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Autore: curlywriter    29/03/2021    0 recensioni
Raccolta di one shot a tema Upstead ambientate nel futuro. Se volete scoprire come Jay e Hailey danno vita alla loro famiglia non vi resta che leggere. Con questa raccolta voglio esplorare la vita privata e di coppia di Jay e Hailey che costruiscono il loro futuro insieme.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hank Voight, Jay Halstead, Trudy Platt
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Note autrice: buon pomeriggio a tutti, eccoci qui con una nuova fanfiction per la rubrica Upstead Family. Quando pensai a questa raccolta immaginavo di raccontare la formazione di questa famiglia  in ordine cronologico, però ho cambiato idea. In questo periodo mi sento ispirata da tanta dolcezza e tenerezza quindi ho deciso che racconterò in ogni One Shot un momento della famiglia Halstead-Upton senza seguire un ordine preciso. Non vi preoccupate, al momento giusto scriverò anche del matrimonio e della gravidanza che come avrete letto nella FF “Un’insolita festa del papà” immagino gemellare.
Non voglio perdermi in chiacchiere, perciò vi lascio al racconto. Prima però permettetemi di ringraziare la mia amica Ale, partner e in crime di chiacchiere che ispirano e alimentano  le mie fantasie. La Pasqua si avvicina e questo è un po’ il mio dolce regalo a tema Upstead. Buona lettura.
Ps: i personaggi di Halstead e Upton non sono di mia proprietà, ma sono frutto della mente geniale degli showrunner della One Chicago; i gemelli Mia e Noah invece sono frutto della mia fantasia.
 
CurlyWriter
 
 
 
