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Autore: SweetPaperella    28/03/2021    2 recensioni
Raccolta di One shots dedicate alle mie storie precedentemente pubblicate “There's no storm we can't out run, we will always find the sun” e “Take my hand, past the clouds we'll find the stars” per continuare questa avventura con la mia famiglia Jones/Swan.
Abbiamo lasciato Emma e Killian con la loro famiglia in procinto di allargarsi ancora. Dopo Henry, Hope e Hailey, un nuovo baby Jones sta per entrare nelle loro vite, ma quante ne dovranno affrontare i due coniugi Jones? Penso ancora tante, soprattutto con due figlie adolescenti...
{Ogni storia pubblicata, é legata a quella precedente e seguono un ordine cronologico}
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Hope Jones, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La nostra vita insieme 

Hailey é molto felice sta per tornare Josh in città. In realtà in quelle tre settimane senza di lui è andato tutto benissimo, hanno parlato dei timori della giovane e Josh si è ritrovato a confidarle che anche lui ha le stesse identiche paure, ovvero quello di non esserci se dovesse succedere qualcosa a Lily. Per questo infatti, si sente un pessimo padre. Hanno parlato a lungo di ciò e sono arrivati alla conclusione che non sono dei pessimi genitori, al contrario, devono solo imparare ad esserlo e per il momento stanno facendo un ottimo lavoro. Josh ogni sera racconta le favole della buonanotte a Lily tramite videochiamata e la piccola rilassata dal suono della sua voce, si addormentata sempre prima del previsto e abbracciata al suo peluche ormai preferito, non dorme più senza, guai a non metterglielo nella culla e non lo lascia nemmeno di giorno. 
Entrambi quindi, non vedono l’ora di rivedersi e di stare insieme. Josh vuole anche vedere la reazione della sua bambina quando lo rivede, se da una parte teme che lei non lo riconosca, dall’altra spera di sì, visto che ha fatto in modo di esserci anche se non fisicamente, un po’ di timore senza dubbio c’è. 
Ad andare in aeroporto a prenderlo é Hailey con la loro piccolina. Lo aspettano all’uscita e Josh talmente é felice di rivederle, che lascia cadere il trolley che ha dietro per terra, senza nemmeno rendersi conto di averlo fatto e senza curarsi di dare spettacolo. Quanto le sono potute mancare le sue donne? Troppo. Come l’aria. Hailey lo bacia con trasporto e Lily con le braccia fa segno a suo papà di prenderla in braccio e protesta animatamente quando non lo fa subito, concentrato a baciare Hailey. Ride nel vedere con quanta prepotenza richiede le attenzioni. Ha veramente un caratterino forte la sua principessina. Accontenta il suo desiderio e Lily si stringe a lui con forza, a non volerlo lasciare andare più. Josh si rende conto immediatamente che la bambina ha sentito molto la sua mancanza e che, no, non si è dimenticata di lui. Al contrario. Non vuole essere messa nemmeno nella seggiolino e Josh é costretto a mettersi dietro con lei e tenerle la manina mentre sono in macchina, solo così si calma e si lascia mettere al suo posto. Hailey ride a quella scena così commovente, quanto divertente. Voleva far guidare a Josh a dire il vero, ma lo farà lei.
Quando arrivano a casa Jones, Lily è ancora abbracciata al suo papà, non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare e non vuole andare in braccio a nessuno che non sia Josh. Snobba anche sua mamma, la quale di solito è la sua preferita. Se c’è sua mamma vuole stare solo in braccio a lei, ora invece, non si separa da Josh. 
Ogni volta che prova ad allontanarsi Lily piange disperatamente. Quasi non riesce nemmeno ad andare in bagno. 
Per fortuna alla sera riesce a stare un po’ di tempo da solo con la sua Hailey. 
«Cosa stavate confabulando tu e Hope oggi?» chiede Hailey avendo notato la cosa. Mentre lei era impegnata ad aiutare sua mamma in cucina, ha visto i due seduti in salotto, con Lily ovviamente in braccio a Josh a parlare fitto, fitto di qualcosa. 
«Sapessi amore mio! Ciò che ti posso dire è che domani sera sei solo mia»
«Dove mi porti?» chiede Hailey curiosa 
«Non ti dirò niente! Sappi solo che saremo soli e finalmente ti amerò come se fosse la nostra prima volta, anzi anche meglio» dice malizioso andando a baciarle le labbra. 
«O meglio, sarai talmente felice per la mia sorpresa che sarai tu a saltarmi addosso. Hope tanto ci tiene Lily.» dice ancora con il suo solito sorriso furbo. 
«Sempre se Lily non ti monopolizza anche domani»
«Gelosa amore?» la provoca 
«Figurati!»
«Non è colpa mia se Lily è andata in cima alla lista delle donne del mio cuore. Dai tu comunque sei la seconda.» scherza ancora. 
«Vuoi vedere come vai a dormire sul divano stanotte?» lo prende in giro Hailey a sua volta, fingendosi offesa. 
«Non oseresti mai, perché ti sono mancato troppo per spedirmi sul divano» dice e sa che ha ragione.
«Vuoi sfidarmi?» 
«No! Vieni qui piuttosto...» la prende per la vita e la bacia appassionatamente, come sa che a Hailey piace. E Hailey si lascia baciare, lasciandosi andare tra le sue braccia forti, ha sentito così tanto la mancanza dei suoi abbracci che ora vuole stare solo al suo fianco e addormentarsi con lui che la stringe. Altro che divano... Purtroppo Josh lo sa benissimo. Continuano a baciarsi a lungo, scambiandosi qualche coccola, per poi addormentarsi abbracciati. 
