Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |      
Autore: Yurippe    01/04/2021    4 recensioni
Storia scritta per il Writapril 2021 dello scambio libero del giardino di Efp.
Milo dello scorpione sente il cosmo carico di rabbia e di tristezza da parte dell'amico Camus dell'acquario, così decide di andare a vedere, cosa sarà mai successo al cavaliere dell'undicesima casa per alterare in questo modo il suo cosmo? non resta che scoprirlo.
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aquarius Camus, Scorpio Milo (Legend of Sanctuary)
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Challenge: Writapril 2021

Prompt: Lacrime.

Lacrime:

Un cosmo pieno di tristezza e di rabbia, questo fu quello che avvertì Milo, il cavaliere d’oro dello scorpione. Esso proveniva dall’ undicesima casa e questo bastò per metterlo in allarme. Cosa poteva mai essere accaduto a Camus per scatenare in lui una reazione così forte da alterarne il cosmo?

Decise quindi di andare a controllare, se il suo amico era in pericolo doveva assolutamente andare in suo aiuto.

Iniziò quindi a salire di corsa le scalinate che portavano all’undicesima casa, superando quelle che la precedevano.

Una volta giunto a destinazione una alquanto insolita scena gli si parò davanti: Camus era fuori dalla sua casa, con le braccia lungo i fianchi e lo sguardo rivolto verso il basso.

Scorpio allora, alquanto preoccupato, si avvicinò a lui “Camus? Ehi? Che succede?”

Acquarius alzò lo sguardo, non appena lo fece Milo non potè che spalancare gli occhi: il viso del cavaliere dell’acquario era rigato di lacrime, questo gli fece capire che qualcosa non andava, egli era conosciuto per essere un cavaliere dal carattere freddo, proprio come il ghiaccio di cui aveva il potere, non piangeva mai e se era arrivato a farlo per la seconda volta in un giorno doveva sicuramente essere successo qualcosa di grave. Scorpio allora riprese parola, più preoccupato che mai “Camus…che cosa è successo?”

Seguirono lunghi secondi di silenzio, un silenzio terribile, in cui non si sentiva niente, né un filo di vento, né il verso di qualche animale notturno e tantomeno i passi dei cavalieri di Athena in lontananza, lo zero assoluto. Era come se Chrono avesse fermato il tempo e gli unici esseri viventi ancora in grado di muoversi e parlare fossero solo loro. Le uniche cose che si muovevano erano le lacrime di Camus, che continuavano a scendere copiosamente, come un fiume in piena che non conosceva fine.

Fu nell’esatto momento in cui una lacrima che proveniva dal viso di Acquarius finì nel dorso della mano di Milo che il cavaliere dai capelli verdi prese finalmente parola.

“Non sono stato in grado di trasformare Crystal nel valoroso cavaliere che doveva diventare e tantomeno sono riuscito a fargli acquisire il settimo senso, ho fallito…”

Milo capì tutto e la vista del cavaliere del cigno rinchiuso in una lastra di ghiaccio,  dentro all’undicesima casa non fece altro che confermare il tutto: non era stato in grado di lasciare da parte il ricordo della defunta madre e questo non lo aveva reso in grado di acquisire il settimo senso.

Scorpio sapeva quanto quel gesto provocasse dolore all’amico, lui non avrebbe mai voluto fare questo, Crystal non era solo il suo allievo ma era anche un figlio, quindi per lui questo rappresentava una sconfitta in tutti i sensi, non solo come maestro ma anche come genitore se così si poteva dire.

Milo non disse niente, si limitò a fare quello che in molti casi si rivelava la soluzione migliore: lo abbracciò. Nessuno dei due era tipo da abbracci facili ma in quel momento, come tanti altri nella vita, valeva più di mille e più inutili parole, che mai avrebbero consolato un cuore triste e ferito.

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Yurippe