Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Simon Kog 95    05/04/2021    2 recensioni
Simon Kog è un nuovo poliziotto, proveniente dall'Italia, della Centrale di Polizia di Tokyo. Figlio segreto del dottor Agasa, è stato assunto dall'Ispettore Megure affinché dia una mano nella lotta contro la criminalità organizzata di quella città.
Affianco a lui, un altro poliziotto è stato appena trasferito nella stessa centrale... un uomo di bassa statura di nome Crilin, che ancora fa fatica a superare gli avvenimenti del Torneo del Potere.
Da questo legame lavorativo, i mondi di Dragon Ball e Detective Conan inizieranno a fondersi creando una storia unica ed avvincente... quella che riguarderà la leggenda di Hunter Warrior, il guerriero cacciatore che tutti gli abitanti del pianeta Terra hanno iniziato a temere per le sue gesta.
Molti personaggi avranno un legame passato con questo assassino spietato...
... una scienziata vittima del suo stesso veleno...
... un cyborg che deve accudire una piccola bambina trovata abbandonata dietro la sua porta di casa...
... un uomo che scopre, improvvisamente, di essere padre...
... un sayan che deve imparare a fare da maestro a delle allieve molto particolari...
... ed infine, una giovane infermiera che riuscirà a rubare il suo cuore!
Il pericolo, tuttavia, è alle porte... e solo Simon Kog, al fianco dei suoi amici, potrà salvare tutti!
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Hiroshi Agasa, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 36

Bentornati in questo nuovo capitolo di GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR.

Lo scorso capitolo ci ha lasciato con una pila di cadaveri sulla mia coscienza… poco male! XDDD

Mi sono ritrovato l’auto bruciata, le mura della mia casa imbrattate da insulti… eppure nessuno riuscirà a fermarmi… nessuno… ;-(

Comunque sia, in questo capitolo si faranno scoperte incredibili su alcuni dei nostri nemici principali. La nuova fazione di Cell, Lilith e Hinode è pronta a compiere il suo primo passo verso il loro obiettivo…

… far diventare l’androide il nuovo Dio Supremo!

Ci riusciranno? O saranno i nostri eroi a prevalere… o il misterioso candidato?

Vi anticipo subito che il prossimo capitolo sarà pubblicato martedì 4 Maggio!

Qui, di seguito il link dove poter ascoltare le OST della storia!






... e, dopo ciò, posso augurarvi una BUONA LETTURA!!!


P.S. Ho pubblicato una nuova storia a un solo capitolo, dedicata a My Hero Academia. Per chi vuole leggerlo, lascio il link in descrizione.


https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3970167&i=1

 

GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR

Fiducia Tradita! Il litigio tra Simon e Chi!

Martedì 28 Agosto 2018

Dimensione DELTA - Radura distrutta

 

06:00

BETA CHI

[Vector To The Heavens - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA] 

Non sei riuscita a dormire?

A parlarmi era stato BETA Ventus. Era quasi mattino e avevo dormito soltanto per qualche ora. Quando avevo riaperto gli occhi, non ero stata più in grado di chiuderli e riaddormentarmi. Quel senso di euforia dopo aver sconfitto Lust era già sparito, soprattutto dopo quanto fosse successo.

Solo un po’...

ALFA Dragon era stato condotto alla larga da me e Simon, controllato a vista da ALFA Kairi e Saitama. La regina gli avrebbe raccontato quanto successo solo quando il guerriero si sarebbe ripreso.

Per nostra grande fortuna, nessuno dei Deadly Sins approfittò di quel momento per attaccarci. Sarebbe stato un vero disastro, in tal caso.

Dubito che qualcuno possa aver fatto sogni tranquilli” ammise Peach, la quale si era alzata da poco anche lei “Lord Freezer non è ancora tornato?

La sua aura si sta riavvicinando al nostro rifugio” la rassicurò BETA Ventus, invitandola a sedersi di fianco a lui “Anche lui aveva bisogno di sfogarsi ma è troppo orgoglioso per farlo davanti a noi

In effetti Freezer non era ancora tornato. Subito dopo l’incidente con ALFA Dragon, l’alieno era partito a razzo senza darci il tempo di chiedergli spiegazioni. Simon non sembrò preoccupato e ci chiese semplicemente di lasciar stare. Se il mio ragazzo si fidava di quel tipo, allora potevo stare tranquilla.

Già... lo è sempre stato” ammise lei, con un sorriso molto triste, prima di domandarci “Sapete già se qualcuno di noi vuole tornare a casa?

Goten ha detto che Pan e Bra non devono rimanere qui per nessuna ragione al mondo. Si sono già spinte oltre le loro capacità, e ha paura che possano fare la stessa fine di Ayumi” le spiegai io, amareggiata “Alcune delle ragazze non si sentono sicure di restare. Hanno assaggiato la vera potenza di Hinode e temono di pestare i piedi ai più esperti. Eppure io sono convinta che tutti, dentro il nostro Cuore, vogliano rimanere qui a combattere. Persino Hiro, che tra di noi è quello messo peggio, vorrebbe restare

La situazione a Cair Paravel è molto più grave. I nostri migliori guerrieri sono stati spazzati via senza alcuna difficoltà” analizzò Peach, con preoccupazione “I Deadly Sins possono attaccare simultaneamente Roma, Cair Paravel e questo pianeta. Il loro obiettivo principale è sempre quello di uccidere Simon, l’unico che aspiri a diventare Dio Supremo, ma hanno deciso anche di dimezzare le nostre forze. Alcuni di noi possono essere molto più utili a Roma o Cair Paravel per proteggere coloro che non sanno combattere!

E tu?” mi chiese BETA Ventus, con curiosità “Non vorresti andare via? So che sei in dolce attesa...

... la mia situazione è completamente differente

Era la verità. I Deadly Sins non mi avrebbero lasciata mai andar via di mia spontanea volontà. A loro non fregava nulla che io fossi incinta...

... per il loro Candidato al Trono di Dio Supremo, ero una pedina indispensabile nella sua scacchiera.

A proposito!” esclamai io, quando mi venne in mente una domanda che avrei voluto fare ad un Custode del Key-Blade “Al termine della battaglia contro Lust, quest’ultima mi ha dato un Cuore...

In che senso, te lo ha dato?” domandò, stranita, Peach.

... ecco... dopo averla sconfitta, di lei era rimasto soltanto un Cuore... ma invece di volare via come gli altri in suo possesso, questo si è avvicinato a me e mi è entrato nel petto” rivelai io, lievemente preoccupata “E’... è grave?

BETA Ventus sembrò riflettere a lungo sul mio racconto, ma non dava l’idea di essere preoccupato.

Non credo... lei non ha preso il possesso del tuo corpo come ha fatto Xehanort con uno dei miei vecchi amici. E’ una storia molto più simile a quella tra me e Sora...

... il suo Cuore era entrato dentro di te?

No. Fu il mio a entrare in lui” corresse BETA Ventus, con tono amareggiato “Ero stato sconfitto e, per salvarmi, Sora accettò di accogliere il mio Cuore dentro di sè nonostante fosse un bambino. Io credo che Lust abbia fatto lo stesso, ma non so dirti quale sia la vera ragione dietro a tutto questo...

In effetti, quello era il maggior mistero dietro la decisione di Lust. Perchè aveva deciso di entrare dentro il mio corpo? E cosa me ne dovevo fare del suo Cuore? E poi... era davvero il suo Cuore quello che mi era entrato dentro?

Comunque, devo farti i miei complimenti!” dichiarò il Custode, osservandomi molto soddisfatto “Sei stata in grado di dare il colpo di grazia ad un Deadly Sins! Non è da tutti!

E’ solo merito di Tanjiro, Simon e Dragon...” ammisi io, con umiltà, mettendomi una mano dietro la nuca “... sono stati loro ad indebolirlo. Io devo ancora fare tantissima strada!

Sei stata in grado di liberare l’uomo che ALFA Kairi ama con tutta se stessa... e nessuno sapeva dove si trovasse!” continuò ad elogiarmi Peach, anche lei molto orgogliosa dei miei progressi “Questa è un’impresa eroica! Persino Lord Freezer non ti guarda più come se fossi una caccola!

Mi cadde letteralmente una goccia di sudore dalla fronte. In effetti non avevo ricevuto altri insulti da parte dell’imperatore quella sera o, almeno prima di rimanere completamente solo, aveva deciso di ignorarmi e di non rivolgermi la parola.

Sembrava già un grosso miglioramento.

Freezer sta arrivando...

Le parole di BETA Ventus ebbero presto conferma, quando l’alieno atterrò in mezzo alla radura dove avevamo deciso di sostare per quella notte. Tutti e tre decidemmo di raggiungerlo, io con una certa riluttanza.

Stanno ancora dormendo tutti, vedo...

... già” ammisi io, con sincerità “Dopo quello che è successo, ne avevano decisamente bisogno...

L’imperatore non accennò alcuna protesta, cosa per me molto insolita da quando l’avevo conosciuto.

Allora lasciateli riposare ancora un po’. Tra una mezz’ora conviene svegliare tutti” ci suggerì l’alieno, rivelandoci “Mentre tornavo mi sono imbattuto nella pioggia... non penso che i vostri amici vogliano riaprire gli occhi in mezzo al fango e alla cenere

In effetti Freezer aveva la pelle molto umida, e qualche goccia di pioggia gli stava ancora scivolando addosso. Il boato di un fulmine, a molti chilometri di distanza, gli dette pienamente ragione.

Direi che è una scelta piuttosto saggia. La ringrazio, Lord Freezer” gli rispose BETA Ventus con eleganza, prima di allontanarsi e dirci “Ora, se volete scusarmi, devo andare a controllare che la Gummi-Ship si sia ricaricata per la partenza! Con permesso...

Quando il custode si allontanò, anche io feci per imitarlo ma la coda dell’alieno mi fermò la mano. Non era una presa forte, ma quel gesto mi fece intendere che non mi avrebbe fatto andare da nessuna parte.

No... tu resti qui!

Oh, merda.

E ora cosa voleva Lord Freezer da me?

Seguitemi... tutte e due...” ci ordinò l’imperatore, mollando la presa sul mio polso e iniziando ad incamminarsi all’interno di ciò che era rimasto della foresta.

Io e Peach, intimorite, fummo costrette a ubbidirgli.

La camminata non fu molto lunga. La radura era ancora ben visibile quando lui decise di fermarsi. Aveva preso quella decisione, molto probabilmente, per mantenere la discussione a un livello privato e confidenziale.

Quando l’alieno si voltò verso di me, sembrò tutto tranne che maleducato.

[Roxas Theme - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Per prima cosa, ammetto che sono rimasto leggermente meravigliato dalle tue capacità. Era da anni che non vedevo una spadaccina così promettente. Sei la prima persona, dopo il mio Generale ovviamente, che riesce a stupirmi

Ehm... ecco... a dire il vero quelle capacità sono tutte merito di Tanjiro...” gli rivelai io, cercando nuovamente di essere umile “... sa... l’anima che risiede dentro di me...

Non interrompermi!

Impaurita dal suo comando, mi affrettai a ubbidirgli. Per solidarietà, Peach mi cinse la vita con il suo braccio destro. Lei doveva essere molto più abituata di me a certi comportamenti.

Non sono stupido. So perfettamente che, senza l’aiuto di questo Tanji-chisachi non saresti riuscita a combinare granché” confermò lui con fermezza, deprimendomi, ma aggiungendo pure “Quello che mi ha sorpreso, in realtà, è stata la tua tenuta fisica e il tuo talento nell’impugnare un’arma. Anche io ho appena scoperto di avere qualcuno al mio interno e, con lui, questa notte abbiamo provato a studiare le nostre possibili connessioni. In questo modo, ho scoperto che la Seconda Anima non è mai in grado di prendere completamente possesso del Corpo Condiviso, ma manda degli impulsi nervosi a quest’ultimo che le permettono, in completa fusione con l’Anima Originale, di controllarne i movimenti e le azioni. Questo, però, vale solo se le due anime hanno una completa sintonia tra di loro. Detto in parole povere... tu non saresti mai stata in grado di usare le tecniche di questo Ammazza-Demoni se non avessi già in te delle capacità intrinseche, probabilmente dettate da una tua predisposizione genetica o, come preferisco credere, a un talento innato nella lotta con la spada

Io non riuscivo a capire in pieno le parole di Freezer. Perciò io ero già in grado di combattere fin dall’inizio, anche senza l’aiuto di Tanjiro?

- Non esattamente, Chi. Quello che vuole farti capire Freezer è che tu sembri nata per combattere con il Key-Blade. Molto probabilmente questo è dato dalla genetica. Non aveva detto Luxu stesso che tua nonna fosse stata un’eccellente Custode? Forse è a questo che si sta riferendo l’imperatore. Le mie tecniche stanno risvegliando in te quelle capacità che tu possiedi già per merito della tua discendenza con Strelitzia

Credimi... se ne avessimo il tempo, ti avrei condotto sul mio pianeta e ti avrei impartito un addestramento come si deve” continuò Freezer, spiazzandomi del tutto con tale rivelazione “La situazione, purtroppo, non ce lo consente. Perciò, in questi pochi giorni, ho deciso di prenderti sotto la mia custodia, insegnandoti i principi dell’Allenamento Fisico con il quale sono stato in grado di raggiungere lo stesso potere di Son Goku! Non mi aspetto miracoli, premetto... ma pretendo che tu comprenda sino in fondo la teoria!

La mascella mi cadde per terra a causa dello shock. Avevo sentito bene...

... Freezer voleva farmi da Sen-Sei?! Era per caso uscito di senno?!

