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Autore: daphne 92    02/04/2021    0 recensioni
Quattro confraternite, quattro tradizioni, quattro modi di vita diffenti.
Questo è l'Helmest college, collegio per maghi pieno di segreti e misteri, perchè i panni sporchi qui non si lavano in famiglia ma nelle segrete delle confraternite.
è proprio in questo mondo che arriverà Tyler, un ragazzo ribelle e problematico dall'oscuro passato e dalle doti straordinarie.
Genere: Dark, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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-Ty- disse Victoria entrando nella stanza dopo aver sentito la presenza di Lila scomparire.
-Non voglio che tu mi veda così- disse Tyler tossendo.
-Non voglio che tu resti solo adesso- disse Victoria sdraiandosi accanto a lui.
-Non ti ha mai meritato Vic, sei così paziente con me, non ti meritavi tutte le sofferenze, non te le meriti- disse Tyler deciso a tenere gli occhi aperti per guardare Victoria.
-Ho fatto del male a molte persone, sorridendo mentre lo facevo, quindi mi merito di perdere la persona più importante per me- disse Victoria trattenendo le lacrime, non voleva piangere, era decisa a non farlo.
-Vic, io non sono per te, non lo sono mai stato, siamo così arrabbiati insieme- disse Tyler a fatica, gli mancava l' ossigeno.
-Ma io ti ho aspettato così tanto, non posso perderti- disse Victoria accarezzandogli i capelli.
-Trova qualcuno che ti dia la pace Vicky- disse Tyler stanco, chiudendo gli occhi.
-Non ti lascerò mai- disse Victoria cullandolo mentre il respiro del moro rallentava.

Lila intanto si era materializzata alla casa dell acqua, dopo aver parlato con il consiglio di Atlantide ed aver ottenuto il permesso di consultare il libro del mare per salvare Tyler, si diresse nei sotterranei della casa, dove sapeva che Alissa lo custodiva.
-Non ti permetterò di farlo, non devi salvarlo, non sacrificherai nessuna di noi per questo- disse Alissa furiosa quando scendendo nei sotterranei trovò Lila con il libro dei Mari, il loro libro di incantesimi, aperto di fronte a lei.
-è l'erede al trono delle fate di Atlantide, solo perchè tu vuoi prendere il suo posto non ti permetterò di ucciderlo, ho smesso di essere ingenua Allison, ho smesso di farmi punire da te, mi hai fatto affogare già troppe volte, non ci riuscirai di nuovo- disse Lila furiosa, gli occhi gli brillavano di un azzurro intenso, emanando un potere che non sapeva neanche lei di avere.
-Questa volta ti uccido- disse Allison furiosa avanzando verso di lei.
-Il consiglio sa benissimo cosa voglio fare, hanno approvato, hanno deciso loro chi morirà- disse Lila ghignando, la magia ha sempre un prezzo, salvare una vita ne richiedeva un altra.
-Io?- disse Allison indietreggiando spaventata.
-No, non te sciocchina, sei una pedina troppo importante nelle mani del consiglio, vieni qui piccolina, vieni Destiny- disse Lila facendo segno a Destiny, che aveva seguito la sorella al piano di sotto, di avvicinarsi.
-Saluta la tua sorellina- disse Lila avvicinandosi a Destiny.
-Non mia sorella, me, ma non mia sorella- disse Allison piangendo, supplicando Lila.
-è una scelta che Destiny ha accettato, ha capito di dover rimediare ai tuoi errori, non è vero Destiny?- disse Lila sorridendo.
-è un onore per me salvare il re- disse Destiny sorridendo, pronta a sacrificarsi.
-Come ogni creatura del mare lei rinascerà- disse Lila sorridendo osservando Destiny, per poi pugnalarla con un pugnale sacrificale di cristallo, arma tipica del mare.
-Rinascerà ma non ritornerà mai da me- disse Allison piangendo abbracciata al corpo della sorella.
-Mai dire mai- disse Lila poggiando una mano sulla sua pancia piatta.
-Tu..- disse Allison stupita non riuscendo a finire la frase.
-La sua sola presenza ha salvato suo padre, quando ho supplicato il consiglio di salvare Tyler mi hanno ascoltato perchè hanno sentito la sua presenza- disse Lila sorridendo dolcemente.
-Ti sei condannata da sola- sibilò Alissa.
-Non importa- disse Lila serenamente.