Il mattino seguente il primo a svegliarsi è Josh, sentendo Lily piangere. Sono le sette del mattino e Lily è già sveglia, ma è il suono più bello del mondo il pianto della sua bambina, gli è mancato svegliarsi con lei che piange. Le prime settimane a Chicago senza di loro sono state durissime, praticamente passava il suo tempo ad allenarsi e nel suo appartamento ad attendere una chiamata da parte di Hailey per poter salutare Lily. Per fortuna poi i suoi compagni di squadra l’hanno spronato e ha ripreso la sua vita, ma pur stando fuori casa, ha sempre chiamato Hailey per salutare lei e la loro bambina.
Ad alzarsi per prendere in braccio Lilian è proprio Josh, il quale la porta nel lettone insieme a loro e la piccola si stringe al suo papà, quasi a voler respirare il suo profumo e Josh le prende la manina, Lily prontamente stringe il suo dito. 
Hailey osserva la scena e sorride, sono così carini insieme. Non può non osservali innamorata. 
Si alzano poco dopo, con Lily che quasi non vuole mangiare per non allontanarsi dal suo papà e Josh come al solito, per farle sentire la sua vicinanza, le tiene il piedino. 
«Ingrata! Quando non ci sei non vuole che stare con me, praticamente mi inizia a cercare con lo sguardo. Ora ci sei tu e io non esisto. Bella riconoscenza.» dice a Josh, ma guardando Lily. In risposta Lily tira di più il latte. 
«Anche lei è caduta ai miei piedi, come tutte le donne del resto» dice per vantarsi un po’. Hailey sta per replicare ma Josh la bacia prima che possa dire altro. 
Il resto della giornata é passato abbastanza tranquillo, Hope sparisce per tutto il giorno e Josh messaggia spesso al telefono con lei, Hailey curiosa ha provato a indagare ancora, ma il suo fidanzato non le ha voluto dire nulla. 
Per fortuna, la sera giunga presto e anche l’ora per Lily di andare nuovamente a dormire. Josh la mette nella culla abbracciata al suo peluche e Hope, stará con lei. Si è offerta di fare da baby sitter per far riuscire la sorpresa di Josh. 
Il ragazzo prende la sua fidanzata per mano per portarla nel luogo della serata, non devono prendere nemmeno la macchina, basta solo attraverso la strada...
Hailey infatti, si accorge di aver fatto pochi passi, ma non dice nulla e Josh le dice di attendere un attimo senza muoversi. Apre il posto dov’è organizzata la sorpresa e poi torna a riprenderla per farla entrare. Solo a quel punto le toglie la benda dagli occhi. 
«Ma dove siamo?» chiede Hailey confusa, guardandosi intorno. Vede che c’è un tavolo di legno apparecchiato con delle candele e a terra ci sono dei tappeti, tappeti con altre candele intorno per rendere l’atmosfera romantica e dallo stereo esce una musica dolce. 
«Nell’appartamento accanto a quello dei tuoi» risponde semplicemente Josh.
«Josh ma stai scherzando? Non lo sai che la violazione di domicilio rientra nei reati penali?» lo guarda sconvolta, non sapendo se essere felice per la sorpresa o fare l’avvocato preciso e pignolo. 
«Ah! Ma vale anche se ho le chiavi?» chiede lui, come se niente fosse. Non preoccupandosi di ciò che la sua donna abbia detto. Anche piuttosto divertito a dire il vero. 
«Certo! Poi come fai ad avere le chiavi, conosci il proprietario?» chiede ancora confusa. 
«Più o meno...» dice semplicemente e prima che lei replichi, prende il contratto di vendita che è sul tavolo e inizia a leggere ad alta voce. 
«Contratto di vendita a nome di Joshua Carter e Hailey Jones. Sono loro i proprietari, li conosci per caso?» 
Hailey lo guarda ancora a lungo e quando realizza ciò che lui le appena detto, resta senza fiato a lungo, non sapendo veramente che cosa dire, ci manca poco che svenga dall’emozione. 
«Josh... Mi stai dicendo che... Che questa...» non riesce a dire nulla, talmente è felice ed emozionata, tanto che ha iniziato a guardarsi intorno con gli occhi lucidi. 
«Che questa è casa nostra, amore mio, si.» conferma ciò che ormai è chiaro, ma è più bello sentirselo dire, senza dubbio. 
«Tu sei pazzo! Hai comprato una casa per noi? Ma quando? Come hai fatto?» ora dallo stupore, inizia con le domande, vuole sapere tutto, ogni cosa. 
«Ho svolto la trattativa da Chicago, con la complicità di Hope.» spiega mentre Hailey si guarda ancora intorno, è da arredare, ristrutturare ma è la casa che ha sempre desiderato. Quella che dalla finestra di casa sua vedeva e sognava di viverci un giorno e ora è sua. 
«Sai, ho dovuto svolgere tutto da Chicago o qualcuno qui vedendomi confabulare al telefono chissà che cosa pensava...» dice per prenderla in giro e insinuando ancora che sia gelosa. Hailey lo sta per colpire ma Josh le blocca dolcemente la mano e l’attira a sé. 
«Zitta e baciami, amore mio.» le dice e la bacia lui con passione. E Hailey si lascia andare completamente, felice come non mai. 
La cena è passata in secondo piano, vogliono solo appartenersi, come non fanno da tempo per via della gravidanza e della distanza. Infatti, il bacio diventa sempre più passionale, le loro lingue giocano tra loro in un duello senza fine, mentre lentamente iniziano a spogliarsi a vicenda e si stendono sui tappeti che Josh ha messo per terra. 
