci tocca fare l'esame come tutti gli altri."
"Mi chiedo chi conoscono per essere referenziati..." Poi, proprio mentre parlano, i due notano una faccia conosciuta incamminarsi verso l'edificio d'esame.
"Ehi Jin, ma quello non è Kai Amajiki?" Fa notare la ragazza, ma il ragazzo dice senza nemmeno guardare: "Tsk, ma figurati! Suo padre è un eroe di top ten, sua madre è nella Yuei. Sarà sicuramente referenziato quell..."
Ma si blocca, vedendo che effettivamente è proprio l'argenteo: "Ma si, è lui! Non lo vediamo da quando la madre venne a trovare papà all'inaugurazione dell'agenzia."
"Sembra cresciuto parecchio..." Nota la ragazza e lui continua: "Ora ci divertiamo!"
"Che vuoi fare?"
"Silenzio! Guarda e impara!" Afferma il fratello, deciso a mettere in atto la sua pazzia.
L'invisibile si avvicina lentamente al figlio di Rin, per poi gridare: "BUH!" 
La povera vittima si spaventa, per poi girarsi e non vedere nessuno e iniziare a chiedere: "Chi è stato?!"
Jun si avvicina, tenendo tra le mani la tuta del fratello: "È quell'idiota di mio fratello, Jin Shinkawa. Mi scuso per lui. Io sono sono Jun Shinkawa, siamo i figli di Aoi Shinkawa e Toru Hagakure. Ci siamo all'agenzia di mio padre, ricordi?"
Kai però si allontana dai due, incurvando le spalle e brontolando: "Non si fanno questi scherzi, soprattutto nel giorno d'esame..."
Jin inizia a vestirsi, per poi dirgli: "Dai! Non fare così! Era per sdrammatizzare!"
Vedendo quella scena al quanto imbarazzante, il ragazzo mette la fronte contro al muro, tremando come una foglia e farfugliare: "Sdrammatizzare... certo... nemmeno vi conosco..."
Peccato che i due non sentono quelle parole e Jun inizia a chiedere: "Piuttosto invece, come mai sei qui? Pensavo che uno come te fosse un referenziato."
"Per farla breve, la mamma ha detto che devo fare l'esame come gli altri e papà era d'accordo..." Confessa l'argenteo, quando la ragazza invita: "Beh, visto che stiamo sulla stessa barca, ti vai di entrare con noi?"
"V-va bene, però..."
"Però cosa?"
"Tienimi lontano da tuo fratello. N-non voglio altri scherzi! Già ho la tensione e l'ansia addosso che stanno prendendo il sopravvento. La mamma ha detto che devo restare calmo... ma non ci riesco... sento lo stomaco sottosopra, l'ansia a mille e il cuore che batte all'impazzata. Mi sa che a momenti vomiterò tutto quello che ho mangiato fino ad ora." Confessa lui, ma lei tranquillizza: "Tranquillo! Probabilmente se ne sarà andato da quel gruppetto di ragazze che parlano tra di loro, sarà sicuramente lì a spiarle."
Jin, infatti, sta per avvicinarsi alle ragazze, quando queste vengono attratte dall'arrivo di un ragazzo. È alto, bello, con un viso angelico e i capelli scuri con riflessi fucsia. È Momoru Mineta, figlio di Minoru, che è totalmente diverso dal padre e soprattutto, a differenza sua, riscuote successo tra le ragazze. 


"Ehi, chi è quel ragazzo?" Iniziano a chiedersi le ragazze, andandogli vicino, ma lui reagisce in maniera inaspettata: "Scusate, potreste scansarvi? Ho un esame da fare e non vorrei distrazioni."
Sorpassa le ragazze, mostrandosi molto educato ed elegante, ma loro iniziano a piangere per essere state respinte. Vedendo quella reazione, l'invisibile gli si para davanti: "Ehi tu, come osi trattare così quelle belle signorine?"
"Eh? Chi parla?" Dice il ragazzo, voltandosi verso Jin che si presenta: "Sono davanti a te! Sono Jin Shinkawa, il ragazzo invisibile!"
"Ah, e allora se sei invisibile, fammi un piacere. Non intralciarmi e statti zitto. Ho la tensione a mille per l'esame."
"Chiedi subito scusa!" Esclama l'invisibile, confondendo il ragazzo che ribatte: "E per cosa? Non ho fatto nulla. Anzi, sono quasi del tutto sicuro che quelle si faranno bocciare in massa..."
Quelle parole dette con tranquillità e senza malizia irritano il ragazzo che inizia a fissarlo con aria di sfida, ma Momoru prende un respiro e decide di entrare nell'istituto e lasciarlo perdere.
"Tsk! Chi si crede di essere quello?"
"Mineta, Mineta, Mineta... ma certo! In classe di mamma e papà c'era un Mineta. Forse, vista l'età, quello sarà suo figlio..." Ipotizza Jun, avvicinandosi al fratello con Kai che ricorda: "Si, anche mamma dovrebbe conoscerlo."
"Secondo me è un figlio di putt..." 
"Jin!" Grida la sorella interrompendolo e facendolo dire: "Ehm... nobildonna."
"Io sto per entrare, venite?" Avverte l'argenteo.
Così, i tre entrano nell'edificio, ingrari che una figura dai capelli argentei ha assistito alla scena da lontano: "Bene, ci sono anche i figli di molleggino. La cosa si fa interessante!".
"Che intenzioni hai?" Chiede Ectoplasm, guardando la donna che sembra molto agguerrita.
"Dobbiamo mettere in atto il piano di Nezu, no? Meno studenti e migliori reclute. Quest'anno si preannuncia interessante. Tu pensa ai referenziati, ci penserò io a loro." Afferma la donna misteriosa con un sorriso, pronta a mettercela tutta per dare filo da torcere a quei ragazzi.
***

