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Autore: Talitha_love    26/03/2021    2 recensioni
Sakura Haruno, 27 anni, medico.
**
Erano anni ormai che lavorava in ospedale dove esercitava come medico, aveva iniziato subito dopo la fine degli studi, ed era un lavoro che amava, quello che aveva sempre voluto fare; fu così che, dopo un ultimo turno ordinario, la vita della giovane Sakura cambiò: una sfida le si parò davanti, sfida che lei colse a volo, e un uomo, quello che cambiò la sua vita per sempre.
***
- Buongiorno, sono Sakura, il suo… - alzai lo sguardo verso il paziente sul letto, sorpresa, di non riuscire a finire la frase subito - m-medico - terminai
La persona che mi trovai di fronte era un ragazzo, che aveva poco più della mia età, e dal viso di una bellezza disarmante.
- Buongiorno dottoressa Sakura - disse lui, ghignando - non pensavo ci fossero simili bellezze in un posto del genere - disse lui, sfacciato
Genere: Erotico, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sai/Ino, Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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CAPITOLO #7 

- UN APPUNTAMENTO FUORI DAL NORMALE -

 

 

 

Mi alzai di buon umore per la prima volta dopo giorni, ero contenta di essere riuscita recuperare il sonno perduto dell’ultima settimana, e avevo deciso mi sarei presa la giornata tutta per me, emergenze lavorative permettendo. 


Mi alzai dal letto all’alba delle 10 del mattino, diretta in bagno in cui mi preparai la vasca per concedermi un po’ di relax e skin care, la mia pelle ne aveva decisamente bisogno, misi dei sali profumati alla lavanda in quantità, in modo che facessero tanta schiuma quindi, dopo aver portato il fidato libro che stavo leggendo al momento, mi immersi nel tepore quell’acqua che era proprio alla temperatura giusta. Misi una maschera purificante in viso e mi lasciai trasportare dal suono in sottofondo di musica rilassante e dalle parole del romanzo che stavo, ormai, terminando e che stavo amando. Dopo una ventina di minuti di ammollo, azionai anche i getti a idromassaggio, che mi diedero la botta finale di relax: mi sarei potuta addormentare nuovamente. 


Mi sciacquai via la maschera dal viso, svuotando la vasca e lavandomi via gli ultimi residui di schiuma di dosso, peccato, ci stavo così bene, ma dovevo andare a fare la spesa per la settimana, e lo volevo fare prima di passare in ospedale oggi pomeriggio. Scelsi degli abiti comodi: un paio di collant, un maglione/vestito color bianco panna, un paio di parigine nere che arrivavano poco sopra il ginocchio ed una cintura sul vestito per accentuare il punto vita, quindi misi un paio di stivali alti, mi truccai velocemente, presi il cappotto e, borsa alla mano, uscii. 


Non ci misi molto a fare la spesa, pensando alle esigenze di tutta la settimana a seguire, il giorno prima mi ero fatta una lista, ed ero riuscita a trovare tutto il necessario: miracolo. 


Per una delle poche volte riuscii a preparare il pranzo in tranquillità, ed a mangiare con calma, non mi succedeva spesso, solitamente, nei giorni di turno, pranzavo o cenavo un po’ più velocemente, per non rischiare di fare tardi. Mi presi la prima parte del pomeriggio per preparare il pranzo per la settimana che stava arrivando, in modo da non trovarmi all’ultimo indecisa su ciò da mangiare, o con una voglia che doveva rimanere insoddisfatta fino a quando non sarei stata un po’ più libera con i turni, quindi uscii nuovamente di casa. 

 


La via per l’ospedale fu insolitamente tranquilla, anche se erano le 16 del pomeriggio, non incontrai particolare traffico, lo avrei sicuramente beccato sulla via del ritorno, ah le gioie. Mi diressi nella stanza 4 passando per gli spogliatoi solo per riporre la borsa che al momento non mi serviva, tanto sarei rimasta poco, dovevo solo fare una puntura: presi l’occorrente dal magazzino delle scorte, e mi diressi nella sala relax a preparare la dose di quella giornata, trovando un Naruto sul divano a sbaciucchiarsi con Hinata. Quest’ultima, vedendomi entrare, arrossii violentemente, scansandosi dal moro che si girò dalla mia parte:


- Sakura, - iniziò - ma non è il tuo giorno libero? - chiese, sorpreso di vedermi li 

si ma devo fare una puntura a Sasuke, è sempre un mio paziente - risposi, mentre preparavo la siringa 

ah davvero… - fece lui, furbacchione - di solito dai ad Hinata le cure dei tuoi pazienti quando sei in festa - sorrise 


Non ci avevo pensato, in effetti avevo sempre fatto così, Hinata era la mia assistente fidata, lasciavo solo a lei il compito di guardare i miei pazienti. 