Si sdraiano su di essi quando sono ancora mezzi vestiti. Non separando mai le loro labbra. 
Josh le toglie la maglietta che lei ha indossa per la serata, per fortuna non si è messa nulla di troppo impegnativo e riesce a spogliarla facilmente e le accarezza la schiena con dolcezza procurandole i brividi. Hailey fa lo stesso con la sua camicia e poi si sposta con le mani verso i suoi pantaloni per togliergli la cinta. È impaziente almeno quanto lui di stare con il suo uomo... Josh se ne accorge ride mentre ancora la bacia e la stringe di più a sé, ma lascia anche che sia lei a prendere il controllo del loro momento. Infatti, Hailey capovolge le parti e si posiziona lei sopra per far sì che possa spogliarlo meglio dai suoi indumenti e poi con intraprendenza, quando i pantaloni di Josh sono volati via; porta le mani al gancetto del reggiseno dietro la schiena e se lo sfila da sola, mentre Josh la guarda incantato, come se fosse la persona più bella del mondo e per lui lo è. La guarda e vede la sua regina, la donna più bella dell’universo e gli piace da morire questa sua intraprendenza. Malizioso porta le mani al suo seno e istintivamente Hailey getta la testa indietro, persa nel piacere delle sue carezze. Ama come lui ogni volta la tocchi, la desideri, la fa sentire come se fosse la cosa più pregiata del mondo e sa bene, che per Josh sia effettivamente così. Riacquista un po’ di lucidità solo per poter far si che Josh possa toglierle anche i pantaloni e infatti, si solleva leggermente per farseli sfilare da lui questa volta. 
Josh glieli toglie con una delicata inaudita e subito dopo, capovolge nuovamente le loro posizioni, Hailey protesta un attimo, ma il bacio che lui le dà in risposta, le fa dimenticare ogni cosa, tornando a baciarlo con foga e passione, andando lei a cercare nuovamente la sua lingua. 
Quando tutti i vestiti sono a terra, Josh le prende le mani e portandogliela dietro la nuca, lentamente fa si che diventino una cosa sola, dandole piacere e amore. Hailey geme forte e poi si lascia completamente andare, iniziando lei a dare il ritmo al loro momento d’amore. 
Raggiungono in contemporanea il massimo del piacere e ancora abbracciati, e coperti solo da un sottile lenzuolo, si scambiano coccole, come fanno sempre dopo aver fatto l’amore. 
«La vuoi sapere una cosa?» la prima a rompere il silenzio è Hailey, si solleva dal suo petto per guardarlo negli occhi. 
Josh annuisce semplicemente e vorrebbe baciarla ancora in quel momento e riprendere da dove si sono interrotti solo pochi attimi prima. È meravigliosa la sua Hailey, quando è felice poi, Josh la trova ancora più meravigliosa. Le stanno brillando gli occhi. 
«Avevo più o meno quattordici anni, tu già mi piacevi da morire... E io ogni sera mi affacciavo alla finestra per vedere questa casa e sognavo di viverci con te. Mi immaginavo noi sposati a vivere qua. I miei sogni sono diventati realtà a quanto pare.» confessa sorridendo e fantasticando come allora, solo che stavolta è tutto vero, non sono solo sogni di un’adolescente innamorata. 
«Questo non me lo avevi mai detto. Però sapevo che questa casa ti piacesse.» ammette Josh e poi scherzando aggiunge: «Quindi già fantasticavi su di noi?» lo dice
«Si, ma se sapevo ancora che fossi stato così sbruffone, antipatico, rompiscatole, non mi sarei mai innamorata di te.» lo prende in giro anche lei.
«La metti così? Ora ti faccio vedere io...» le dice facendole il solletico sul collo e suoi fianchi. 
Hailey ride forte e gli chiede di smettere. 
«Allora dimmi che sono fantastico e che mi ami come non mai»
«Noooooo» e lui continua a farle il solletico. 
«Ti prego, basta! Basta, basta! Ti amo. Sei fantastico.» dice infine non riuscendo più a trattenere le lacrime nel ridere. 
E poi, ha decisamente fame. Il suo stomaco sta brontolando. 
«Qualcuno qui a fame vedo... Per fortuna che ho preparato tutte cose fredde.» dice ridendo, ma fa segno a Hailey di rimanere sul tappeto che porta tutto lui. Prende le cose da tavolo e torna accanto a lei. 
Solo dopo aver mangiato tornano ad amarsi come non mai, per molto tempo. Rientrano in casa molto tardi, per le tre di notte circa, cercando di far il meno rumore possibile e ovviamente far piano per non svegliare Lily. Ma quando entrano in camera si accorgono che ci sono due intruse nel loro letto: Hope e Lily che dormono beate e abbracciate. Ah ovviamente c’è anche il peluche con loro. Sono stupende da vedere e non vogliono di certo svegliare Hope e rischiare di svegliare anche Lily. 
«Ci dobbiamo stringere nel letto di Hope?» dice Hailey immaginando che sia così. 
«Stretti, stretti. Non male» ribatte Josh
«Come se di solito non dormiamo abbracciati» dice a sua volta di nuovo lei. 
Una volta in camera di Hope si sdraiano sul letto e cercano di prendere sonno ma non è molto facile con il lettino singolo dormire in due ed entrambi faticano a prendere sonno. Nel preciso istante in cui si addormentano, sentono Lily iniziare a piangere. Sia Hailey che Josh si alzano di corsa per andare a vedere che cosa sia successo e si rendono conto che sono le sette del mattino e che Lily reclama solo il cibo. Non sanno nemmeno a che ora si sono addormentati, forse intorno alle quattro di notte e capita fin troppo spesso che uno non si rende conto che è già giorno. 