Signor Freezer... si sente bene?!” gli domandò infatti Peach, avvicinandosi verso di lui e provando a toccargli la fronte “Non si sarà preso una botta in testa mentre era via?!

Torna al tuo posto, Generale... io non ho finito di parlare...

Anche Peach fu costretta ad ubbidirgli, impaurita.

Quello che ti impartirò è un allenamento atto a migliorare la tua resistenza, Chi Miura. Fino a quando potrò permettermelo, dovrai stare a pochi passi da me e da Simon, al quale parleremo di questa mia decisione affinché possa aiutarti il più possibile. Sarò molto chiaro con entrambe... quello che ieri è morto era il guerriero più forte con il quale mi sono scontrato in tutta la mia vita. Lo odiavo a morte, ma provavo rispetto per le sue capacità nella lotta... se lui non è stato in grado di vincere contro un Deadly Sins, dubito di poterlo fare io

Lo ammetto. Questa volta rimasi di sasso davanti alle sue parole. Freezer, per la prima volta, stava ammettendo i suoi limiti e lo stava facendo con due ragazze molto più deboli di lui.

Signor Freezer... cosa sta dicendo...?” gli domandò Peach, iniziando ad avere seriamente paura.

Lei aveva sempre avuto fiducia nel suo imperatore e nella sua capacità di proteggere il regno. Sentirlo ammettere di essere debole l’aveva colta alla sprovvista, come se le avessero tirato uno schiaffo per svegliarla da un sogno.

L’ordine che le dette Freezer ci prese completamente alla sprovvista.

Generale Peach... sarò molto franco con lei... è molto probabile che io non sopravviva a questa guerra. Rischio di lasciare il mio regno incustodito, se mai dovessimo vincere, e la mia morte causerebbe una rivolta di proporzioni mastodontiche della quale qualcuno potrebbe approfittare. Per questo ho preso una decisione sul mio prossimo successore... e sarai tu!

CO-COSA?! IO!

Sì, Generale Peach! Lei sarà la prossima Imperatrice del mio regno, se mai riusciremo a restaurarlo, a partire da oggi!” annunciò l’imperatore, senza mezzi termini “Per questo, il mio ultimo ordine che ti impartirò è quello di tornare indietro assieme a BETA Ventus e BETA Riku, per comunicare la notizia ai restanti membri dell’esercito! Non tollererò rifiuti!

Ma... ma signor Freezer!” cercò di dissuaderlo Peach, quasi in preda alle lacrime “Io non potrei mai sostituir...

Entrambe, però, ci paralizzammo per la paura quando un raggio di KI partì dal suo indice, sfiorandole la guancia e non dandole il tempo di replicare. Freezer era stato abbastanza chiaro, ed il suo sguardo inferocito non lasciava alcun dubbio.

Peach sarebbe dovuta andare via e non avrebbe continuato il suo viaggio con noi.

Prima di raggiungere gli altri, voglio darvi due ultimi regali... ma di questi, vi informo, non dovrete parlarne con nessuno, fino al momento opportuno

Solo a quel punto mi resi conto che Freezer, alle sue spalle, portava lo Zaino che Riku e Ventus gli avevano concesso. Dal suo interno, Freezer cacciò un’enorme bottiglia di vetro colma d’acqua e due fialette, con annesse siringhe.

Peach comprese al volo di ciò che si trattasse e sbiancò letteralmente. Forse fu solo in quell’istante che l’aliena si rese conto che il suo imperatore non stesse minimamente scherzando.

Senza darci il tempo di reagire, il Demone del Freddo usò la sua coda e la sua massima velocità per infilzare i nostri avambracci con gli aghi di quelle siringhe, iniettando i contenuti di quelle fialette dentro le nostre vene.

Tornate dagli altri solo quando avrete bevuto metà ciascuno di quella bottiglia!” ordinò alla fine l’imperatore, allontanandosi da noi senza voltarsi “Guai a voi se ne lasciate indietro una sola goccia!

Non avevamo altra scelta che ubbidirgli. Peach faticava a trattenere le sue lacrime, mentre io iniziai a bere da quell’ampolla.

Stavo per vomitare. Quella cosa faceva letteralmente schifo, ed era viscida come la bava di una lumaca.

Bleah... Peach! Si può sapere cos’è quest...

Fui costretta a fermarmi. Improvvisamente il mio petto smise di muoversi, avvolto da un calore e una sensazione a dir poco indescrivibili. Era una sensazione simile a quella che provavo quando ero leggermente brilla, solo molto più accentuata ma di durata minore.

- Ma questo sapore... quello non sarà per caso Liquore di Glicine!?

E... e a cosa servirebbe... bleah!” terminai di bere io, passando la bottiglia alla mia collega, la quale non attese nemmeno un secondo, tracannando quello schifo come se fosse una medicina per la tosse. Anche lei iniziò a tossire, inizialmente, e la sua pelle divenne molto più arrossata del solito.

- Impedisce ai demoni di farti cadere nelle illusioni. Non solo... modifica il tuo sangue in modo da non fargli desiderare la tua carne!

In poche parole, Freezer mi aveva indesiderabile agli occhi dei Deadly Sins? Comodo!

E... e la fiala? Cosa conteneva, al suo interno?

A quella domanda fu Peach, ancora assuefatta dal liquore, a rispondermi...

... e credetemi se vi dico che rimasi letteralmente scioccata da quella rivelazione.

 

***

06:15

[Ventus Theme - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Si erano svegliati tutti, quando li raggiungemmo. BETA Ventus probabilmente aveva deciso di accelerare i tempi ed evitare che guai peggiori interrompessero l’operazione di salvataggio. Per fortuna, sia io che Peach ci riprendemmo istantaneamente dalla sbornia provocata da quel liquore di Glicine. Nel Primo Universo, mi aveva rivelato la ormai nuova Imperatrice del Regno di Freezer, questo veniva chiamato Acqua Benedetta e serviva a tenere lontani gli spiriti malvagi.

Pan e Bra stavano ancora bisticciando con Goten, il quale però era più che risoluto sulla sua decisione. Alla fine le due bambine si arresero quando il giovane sayan fu più dolce e comprensivo con entrambe, sussurrando qualcosa nel loro orecchio che fu in grado di farle commuovere nuovamente.

Tutte le allieve di Son Goku, alla fine, avevano deciso anch’esse di abbandonare l’avventura, tranne Ai e Ub. La piccola non sarebbe sopravvissuta in ogni caso, anche se fosse fuggita, e per questo aveva deciso di giocarsi tutte le sue carte dando un’ultima mano a suo fratello Simon. A lasciare la dimensione DELTA sarebbe stata anche Marron, allieva di Ten Shinan, spronata da Simon per non dare ulteriori preoccupazioni a Crilin e C-18.

Capii che il liquore stesse facendo effetto quando Ub, per poco, non svenne davanti ai nostri occhi, mentre io e Peach gli passavamo davanti. Poverino. Avendo lui un Majin dentro, percepiva il cambiamento dentro i nostri corpi.

Anche Simon, tuttavia, aveva notato qualcosa, iniziando ad annusare l’aria.

Saitama e Tatsumaki avevano deciso di rimanere entrambi. Sarebbe stato molto problematico affrontare il carattere della piccola donna, ma rimanere lì era stata una sua scelta. Di certo l’eroe pelato, in quel momento, sembrava donare molta più fiducia rispetto alla sua più esperta compagna d’armi.

Hiro, invece, sarebbe tornato su Hearts ma non perché si fosse arreso. Quando aveva scoperto che Juzo e Akemi fossero cyborg, i suoi occhi si erano illuminati e, perciò, aveva chiesto a tutti e due di seguirlo al castello di ALFA Kairi per poter dar sfogo alla sua geniale mente da ingegnere. Con l’aiuto di Bulma, Clarice, Adolf e Rosalia, ero certa sarebbe stato in grado di creare qualcosa di utile ad aiutarci.

Per tenerci in comunicazione con la Base della F.O.F., Riku e Ventus ci avevano donato un Gummi-Phone ciascuno, col quale avremmo potuto chiamare tutti i nostri amici, sia di Roma che di Cair Paravel. Quando scoprii di poter chiamare anche i miei genitori, per poco non mi venne da piangere. Quando tutti sarebbero partiti con la Gummi-Ship, avrei fatto loro uno squillo per tenerli tranquilli.

Furono due gli abbandoni che ci colsero completamente alla sprovvista. Uno fu quello di Ochaco Uraraka.

Siamo sinceri, Midoriya... se io rimanessi qui, tu penseresti soltanto a proteggermi” ammise, con sincerità, la giovane ragazza “Tu sei il più forte eroe che sia rimasto tra di noi... hai bisogno di combattere al cento per cento, senza tenere conto di me. Io rimarrò su Hearts e farò il tifo per te!

La seconda, con nostra grandissima sorpresa, fu Kale.

Vorrei tanto aiutarvi a sconfiggere i Deadly Sins... ma ho l’enorme presentimento che qualcosa di brutto possa accadere su Hearts. Ho sempre seguito Caulifla perché ammiravo la sua tenacia nell’aiutare i bambini del nostro rifugio... se non mi prendessi cura dei vostri amici su Hearts, io non potrei mai guardarla in faccia! E poi... io ho paura per i bambini che io e Caulifla abbiamo salvato dallo sterminio

E Hinode?” provò a chiederle Kairi, stupita da quella decisione.

Se non l’ho sconfitta prima, dubito di poterlo fare dopo qualche ora... e poi ho la netta sensazione che lei non proverà a combattere voi... è strano... è una sensazione, ma penso di non sbagliarmi...

Ok... credo di capirti...” la rassicurò la regina, rivolgendosi ad Ochaco, a Kale e a tutti coloro che se ne stavano andando “... vi affido il mio regno! Sarà vostro compito difendere i nostri amici... i Deadly Sins ci hanno dimostrato che possono puntare anche a loro! Non esitate a combattere se si rivelasse necessario

Poi la regina si voltò verso BETA Emerald e BETA Cristal, i quali sembravano più rammaricati che mai. Sapevano già cosa stesse per ordinargli l’alter-ego della loro madre.

Sapete benissimo che non potete rimanere qui. E’ troppo pericoloso e la vostra vera mamma vi aspetta dall’altra parte. E’ rimasta senza un marito... e voi non avete più vostro padre. Avete bisogno di appoggio, di sostenervi a vicenda...

Lo... lo sappiamo...” ammise BETA Emerald, tristemente “... è che avremmo davvero voluto aiutarvi a sconfiggere i Deadly Sins e gli assassini del nostro papà. E poi, questa faccenda di Hinode ci ha letteralmente colto alla sprovvista...

Io rimarrò qui

Tutti si voltarono sorpresi verso BETA Cristal, la quale non voleva demordere.

Sorella mia... stavolta sua maestà ha pienamente ragione” la rimproverò dolcemente BETA Emerald, cercando di non essere troppo duro con lei “Noi daremo soltanto fastidio a tutti loro... non possiamo abbandonare il regno di Hearts solo per un nostro capriccio...

No, Emerald... tu non vuoi abbandonare il Regno di Hearts... non io

Cristal!” esclamò sconvolta ALFA Kairi, davanti a quella dichiarazione della giovane, la quale però non le prestò ascolto.

Fratello mio... non prendiamoci in giro... sappiamo bene chi sarà, tra noi due, il vero Re di Hearts! Tu sei sempre stato più intelligente di me e conosci a menadito le leggi del nostro regno. Io invece sono quella che finiva sempre nei guai ma che era pronta a difenderti dai bulli della scuola. Chi potrebbe mai vedermi come regina? Ce lo eravamo promessi da piccoli, te lo ricordi?” rivelò a tutti noi BETA Cristal, quasi commuovendosi “Tu saresti diventato il Re di Hearts e io sarei diventata la tua spalla destra... e avrei viaggiato per tutto l’universo, raccontandoti tutte le mie avventure...

... questa non è un’avventura, Cristal” specificò BETA Ventus, con fermezza “Potresti lasciarci la vita. Sei sicura di voler combattere qui?

Sì... se dovessimo tornare tutti e due indietro, non potremmo creare equilibrio nel Regno di Hearts” affermò BETA Cristal, più che decisa sulla sua decisione “Io dovrei vivere per sempre a palazzo, e sarei soltanto la sorella del Re... voglio essere molto di più. Voglio essere come Cristal Orochi, la più grande e leggendaria guerriera ed eroina del regno di Hearts. Voglio aiutare il mio popolo, ma lo farò a modo mio, come Emerald può aiutarli con il suo. Se mio fratello può rendere orgogliosi mia madre e mio padre rendendo prospero il regno... io darò giustizia a loro, ai miei amici e a tutti coloro che sono morti... e lo farò con le mie forze!

ALFA Kairi si voltò preoccupata verso ALFA Dragon, il quale però sembrava tutt’altro che indisposto verso di lei.

Quindi non posso fare nulla per convincerti a seguirmi...

No, Emerald! Non mi hai mai convinto, e di certo non ci riuscirai nemmeno questa volta!

Mi venne da sorridere davanti a quella battuta, ma la verità è che quello fu un singhiozzo. Mi ero commossa, e lo stesso valeva per ALFA Kairi la quale si fece abbracciare da ALFA Dragon per trovare conforto.

Allora non mi resta altra scelta che darti questi!

BETA Emerald, cogliendo tutti alla sprovvista, porse a sua sorella lo scudo e la spada donatili dal padre defunto. Come era prevedibile, sua sorella rimase sbigottita di fronte al gesto del giovane e tentò invano di rifiutare quei regali.

Io... io non posso...