 
Kids, love and kiss
 
 
“Mamma siamo a casa” urlo’ Noah Reese Halstead correndo in cucina  ad abbracciare sua madre.
Hailey era appena rientrata da una lunga udienza in tribunale particolarmente  pesante perché riguardava un caso di bambini. 
I casi con i minori erano sempre stati difficili sia per lei che per Jay, ma da quando quasi tre anni prima erano diventati genitori di Noah Reese e Mia Victoria, li colpivano ancora di più, perciò quando vide quel piccolo bimbo uguale a Jay e con i suoi riccioli biondi correrle incontro si sentì la donna più felice del mondo e tutta la tristezza scomparve.
“Ciao furbetto”  lo saluto’ mentre suo figlio le abbracciava le gambe e cercava di arrampicarsi su di lei guardandola con lo stesso ghigno e gli occhi verdi di suo marito; gli bacio’ il capo e accovacciandosi gli chiese dove fosse sua sorella.
Lei e Jay di solito andavano a prendere i gemelli all’asilo insieme, però delle volte capitava che uno dei due rimanesse bloccato al lavoro e quando accadeva, sia Noah che Mia non attendevano un secondo ad andare incontro alla loro madre o padre. Quindi Hailey si stupì nel non veder arrivare quella piccola bambina che era il perfetto mix di lei e Jay messi insieme; se Noah aveva ogni caratteristica degli Halstead, Mia aveva ereditato diversi tratti sia dal padre che da lei. Era bionda, con i capelli disordinati e ondulati come quelli Hailey e aveva ereditato da lei non solo il sorriso smagliante, ma anche diversi tratti caratteriali. Rispetto al suo gemello, era più indipendente, era sospettosa e tagliente, una piccola boss, che già a quasi tre anni metteva in riga tutti e non si faceva sovrastare. Da Jay aveva ereditato il cuore. Mia era una bambina molto generosa, ma come Hailey, si donava solo a chi teneva davvero e si apriva solamente con chi le piaceva. Era una bambina molto selettiva e caparbia: come poteva non esserlo avendo due genitori terribilmente testardi. 
Noah invece era la fotocopia di Jay, in tutto e per tutto. Faccia strafottente, ghigno sempre stampato sul volto che amplificava ogni volta che combinava qualche disastro, tremendamente vivace e iperattivo, e anche lui aveva preso gli occhi del padre.
Hailey e Jay durante i mesi della gravidanza avevano speculato e fantasticato parecchio sui bambini, avevano anche fatto qualche scommessa: Jay aveva vinto perché indovino’ che avrebbero avuto un maschio e una femmina ed Hailey invece si prese la gloria di azzeccare il colore degli occhi. Aveva desiderati che entrambi prendessero il verde del padre. Ciò che la rese ancora più entusiasta fu che erano proprio identici ai suoi, anche il taglio era il medesimo. Quando Jay le chiese perché sperava così tanto che ereditassero i suoi occhi Hailey gli aveva semplicemente risposto che sognava che i suoi figli la guardassero con gli stessi occhi innamorati di Jay, e fortunatamente il suo desiderio si era avverato. Jay rimase scioccato quando capi’che cosa intendesse sua moglie: effettivamente quando i bambini la guardavano lui stesso riusciva a captare che Era lo stesso sguardo innamorato che egli stesso le rivolgeva da sei anni. 
“Mama con papà ti abbiamo preso il gelato. Ci sono tutti i gusti preferiti” l’avviso’ contento Noah, mangiandosi le parole e prendendola per mano. 
“Grazie tesoro, che bel pensiero” disse raggiungendo Jay che teneva in braccio una Mia attaccata a lui come un koala.
“Ehi” disse sfiorando la spalla di suo marito e chiedendogli con lo sguardo che cosa avesse la loro bambina.
“E’ stata taciturna per tutto il viaggio verso casa. Non voleva nemmeno comprare il gelato e sai quanto lo adora, la maestra ha detto che da dopo pranzo è stata strana. Non mi sembra abbia la febbre, Noah ha detto che nemmeno a lui ha rivolto tanto la parola e infatti è un po’ arrabbiato con lei. L’unica cosa che continuava a chiedere era perché tu non ci fossi e se ti amassi” . Le racconto’ Jay sorridendole e dandole un bacio sul naso. 
“Hey Mia che ne dici di farmi vedere che gusti di gelato avete preso, mi aiuti a metterli nelle coppette e andiamo tutti a mangiarli in giardino sul prato”. Disse accarezzandole la schiena dolcemente. 
Si sentì tirare i pantaloni da Noah che voleva attenzioni e che le disse che lui voleva aiutarla con il gelato,  ma in quel momento Mia aveva qualcosa di serio che non andava, quindi Hailey chiese gentilmente al figlio di andare a prendere  la coperta sul divano così l’avrebbero srotolata sul prato di casa per fare merenda tutti insieme.
Mia stacco’ il suo braccio sinistro da Jay e lo uso’ per aggrapparsi ai capelli della madre e finalmente chiese con un sibilo di voce : “Papà viene con noi?” 
“Certo che vengo con voi, però tesoro devo mettere via il distintivo e la pistola e non posso farlo con te in braccio. Vai aiutare la mamma e vi raggiungo, e mi raccomando non mangiarti tutto il pistacchio.” Disse mettendola a terra. 
Mia era conosciuta come una delle poche bambine che odiavano essere prese in braccio tutto il tempo. Da quando all’età di 11 mesi aveva imparato a camminare, voleva fare tutto da sola. Mangiava da sola, camminava tranquillamente e odiava sentirsi soffocare. Lei voleva essere libera. Aveva quasi tre anni ma era sorprendentemente adulta e indipendente, Quindi Hailey si sorprese quando le chiese di prenderla fra le sue braccia e portarla in cucina. Non si oppose e prendendo Noah per mano andarono a preparare la merenda.
“Mamma hai visto ti abbiamo preso il cioccolato amaro” disse saltellando Noah.
“Grazie tesoro, immagino che tu vorrai solamente pistacchio e crema”. Il bambino annuì felice, come a Jay non piaceva il cioccolato fondente, mentre era innamorato degli altri due gusti. Invece Mia era un amante del cioccolato come la madre e del pistacchio come il padre, gusto che in realtà Hailey detestava ma che durante la gravidanza sembrava amare. Si era stupita di trovarlo buono e quando vide Mia innamorarsi di quel gusto capi’ finalmente il motivo.
“Ehi campione, andiamo a posizionare la coperta in giardino? Ho bisogno che qualcuno di forte mi aiuti.” 
Noah non se lo fece ripetere due volte e corse ad aiutare Jay.