Hailey prende in braccio Lily, che non ne vuole sapere di stare in braccio a sua sorella visto che ha fame e si siede sul letto, con Josh che fa lo stesso, mettendosi al suo fianco e prendendole il piedino, com’è ormai abitudine fare quando è là.
«Voglio sapere tutto di ieri sera.»
«Cosa vorresti sapere esattamente?» chiede Hailey 
«Ciò che avete fatto no, lo immagino perfettamente. Voglio sapere come ti ha detto della sorpresa» 
Hailey sta per rispondere ma viene preceduta da Josh, il quale racconta a Hope tutto per filo e per segno, anche di Hailey che ha fatto la precisazione sulla violazione di domicilio. 
«Dimmi che scherzi? Ti prego» dice Hope sconvolta e Josh scuote la testa ridendo. 
«Sei un caso disperato cinese. Il tuo uomo ti organizza una sorpresa e tu pensi alla violazione di domicilio?» non riesce a smettere di ridere e di prenderla in giro. 
«Deformazione professionale» si giustifica Hailey 
«Essere una pignola rompicoglioni si chiama» continua Hope.
«Ehi, niente parolacce davanti a Lily» la rimprovera Hailey 
«Non le capisce ancora» la rimbecca Hope 
«Ma impara già da adesso a non dirle» insiste la più giovane 
«Vedi che sei rompicoglioni. Attento Josh, sei ancora in tempo a non mettertela in casa. È pignola, precisa, rompicoglioni. Se hai una cosa fuori posto ti uccide ed è ossessionata dalla pulizia» mette in guardia il suo amico su cosa va incontro se decide di andare a vivere con lei.
«Lo so bene! Già adesso lo fa con qualsiasi cosa lascio sul letto. Ma anche quando andavamo al college e lasciavo qualcosa sparso in camera.» interviene Josh visto che è stato tirato in causa. Mentre le due sorelle discutevano come al suo solito lui ha prestato attenzione al dibattito ridendo, ma guardando la sua Lily. 
«Cosa vorresti dire con questo?» chiede Hailey rivolta a lui
«Niente amore, ovviamente» ridendo 
«Ah ecco! Prendi Lily, io vado a farmi una doccia» dice quando si accorge che non ha più fame e Josh annuisce ben felice di coccolarsi la sua piccolina. 
Prima di entrare in bagno Hope fa come per pensare a qualcosa e poi esclama: «Ma voi due, dove avete dormito? Quando Lily ha pianto siete corsi subito» dice, visto che lei ha dormito nel loro letto, loro... 
«Nel tuo, visto che ci hai rubato il letto» dice Josh rispondendo alla sua domanda.
«Che schifo! Hai tenuto le mani a posto?» chiede sconvolta dalla cosa.
«Abbiamo solo dormito, anche scomodi.» ammette Josh
«Io nel dubbio cambio le lenzuola» dice alzandosi per andare già a farlo.
«Wow! E lo fai tu di cambiare le lenzuola? Di solito lo fai fare a mamma o a me.» dice Hailey per prenderla in giro
«Vatti a lavare cinese» la rimbecca Hope e uscendo finta scandalizzata.
Appena sono pronti, tornano nuovamente alla loro casa, Hailey vuole vederla bene di giorno, non è mai stata al suo interno e ieri ha visto veramente poco essendo tutto buio e con le sole candele a illuminare. 
È una villetta su due piani, un sacco di spazio per la loro famiglia, la famiglia che hanno sempre desiderato di creare insieme. Sicuramente Lily avrebbe una sua cameretta. Hanno già iniziato a vedere come sistemare le varie stanze e che cosa farci. Lily anche è con loro naturalmente e la tiene in braccio Josh. 
«Ti piace quindi amore?» dice Josh vedendo quanto sia felice. 
«È meravigliosa! Ma... c’è un ma...»
«Quale?» chiede Josh non capendo 
«Voglio che mi chiedi di venire a vivere con te, ovviamente. Ieri non l’hai fatto» scherza Hailey, ovviamente non vuole che lui lo faccia seriamente. Ma Josh esegue gli ordini alla lettera. 
«Hailey Jones, amore mio, vuoi farci l’onore di venire a vivere con noi?» mettendo in mezzo anche Lily. 
«Si mille volte si!» risponde ridendo e dando un bacio a lui e Lily subito dopo. 
Ma non vogliono ovviamente che resti un segreto solo loro, quindi la sera stessa decidono di comunicarlo alla famiglia, quindi, come se non facessero già abbastanza cene tutti insieme, convocano i nonni di Hailey e i Carter per una cena in famiglia.
In verità Derek già sapeva della sorpresa che voleva fare il figlio alla sua fidanzata, é stato Josh stesso a dirglielo per chiedere consiglio su come fosse meglio pagare e sulle questioni burocratiche di cui senza dubbio suo padre é più esperto. Josh però ha chiesto di non dire niente a nessuno, nemmeno a sua madre e Derek ha eseguito alla perfezione gli ordini.
«Noi andiamo a vivere insieme. Ho comprato una casa. É ancora da ristrutturare, arredare e sistemare, ma è nostra.» dice Josh per primo, con il consenso di Hailey, i due si sono guardati negli occhi e hanno capito che fosse il momento. Tutti si alzano dalla sedia entusiasti della notizia e sono felicissimi che i due abbiano trovato la casa dei loro sogni.