Victoria era ancora sdraiata accanto a Tyler quando sentì che il respiro del ragazzo si stava regolarizzando e il suo cuore aveva ripreso a battere normalmente.
-Tyler svegliati- disse felice Victoria punzecchiandolo.
-Ancora cinque minuti Priscilla- disse Tyler con gli occhi chiusi.
-Sei vivo, sei vivo- disse Victoria felice.
-Fa come se io fossi morto- disse Tyler rifiutando l'idea di svegliarsi.
-Ma tu sei vivo vivo vivo- disse Victoria saltellandogli intorno.
-Sono vivo, sono vivo- disse Tyler realizzando che era guarito.
-Si si lo sei- disse Victoria prendendo il volto di Tyler tra le mani e baciandolo.
-Lila!- disse Tyler realizando chi lo aveva salvato, per poi smaterializzarsi da lei.
-Tyler- disse Lila visibilmente sollevata quando lo vide in camera sua.
-Sei stata tu a salvarmi non è vero? Tu mi hai salvato dalla morte- disse Tyler a Lila.
-Si- disse Lila sorridendo mentre Tyler nervoso si guardava intorno.
-Perchè? Volevi che io fossi in debito con te?- chiese Tyler confuso.
-No, volevo che mia figlia avesse la possibilità di conoscere suo padre- disse Lila mettendosi le mani sulla pancia.
-Ma come? Come puoi saperlo così in fretta? Non è mia Lila, non mentirmi- disse Tyler nervoso con gli occhi rossi.
-Chiudi gli occhi, concentrati, senti le presenze in questa stanza e le loro energie e poi dimmi che non è tua- disse Lila accarezzando dolcemente la sua pancia piatta.
-è così..magica- disse Tyler con voce tremante e gli occhi chiusi, sentiva una presenza calda, accogliente, fuoco ed acqua, era sua.
-è acqua e fuoco, vita e morte- disse Lila sorridendo materna.
-è mia- disse Tyler sorridendo.
-Non lo dire a nessuno, nascondi la gravidanza con la magia e dopo aver partorito vattene di qui- disse serio Tyler, realizzando quanto sua figlia sarebbe stata in pericolo per colpa sua.
-Non posso, non voglio- disse Lila scuotendo la testa.
-Vuoi che nostra figlia sopravviva?- disse Tyler mettendo le mani sui fianchi di Lila.
-Ovvio, darei la mia vita per lei- disse Lila sentendosi offesa.
-Allora non far conoscere la sua esistenza a nessuno, la confraternita del fuoco farebbe di tutto per ucciderla- disse preoccupato Tyler.
-So che non ti piacerà come idea e la odio anche io, ma potremmo darla in adozione, sarebbe la scelta più sicura- disse Lila preoccupata.
-E farle credere che i suoi genitori l'hanno buttata via come se niente fosse? No, fuori questione, voglio che abbia almeno te, voglio che cresca con te- disse Tyler deciso, sapeva cosa significava non conoscere i propri veri genitori, non voleva questo per sua figlia.
-Tu ci sarai per lei?- chiese Lila dolcemente.
-Ogni volta che potrò, non voglio che si senta abbandonata- disse Tyler sorridendo, era arrivato per lui il momento di crescere, le sue priorità si erano rivoluzionate in una manciata di minuti.
-Perchè ci tieni così tanto a lei? Io credevo che non te ne sarebbe importato nulla- disse Lila con le mani sulla sua pancia ancora piatta.
-è l'unica famiglia che mi resta, l'unica che avrà il mio stesso sangue- disse Tyler mettendo le mani sopra a quelle di Lila.
-Avrà anche il mio sangue- disse Lila seria, non voleva essere tagliata fuori dalla vita di sua figlia.
-è prima di tutto tua figlia, sarà sempre nostra figlia- disse Tyler sorridendo.
-Non posso restare qui, questa casa può essere pericolosa come quella del fuoco- disse Lila preoccupata, Alissa non esitava ad usare la violenza per tenerle in riga.
-Lo so, vi troverò una casa, chiederò agli Ames- disse Tyler deciso a provvedere alla sua famiglia.
-Per i soldi? Ty tua madre era la regina di Atlantide! Pensi che non abbia avuto soldi, gioielli, ville..? Per non parlare dei Dragov, la tua famiglia paterna ha investimenti nell industria delle armi, nella tecnologia, nella medicina...Tyler non sei solo l'erede di un re e di una regina del mondo sovrannaturale, sei anche schifosamente ricco- disse Lila raccontando a Tyler cose che ancora nessuno aveva avuto il coraggio di dirgli.
-Credo di potervi dare una casa allora...intanto iniziamo da questo- disse Tyler evocando un gioiello.
-Che cos'è?- chiese Lila quando Tyler le mostrò ciò che aveva in mano.
-è un amuleto di protezione e un regalo per la madre di mia figlia- disse Tyler sorridendo furbo.
-Come funziona? Dove l hai trovato?- chiese Lila spostando i capelli dal collo in modo che Tyler potesse allacciargliela.
-Ogni volta che sei nei guai, la collana lo avverte e il mio anello brucia, ti protegge da acqua e fuoco, ho visto le tue labbra viola, ti ha affogato vero?- chiese Tyler baciando il collo di Lila.
-è il modo in cui Allison ci tiene in riga- disse Lila appoggiando la testa al petto di Tyler.
-Mio padre voleva darlo a mia madre, Derek ha detto che li hanno trovati nella casa, mi piace pensare che lui volesse proteggerla- disse Tyler pensieroso.
   
 
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