Angolo Personaggi:

Qui troverete tutti i nuovi personaggi incontrati nel capitolo.

Kai Amajiki (M) Nato il 19 Settembre, quirk riproduzione temporale (può riprodurre il cibo assimilato e con lo stesso rallentare o bloccare qualcuno) Ha capelli argentei corti con lo stesso taglio del padre e occhi acquamarina, orecchie a punta. Ha carattere chiuso, timido e riservato, ma riesce ad aprirsi dopo un po' diventando quasi insopportabile per le sue battutine. Con l'altro sesso non ci sa fare e se è sotto pressione cerca conforto nel muro o, se nei paraggi, dalla madre risultando anche abbastanza mammone. Ama i videogames.

Jin Shinkawa (M) Nato il 13 Febbraio, quirk invisibilità. Alto quanto la sorella ovvero 1,75 cm. Sfrutta la sua invisibilità per spiare le ragazze ed è molto aperto, scherzoso e vivace. Ama il suo quirk perché gli permette di spiare le ragazze, ma lo odia perché vorrebbe una relazione, ma nessuna si mette con un ragazzo invisibile. È protettivo nei confronti della sorella e causa danni a chi le si avvicina troppo. È meno portato nello studio, ma è molto forte in combattimento e sa sfruttare bene il quirk. 

Jun Shinkawa (F) Nata il 13 Febbraio, quirk molle. Capelli lunghi e mori, occhi neri, fisico atletico e terza di seno. A differenza del padre, ha le molle soltanto al posto delle braccia, mentre le gambe sono normali, ma elasticizzate. Sta sempre sulla difensiva quando un ragazzo la approccia e non si apre verso nessuno, solo che con suo fratello o quelle del suo sesso. È più intelligente del fratello nello studio, ma meno forte in combattimento. 

Keigo Shinkawa (M) Nato il 1 Agosto, quirk ali (come Hawks) Ha capelli biondi ed è la copia di Aoi per quanto riguarda il volto. Ha le ali come Hawks. È un ragazzo molto serio che vuole diventare a tutti i costi l'eroe numero 1 al mondo e vuole diventare più forte di Hawks, perché lo scambiano per il figlio del vero Keigo e questo a lui dà fastidio. Purtroppo non riesce a volare per troppo tempo inizialmente e sarà un limite questo (più in là imparerà a volare come si deve). Non ha nulla né del quirk di Aoi, né di quello di Toru.

Kasumi Bakugou (F) Nata il 17 Aprile, quirk fascino (Come quello di Camie) Ha l'aspetto di una bulla. Al primo impatto fa tremare chiunque proprio come faceva il padre, ma diversamente da lui è molto socievole, esuberante e amichevole simile alla madre Camie. Per nulla incline al bullismo. Il suo aspetto ricorda molto il padre con l'unica differenza che ha i capelli lunghi e legati da un fiocco. La sua migliore amica è Midoriya. Ama trascinare suo padre a fare shopping con lei.

Sora Midoriya (F) Nata il 6 Gennaio, quirk gravità (come quello della madre) Ha capelli verdi e lunghi con dettagli molto simili al padre. A primo impatto sempre molto timida, ma in realtà ha un carattere solare e spesso si perde a pensare parlando da sola con se stessa. Adora il mochi e uscire con la sua migliore amica Kasumi. 

Momoru Mineta (M) Nato il 11 Aprile, quirk palline gelatinose(come il padre). Ha capelli viola ed è di bell'aspetto, diversamente dal padre è di bell'aspetto e molto alto (1,80 cm) e le ragazze gli girano intorno, ma lui sembra non apprezzare la cosa. Carattere calmo e gentile, affascina chiunque con il suo carisma. Crede nell'amore e detesta le persone troppo civettuole, cosa che fa pensare a tutti che detesti la compagnia femminile. Ama il ramen ed è un cuoco provetto.



   
 
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