«Sono felicissimo per voi, solo che mi mancherai tantissimo amore mio e mi mancherà tantissimo anche la mia piccolina» dice Killian abbracciando sua figlia con trasporto. É giusto che abbia la sua vita, ma averla in casa non gli dispiace affatto e se fosse per lui potrebbe rimanere anche tutta la vita. 
«Tranquillo papà, mi vedrai tutti i giorni e ci potremo dire “ciao” dalle rispettive finestre. Andiamo a vivere qui accanto.» dice Hailey subito dopo per rincuorare tutti che non vanno chissà dove, restano esattamente nello stesso quartiere e a un passo. 
«Quella casa é meravigliosa. Quando ho comprato questa qui, quella era abitata da una signora anziana, poi dopo che è morta é stata abbandonata dai figli, nessuno ci è voluto venire ad abitare. Mi sarebbe piaciuta averla.» dice Emma pensando a quando è arrivata nel quartiere con Henry e ha preso quella che è ancora la loro casa. 
«É da sempre il mio sogno. E Josh ha deciso di realizzarlo. Mi ha fatto una sorpresa meravigliosa.» Dice Hailey per rispondere a sua madre, ma guarda Josh dritto negli occhi e sorridendo. 
«A voi l’ha fatta. Io sapevo già tutto» ribatte Hope orgogliosa
«Anch’io sinceramente. Josh mi ha chiamato per questioni burocratiche» dice Derek vantandosi come sta facendo Hope, più che altro verso Killian.
Il padrone di casa sta per replicare, ma viene interrotto da Kate.
«Fammi capire, tu sapevi della sorpresa e non mi hai detto niente? A casa facciamo i conti Carter, sappilo.» Dice Kate verso il marito arrabbiata per non essere stata messa al corrente.
«Veramente sono stato io a dirgli di non dire nulla, volevo che fosse una sorpresa per tutti, oltre che per Hailey.» Interviene Josh nella discussione, non si è reso nemmeno conto di come hanno fatto ad arrivare a parlare di chi sapesse e chi no.
«Peggio. Ancora peggio. La farò pagare anche a te, figlio.» continua Kate, facendo scoppiare a ridere tutti i presenti, ma in realtà è molto seria e seriamente Derek dovrà scontare la sua ira una volta a casa. E probabilmente anche Josh per non aver coinvolto anche lei.
«Comunque, vengono a vivere qui vicino. Sono sempre io in vantaggio» dice Killian per rispondere alla provocazione di Derek. I due non finiranno mai di punzecchiarsi, forse è il loro modo per dimostrarsi stima reciproca. 
«Killian, smettila! Piuttosto propongo un brindisi per Hailey e Josh, alla loro nuova vita» dice Emma alzando il bicchiere del vino e tutti fanno lo stesso con il loro. Tutti tranne Liam, il quale ha la coca cola nel bicchiere, ma non si unisce al brindisi, al contrario si concentra sul suo videogioco, come se quello che stessero dicendo non fosse a far suo.
Mentre Lily dorme nel passeggino con il suo coniglietto, incurante delle urla, anzi a lei piace essere circondata dal rumore quando dorme, se pur ogni tanto Josh le sistemi il ciuccio. Proprio come adesso, le sistema il ciuccio per non farglielo cadere e Lily istintivamente nel sonno, nel momento in cui lui le sfiora la guancia, afferra il suo dito per stringerlo nella sua piccola manina. Josh resta così tutta la sera, fino a che non vanno tutti a dormire, compresi i due fidanzati. 
Durante la cena hanno deciso come organizzarsi per i lavori e vogliono iniziare il prima possibile, già da quel week end, visto che Josh sarà presente ancora in città. 

I lavori cominciano, sembrano anche procedere abbastanza bene e speditamente, ma iniziano anche i guai. Non tra i due innamorati, ma con il piccolo Liam. 
Esatto, proprio con lui che è un bambino sempre calmo e attento. Inizia a rispondere male a tutti, a non voler giocare più con Hailey, ma nemmeno con i suoi genitori, e cosa più preoccupate non vuole andare più a basket. Il basket é il suo sport preferito e Josh é il suo idolo, si è anche fatto fare l’autografo per vantarsi in classe con i suoi amici di conoscerlo e ora sembra ignorare anche lui. 
«Liam, tesoro, perché non vuoi andare più a basket? Ti piaceva tanto.»
«Perché adesso non mi piace più. Il basket é da sfigati» dice scontroso, rivolto a sua madre che gli ha posto la domanda.
«Ehi! Che linguaggio é questo? Dove senti parlare così? E poi, nessuno sport é da sfigati, tutti gli sport aiutano a crescere e a migliorarsi. Se non ti piace più okay, ma non voglio più sentirti dire una cosa del genere, chiaro?» dice ancora Emma, non tollera quel comportamento e tantomeno che Liam si rivolga con quel tono.
«Scusa mamma, non lo dico più.» risponde, ma si vede dal tono di voce che non è dispiaciuto. Al contrario, é più arrabbiato di prima. 
Si chiude in camera sua subito dopo pranzo, senza voler parlare con nessuno. È Killian però a riuscire a tirarlo fuori dal suo guscio di protezione. Propone al figlio una partita a basket per sfidare Josh e Liam accetta senza esitazioni, entusiasta dalla cosa. Josh è già fuori che li spetta. Ma prima di far iniziare la partita Josh mette la sua maglia dei Chicago Bulls a Liam per farlo contento. 
«È un po’ grande, ma ti sta benissimo. Te la regalo» dice Josh sperando di farlo felice e così è, Liam sembra essersi calmato.
«Bene! Allora io e Liam, contro di te. Vediamo se riesci a batterci Carter» dice Killian per sfidarlo, lui non sa nemmeno come si gioca a basket, lo sta facendo solo per provocarlo. 