Mia era particolarmente silenziosa, teneva gli occhi bassi e sembrava persa nei suoi pensieri e in quel momento Hailey si ricordo’ di quando le capitava di fare lo stesso durante l’adolescenza. Peccato però che sua figlia aveva solo tre anni.
“Jay mi apri la porta?” Gli chiese avendo le mani occupate. 
La famiglia Halstead si accomodò sulla coperta e inizio’ a mangiare il gelato. Hailey che era seduta fra le gambe e appoggiata al pettorale di Jay osservava assieme a lui la loro bambina giocherellare col cucchiaino e si guardarono. Solitamente davano ai loro figli il tempo di aprirsi ma vederla in quello stato li stava facendo preoccupare, così Hailey, le tolse la ciotola dalle mani e le alzo’ il mento.
“Mia vuoi dirci cosa succede? Perché sei così triste?”
La bimba si alzò e si andò a mettere davanti ai genitori, accarezzo’ la guancia di sua madre e finalmente le sorrise, era un sottile sorriso ma almeno aveva iniziato a intravedere la sua bambina.
“Mamma, papà  bacio” disse sporgendosi verso sua mamma e suo papà e li bacio’. 
“Ora voi” disse girando i loro volti. Hailey e Jay si sorrisero e poi fecero come la loro bambina voleva: si avvicinarono ancora di più e si diedero un leggero bacio sulle labbra. La bambina chiese di ripetere la scena per un paio di volte e fra una risata e l’altra marito e moglie stettero al gioco anche perché la loro bambina ad ogni bacio rideva allegramente. Tutto pur di renderla felice e poi non potevano negare che anche loro si sentivano molto bene fra un bacio e l’altro. Quando Noah se ne accorse, si intromise fra loro. Se la loro bambina amava vedere i genitori riempirsi di affetto, Noah era particolarmente geloso di sua madre.
Molte coppie una volta diventate genitori decidevano di essere pudici e fare vedere poche manifestazioni d’affetto in presenza dei figli. Loro avevano deciso di fare il contrario. Ad Hailey era mancato vedere i suoi genitori amarsi e quindi con Jay avevano deciso di far vedere ai loro figli quanto si e gli amavano.
Jay si staccò da sua moglie e iniziò a sbaciucchiare Noah, facendolo ridere e anche un po’ irritare.
“Papà la tua barba punge” inizio’ a gridare tra una risata e l’altra prima di scappare a giocare con il mini pick up che gli avevano regalato e che guidava come un matto. “Vai piano” gli urlo’ Jay.
“Lo sai che se guiderà sempre così non prenderà mai la patente vero?!” Disse Hailey ridendo e accarezzando la testa di sua figlia che si era messa tra le sue gambe a mangiare il gelato.
“Mamma tu e papà vi amate ?” Chiese mentre Hailey stava appoggiata ad ascoltare il cuore di un Jay intento a farle i grattini sul braccio.
“Certo Mia, lo sai che io e papà ci amiamo così come amiamo tanto te e tuo fratello”
“Mia me lo hai chiesto tutto il tempo che abbiamo trascorso in macchina e vedi mamma ti ha risposto allo stesso modo. Perché hai così paura oggi? Lo sai che ci amiamo c’è lo sentì dire spesso” le fece eco Jay facendola alzare e pizzicandole affettuosamente la guanciotta paffuta.
“Volevo esserne sicura” disse giocando con il cordino della felpa di Hailey.
“La mia amichetta Lily mi ha detto che la sua mamma e il suo papà non dormono più insieme, ha detto che è un po’ di tempo che non lo vede più a casa con loro e mi ha detto che tanto prima o poi sarebbe capitato a tutti. Io le ho detto che voi vi amate e che vi date tanti baci ma non mi ha creduto, così volevo farglielo vedere all’uscita scuola e poi però c’era solo papà e ho avuto paura che mamma non sarebbe tornata da noi.” Raccontò tutto d’un fiato abbracciando i genitori scoppiando a piangere. 
“ Tesoro, guarda la mamma un secondo” disse asciugando le lacrime dagli occhi di sua figlia. “Oggi ho avuto un impegno al lavoro, per quello papà era da solo. Lo sai che mamma e papà stanno insieme tutto il giorno e adoriamo stare con voi. Non abbandonerò mai ne te e tuo fratello ne tanto meno vostro padre. Non ci siamo mai lasciati soli prima di avervi e non succederà soprattutto adesso. Purtroppo a volte capita che i genitori non vadano d’accordo, come nel caso di Lily, però questo non accadrà a te. Quindi adesso basta essere triste finisci il gelato e corri a giocare con tuo fratello.” Disse dandole un bacino sul naso come Jay aveva fatto con lei mezz’ora prima. La bimba sorrise e mentre si dirigeva verso Noah si volto’ e chiese loro con tono minaccioso puntandogli il dito contro : “papà dai un bacio alla mamma”
I coniugi Halstead scoppiarono a ridere e si diedero un altro bacio che Jay intensificò quando vide con la coda dell’occhio che Mia era diretta verso il pick up del gemello.
Fece adagiare Hailey sul prato e continuo’ a baciarla, facendola sorridere e gemere allo stesso tempo. Quando si staccarono per riprendere fiato Jay parlò per primo “ sei una mamma fantastica, siamo fortunati ad averti. Non so cosa avrei fatto senza di te e non so cosa potremmo fare adesso” disse avvicinandola a se e posandole un altro bacio morbido sulle labbra.
“Voi Halstead avete la sindrome dell’abbandono” disse Hailey infilando il volto nel collo di Jay e iniziando a mordicchiarlo.
“Upton stai giocando ad un gioco pericoloso. Siamo in giardino, ci sono i bambini e potrei fare vedere a tua figlia quanto ci  amiamo, ma vorrei riservare il discorso sulle api e l’impollinamento dei fiori ad un altro giorno. Nostra figlia è così piccola ed è già fissata con i baci. Non oso immaginare quando avrà quindici/sedici anni?!” Disse Jay sbuffando.
Hailey scoppio’ a ridere: era sicura che la loro bambina gli avrebbe dato del filo da torcere, però adorava vedere quanto sua figlia amasse vederli baciare ed essere in sintonia perché così sarebbe cresciuta con l’idea di quanto è bello farsi amare.
Hailey torno’ a mordicchiare e posare baci poco casti tra il collo e le labbra di suo marito. Sapeva di farlo impazzire perciò prima di perdere effettivamente il controllo gli disse:  “Metto in pausa Halstead, stasera ripartiamo da qui; vorrai mica deludere tua figlia: non vedo l’ora di vedere quanto mi ami” disse facendogli l’occhiolino prima accoccolarsi sulla sua spalla.
Jay non aveva dubbi quella sera avrebbero sicuramente accontentato Mia, ma soprattutto loro stessi. Hailey gli aveva insegnato di nuovo ad amare ed era pronto a dimostrarglielo.
   
 
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