Questi servono più a te che a me!” insistette BETA Emerald, lasciando quei doni definitivamente nelle mani della sua sorellina “Non posso farmene molto di una spada se dovrò restare nel castello, non ti pare? Queste armi appartengono a colui che prenderà il comando nell’esercito di Hearts... e posso solo fidarmi di te! Se davvero vuoi rimanere qui... allora accetta questi doni e dimostrati degna della tua promessa!

BETA Cristal sospirò con forza, consapevole del peso che le aveva donato suo fratello, prima di annuire con decisione verso di lui.

Tutti avevano preso la loro decisione definitiva.

Allora direi che è deciso!” annunciò BETA Riku, voltandosi verso coloro che sarebbero rimasti.

Il suo sguardo era più duro che mai.

Possa il vostro Cuore essere la vostra chiave-guida! Il destino di ogni mortale è nelle vostre mani!

Il suo tono di voce del Maestro Ventus era molto grave. Quelle parole pesarono come un macigno nel mio Cuore, ma mi promisi che ci sarei riuscita...

... avrei salvato tutti, anche a costo della mia vita...

... anche a costo di andare contro il Destino!

 

***

 

10:00

SIMON

 [Aqua's Theme - KINGDOM HEARTS]

A restare in quella dimensione fummo in dodici. Eravamo io, Chi, ALFA Kairi, ALFA Dragon, Ai, Ub, Freezer, BETA Cristal, Saitama, Tatsumaki, Midoriya e Goten. Come gruppo, dovevo ammetterlo, eravamo tutto tranne che degli sprovveduti. Potevamo giocarcela tranquillamente contro i Deadly Sins, soprattutto se tutti noi possedevamo un’efficiente Seconda Anima dentro di noi.

Gli altri, invece, riuscirono a partire senza alcun intoppo. Sperai con tutto il cuore che il viaggio di ritorno si svolgesse senza alcun problema.

Ci eravamo rimessi subito in cammino, dirigendoci verso una delle tante forme di energia che percepivamo. Ormai avevamo capito il funzionamento di quel gioco. Quelle erano le aure dei Deadly Sins. Dovevamo eliminarle tutte per vincere quella battaglia.

Ci avremmo messo l’intera mattinata a raggiungere quella più vicina, perciò camminammo senza sosta evitando qualsiasi pausa. Nel mentre, alcuni di noi avrebbero sostenuto i tremendi allenamenti di resistenza di Freezer.

Come Ochaco Uraraka, Freezer era in grado di usare molti poteri tele-cinetici. In particolare, quello che l’imperatore voleva sfruttare era il potere della gravità, aumentandola a coloro che necessitavano di migliorare la propria resistenza fisica. Molti di noi, tuttavia, non avevano soltanto bisogno di allenamenti fisici, ma anche qualcosa di specifico sul controllo dell’aura. In tal senso, Freezer chiese aiuto ad alcuni di noi.

Io, Tatsumaki, Dragon, Freezer, Saitama e Goten camminavamo normalmente, svolgendo anche degli allenamenti particolari durante la camminata. L’eroina di classe S, ad esempio, aveva chiesto a Freezer di aumentare la gravità su di lei per allenare la resistenza nella sua tele-cinesi, mentre io avevo deciso di esercitarmi sul controllo del tempo con la mia nuova compagna Hitomi.

Sopra ciascuno di noi vi stava una persona, tenuta in aria dai primi sei (chi con i poteri mentali, chi con la mera forza bruta, chi con l’equilibrio di un oggetto piatto quale una tavola di legno creata sul momento), la quale subiva la gravità di Freezer e imparava a controllare la propria aura per mezzo della meditazione. Tali persone erano Chi, ALFA Kairi, Ai, Ub, BETA Cristal e Midoriya, ovvero quelli più deboli fisicamente o inesperti nella lotta tra di noi.

Questo tipo di allenamento avrebbe permesso a tutti di migliorarci, nel bene o nel male, in particolare i più deboli che avrebbero quantomeno raggiunto la nostra resistenza fisica. L’esperienza l’avrebbero ottenuta combattendo, e su quel pianeta non sarebbero mancate le occasioni per accumularla.

Io, in particolare, mi presi cura di Chi. Freezer la stava letteralmente martoriando, spingendola subito a subire una gravità cinquanta volte maggiore rispetto al normale. Solo quando incominciai a camminare mi resi conto delle reali potenzialità della mia ragazza, intuite da Freezer ma non ancora pienamente sviluppate. Prima di tutto, lei stava apprendendo al volo le basi del KI, riuscendo a tenere accesa la sfera di energia apparsa sulle sue mani e riuscendo a controllarla sempre meglio. Come aveva detto Luxu, lei aveva quelle qualità nel DNA, ma io non me ne ero mai reso conto, forse perché puntavo sempre a proteggerla, essendomi innamorato perdutamente di lei. La mia ragazza, invece, mi dimostrava ogni secondo di più che fosse in grado di affrontare le difficoltà, a volte anche da sola, riuscendo in imprese che io ritenevo impossibili. Certo, con le mie capacità mi ero reso conto al volo che qualcosa fosse cambiato nel suo corpo, ma ero più che tranquillo sulle intenzioni di Freezer.

E’ tutta farina nel suo sacco!” mi aveva invece confermato ALFA Kairi, assolutamente soddisfatta della mia ragazza “Invece di farsi condizionare dalla paura, ha deciso di affrontarla a petto in fuori!

[Destinys Union - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

In qualche modo, Chi stava riuscendo a sopportare l’aumento di gravità di Freezer come se nulla fosse, grazie a dei particolari respiri che Tanjiro le stava insegnando per irrobustire i suoi muscoli e per rendere d’acciaio anche le sue ossa. Tenni sotto controllo i movimenti della mia ragazza e, quando cominciai a comprendere il funzionamento di quei respiri, decisi di condividere la mia telepatia con Chi, dando la possibilità a Tanjiro di insegnarli anche agli altri nostri alleati. Da quel momento tutti noi, incluso Freezer, iniziammo a darci consigli a vicenda su come migliorare le nostre tecniche o abilità.

Decisi, da quel momento, di studiare le mosse di ALFA Dragon.

Quella mattina, si era avvicinato a me e Chi, chiedendoci scusa per il suo comportamento. Vederci gli aveva fatto tornare in mente due suoi vecchi nemici che aveva affrontato prima di conoscere ALFA Kairi, e istintivamente ci aveva scambiato per loro. Gli credetti, rendendomi conto non stesse scherzando e lo stesso valse per Chi.

A giudicare dalle sue rughe, doveva avere la stessa età di Domenico e Claudia. Da quello che mi aveva raccontato, la sua età era rimasta immutata dal giorno in cui lui fu imprigionato in quella statua da Diablo ed i Deadly Sins. Perciò lui e ALFA Kairi avevano una decina d’anni di differenza, ma questo non si notava per nulla grazie alla maturità della giovane regina. L’uomo si era perfettamente integrato nel gruppo, ed era uno dei primi a condividere la sua esperienza nel combattimento. Rimasi impressionato quando mi resi conto fosse in grado di controllare quasi il novantacinque per cento dell’aura che possedeva in corpo. Per questo Dragon era in grado di migliorare così velocemente anche in quei pochissimi minuti di esercizi.

Dragon mi ricordava moltissimo il me del passato. Duro, cinico e freddo al primo sguardo, ma gentile e coraggioso nel suo animo.

A dire il vero, io lo invidiavo, e non poco.

Tu sei molto più pulito di quanto credi, giovanotto” mi rispose lui, quando gli raccontai la mia storia “Io ho fatto molto di peggio nella mia vita precedente, dato che ho ammazzato più gente di te! Certo, come te mi sono fatto aiutare da qualche mostro, ma mi sentirò per sempre il responsabile di quelle morti...

... di certo non siete crudeli come lo è Freezer” affermò Goten, prendendo in giro l’alieno.

Freezer, invece di rispondergli a tono, sogghignò sembrando quasi lusingato. Ero quasi certo lo fosse.

Vedete?! Cosa vi dicevo?!

Il passato non si può cambiare e il futuro sarà sempre incerto... possiamo decidere soltanto il nostro presente. Non mi pentirò mai delle mie scelte, né tantomeno lo farò ora!” specificò Freezer, con fermezza “Di certo, voi non potete più rimangiarvi ciò che siete stati!

Il passato no... ma il presente lo posso cambiare per salvaguardare il mio futuro e quello delle persone a cui voglio bene” ammisi io, con sincerità, prima di stuzzicare anche io l’ex-imperatore “Da quando in qua sei diventato un filosofo, Lord Freezer?

Una persona in particolare mi ha dato molto su cui riflettere...

Davanti a quella frase il volto di ALFA Kairi, la quale si trovava sopra la testa di Dragon, era diventato color bordeaux. 

... già... 'quella persona' dà sempre modo di riflettere” ALFA Dragon comprese al volo la frecciatina di Freezer, facendo fumare le orecchie alla povera regina la quale non sapeva più cosa inventarsi.

Sme-smettetela... che vergogna...

Era davvero molto bello vedere ALFA Dragon e la regina di Hearts scherzare così. BETA Cristal, sopra la testa di Tatsumaki, stava sorridendo e stava cercando di asciugarsi le lacrime con la mano. Rimasi stupito quando vidi l’eroina togliersi un fazzolettino dalla tasca, passandolo alla giovane figlia dei due sovrani (quelli della mia epoca) la quale ringraziò sottovoce Tatsumaki per il gesto.

Di niente... sono felice che tu sia rimasta qui! Hai dimostrato molto carattere!” ammise la donna dai lunghi capelli verdi, lusingando Cristal.

Di-dice sul serio?” le domandò la giovane principessa.

Eccome... anche io, da piccola, ero come te. Testarda, cocciuta... anche un po’ viziata, ma spero che tu non abbia preso questo difetto da me” scherzò lei, facendo ridere di nuovo Cristal “Ma non ho mai avuto paura di affrontare la morte in faccia... proprio come il mio eroe preferito! Non a caso sono la numero 2 dell’Associazione Eroi, mentre lui è il numero 1... al contrario di quel pelato davanti ai noi!” affermò poi, indicando Saitama al quale stavano pericolosamente pulsando le vene della tempia “Non so perché, ma da quando lo conosco me lo ritrovo sempre tra i piedi!

Anche io ne farei volentieri a meno!” dichiarò l’uomo, visibilmente arrabbiato.

Qualcosa, tuttavia, mi fece supporre che il motivo del suo momentaneo astio fosse la battuta sulla sua calvizia.

A proposito, signor Saitama...” esclamò Midoriya, domandando all’eroe di classe A “... quale allenamento ha svolto per diventare così forte?

Una vera faticaccia, mio giovane discepolo” gli rispose Saitama, scuotendo la testa “Un allenamento di tre anni... cento flessioni, cento piegamenti sulle gambe, cento addominali, dieci chilometri di corsa e tre pasti al giorno tutti i giorni. Non utilizzare mai il riscaldamento o il ventilatore, né in estate né in inverno. Per colazione basta una banana. Fine... tutto qui!

Ehm... non credo che questo basti a renderti improvvisamente invincibile!” dichiarò Ai, con incertezza “E l’allenamento che ci hai descritto è molto semplice

Se il suo metro di paragone era quello degli esercizi svolti assieme a Goku (o, peggio, Piccolo Sen-Sei), non potevo darle torto.

Non si tratta dell’allenamento in se” le fece capire Goten, spiegandole “Generalmente una persona aumenta la propria forza in base all’impegno che ci mette. Un umano semplice può diventare fortissimo semplicemente passando gran parte della sua vita ad allenarsi, senza pensare ad altro. Io, ad esempio, potrei avere la stessa potenza di mio padre o mio fratello, ma per gran parte della mia vita ho studiato e vissuto in pace

Non si tratta soltanto di questo” ammise Saitama, con sincerità “Anche tuo padre, Goten, si allenava moltissimo ma passava anche un po’ di tempo con voi. Io, invece, sono un orfano e ho vissuto sempre da solo, senza amici. Quando ho deciso di diventare un eroe, ho pensato solo ad allenarmi... tutto qui... mi sono focalizzato soltanto su me stesso. Per questo sono riuscito a raggiungere questa potenza...

... perché tutte le tue energie vitali si sono concentrate sull’aumento della tua potenza fisica” comprese anche ALFA Dragon, impressionato.

In un certo senso si trattava dello stesso allenamento a cui Whis aveva sottoposto me e Zero. A differenza di Saitama, noi due riuscimmo a collaborare e questo, con tutta certezza, ci aveva agevolato. Tuttavia Saitama era stato in grado di emulare in parte la stessa concentrazione necessaria a superare i propri limiti fisici, e questo tutto da solo.

 Una vera sofferenza, non c’è che dire...” ammise Ub, domandando con curiosità all’eroe “... ci sono dei difetti nei suoi esercizi?

Prova a guardargli la testa, se non ci arrivi da solo...” dichiarò Tatsumaki beffardamente, puntando il dito verso la testa di Saitama, il quale fu costretto ad ammettere la verità.

E’ come dice lei... CI SONO DIVENTATO CALVO A CAUSA DI QUELL’ALLENAMENTO! E CHE CAZZO!

AHAHAHAHAH! ALLORA PER ME NON CI SARANNO PROBLEMI!” scherzò ALFA Dragon sulla propria calvizia e tutti faticammo a trattenere una risata.

[Case of The Foretellers - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Stavamo legando come non avevamo mai fatto in quei pochi giorni. Ognuno stava finendo per affezionarsi all’altro, o quantomeno a mostrargli rispetto. Tatsumaki, la più antipatica del gruppo, o Freezer, stavano tenendo delle normalissime conversazioni e non battibeccavano più. Questo fu un vero piacere per me. Non avrei dovuto più preoccuparmi di una loro bighellonata.