«Seriamente? Gioco nei Chicago Bulls» dice per vantarsi con Killian e rispondere alla provocazione. 
«Allora accetta la sfida» lo provoca ancora Killian e Josh afferra il pallone per dare inizio alla sfida. 
Inizialmente gioca per vincere, essendo stato sfidato da Killian, ma poi pensa di far vincere Liam per farlo ulteriormente felice e commette un fallo stupidissimo per far sì che il bambino possa tirare un tiro libero e segnare. 
«Piega le ginocchia, concentrati sull’obiettivo e tira» gli dice Josh per consigliarlo, ma Liam in quel momento intuisce che lo vuole far vincere e invece di tirare la palla verso il canestro, si volta per colpire Josh. La tira con tutta la forza che possiede e lo colpisce sull’occhio. Josh che non si aspettava quel gesto non riesce ad avere i riflessi pronti per bloccare il tiro e si porta la mano al volto dolorante. 
«Non sono un poppante che devi far vincere. Non voglio nemmeno la tua schifosa maglia... Tienitela.» urla il bambino sfilandosi la maglia e buttandola a terra con rabbia. 
«LIAM! Chiedi subito scusa a Josh. Ma che comportamento è questo?» lo rimprovera Killian vedendo la reazione del figlio, non è da lui fare queste cose e soprattutto essere così aggressivo e violento. 
«Io non chiedo scusa.» dice deciso rientrando in casa arrabbiato. 
Killian lo segue subito dopo e anche Josh per mettere del ghiaccio sull’occhio che gli fa malissimo. Hailey quando vede Josh con la mano sull’occhio gli va incontro per capire che cosa sia successo, ma è Killian a raccontare tutto, mentre Emma prende il ghiaccio dal freezer. 
E poi si rivolge a suo figlio. 
«Cosa ti è saltato in mente eh? Ma che modi sono questi?» 
«Lui... Lui mi voleva far vincere.» si giustifica Liam ancora arrabbiato.
«Ed è una giustificazione per tirargli una pallonata in faccia?» chiede ancora Emma 
«Si! Perchè... Perchè... LUI È UN IDIOTA.» dice arrabbiato e alzando la voce, ma non è questo il motivo ed Emma lo sa, come lo sanno tutti. 
«Liam, vai in camera tua e resta lì fino a cena. E scordati il bioparco fino a che non hai chiesto scusa» dice ancora Emma rimproverandolo come si deve stavolta e niente gita al bioparco con la scuola se non chiede scusa. Ci teneva molto ad andarci. 
Hailey prima che lui possa andare in camera lo ferma per un braccio. 
«Liam, perché hai fatto una cosa del genere? A me puoi dirlo» dice Hailey per cercare di capire, anche se non si aspettava da lui un comportamento così violento.
«Ma che vuoi tu! Non sei mia madre. Vai da tua figlia.» risponde aggressivo anche a lei, andando in camera sua. È la prima volta che risponde male ad Hailey, di solito pende dalle sue labbra. Immagina che il motivo di questa sua reazione così volente e aggressiva sia la presenza di Lily, ma pensava che si fosse abituato, invece a quanto pare no...
È davvero spiazzata dal comportamento di suo fratello ma decide in quel momento di non insistere e parlare con lui appena sarà più calmo. Torna quindi da Josh per vedere come sta. 
«Mi verrà l’occhio nero» dice Josh con ancora il ghiaccio sopra 
«Fai vedere...» lo fa per toccare e Josh lancia un “ahi” 
«Si ti verrà l’occhio nero sicuro. È già un po’ violaceo»
«Gioco a basket da quando sono piccolo e non mi era mai venuto un occhio nero per una pallonata e l’ho presa da un ragazzino di otto anni. È il colmo.» dice scuotendo la testa. Pensando che in squadra lo prenderanno in giro a vita per questo. 
Hailey ride in effetti è buffa come cosa. 
«Mi merito un bacio per l’infortunio non credi?» chiede Josh rivolto alla sua ragazza. 
«Non siamo soli in casa.» gli dice Hailey scuotendo la testa. 
«Un bacio, chiedo solo un bacio, sono infortunato...» fa la voce di un condannato a morte. Hailey si avvicina per baciarlo e Josh prontamente la stringe a sé, lasciando cadere il ghiaccio per terra. Quello che si scambiano non è per niente un bacino. 
Tanto che vengono interrotti da una voce alle loro spalle.
«Vi siete incollati? Vi ricordo che non siete soli» dice Killian comparando alle loro spalle e facendo saltare entrambi. 
«Quando finiscono i lavori?» Chiede Josh di rimando a Hailey, facendo capire che non vede l’ora di andare a vivere da soli. Hailey ride.
«Per tua sfortuna mi dovrai sopportare ancora un po’» dice Killian guardandolo serio. Josh per scherzare sbuffa e poi ride. Ormai può permettersi una certa confidenza con il padre della sua fidanzata. 
«Mentre voi due continuate la vostra discussione, io vado a parlare con la mamma» si alza dal divano per lasciare i due da soli a punzecchiarsi.
Hailey invece, raggiunge Emma nella sua stanza e prende anche Lily, così con la scusa la cambia anche. 
Vuole parlare con lei di Liam naturalmente. Emma appena la vede lì capisce che vuole parlare del problema che si è venuto a creare con suo fratello. 
«Pensavo avesse superato la gelosia per Lily» dice Hailey triste dalla cosa, non vuole che Liam si senta trascurato.