- ah giusto… Hinata sei già andata? - chiesi, rossa in viso 

si, ma non mi ha lasciato neanche preparare la siringa, ha detto che aspettava te - disse lei, arrossendo teneramente 

oh ok, allora vado - dissi, ringraziandola comunque per aver curato gli altri miei pazienti 

vedo che mi hai dato retta comunque - iniziò Naruto, mi voltai 

lasciala stare, Naruto, - replicò la corvina - non puoi comandare il cuore, lo sai anche tu - finì 

promettimi di stare attenta - mi disse, serio il biondo 

si - sorrisi 


Ringraziai nuovamente la mia amica per aver preso le mie difese, alla fine sapevo che Naruto mi diceva quelle cose perché mi voleva bene, e non riuscivo proprio ad arrabbiarmi con lui. 


- altrimenti lo ammazzo - aggiunse, infine, l’Uzumaki 


Si prese una gomitata nelle costole da Hinata, che lo guardava rassegnata, ed un risolino da parte mia, ero fortunata ad avere un amico che ci teneva così tanto a me; mi diressi verso la stanza 4. 


- permesso - dissi, entrando 

ce ne hai messo di tempo, dottoressa - ghignò Sasuke 

ehi è il mio giorno libero, non dovrei neanche essere qui - replicai, appoggiando il contenitore in cui avevo riposto la siringa, sul tavolino vicino al letto 

onorato - fece lui, sempre con il solito sorrisetto in viso 

dai, - presi la siringa - tiralo fuori - dissi, senza pensarci 


L’espressione sul volto di Sasuke si accese maliziosamente, che avevo appena detto? 


- il braccio, ovviamente - mi affrettai ad aggiungere

sicura che non intendessi il mio amico la sotto? - disse lui, prendendomi in giro 

… - avvampai - sicura - dissi 


Perchè dovevo fare sempre quelle figuracce quando ero con Sasuke? Il ragazzo mi porse il braccio, l’opposto rispetto al giorno precedente, in modo da non trafiggere sempre lo stesso, non emettendo fiato neanche questa volta. 


- bene - feci - ci vediamo domani, direi - dissi, mettendo il cappuccio sull’ago per non rischiare di pungermi 

a che ora attacchi? - chiese lui 

alle 10:00 - risposi - perchè? - 

scommetto che sai cucinare bene - disse lui

*è per caso un complimento quello?* me la cavo, perché? - chiesi, non capendo 

ti aspetto qui stasera alle 20:00 - disse 


Non riuscivo a capire, era una richiesta di appuntamento quella? O era un ordine… mi suonava più come l’opzione numero 2. 


- eh? - dissi io

cucinami qualcosa di buono - ribattè lui, coricandosi sul letto, accendendo la televisione 


Era decisamente un ordine quello. 


- non puoi mangiare quello che ti pare - feci, risoluta 

io faccio sempre quello che mi pare - ammiccò lui - e comunque se per un giorno non mangio la minestrina della nonna che fate qui, non mi succederà proprio nulla - ribattè 

ma… - ricordai il fatto che anche lui fosse un medico, non sapendo come ribattere 

a stasera, bella - fece Sasuke, infine, cacciandomi fuori dalla camera


Mi ritrovai fuori dalla stanza con la bocca aperta, sbalordita per quello che fosse appena successo. 


- ho un appuntamento - esclamai a bassa voce, tra me e me, ma con un po’ troppo entusiasmo - in ospedale - aggiunsi, riflettendo, con un po’ di… “repulsione…” - e devo tornare a fare la spesa - mi dissi ulteriormente 


Mi diressi velocemente al supermercato, senza neanche passare da casa, ritrovandomi a girare senza meta, non spendo cosa prendere da cucinare: che guaio, non potevo fare brutta figura! 


- In più non conosco neanche i gusti di Sasuke, come faccio a preparare qualcosa! Che cretina, dovevo informarmi prima! - mi dissi, quando ebbi l’illuminazione - Naruto! - 


Presi velocemente il cellulare, componendo il numero del mio amico, che non tardò a rispondere, per fortuna era in pausa tra un intervento e l’altro, quindi iniziai a bombardarlo di domande. 


- un appuntamento qua? - chiese lui, sbigottito - Sakura! Siamo in ospedale! - fece con un po’ di ribrezzo nella voce 


Certo, un appuntamento romantico in ospedale non era proprio il massimo, c’erano malattie e persone che non stavano bene, non era proprio il luogo ideale per una cosa come quella, con urla ed emergenze tutt’attorno. 


- lo so, ma non ho potuto neanche rifiutare, più che una richiesta mi è suonato come un ordine - ribattei - allora? Che gusti ha? - chiesi nuovamente 


Naruto mi illuminò, quindi decisi cosa preparare, mettendo nel cestino tutto l’occorrente; arrivata a casa iniziai a cucinare, avevo 4 ore di tempo, potevo farcela.







 

**************************

Ciao ragazzii :D
Eccomi qui con un nuovo capitolo:
perdonate il ritardo, ma sono state settimane un po' difficili, ho dovuto dare 
un esame (non ricordo se l'ho detto ma sto prendendo la patente per gli autobus
per motivi di lavoro) e la settimana prossima inizio le guide, per non parlare del CQC che sto preparando
e frequentando🙈 E ieri era il mio compleanno, quindi si, non sono riuscita a trovare un
momento libero! Spero nonostante tutto che il capitolo vi piaccia, 

fatemi sapere cosa ne pensate perfavore☺️
Noi ci vediamo al prossimo, ciaooo!

Talitha_love

  
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