Camminammo ancora per qualche minuto, prima di annunciare a tutti loro.

Ragazzi... credo proprio che siamo arrivati!

Avevamo abbandonato la foresta da molte ore. L’ambiente circostante ora era irto di rocce e spuntoni. Mi ricordò tantissimo il deserto dei film western...

... solo... solo che il cielo non era così cupo...

... e le rocce non erano così rosse...

... sembrava fossero state impregnate da fiumi di sangue.

Questo posto...

Conosci questa zona?” domandò ALFA Dragon a sua moglie, la quale annuì con decisione.

Noi lo chiamavamo Cimitero dei Key-Blade. E’ il mondo dove avevamo combattuto la seconda Guerra dei Key-Blade. Guardate! Da quella parte!

La scena che si parò davanti ai nostri occhi fu a dir poco orripilante. Sulla radura di fronte a noi vi erano ammassati migliaia e migliaia di Key-Blade, le cui lame affondavano nel terreno circostante.

Circa mille anni fa... durante la prima Guerra dei Key-Blade, cinque Unioni iniziarono a combattere per il possedimento di Kingdom Hearts. In quella battaglia... parteciparono in gran parte bambini, inconsapevoli di cosa stesse realmente accadendo

Oh... oh mio Dio...” esclamò BETA Cristal, quasi nauseata “... perciò questi...

... sì...” confermò ALFA Dragon, ammettendo “... la prima volta che raggiunsi questi mondi, scoprii anche io questa leggenda. Me la raccontò Yen Sid, prima di farmi ripartire. Almeno, io credevo fosse un mito...

Purtroppo è una storia vera. Solo in pochi riuscirono a sopravvivere” continuò a raccontare ALFA Kairi, specificando “A dire il vero, si salvarono semplicemente perché decisero di non combattere e di fuggire in un Data-Mondo, a noi sconosciuto. Anche io sono vittima di questi viaggi, motivo per il quale tutti i Custodi ora sono sorvegliati da Chronoa per impedire loro altre modifiche irreparabili

Qualcosa, però, non quadra” si rese conto ALFA Dragon, confuso, rivelandoci “Il castello nel quale sono rimasto imprigionato questi anni... e questo cimitero... non si trovavano su due pianeti differenti?

ALFA Kairi confermò con un cenno del capo.

Perciò, questa è la conferma definitiva che tutti i mondi si sono fusi in uno solo” ipotizzò Freezer, ragionandoci su.

Molto probabilmente i nostri nemici avevano deciso di fondere gran parte dei mondi conosciuti da Kairi e da noi per destabilizzarci. In qualunque caso, loro stavano puntando a combatterci e sconfiggerci.

Li avremmo accontentati affrontandoli, ma quelli che avrebbero perso la vita erano loro.

Questi Key-Blade, ormai, sono inutilizzabili. Ho indovinato?” domandò Ub alla regina, la quale però ci sorprese con la sua risposta.

Sapete che non lo so? Di solito un Key-Blade può essere tramandato, ma solo se lo desidera il suo vecchio Custode o se viene accettato dall'arma stessa! Non so per quale motivo questi non siano mai stati toccati

Ok. Quello che mi stai dicendo, Kairi, non mi piace per niente” dichiarai, fermamente, indicando tutte quelle chiavi “Non so se siano state lasciate così in memoria di tutti i bambini caduti in guerra... ma abbandonare armi così potenti in giro è qualcosa di molto pericoloso, soprattutto se ci sono mostri come i Deadly Sins

Se sono davvero così potenti, questi Key-Blade, perché avrebbero dovuto lasciarli qui?” ci chiese allora Tatsumaki “I Deadly Sins potevano sfruttarli fin dall’inizio, invece di lasciarli qua!

Probabilmente perché non possono essere semplicemente estratti

A parlare era stata Chi, che ci raccontò.

Quando ho provato a prendere il Key-Blade di Dragon, si è attivata una protezione che mi ha impedito inizialmente di afferrarla. Forse vale anche per questi! Solo chi ne è degno può estrarli dal terreno, come Artù con la Spada nella Roccia!

Anche quell’ipotesi non era niente male. Tanto valeva fare un tentativo, no?

Forse Chi ha ragione...” confermò l’eroina di classe S, rivolgendosi ad ALFA Kairi “Cosa facciamo adesso?

Ah, non chiedete a me! Non avevamo deciso che sarebbe stata Chi a prendere il comando?” dichiarò, senza mezzi termini, la regina facendo arrossire la mia ragazza che, alla fine, prese una decisione.

Io penso che i Deadly Sins ci vogliano qui per combattere. Anche se ora non ci stanno, non è detto che non si presenteranno...

... o che siano già qui” fu sincero Midoriya, guardandosi attorno.

... fatto sta che, con tanti Key-Blade in giro, riuscire a darne uno a qualcuno di noi sarebbe in grosso vantaggio, e impediremo a quei farabutti di impossessarsene. Tutti coloro che non hanno un Key-Blade, fino all’arrivo di qualche nemico, possono provare a estrarne uno! Meglio usarli che lasciarli qui, no?

Come desideri, Chi. Freezer, annulla momentaneamente la gravità su di noi” chiesi, gentilmente all’imperatore “Se dobbiamo andare in giro, tanto vale fare una pausa con gli allenamenti

Presto detto, la pressione su tutti noi si affievolì fino a sparire. I nostri muscoli tornarono a respirare e i ragazzi che si trovavano sopra le nostre teste, alla fine, poggiarono i piedi per terra.

Ouch! Ouch! Sono tutta intorpidita! Ouch!” esclamò la mia ragazza, massaggiandosi i suoi muscoli.

L’avete sentita, vero?” dichiarò ALFA Dragon, rivolgendosi a tutti coloro che non avevano ancora un Key-Blade “E’ il vostro momento! Abbiamo un po’ di tempo libero, perciò sfruttatelo al meglio! Io, Kairi e Chi terremo la situazione sotto controllo!

 

***

 

10:20

ALFA DRAGON

 [Friends In My Hearts - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Da quando ero tornato indietro, dentro al mio vero corpo, l’aria che respiravo mi sembrava più leggera che mai. Non mi ero reso conto, imprigionato come statua, di quanto mi fosse mancato vivere. Più le ore passavano, più mi sentivo onorato di poter provare nuovamente tutte quelle sensazioni.

La brezza che mi sfiorava il collo...

... il calore della mano di Kairi...

... il suo profumo...

... il suo sorriso.

BETA Chi... ti devo la mia vita per ciò che hai fatto!” ammisi io alla giovane ragazza, lasciandola completamente di stucco “Se non fosse stato per te... forse non sarei mai riuscito a scappare dalle loro grinfie. Perdonami, nuovamente, se vi ho attaccato!

Io... non c’è bisogno di ringraziarmi! L’ho fatto con piacere!” dichiarò lei, con immensa soddisfazione, voltandosi verso Kairi “All’inizio, quando ho sentito quella voce, mi è venuto un grandissimo spavento... perciò ho deciso di fidarmi del mio Cuore, proprio come mi aveva detto lei, mia regina... ed è andata bene!

La donna dai capelli rossi cinse le spalle di BETA Chi con le sue braccia, avvolgendola in un caloroso abbraccio.

Dragon ha ragione... noi due ti saremo per sempre riconoscenti!

O... ok... adesso basta! Mi fanno ancora male i muscoli!

Kairi, imbarazzata, lasciò subito andare la ragazza di BETA Simon Kog, incominciando a massaggiarsi le spalle ed il collo. L’allenamento di Freezer, per una ragazza agli inizi nell’apprendimento della lotta come lei, doveva essere un vero strazio.

Durante quel breve discorso, tutti gli altri si erano allontanati e stavano provando ad estrarre un Key-Blade ciascuno dal campo di battaglia. Mi venne da ridere quando vidi Freezer intestardirsi con uno, cercando di tirarlo su con tutte le sue forze, senza successo.

Ehm... credete che questo valga come un successo o no?

Io... credo di no!” ammise Kairi, dubbiosa, quando rispose a Saitama il quale, nel tentativo di estrarre il suo primo Key-Blade, aveva letteralmente tirato su anche un gran bel pezzo di terra “Non si è estratto di sua volontà, per questo è ancora incastrato

Ah... che peccato!” esclamò scocciato l’eroe, provando a rimettere delicatamente l’arma estratta da dove l’aveva strappata...

... o, almeno, fece questo poco prima che Ai si avvicinasse allo stesso Key-Blade, estraendolo senza il pezzo di terra in più!

Era un Key-Blade abbastanza piccolo, molto particolare, con l’elsa affusolata e a scaglie, come quelle di un serpente. Il pezzo più bello dell’arma, tuttavia, era l’impugnatura, color ambra, la cui lucentezza mi lasciò del tutto senza fiato. Non sembrava aver subito le intemperie del tempo, per niente.

Grazie tante, Saitama!” disse soddisfatta la piccola bambina, con la faccia di Saitama che si deformò in una smorfia di pura invidia.

Ah-ha! Eccoti qua!

Anche Tatsumaki era riuscita nell’impresa e, in compagnia di Ai, stava tornando trionfante vicino a noi, con il suo nuovo Key-Blade. Questo era molto più simile a una lancia, dall’impugnatura smeraldina e l’elsa appuntita. Se quello di Ai era adatto a una battaglia a corto raggio, quello di Tatsumaki era adatto per gli attacchi ad ampiezza maggiore.

E’ stato semplicissimo! Ho provato a usare la mia tele-cinesi su tutti i Key-Blade nel campo di battaglia, e questo è stato l’unico a farsi estrarre! E tu?” domandò l’eroina a Saitama, felice “Sei ancora qui a bighellonare? Scommetto che non ci riuscirai mai!

PROVA A RIPETERLO SE NE HAI IL CORAGGIO... ah... l’ho trovato!

Saitama, a causa della frustrazione, aveva preso il primo Key-Blade che aveva visto incastonato per terra e l’aveva estratto senza pensarci due volte, puntandolo verso Tatsumaki e rendendosi conto solo dopo qualche secondo di esserci riuscito.

L’arma di Caped Baldy assomigliava a una normalissima chiave di casa, semplicemente in versione maxi. Non aveva un’impugnatura vera, e l’unico modo in cui l’eroe riusciva a prenderla era afferrare il punto più largo del Key-Blade come se fosse un piatto. Decisamente scomodo, compresi, ma a dire il vero dubitavo che a Saitama potesse davvero servire un Key-Blade.

Niente di così complicato, in fondo!” affermò Freezer, subito dopo aver trovato il suo. Era lo stesso sul quale si era impuntato fin dall’inizio, dall’impugnatura violacea e dall’elsa chiara come l’avorio.

Chissà come era riuscito a farsi accettare dall’arma.

Perciò rimangono soltanto Simon, Cristal, Ub e Midoriya” fece il conto Kairi, tenendo d’occhio nostra figlia.

Mi avevano spiegato che lei ed Emerald facevano, in realtà, parte di una linea alternativa, la BETA, quella dalla quale provenivano tutti gli altri. I miei veri figli si trovavano al sicuro, sulla Terra, controllati dalla versione BETA della mia amata.

Cominciavo a capire il motivo per il quale agli Dei non piacevano i viaggi nel tempo. Incontrare una versione alternativa di te stesso non era certamente il miglior modo per evitare che il futuro cambiasse.

Dragon... pensi che lei ci riuscirà?” mi domandò la mia amata, leggermente preoccupata.

[Riku's Theme - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

In effetti, tra i quattro, lei sembrava quella più in difficoltà, e stava andando alla cieca. Lei non aveva mai sentito parlare di Key-Blade in tutta la sua vita, nonostante sua madre fosse una Custode eccellente. Trovavo normale che si sentisse leggermente spaesata.

ACCIDENTI! PERCHE’ MI BECCO SEMPRE LA SCOSSA?!” urlò BETA Cristal, decisamente furibonda.

Tipica reazione adolescenziale, suppongo.

Ci penso io...” dichiarò Kairi, comprensiva, avvicinandosi alla giovane ragazzina mentre BETA Simon e gli altri si avvicinarono a tutti noi con il loro nuovo Key-Blade in mano.

Midoriya aveva certamente il Key-Blade coi colori più variegati. Impugnatura a strisce bianco-rosse, manico azzurro e lama bianca a forma di stella. Ub non era da meno, con una lama molto più simile a un lecca-lecca che a un’arma da combattimento, senza una vera impugnatura.

Da quello di Simon, tuttavia, percepivo la maggior potenza. L’elsa del Key-Blade era bianca, mentre l’elsa era dorata, con bordi interno neri. La guardia era circolare, ma spezzata in mezzo, mentre la parte superiore era decorata con tre cristalli rossi, uno nella base della lama e due nei lati. Vi era un buco a cuore sopra l’elsa e sotto il cristallo centrale. La lama, infine, era nera con bordi dorati e concavi, piena di bichi a forma di rombo, mentre la punta era un arco d’oro con tre spine dorate all’esterno e tre nere all’interno. 

Mancava soltanto l’alter-ego di nostra figlia.

Mi voltai nuovamente verso BETA Simon e BETA Chi, cercando di comprenderli fino in fondo. Mi erano sembrati subito molto simili a quelli che avevo conosciuto e coi quali avevo legato moltissimo.

ALFA Dragon... posso farti una domanda?” mi chiese il primo, cogliendomi di sorpresa con il suo quesito “Cosa è successo alle due versioni di me e Chi della Dimensione ALFA? 

 

***

 

Trenta anni prima, nella Linea Spazio-Temporale ALFA...