«Credo che Lily gli sia piuttosto indifferente... Lui è geloso di te. Lasciamolo sbollire la rabbia, appena sarà calmo ci parlo io.» dice Emma cercando di tranquillizzare sua figlia, la vede che è molto preoccupata per questa cosa di Liam. 
«Che motivo ha di essere geloso di me?» chiede Hailey non capendo.
Emma scuote la testa, non lo sa, ma ha tutta l’intenzione di far sì che suo figlio minore si confidi con lei, anche perché non è da lui comportarsi così. Suggerisce anche ad Hailey di non provare nemmeno a lei a parlarci, secondo Emma farebbe solo peggio se la sua deduzione è giusta. 
Il giorno seguente Liam arriva a scuola del tutto impreparato e spera vivamente che non venga interrogato proprio lui. Non è dal bambino non studiare, anzi, non è bravissimo a scuola e di certo odia studiare, ma non è mai andato in classe impreparato, anche perché sa quanto i suoi ci tengono che si comporti sempre bene. Non pretendono voti altissimi, vogliono solo che si comporti bene e che si impegni. 
Ma non è dalla sua parte la fortuna quel giorno. La maestra chiama proprio lui. 
Si alza sbuffando e andando alla cattedra, ma alla prima domanda non sa risponde, alla seconda nemmeno e alla terza farfuglia qualcosa, ma si vede che non ha studiato per niente e che sta inventando solo per non rimanere in silenzio. Ha solo letto qualcosa e la maestra lo capisce all’istante. 
«Jones, ti devo mettere impreparato.» dice la maestra guardandolo, anche dispiaciuta di dover mettere un brutto voto. 
«Non me ne frega un cazzo» dice Liam in risposta, arrabbiato e incrociando le braccia al petto in segno di sfida. La maestra si volta verso di lui sconvolta, Liam non si è mai comportato in quel modo. Scherza, a volte disturba e parla nei momenti inappropriati, ma è sempre stato educato e gentile. È solo un po’ esuberante e vivace come tutti i bambini della sua età. Lei stava pensando anche di metterlo a matita quel brutto voto e farglielo recuperare nei prossimi giorni, pensando a un momento sbagliato. Ma così le cose cambiano. 
«Dal preside subito.» si affaccia per chiamare la bidella e supervisionare la classe mentre lei si reca con Liam dal preside. Una volta lì comunica anche lui cosa ha detto il bambino e decidono di chiamare i genitori, più che altro per capire come mai si sia rivolto in quel modo alla sua insegnante. 
Emma arriva a scuola poco dopo, quando ha preso la chiamata della scuola si è preoccupata, ma quando lei hanno raccontato cosa abbia detto Liam è rimasta sconvolta al punto da non crederci, per tutto il viaggio verso la scuola ha pensato che si fossero sbagliati con un altro bambino, che il suo Liam non direbbe mai le parolacce, è troppo educato per farlo, si rende conto però che ultimamente non è più lui e capisce che è arrivato il momento di parlargli, che lui lo voglia o no.
Raggiunge l’ufficio della preside e Liam è seduto con il preside, in silenzio a guardarsi le scarpe. Emma entra e prontamente chiede al bambino di chiedere scusa alla sua insegnante e al preside per ciò che ha detto. Non l’ha ancora fatto. Nonostante loro gli abbiano detto di farlo più volte, ed è rimasto in silenzio a guardarsi le scarpe e trattenere le lacrime, non vuole piangere. Non piangerà.
Ma quando vede il volto di sua mamma teso e arrabbiato non riesce molto a trattenerle e gli occhi gli diventano lucidi e prontamente chiede scusa. 
Emma si scusa a sua volta con la promessa che parlerà con lui e che non si ripeterà più, il preside ha deciso di non punirlo severamente, ma solo di fargli fare dei compiti extra a scuola, in aula punizioni per un giorno, sperando che non si ripeta più. 
In macchina il tragitto è silenzioso, Liam guarda fuori dal finestrino, mentre Emma è concentrata sulla guida, ma il bambino sa che non la passerà liscia e che una volta a casa sua madre sicuramente lo rimprovererà ancora. Il volto di Emma infatti è teso, ma più che altro perché vuole parlare con suo figlio e cercare di aiutarlo. 
«Vieni, sediamoci sul divano e mi racconti come mai hai detto quella parolaccia alla maestra» dice Emma facendo segno al figlio di accomodarsi accanto a lei. Liam esegue gli ordini, ma trema come una foglia ed è sul punto di scoppiare a piangere definitivamente. In macchina pure ha cercato di trattenere le lacrime, ma ora non riesce più a farlo. 
«Io... io... IO NON VOLEVO. MA SONO ARRABBIATO, TANTO ARRABBIATO.» sbotta tutto insieme, non riuscendo a non piangere. 
«Con chi sei arrabbiato?» Chiede Emma 
«Con Hailey» risponde il bambino prima di aumentare i singhiozzi. È disperato, adesso che sta tirando fuori tutto, avverte la necessità di piangere per sfogarsi. 
«Cosa ha fatto Hailey per farti arrabbiare?» domanda ancora sua mamma.
«Lei va via da qui, mi lascia solo. Preferisce la sua nuova famiglia a me.» ed ecco tirare fuori tutte le sue paure, ciò che ha provato in quei giorni, ogni sua sofferenza. Ed Emma finalmente capisce il problema, è geloso di Hailey, ma la sua sofferenza sta nel fatto che lei vada via di casa e teme che i due non possono più vedersi. 