 [Mani sulla Città - SQUADRA ANTIMAFIA]

I preparativi erano stati ultimati. Chi e Simon avevano preparato tutto l’occorrente necessario per il collegamento in diretta mondiale, mentre Alucard e Seras si erano sfamati con i corpi di alcuni farabutti dell’esercito musulmano, i quali avevano provato a far saltare in aria un orfanotrofio ancora pieno di bambini, nel quale eravamo stati fino a tre ore prima.

Quello di oggi era e doveva essere l’atto finale di quella tremenda guerra, e non avrei tollerato alcun fallimento.

Quanto manca?” chiesi a Chi, con impazienza.

Tranquillo, Dragon... tra un minuto saremo in onda!” mi rispose lei, allegramente “Pronuncerai il tuo discorso di vittoria... e poi... tutto questo sarà finito!

Me lo auguro... soprattutto per voi due!” affermai io, riuscendo a imbarazzare entrambi “Così potrete sposarvi e andare in luna di miele! Mi raccomando. Mandatemi tante foto delle Maldive!

Cerchiamo prima di zittire e fermare quei due imbecilli che hanno fatto partire la Guerra! Poi, io e Chi penseremo a trovarti un buon partito!” si vendicò Simon, scherzosamente “Comunque, le preferisci coi capelli o senza? O, per caso, ti stanno iniziando a piacere gli uomini?

Non pensate a me...” li tranquillizzai io, stendendomi sulla mia sedia e stiracchiandomi “... ciò che farò, d’ora in avanti, sarà viaggiare per il mondo e svagarmela! Ammirerò tutto ciò che ho perso di vista in questi tremendi anni!

Ne erano passati all’incirca cinque, se non erro, dal giorno in cui quella guerra senza senso era scoppiata. Avevo conosciuto Simon e Chi in Giappone, e li avevo convinti delle mie motivazioni. Anche loro, come me, desideravano la fine di quel conflitto suicida tra Cristiani e Musulmani, e mi erano stati di grandissimo aiuto per non perdere la mia ragione, cosa facile se eri il padrone di due mostri succhia-sangue come Alucard e Seras.

Dentro quella villa sperduta nelle campagne inglesi, la Terza Guerra Mondiale avrebbe cessato il suo corso.

Perfetto! Siamo in onda, Dragon! Puoi cominciare!

Davanti all’invito della mia amica, presi un bel respiro e mi portai davanti alla tele-camera, mostrando per la prima volta il mio viso davanti a tutto il mondo. In quegli anni avevo usato un nome fittizio suggeritomi da Simon, ovvero Hunter Warrior, e avevo indossato una maschera identica a quella di un wrestler di nome Bray Wyatt.

Ora, però, non era più necessario celare la mia identità.

Buonasera a tutti. So che in tanti non conoscono le mie gesta, pertanto mi presento. Il mio nome è Dragon Oronar, e sono colui che, in questi cinque anni, si è mostrato a voi con una maschera da Fiend con il nome di Hunter Warrior, mettendo a soqquadro i piani di entrambe le fazioni partecipanti a questa guerra. Sono colui che comanda i vampiri Alucard e Seras, i quali hanno ubbidito a ogni mio singolo ordine. Quest’oggi, io comunico al mondo intero che la Terza Guerra Mondiale è giunta al termine, senza alcun vincitore. Del resto, cosa ci si poteva aspettare da un conflitto apocalittico come questo? Convinti dei vostri ideali, avete dato per scontato che il mondo dovesse essere solo bianco o solo nero, tutto questo per poter mettere fine a queste battaglie insensate. La condanna a morte dei Cristiani e dei Musulmani è giunta nel momento in cui avete deciso di sterminare tutte le altre popolazioni con religione diversa dalla vostra, finendo poi con lo scannarvi a vicenda. Nel momento in cui il vostro cuore si è lasciato corrompere dall’odio e dall’avidità, la vostra fine è stata segnata per sempre. E’ stato a causa vostra se io mi sono trovato costretto a intervenire con la forza. Oggi, tutti i soldati Cristiani e Musulmani che si sono rifiutati di deporre le armi sono morti. Da questo momento, chi si azzarderà a far scoppiare una nuova guerra, dovrà vedersela con il sottoscritto. Se i due comandanti di entrambe le fazioni sconfitte avessero il coraggio di mostrare il loro viscido volto in pubblico, lo facessero ora o che taccino per sempre!

Simon, da dietro la cinepresa, mi fece un segno di vittoria. Ci eravamo riusciti. Avevamo messo fine alla guerra!

Ora dovevamo soltanto aspettare un collegamento da Washington e da La Mecca. Ero convinto, al cento per cento,  che quei due farabutti sarebbero usciti fuori dai loro nascondigli, senza celare le loro vere intenzioni, provando a rigirare subito la frittata.

Simon... due collegamenti sono stati attivati sul nostro stesso Canale!” mi avvisò sottovoce Chi, preparando il necessario affinché potessi vederli e udire le loro parole.

Eccoli lì. Di fronte al televisore acceso dalla mia amica, poco sotto la cinepresa, vi stavano Shane Callaway e Mohamed Al-Hihal, rispettivamente il Presidente degli Stati Uniti d’America e il comandante dell’esercito dell’ISIS.

[Colonna Sonora - SQUADRA ANTIMAFIA]

- Chi mai avrebbe immaginato... che dietro alla nostra disfatta ci fosse lo zampino di tre giovani ragazzi. No... a dire il vero, era da tempo che aspettavamo di parlare con voi... Simon Kog... Chi Miura... e te, Dragon Oronar! – affermò Shane, cogliendomi di sorpresa.

Quindi loro conoscevano la nostra identità già da un pezzo.

- Ci dica, signorino Oronar... – lo seguì Mohamed, con tono grave - ... come ci si sente a essere la causa della morte di milioni di esseri umani?

Gli unici colpevoli di tali morti, mi spiace affermarlo, siete proprio voi!” dichiarai, senza alcuna vergogna o traccia di pentimento nella mia voce “Dal primo giorno in cui sono diventato il padrone di Alucard e Seras, vi ho chiesto di cessare il fuoco e di porre fine al conflitto. Voi, invece di ascoltarmi, avete deciso vigliaccamente di continuare a uccidere i civili dell’altra fazione! Mi duole ammetterlo... ma ve la siete proprio cercata questa sconfitta!

- Non lo neghiamo... quanto è avvenuto in questa guerra resterà una macchia indelebile che sporcherà per sempre il nostro futuro... – ammise il comandante dell’ISIS, dichiarando però - ... tuttavia... non credere che il conflitto sia già giunto al termine!

- Cristiani e Musulmani, ormai, sono del tutto incompatibili – affermò il Presidente degli Stati Uniti, puntando il dito verso la sua cine-presa – Troppo odio circola nei cuori dei nostri popoli, Troppo sangue è stato versato... non interromperemo la Guerra solo perché ce lo ordina un miscredente con manie da Dio!

Scossi la testa, del tutto contrariato ma anche divertito dal loro vano tentativo di lavarsene le mani. Quindi, per loro, ero io quello che si atteggiava da Dio. La loro mente era deviata fino a quel punto, a causa della loro avidità.

Parlate proprio voi, che avete sterminato il popolo Ebraico solo perché si trovava nei territori che più vi interessavano! Non solo loro... gli Induisti, i Buddisti... avete sterminato tutte le religioni diverse dalle vostre solo per saziare la vostra fame di ricchezza terrena! La verità è che questa guerra è nata solo per scopi territoriali e ricerca di benessere economico. Gesù o Allah non c’entravano un cazzo in tutto questo

- Non neghiamo nemmeno questo – ammise Shane, ancora una volta, confessando anche quella verità – Chi riusciva a conquistare Gerusalemme guadagnava non soltanto una posizione strategica per far cessare la guerra...

- ... ma avrebbe ottenuto tutte le sue ricchezze artistiche e religiose, dal valore inestimabile! – lo seguì a ruota Mohamed – Avrebbe permesso al vincitore di cancellare per sempre l’esistenza del proprio avversario distruggendo il passato della Religione avversaria, distruggendo le sue fondamenta fisiche ma, soprattutto, filosofiche! Una cosa, tuttavia, dobbiamo confermarla tutti... il tuo intervento, Dragon Oronar, non era affatto necessario!

Questa frase non piacque per niente a Simon e Chi, con quest’ultima che abbandonò la sua postazione, portandosi davanti alla nostra cine-presa e urlando a squarciagola con l’intento di rispondere ai nostri nemici per le rime.

NON ERA NECESSARIO?! SE DRAGON NON FOSSE INTERVENUTO, NON CI SAREBBE STATO UN VINCITORE IN NESSUN CASO! SE DRAGON NON AVESSE DECISO DI FERMARE QUESTO CONFLITTO... L’INTERA RAZZA UMANA SI SAREBBE...

- ... estinta? Smettiamola con questa favola della buonanotte! La guerra esiste per risolvere conflitti impossibili d’attenuare con le parole, e non hanno mai portato ad alcuna estinzione! Sai perché, Chi Miura? Perché la Guerra, per essere tale, necessita di un vinto ma, soprattutto, di un vincitore! Non importa se, al termine della Terza Guerra Mondiale, ci fosse un solo sopravvissuto... se questo sarà un Cristiano, allora la vittoria andrà a questi ultimi!

- ... e lo stesso vale per i Musulmani!

Voi siete semplicemente senza cervello!” confermò tuttavia Chi la mia ipotesi, arrabbiandosi ancora di più “Per continuare a esistere, la razza umana necessiterebbe sempre di un uomo e di una donna per procreare! Se sopravvivrà soltanto uno... la vostra vittoria sarebbe futile!

- Non lo sarebbe, grazie alla scienza! Le nostre tecnologie ci permettono di usare la pro-creazione artificiale in ambito medico, per coloro che lo desiderano, e...

Iniziai a scuotere la testa, ancora una volta, infastidito dai loro ingenui modi per giustificare i loro mezzi. Puntavano, scioccamente, a un dominio totale della loro fazione, un concetto troppo surreale e lontano dalla vita vera. Non avrebbero mai ottenuto ciò che desideravano, perché nessuno avrebbe permesso loro di ottenerlo.

- ... e così, finalmente avremmo potuto ottenere una società Perfetta, senza alcuna...

Basta così... state delirando” interruppi immediatamente Shane, deridendolo “Siete entrambi due deviati di mente, da ricoverare in un ospedale psichiatrico

- Vedo che non sei in grado di comprendere sino in fondo la magnificenza della Terza Guerra Mondiale, giovane Oronar. In effetti, il nostro piano sarebbe andato tutto liscio... se non fossi arrivato tu!

Era tutto inutile. Quei due erano andati fuori di testa. Non mi restava altra scelta che chiamare i miei vampiri e ordinare loro di togliere di mezzo Shane e Mohamed, prima che i loro ideali potessero deviare qualche altro innocente, causando un altro conflitto inutile.

- Ci dica, Dragon Oronar... – seguì al volo Shane le parole del suo avversario, accennando anche un ghigno a dir poco diabolico - ... lei davvero pensa che il mondo intero accetti la sua decisione senza alcuna protesta? Pensi di essere una vittima dei nostri schemi, quando la verità è che tu sei mille volte peggio di noi! Ti vanti di aver salvato milioni di vite, ma saresti disposto a uccidere tutti coloro che la pensano diversamente da te!

- E’ vero. I Cristiani e i Musulmani hanno perso tutti i loro soldati... ma questo, che ti piaccia o meno, è colpa tua! Se veramente desideravi vivere pacificamente il resto dei tuoi giorni, la miglior scelta che avresti dovuto compiere era quella di restarcene nascosto... o unirti a una delle fazioni! Invece hai commesso l’errore più grave... ti sei trasformato in un carnefice! Invece di continuare a fermarci con la pace, hai agito con la guerra! Perciò sì... Cristiani e Musulmani non combatteranno tra loro per un bel po’. La guerra, però, non è conclusa...

Oh no.

Non avevano per caso...?

- E’ dal giorno in cui ci hai messo i bastoni tra le ruote che noi due abbiamo trattato un armistizio tra Cristiani e Musulmani, con un solo e unico scopo... allearci per scacciare la minaccia rappresentata dai vampiri Alucard e Seras!

Ok. Era ufficiale. Quei due erano dei completi idioti! Speravano davvero di poter mettere in difficoltà due vampiri?

- Ovviamente, non siamo così sciocchi da combattere direttamente contro di loro. Nessun’arma è in grado di ucciderli... almeno così pensavamo... fino a quando non abbiamo conosciuto loro! Voglio farti una domanda, Dragon Oronar... dove pensi siano finiti i tuoi compagni demoniaci?

Chi e Simon si guardarono negli occhi, in preda al panico, ma io ero più tranquillo che mai. Il legame tra me e i due vampiri era ancora attivo e i due non erano certamente in pericolo di vita. Se non erano tornati, molto probabilmente, era perché erano stati trattenuti.

Non sarà con la paura e le insinuazioni che riuscirete a sconfiggerci!” affermai io, per nulla terrorizzato “Mi basta dare un comando, anche se si trovano a centinaia di chilometri dal sottoscritto... e voi siete spacciati! Non ve lo ripeterò una seconda volta... se oserete continuare questo conflitto, voi due lo pagherete con la vita!

Non potevo essere più chiaro di così. Non esisteva nessuno in grado di...

- Era la tua ultima possibilità di redimerti per i tuoi peccati, Dragon Oronar... – dichiarò sconsolato Mohamed, scuotendo il capo - ... non ci sarà perdono per la tua anima, all’Inferno. E’ giunta l’ora di pagare per la tua arroganza! Attaccateli... SPIRITI EROICI!

[Sotto Copertura - SQUADRA ANTIMAFIA]

Non ebbi il tempo di reagire. Una figura minuta sbucò dalla finestra e affondò una spada invisibile dentro al mio petto dopo essersi gettata al mio attacco. Era un colpo mortale e me lo aveva inferto una giovane ragazzina bionda con indosso un’armatura.

Simon e Chi non fecero in tempo a rendersi conto dell'attacco nei miei confronti. Una lunga lancia rossa infilzò il ragazzo, mentre una donna dai lunghissimi capelli lillà affondò i suoi canini nella giugulare di Chi, sgozzandola e bevendone il sangue senza curarsi degli spasmi incontrollabili della sua vittima.

Chi erano quei figli di puttana? Non li avevo mai visti combattere in guerra.  L’unica cosa di cui ero certo era la loro immensa forza sovrumana.

Ero stato uno sciocco. Avevo immaginato che le loro intere forze si sarebbero concentrate solo sui due vampiri, non che avrebbero provato ad attaccarmi quando ero sprovvisto della loro protezione. Il fatto più grave, tuttavia, era un altro...

- Senza il loro padrone... i due vampiri accetteranno solo uno tra noi come il loro nuovo capo!

La mia bocca si riempì del mio sangue, mentre dello stesso liquido si era imbrattato anche il mio vestito. Il dolore era insopportabile.

Merda. Sapevano anche quello? Chi glielo aveva raccontato?

- Ora la Guerra è finita! – annunciò Shane, mentre io crollai per terra dopo che la mia assassina tolse l’arma del delitto dal mio ventre.

Ormai in fin di vita, mi voltai un’ultima volta verso i miei amici. Simon aveva subito perso la sua vita, e colui che l’aveva ucciso aveva estratto la sua lancia dal cadavere. Si trattava di un uomo dai capelli azzurri, con indosso un’armatura blu e due pendenti sul suo orecchio.

La povera Chi, invece, nonostante i suoi tentativi di liberarsi, stava sempre più perdendo le forze e la sua nemica l’aveva ormai quasi dissanguata del tutto. Persino un leone avrebbe avuto più pietà di quell’arpia.

La mia amica, prima di morire agonizzante, riuscii a rivolgermi un ultimo sguardo esalando il suo ultimo respiro.

Simon... Dragon... perd...

 

CRACK!

SLASH!

SPLAT... SPLAT...

 

Una testa era voltata verso il mio corpo morente. Era quello della donna che aveva ucciso e dissanguato Chi.

RI-RIDER!” urlò, in preda al panico, l’assassino di Simon, prima che una mano perforasse il suo petto, strappandogli il cuore e stritolandoglielo senza alcuna pietà.

Efficienti come sempre. Un semplice comando mentale, e quei due mi avevano raggiunto subito.

LANCER!” urlò colei che aveva tentato di uccidermi, altrettanto sconvolta, quando si rese conto di chi fossero stati gli assassini dei suoi compagni.

- SABER! SABER! COSA SUCCEDE?! – provarono a chiamarla Shane e Mohamed dalle loro postazioni dall’altra parte del mondo, ma lei non poteva rispondere loro, troppo scioccata dalla presenza dei due mostri assetati di sangue.

Impossibile... come avete fatto a raggiungerci così in fretta?! Gli altri quattro avrebbero dovuto...

Se parli di quella donna con le orecchie a punta, di quel ragazzo dai capelli biondi, di quell’uomo dai capelli argentati e il cappotto rosso...” le rivelò Alucard, leccandosi le labbra “... e, infine, di quel gigante tutto muscoli, ti informiamo che hanno fatto una fine orrenda!

... e i loro padroni li hanno seguiti! Slurp!” confermò Seras, portandosi vicino al corpo di Rider, affondando i suoi denti dentro al petto del cadavere e bevendone il sangue in meno di dieci secondi, vendicando così l’atroce morte della mia amica “Pensavate davvero che quelle sciocche armi bastassero a sconfiggerci?

[L'Aquila - SQUADRA ANTIMAFIA]

La ragazza chiamata Saber cominciò ad arretrare, orripilata. Persino i due farabutti in tele-visione erano sbiancati per la paura.

Cominciai a tossire pesantemente, e altro sangue fuoriuscì dalla mia bocca. Mi restavano sì e no altri cinque minuti di vita. Non provai nemmeno a controllare le condizioni in cui versavano i cadaveri di Simon e Chi.

 Le uniche due ancore che mi avevano permesso di rimanere umano erano state spezzate e separate dal mio cuore, lacerato sia fisicamente che interiormente.

Non avreste dovuto tirarmi questo giochetto...

Con una forza che neanch’io sapevo di possedere, mi alzai e mi portai davanti alla causa della mia futura morte. Non osavo nemmeno lontanamente immaginare a quanto la mia faccia si fosse deturpata per colpa della mia sete di sangue. Mi bastò la reazione di Saber, che fu costretta a tapparsi la bocca con una mano, a farmi intendere che la mia anima, ormai, aveva cessato di essere umana.

Dall’esterno della casa, riuscivo a udire moltissime voci. Come era prevedibile, in molti avevano subito intuito dove mi ero nascosto e ci avevano raggiunto. Furono le loro urla di rabbia, tuttavia, a rendermi ancora più furioso e carico di odio.

BRUCIATE LA CASA! QUEI DUE FARABUTTI DEVONO SPARIRE!

MALEDETTO HUNTER WARRIOR! PER COLPA TUA, IL MONDO E’ CADUTO IN ROVINA! DOVEVI LASCIARCI STARE!

PERCHE’ HAI TRADITO I CRISTIANI, PUR ESSENDO UNO DI LORO?! DOVEVI AIUTARCI A STERMINARE I MUSULMANI, VENDICANDO GLI ATTENTATI NEI NOSTRI CONFRONTI!!!

E io che speravo, con tutto il cuore, di non trovarmi di fronte a persone così ingenue. Si erano fatte fare il lavaggio del cervello e la loro mente viaggiava in un loop impossibile da invertire con le buone.

Nel mentre, Saber, si era nuovamente portata davanti ai due vampiri, pronta a combatterli.

Voi due... NON LA PASSERETE LISCIA! EX-CALI... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!

Seras non le dette mai il tempo di sferrare il suo attacco. Il braccio con il quale Saber impugnava l’arma venne divelto dalla mia vampira con una mano, e spezzò la lama invisibile con un calcio prima di divorare l’arto monco della sua avversaria, davanti al mondo intero.

L’urlo della spadaccina aveva ammutolito tutti coloro che si trovavano all’esterno. Solo due voci avevano intonato il nome della ragazza, probabilmente perché la conoscevano.

Saber aveva perso tutta la sua volontà di combattere, ormai disarmata e ferita a morte.

Tu... per colpa tua... i miei amici sono morti. ERANO DUE RAGAZZI PER BENE CHE VOLEVANO LA PACE! COME AVETE POTUTO FARLO!?

La ragazza, impotente, dinanzi allo strapotere dei suoi nemici, a ogni mio passo indietreggiava terrorizzata, ma la sua breve corsa raggiunse il culmine quando si trovò schiena contro schiena contro il muro...

... faccia a faccia con il sottoscritto, il quale aveva recuperato un pezzo della sua invisibile spada!

No... non farlo... ti scongiuro...

Perché dovrei lasciarti in vita? Così potrai continuare a seguire gli ordini di quei due farabutti?

Io... non ho altra scelta... se non vi fermo... per la Terra non ci sarà un futuro

SEI TU CHE HAI CANCELLATO QUEL FUTURO, LURIDA FIGLIA DI PUTTANA! NEL MOMENTO IN CUI LI HAI APPOGGIATI, CI HAI CONDANNATI TUTTI A MORTE!!! LI SENTI, FUORI DALLA FINESTRA? QUEL CORTEO DI IDIOTI SI UCCIDERA’ DA SOLO SE QUALCUNO NON LI FERMERA’! CRISTIANI... MUSULMANI... SIETE ESSERI UMANI COME ME, SIAMO TUTTI UGUALI, UN’UNICA REALTA’! PERCHE’ NESSUNO RIESCE A VEDERLO?!

Dragon. Non è colpa sua” Alucard si avvicinò a me, divertito dalle mie condizioni “Lei è soltanto uno Spirito Eroico. E’ un omuncolo che obbedisce soltanto agli ordini del suo padrone... lei non potrà mai capire quello che provi. Nessuno proverà a capirlo

Alucard... cosa...?

Tu non sei esente da colpe, mio padrone. Tu hai ragione nell’accusare le due persone dietro quelle tele-camere... ma anche loro hanno detto una cosa molto giusta. Hai sbagliato a uccidere tutti quei soldati. Hai sbagliato a cercare di fermare quel conflitto con la forza. Ti sarebbe bastato rimanere in disparte, senza voler uccidere nessuno, magari salvando soltanto coloro che non desideravano la guerra... invece, quel giorno, tu hai accettato di diventare il mio Padrone!

Sbiancai, davanti alle sue parole, orripilato dalle affermazioni di Alucard, il quale però continuò a inveire su di me.

Guerra e Pace sono esattamente come l’Oscurità e la Luce, come lo Yin e lo Yang... opposti e separati, ma che non possono esistere l’uno senza l’altro. Tuttavia, non esiste un via a metà tra di loro. Nel momento in cui hai accettato di diventare il mio padrone, tu hai usato il tuo nuovo potere per convincere i tuoi nemici ad arrendersi, ma questo non avrebbe mai portato alla fine delle ostilità. Le hai soltanto insabbiate, momentaneamente, fino al giorno in cui qualcuno non avrebbe cercato di fermarti. Tu, Dragon Oronar, ti sei atteggiato da Dio di questo pianeta... e lo stesso pianeta, adesso, ti sta ripudiando... ti sei condannato a morte da solo!

Quello che aveva perso la volontà di combattere, stavolta, ero io. Crollai nuovamente in ginocchio, di fronte a Saber, la quale tirò un lungo sospiro di sollievo. La consapevolezza di ciò che avessi realmente compiuto con le mie azioni cominciò a gravare sul mio cuore, portandomi letteralmente alla pazzia.

Come avevo potuto trasformarmi in un mostro simile? Ero stato cieco fino a quel punto? Avevo portato la razza umana all’Auto-Distruzione totale!

Mi restavano sì e no tre minuti di vita.

Ormai il danno è tratto... devo solo decidere se dare il colpo di grazia a questo mondo moribondo oppure no... è questo che mi stai dicendo, Alucard?

Davanti alla risposta affermativa del vampiro, Saber sbiancò letteralmente e si inginocchiò davanti a me, in preda al panico.

Non... non vorrai continuare con il tuo piano?

No... l’ho cambiato... se non posso fermarvi con le mie sole forze da buono... tanto vale trasformarmi nel cattivo peggiore di tutti e sterminare per sempre la razza umana!

NO! DRAGON! NON PUOI FARLO!

Troppo tardi, Saber... ormai ho finito di restare cieco. Che io vi fermi o meno, Cristiani e Musulmani si uccideranno a vicenda. Tutte quelle stupidaggini dette da Shane o Mohamed sono cazzate... loro desiderano soltanto ottenere un potere assoluto e non gliene frega un accidenti di chi si sacrificherà per i loro culi. Loro desiderano soltanto una cosa... sopravvivere solo con la loro famiglia

MI DISPIACE! SO CHE E’ COLPA NOSTRA SE I TUOI AMICI SONO MORTI, MA...

... no... la colpa è mia... io li ho trascinati in questo inganno...

ERI... tu eri da solo... solo contro tutti...” continuò imperterrita Saber, cominciando a piangere disperata “... non è vero che non posso capirti, Dragon. Tu... tu volevi soltanto che nessuno morisse più per colpa della guerra. Tu speravi di fermare tutto questo, ma eri da solo e senza potere. Anche io ho perso tanti miei amici, anche se volevo salvarli tutti... so cosa si prova. Ma quello che vuoi fare, non risolverà la situazione. Provare a uccidere tutti quanti non li fermerà, Dragon. Odieranno ancora di più i propri nemici...

Basta, Saber... ormai...

... io... io posso curarti, se lo desideri!

La guardai dritta negli occhi, incredulo e senza parole.

Io... io possiedo poteri curativi. Mi basterà usare il potere del Fodero di Ex-Calibur e rigenerare le tue ferite. Forse posso perfino rigenerare le ferite dei tuoi amici, se sono ancora vivi. Ma ti scongiuro.... non uccidere altre persone innocenti. Se vuoi... potrai uccidere anche me, dopo che vi avrò curato! In questo modo, Cristiani e Musulmani non potranno più ucciderti, con la protezione di Alucard e Seras!

I miei vampiri erano rimasti completamente spiazzati, esattamente come me. Che storia era quella? Saber stava mostrando una propria volontà? Sembrava di sì, a giudicare dalle proteste di Shane e Mohamed.

- SABER! COME OSI TRADIRE IL TUO STESSO PIANETA?! ABBIAMO UCCISO IL TUO PRECEDENTE PADRONE, RUBANDOGLI I SUOI INCANTESIMI DI COMANDO, SOLO PER COMBATTERE CONTRO ALUCARD E SERAS!

- PERCIO’ NON PERDERE TEMPO E UCCIDILI! OBBEDISCI AI NOSTRI ORDINI!

Molte scariche elettriche percorsero il corpo della spadaccina, la quale inarcò la schiena a causa degli spasmi.

Dr... Dragon... aaaaahhhhh... sbrigati... prima che l’Incantesimo di Comando... AAAAAHHHHH!