«Ma non è così Liam. Hailey va a vivere da sola perché è giusto che sia così, è grande ora. Un po’ come quando stava al college che era lontano da casa. Anzi, avresti dovuto essere più arrabbiato allora che adesso... Prima stava a un’ora da noi, ora va alla casa di fronte alla nostra e la puoi vedere ogni volta che vuoi.» cerca di spiegargli Emma, ma sa benissimo che capirà. 
«Va a vivere alla casa accanto?» chiede confuso, questo non l’aveva sentito. Quando hanno detto che avevano preso casa per loro, Liam per rabbia si è allontanato per giocare con il suo videogioco e non ha sentito quella parte della discussione. Si è allontanato perché troppo arrabbiato per sentire altro. 
Emma annuisce. 
«Questo non l’avevo capito... Io pensavo che andasse a Chicago con Josh.» dice, ma solo a quel punto capisce di aver fatto un grosso errore ad essersi allontanato e non aver sentito l’altra parte della discussione.
«No! Ma anche se così fosse stato, Hailey non ti metterebbe mai in secondo piano, per lei sei molto importante e il vostro rapporto non cambierà mai, anche ora che c’è Lily. Lei ti vuole bene e il bene tra due fratelli non muta mai. E inoltre, Liam, invece di tenerti tutto dentro e comportarti male, dovresti parlare e tirare fuori ciò che senti. Non fa bene tenersi le cose dentro, fa solo stare peggio.» gli spiega sua madre cercando di fargli capire che cosa deve fare in futuro se si presenta una nuova situazione del genere in cui si sente messo da parte o non è d’accordo. 
«Bisogna parlare e tirare fuori ciò che si ha dentro, non reagire arrabbiandosi e tirando pallonate o dicendo parolacce. Tu hai tutto il diritto di arrabbiarti, ma comportandoti come ti sei comportato sei passato dalla parte del torto.» continua sua madre e Liam annuisce abbassando il capo. Si è comportato davvero male e si sente anche in colpa per aver fatto male a Josh e aver gettato a terra la sua maglia. In quel momento però l’aveva con lui perché gli avrebbe portato via la sua Hailey. 
«Mi... Mi... Mi dispiace mammina. Non lo farò più. Sto in punizione?» chiede con ancora le lacrime agli occhi. 
«No, per stavolta no! Io credo che tu abbia capito a sufficienza la lezione, ma che non si ripeta più Liam. E ovviamente vai a chiedere scusa e tua sorella e a Josh.» e il bambino annuisce. Lo farà. 
Anzi ha intenzione di farlo subito e chiede a sua mamma se può chiamarli ed Emma lo porta personalmente da loro. Sono alla casa accanto a sistemare la casa. 
Liam bussa da perfetto ometto, sua mamma l’ha fatto solo attraversare e chiede il permesso di entrare a sua sorella. 
«Non volevo... Scusa Hailey. Scusa Josh. Mi dispiace per tutto» dice seriamente dispiaciuto e Hailey lo abbraccia prima che possa aggiungere altro, ma Liam prima di abbracciarla vuole raccontare il motivo per cui ha agito così e lo fa. 
Hailey lo ascolta in silenzio e quando il bambino finisce di parlare, si lascia abbracciare stavolta. 
«Liam, amore mio, tu sei il mio fratellino e pensi che potrei mai volerti meno bene o abbandonarti solo perché ora ho la mia famiglia? Non accadrà mai. Tu avrai sempre un posto speciale nel mio cuore, un posto tutto tuo. Esclusivo. Chiaro?» lo bacia forte nonostante sappia che Liam non ami molto le effusioni e gli scombina i capelli, ma stavolta eccezionalmente glielo lascia fare. È felice di avere un posto esclusivo nel suo cuore.
«Ti fa ancora male l’occhio?» chiede poi a Josh separandosi da sua sorella e Josh scuote la testa, nonostante sia diventato tutto nero. 
«Josh... Me la dai ancora la tua maglia?» chiede a quel punto con la faccia furba. Ha un’ incredibile faccia tosta. E a Josh viene da ridere. Ma ovvio che gliela dà ancora. 
«Certo! Te la firmo anche. Così domani in classe la metti e ti puoi vantare» dice sorridendo e Liam si illumina in volto, la cosa gli piace moltissimo. 
«Vantarsi non è proprio bellissimo però... La mostri, senza vantarti.» dice Hailey precisa e perfettina. Liam sbuffa e Josh gli si avvicina per dirgli all’orecchio di potersi vantare, facendolo ridere. 
«Invece di allearvi voi due... Mettetevi a lavoro. Liam aiutaci con la casa visto che sei qui. Diventi il nostro aiutante.» dice ancora Hailey e il bambino felice annuisce. 
E mentre Lily dorme abbracciata al suo coniglio, loro sistemano alcune cose in casa, con il loro nuovo piccolo aiutante. 
Liam ha capito che non deve essere geloso. 
E Hailey e Josh sono felici di andare a vivere presto da soli, probabilmente con la fine dell’estate e inizio settembre. 


Spazio autrice: Ciao a tutti, sono tornata! Non è stato per niente semplice mettermi a correggere i capitoli, molto spesso non mi va ed é il motivo per cui rimando la pubblicazione ogni volta. Ma ora sono qui. Ammetto anche che queste due settimane di zona rossa mi hanno abbrutito un po',  come penso a tutti, ahimè. Ma pensiamo a cose più allegre, qui non c'è spazio per la tristezza, scrivere ci porta in un modo fantasioso, dove volare via con la fantasia e quindi... Cosa ne pensate di questo capitolo? Fatemi sapere ovviamente e spero di non farvi aspettare troppo per il prossimo, promesso, cercherò di impegnarmi. E se riesco ne metto uno per Pasqua come regalo.
Buona domenica 😘
   
 
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