 

***

 [Strange Whispers - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Non ricordo più nulla, da lì in poi. Restai di sasso quando scoprii che ero sopravvissuto. Solo Alucard e Seras mi raccontarono tutti gli avvenimenti seguenti. Saber fu in grado di curarmi, e stava per guarire anche le vostre versioni dei miei amici quando, improvvisamente, lei sparì alla nostra vista. Shane e Mohamed avevano usato tutti i loro Incantesimi di Comando, mettendo fine alla sua vita. Questo mi aveva fatto nuovamente impazzire... e detti ai miei vampiri l’ordine di sterminare la razza umana. Il capo dei Cristiani e quello dei Musulmani avevano ragione. Potevano aver commesso tutte le colpe di questo mondo, ma io diventai cieco per colpa del mio stesso poterefinii di raccontare io a BETA Simon e BETA Chi, spiegando loroQuando vi ho visti, davanti ai miei occhi mi sono tornati in mente quei momenti... e i vostri volti si sono mutati in quelli di Shane e Mohamed. Mi spiace avervi fatto pensare al peggio... Simon e Chi erano due dei miei più cari amici, ed erano tutto tranne che cattive persone!

I due giovani tirarono un sospiro di sollievo. Anche in loro percepivo bontà che sprizzava da tutti i pori.

Che bello! Allora mi sono preoccupata per nulla!” ammise BETA Chi, con il volto colmo di gioia “Temevo che la Chi del Futuro fosse malvagia e che stesse ingannando la Regina! Allora i vostri figli sono in ottime mani!

Davanti a quell’affermazione, io rimasi senza parole, ma avevo notato anche della confusione nelle sue parole. Si vedeva da un miglio che avesse avuto qualche dubbio al riguardo della mia storia, e non ne capivo il motivo.

Quando feci più attenzione alle sue parole, sgranai gli occhi scioccato.

Un momento... AVETE INCONTRATO UNA CHI NELLA MIA DIMENSIONE?!

Già! Si trovava a Cair Paravel, ed era viva e vegeta!” mi confermò la ragazza di BETA Simon, raggiante “E’ la baby-sitter di tuoi bambini!

Sarei voluto saltare in aria per la gioia, ma la ragione mi riportò coi piedi per terra. Troppe domande mi stavano frullando nella testa, in quel momento...

... perchè Alucard e Seras non mi avevano detto nulla a riguardo della sopravvivenza di Chi? E se mi avevano nascosto qualcos’altro? Forse era quello il motivo per il quale BETA Chi non aveva creduto fino in fondo alla mia storia!

SMETTILA! NON SEI MIA MADRE! LASCIAMI STARE!!!

CRISTAL! ASPETTA!!!

[Malefica's Theme - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Tutti i presenti si voltarono verso Kairi e la versione adolescente di mia figlia, la quale aveva iniziato ad allontanarsi, in lacrime, verso l’enorme canyon davanti ai nostri occhi. Raggiunsi senza perdere tempo la mia donna, la quale era più distrutta che mai.

Che è successo?

Cristal non è stata accettata da nessun Key-Blade” mi rispose Kairi, mentre anche tutti gli altri ci raggiungevano senza perdere alcun minuto “E’ strano, anche perché il suo Cuore è di Pura Luce come il mio e quello di Chi. Ho provato anche a offrirle il mio... e lì avete visto la sua reazione...

Tipico comportamento adolescenziale” si affrettò subito a rassicurarla Tatsumaki, capendo subito il vero problema dietro il comportamento di BETA Cristal “Si è sentita umiliata nel momento in cui le hai offerto una strada più semplice, come se da sola non sarebbe mai stata in grado di essere accettata. Non è così che rasserenerai il cuore di una giovane ragazza caparbia come lei...

Io... io volevo soltanto esserle di aiuto... sniff...” iniziò a singhiozzare Kairi, rivolgendosi a me e BETA Chi, ferita nell’animo “... e ora Cristal non vuole nemmeno vedermi... sniff...

Scherzi, Kairi?! Crescere un’adolescente è un’impresa titanica per chiunque, non solo per te!” la rassicurai io, abbracciandola con affetto.

Dragon ha ragione!” affermò subito BETA Chi, tranquillizzandola “Lei non pensa queste cose per davvero! Cristal è tua figlia, e ti vuole...

 

... non è così...

 [Delitti Imperfetti - R.I.S.]

Rimasi letteralmente senza parole davanti all’uscita di BETA Simon, che si beccò un’occhiataccia anche da parte della sua ragazza.

SIMON! RIMANGIATI SUBITO QUELLO CHE...

 

Non posso, Chi. Kairi non è la madre di questa Cristal... nessuna delle due ha legami biologici con lei!

 

Stavolta sì che tutti rimanemmo sbigottiti davanti alle parole del guerriero cacciatore. Kairi...

... BETA Kairi non era la madre biologica di BETA Cristal?!

Nel suo sangue non circola il tuo genoma, Kairi” confermò BETA Simon, rammaricato “Non so se Cristal ne è al corrente o meno... ma questo potrebbe anche spiegare il motivo per il quale ha reagito in quel modo

Simon...” si voltò Ai verso suo fratello adottivo, con sguardo accusatore “... questa non mi sembra una rivelazione da fare su due piedi! Possono esserci tante spiegazioni dietro al comportamento di BETA Cristal, anche più banali!

A prescindere da ciò, conviene cercare subito BETA Cristal” dichiarò Midoriya, preoccupato “Non vorrei che qualche nemico provasse a catturarla!

Simon stava per incamminarsi verso il canyon, ma con nostra grande sorpresa venne fermato da tre donne...

... Chi, Ai e Tatsumaki!

A parlare con BETA Cristal ci andrò io!” dichiarò Tatsumaki, freddando il giovane con lo sguardo “Se ci andassi tu, diresti un’altra cavolata e la faresti arrabbiare ancora di più!

BETA Chi e Ai annuirono all’unisono, arrabbiate con BETA Simon, dando ragione all’eroina di classe S. Il volto del mio nuovo amico divenne la copia sputata di quello di Saitama. Il pelato, per compassione, gli poggiò una mano sulla spalla.

Verremo noi con te” affermai, affiancato dalla mia ragazza, e Tatsumaki ci rivolse un sorriso rassicurante.

All’inizio quella donna mi era sembrata tutto tranne che alla mano. Con quei gesti, tuttavia, mi stavo ricredendo sul suo conto.

Non perdendo altro tempo, tutti e tre iniziammo a correre all’impazzata verso il canyon, per cercare di recuperare BETA Cristal.

Il peso della rivelazione di Simon, tuttavia, si sentiva eccome, anche perché vi stava un particolare argomento del quale dovevo parlare a Kairi...

... quello riguardante la nostra Cristal, quella della Dimensione ALFA!

 

***

 

Sopra uno dei tanti canyon...

DIABLO

 [Continuazione - Delitti Imperfetti - R.I.S.]

Nessuno di voi sa che fine abbia fatto Lilith-Sama?

Nessuno, mio signore...

Scossi la capo, leggermente infastidito. Ero in compagnia di Glacial e di tutti i restanti Deadly Sins, su un dirupo del Cimitero dei Key-Blade. Da quando la loro compagna era stata uccisa, tutti e sei sembravano leggermente scossi. Erano stati in grado di affrontare e imprigionare gli angeli, ma nonostante ciò una di loro aveva subito una cocente umiliazione per mano di due pretendenti al ruolo di Dio Supremo. Non solo. Aveva subito ferite perfino da una stupida mocciosa alle prime armi!

Poveri idioti. Non avevano intenzione di rivoltarsi contro di noi, spero?!

Sta tranquillo, Diablo-Sama... sono qua!

Lilith era appena tornata, come se nulla fosse. Era in compagnia degli altri due assenti, ovvero Cell e Hinode, i quali sembravano pronti per la battaglia.

Dove siete andati a cacciarvi, voi tre?” domandò loro Glacial, minaccioso.

A controllare la situazione su Hearts, nella Dimensione ALFA” rispose l’androide, con fermezza “I guerrieri che hanno abbandonato questa dimensione sono giunti lì sani e salvi. Perché lo chiedi?

Perché mi dici?

Il ceffone improvviso di Glacial nei confronti dell’androide perfetto sul suo viso rimbombò per tutta la vallata, facendomi rabbrividire per la paura.

NON VI ERA STATO CHIESTO DI UCCIDERLI DURANTE IL TRAGITTO, RAZZA DI INCOMPETENTI?!

Il volto di Cell era illeggibile. Era impossibile comprendere cosa stesse passando per la sua mente, ma era saggio non provocarlo ulteriormente. Dovevo fermare quell’imbecille di Glacial, prima che commettesse una sciocchezza.

Devono aver avuto le loro buone ragioni per non farlo” lo calmai immediatamente io, voltandomi nuovamente verso i tre, cercando le dovute spiegazioni...

... le quali giunsero senza attendere oltre.

Lui ci ha ordinato di non attaccare le navicelle in viaggio” ammise Hinode, senza alcuna vergogna “Ci ha semplicemente chiesto di controllare dove si sarebbero diretti...

Perciò non provare nuovamente a metterci le mani addosso, Glacial Gelo!” lo minacciò Lilith, con durezza “Sei stato molto fortunato a poter tornare in vita... ma prova ancora a comportarti in questa maniera e non garantirò la tua sicurezza!

[Crimson Blaze - BEST OST IN THE WORLD]

Glacial stava nuovamente per ribattere, quando Lilith aumentò drasticamente la sua aura per chiarire fino in fondo la serietà della sua minaccia. Tutti quanti decidemmo saggiamente, anche il figlio del Dr. Gelo, di non provocarla.

La Regina dei Demoni era già parecchio nervosa di suo. Il fatto che Zero fosse affidato al nostro momentaneo capo la rendeva molto instabile.

Avevo un solo modo per controllare la rabbia di Lilith, ed era confinarla all’interno di una speciale barriera anti-demoni, la stessa che aveva costretto Majin Buu al letargo forzato. Avendo lei le cellule di quell’essere (lo stesso valeva anche per gli altri demoni), quella barriera avrebbe sicuramente fatto effetto sulla regina.

Solo questo ci permetteva di tenerla sotto controllo. In caso contrario, non ne sarei mai uscito vivo in un combattimento a pari livello contro di lei.

Quando avevo cominciato quella battaglia cruenta contro il Regno di Hearts, dieci anni prima, mai mi sarei immaginato di dover sottostare nuovamente agli ordini di un altro essere pericoloso. Avevo perso degli uomini, durante quella guerra logorante, ma l’esercito della regina era stato decimato grazie a ciò.

Lui. Quel farabutto aveva distrutto tutti i miei piani di conquista, prendendosi tutti i meriti. Ero diventato, assieme a Glacial, il più debole del nostro originale gruppo ed ero certo che, ben presto, si sarebbero tutti rivoltati contro di me.

Tra tutti loro, quella che più mi impauriva era Lilith ma, in particolare, ero preoccupato per la sua instabilità mentale. Fui in grado di convincerla a collaborare con me solo perché Zero si era fatto ingannare dal sottoscritto per primo, accettando la fuga da quel varco che io avevo ‘magicamente’ fatto apparire, anche grazie all’aiuto del mio capo, davanti a lui. Se Zero non era più in mio possesso, lei diventava incontrollabile.

Nemmeno le Sfere del Drago sul mio bastone mi avrebbero permesso di recuperarlo se l’avessimo perso di vista. Avrei dovuto agire con cautela sino alla fine.

A proposito... ci sono giunte novità dell’ultimo minuto!” ci rivelò Hinode, con grandissima soddisfazione “A quanto pare, le Custodi Accettate Completamente dal Key-Blade su questo pianeta non sono due... ma addirittura tre!

Tre?! Che storia era questa?

A quanto pare, anche la figlia di Kairi ha ereditato la volontà di un Key-Blade, durante il soggiorno su Tournament Planet... e non uno qualunque!” ammise Lilith, per niente preoccupata “Lui ha cambiato tutti i piani... per ora scordatevi di attaccare il regno di Hearts. Entro la fine di questa giornata, vuole una delle tre in nostro possesso!

Solo una? Perché non recuperarle tutte e tre in un colpo solo?” affermò invece Glacial, sfrontatamente “Quell’imbecille crede che non ne siamo capaci? Mi sono stufato di stare al suo gioco! Prima rapiamo sette Custodi Originali, prima potremo...

... l’imbecille sei tu, Glacial” lo rimproverò Pride, puntandogli il dito contro e dicendo “Non ci servono semplici Custodi... ma Principesse dal Cuore di Pura Luce, ancor meglio se sono in grado di padroneggiare un Key-Blade con il Marchio di Maestria. Tra le tre, solo la regina Kairi è a quel livello

A dire il vero...” specificò improvvisamente Lilith, sogghignando divertita “... lui ci ha semplicemente suggerito di rapire una delle tre... non di prenderne soltanto una! Non solo... nessuno dei nostri nemici l’ha ancora scoperto, ma quella giovane ragazzina ha anch’essa un Cuore di Pura Luce, e possiede un potere perfino maggiore rispetto alle altre due! E’ molto probabile... che lei sia il Possessore del Key-Blade Originale, quello dal quale sono nati tutti gli altri!

Quella frase fu in grado di ammutolire tutti i presenti, me incluso. Quel Key-Blade? Quell’arma leggendaria capace di soggiogare universi interi?!

Non potevamo lasciarla nelle mani di quella sciocca incapace! Dovevamo rapirla!

I suoi ordini precisi sono stati questi! Tu e Glacial affronterete Dragon e Kairi. Limitatevi a rapire la regina e non provate a combattere ad armi pari contro loro due insieme

Dallo sguardo di Glacial, intuii che lui avrebbe fatto esattamente il contrario. Forse avrei fatto meglio a sacrificarlo per approfittare di un’apertura dei miei nemici.

Mi sarei finalmente liberato di un peso inopportuno, del quale mi ero caricato contro la mia volontà.

Gluttony ed Envy si occuperanno di Simon e Chi... se volete vincere, che uno di voi si prenda cura della ragazza da solo. Sappiate, però, che Freezer le ha iniettato una nuova versione dello Yilar nelle vene, e le ha fatto bere anche il Liquore di Glicine. Lasciate che sfoghi la sua nuova forza fisica e catturatela quando si troverà a corto di energie. Colui che affronterà Simon, cerchi di non strafare. Non sappiamo quanto la Fusione Anomala tra lui e questa sua nuova anima possa essere efficace. Ci manca solo che un altro di noi perda subito la vita

Aaaaahhhhh... posso prendere io la ragazza?” domandò Gluttony al suo amante “Quella lì mi ha rubato le telecamere! Voglio vendicarmi di lei e torturarla lentamente prima di catturarla!

Come desideri... io tratterrò il suo amato!” accettò Envy, sicuro di se.

Poveri idioti. Entro la fine di agosto, tutti loro sarebbero morti per aiutare lui a ottenere il suo obiettivo. Come potevano non essersene ancora accorti?

Hinode! Tu ti occuperai di Cristal... non sarà difficile, per te, viste le tue capacità!

Il ghigno assassino della figlia di Glacial e Malefica mi fece venire letteralmente i brividi. Non invidiavo per niente l’ingenua e pura Cristal, anche perché tra lei e Hinode c’era un passato molto oscuro.

Imparando a conoscerla, ero certo di cosa avrebbe fatto la strega all’adolescente non appena l’avrebbe rivista.

Greed... tu sai già che cosa fare... a te la scelta su come attuare il tutto!

Ihihihihih... allora credo che farò una capatina a Roma... per recuperare e assaggiare il piatto più prelibato della tavolata!” affermò il demone, con uno sguardo così sadico che avrebbe fatto venire i brividi a chiunque.

Non a me. Alcuni dei suoi gusti erano molto simili ai miei.

Per voi altri non c’è nulla... aspettate altri ordini da parte sua!” concluse la regina dei Demoni, riferendosi a Cell, Pride, Sloth e Wrath.

E tu, Lilith?” chiesi io, con curiosità.

Rimarrò in attesa anche io, ma nel Regno di Hearts. Quando sarà il momento, mi farò avanti io stessa per attuare la Nuova Fase del suo piano

Quella sua risposta mi portò ancora più in confusione.

Cosa significava tutto questo? Cosa puntava a fare quella donna? Lui non poteva aver chiesto...

Ah... a proposito...” si affrettò ad aggiungere la sovrana, avvicinandosi a me e gonfiando la sua pancia “... ieri questo idiota ha provato ad affrontarmi. Questo è ciò che ne è rimasto

L’arpia spinse ciò che portava nello stomaco fino alla gola, rigurgitandola disgustosamente nel palmo della sua mano. Quando mi resi conto di cosa fosse, sbiancai improvvisamente.

No... impossibile...

Direi che è tutto...”dichiarò la donna, lasciando cadere per terra la testa mozzata di Alucard “... credo di essere stata piuttosto esplicita sulle mie intenzioni, Diablo. Prova pure a sigillarmi... se ci riesci!

Con una pedata, la regina dei Demoni spiaccicò il cranio del vampiro e, con un colpo di KI, ne incenerì i resti senza lasciarne nemmeno una traccia.

E’ TUTTO! ORA ANDATE!

Tutti i Deadly Sins che avevano ricevuto gli ordini di Lilith, quest’ultima inclusa, si tele-trasportarono lasciando i restanti completamente da soli. Pride, Sloth e Wrath sembravano divertiti dal mio sguardo attonito e orripilato.

[Detective, Danger, scary, creepy, crime scene investigation - BEST OST IN THE WORLD]

Alucard. Quella creatura immonda era impossibile da ammazzare anche per uno come me. Come diavolo ci era riuscita lei a ridurlo in quelle condizioni?

Ehi, Diablo-Sama... non te la starai facendo sotto, spero?!” mi prese in giro Hinode, portandosi davanti a me e fulminandomi con gli occhi “Vedete di muovervi, sia te che papà! BLEAH!” terminò di parlare, rivolgendoci una linguaccia a dir poco infantile e stringendomi la mano.

Perfino Cell sembrava divertito da ciò che era avvenuto, e la cosa non mi piaceva per niente. Non aveva alcun timore del figlio del suo creatore, il quale si era reso conto di non avere alcun potere di controllo sull’androide.

Saggiamente, come risposta, evocai il mio scettro avvicinandomi a Glacial e minacciandola.

Esegui gli ordini, Hinode... rapisci Cristal, e io mi occuperò di Dragon e Kairi!” le ordinai io cercando di non crollare davanti a lei e tele-trasportandomi via da quei mostri, assieme al mio compagno d’armi.

 

***

 

Dimensione di Narnia - Cair Paravel

10:20

CLAUDIA

[Continuazione - Detective, Danger, scary, creepy, crime scene investigation - BEST OST IN THE WORLD]

Mi ero svegliata molto presto quella mattina. Cercando di non disturbare Domenico, ero uscita dalla nostra stanza già lavata e preparata e mi ero diretta subito in cucina. Le cuoche avevano saputo della mia gravidanza, perciò mi accerchiarono subito, offrendomi la colazione senza perdere alcun secondo. Adoravo il cibo di Cair Paravel, perché riusciva a saziare sia me che il mio piccolo bambino, ma non solo.

Da quando mi trovavo dentro quello stranissimo armadio, non stavo più rimettendo il cibo, e questa era la miglior notizia personale. Mi ero letteralmente stufata di dover passare ore in bagno, inginocchiata sul cesso.

Raggiunsi la Torre di Controllo un quarto d’ora più tardi. Solo due persone si trovavano al suo interno, ovvero GAMMA Trunks e BETA Ventus. La presenza di quest’ultimo mi confermò che i partecipanti fuggitivi erano stati tratti in salvo.

Stanno tutti riposando nelle loro camere” mi dette conferma il Maestro del Key-Blade, con un sorriso “Hanno passato dei bruttissimi momenti... hanno bisogno di rimettersi in forze

Capisco. Grazie per i vostri sforzi” li rincuorai io, portandomi vicino al computer che stavano utilizzando “E, Trunks... scusami per quanto è accaduto ieri. Avremmo dovuto parlarvi delle nostre intenzioni, prima di...

Tranquilla, Questore... mio padre aveva ragione. Non stavamo facendo altro che scappare dai nostri problemi” mi rispose il mezzo sayan della Dimensione GAMMA, permettendomi di osservare gli schermi.

Su di esso vi stavano le immagini di una donna, la cui identità mi venne rivelata da Ventus stesso.

Hinode, la figlia di Malefica. All’inizio credevamo provenisse dalla mia dimensione ma, da alcune ricerche che Mai ha svolto a Conton City, è saltato fuori che costei è originaria della Dimensione GAMMA, la stessa di Trunks. Chronoa ha deciso di controllare personalmente quanto è avvenuto in quella dimensione spazio-temporale... e cercherà di capire in quante altre i Deadly Sins abbiano provato a infiltrarsi

Bene. Di male in peggio. La situazione si aggravava ogni minuto che passava. Lust era già stata sconfitta, ma nulla sapevamo sulla reale potenza degli altri nostri nemici. Tutto quello che conoscevamo era il loro numero e gran parte dei loro nomi e capacità. BETA Kairi, ironicamente, li aveva soprannominati come una nuova Organizzazione XIII, un gruppo di farabutti che lei aveva già sconfitto.

I Deadly Sins ne facevano sicuramente parte. La più forte, tra di loro, era sicuramente Lilith la quale tuttavia non era al massimo della sua vera potenza. Se, infatti, si fosse fusa nuovamente con Clarice, quel demonio avrebbe potuto facilmente soggiogare tutti quanti noi. Era un bene che la scienziata fosse dalla nostra parte. Sloth e Pride, purtroppo per noi, non erano da meno, viste le loro immense e incredibili capacità. Se quanto ci aveva raccontato Vegeta era vero, sarebbero serviti non pochi sacrifici per mettere a tacere quei due. Dopo di loro, dai racconti dei Cyber-Rainbow, seguiva Wrath il quale aveva un conto in sospeso proprio con una di loro. Poi vi stava la coppia del gruppo, ovvero Gluttony ed Envy, mentre l’ultimo della lista in merito a potenza era Greed.

A questi dovevamo aggiungere Diablo e Glacial, i quali furono i primi creatori di questo gruppo. La loro potenza, rispetto a quella dei Deadly Sins, era immensamente inferiore ma non andavano sottovalutati per niente. Lo avevano spiegato perfettamente Jiren e Broly, il giorno prima di morire. I loro poteri erano molto insidiosi.

I due nemici provenienti dalle Dimensioni ALFA e GAMMA, invece, erano avvolti dal mistero. All’inizio avevamo supposto che Hinode fosse una di queste, e la rivelazione di qualche minuto prima mi aveva costretto a valutare attentamente quella ipotesi. Fino a quel momento, questi due stavano continuando a vagare nell’ombra e, con tutta probabilità, sarebbero stati il nostro tallone d’Achille preparato su misura dall’angelo traditore.

Lui...

[Carry Me - BEST OST IN THE WORLD]

Chronoa... come credi l’abbia presa?” domandò BETA Ventus a GAMMA Trunks, anticipando la mia domanda.

Non bene, purtroppo. Credo lei sia ancora convinta delle sue ipotesi...” ammise il figlio futuro di Vegeta, affranto e rammaricato “... quel che è certo è che non intende accettare la realtà dei fatti

Bisogna capirla, purtroppo” la compresi io con sincerità “Lei conosceva Whis e il Sommo Sacerdote da molto più tempo rispetto a noi... e chissà da quanto quel farabutto ha escogitato un piano talmente malefico...

... in effetti potrebbe averlo studiato fin dall’inizio...

Shinichi ci aveva appena raggiunto, entrando dentro la Torre di Controllo, con uno sguardo molto più tranquillo e rilassato.

Ehi, amico! Come stanno Ran e le altre?” gli chiese Ventus, allegramente.

Sono tutte nelle loro camere. Lì staranno al sicuro” ci spiegò il detective, ammettendo tuttavia “Però... il fatto che Ayumi sia morta...

Tutti quanti abbassammo lo sguardo, distrutti e tristi. La morte di quella piccola bambina era la palese dimostrazione di quanto quella guerra fosse atroce e senza pietà.

... a cosa ti stavi riferendo prima, Shinichi?” domandò Trunks al giovane investigatore, il quale prese un bel respiro prima di ammettere.

Con le informazioni di cui disponiamo, credo di aver formulato la deduzione più probabile sull’identità del nostro nemico. Sono sicuro al novantanove per cento che l’Angelo impostore, quello che ha tradito tutti i suoi simili... sia il Sommo Sacerdote!

Era un’accusa molto pesante, la sua, ma d’altronde si trattava pur sempre di deduzioni alle quali bisognava trovare fondamento per dimostrare la loro autenticità.

Cosa te lo fa credere?” domandai io, cercando delle spiegazioni dal Detective dell’Est “Nemmeno Whis dispone di un valido alibi

Per questo non posso darvi una risposta totalmente affermativa” mi seguì subito Shinichi, facendoci però notare “Se dovessi far scegliere il mio Cuore, io non esiterei a difendere Whis a spada tratta, e in molti sarebbero pronti a giurare che l’Angelo protettore del Settimo Universo abbia allenato personalmente Simon con lo scopo di aiutarlo. Ciò che mi rende sospettoso del Sommo Sacerdote, tuttavia, riguarda proprio il passato di Lilith e di Zero...

... quando erano ancora umani, intendi?” comprese al volo GAMMA Trunks “Cos’è che ti sta turbando?

Noi conosciamo la storia dal lato del Sommo Sacerdote, di Zero e di Lilith” appuntai subito, stranita “Se anche l’angelo avesse mentito, gli altri due avrebbero dovuto raccontare una storia del tutto diversa...

... sbagliato. Noi conosciamo la storia dal lato del Sommo Sacerdote e di Zero, ma non abbiamo più la certezza che entrambi abbiano detto la verità” dichiarò però Shinichi, spiazzandoci con la sua analisi “Ma noi non conosciamo la versione di Lilith... e non scordiamoci la versione dell’altro personaggio presente in quel racconto...

... Ulquiorra!!!

Davanti alla mia esclamazione, Shinichi annuì con la testa e si rivolse a GAMMA Trunks domandandogli.

Sapete, per caso, dove si trovi la sua anima? Potrebbe essere molto utile cercare di estrapolare qualche informazione da lui

Niente da fare. La sua anima sembra sia stata completamente cancellata da Lilith, quando quest’ultima lo uccise” ammise però il mezzo sayan, nuovamente dispiaciuto “Inoltre, le pergamene di quelle linee spazio-temporali sono completamente sigillate e nemmeno Chronoa può modificarle

Cosa?! E per quale motivo?

Dovete sapere che, dopo un certo intervallo di tempo, in genere ogni cento mila anni, le Pergamene del Tempo si auto-sigillano da sole, impedendo ogni sorta di cambiamento radicale” ci spiegò GAMMA Trunks, severamente, rispondendo all’esclamazione di BETA Ventus “E’ un’auto-protezione che impedisce la lettura o il viaggio temporale in quella pergamena. Non c’è bisogno di spiegarvi quali conseguenze potrebbe portare una modifica in quel passato così lontano...

... capisco... è un vero peccato” dichiarò sconsolato Shinichi, dicendoci “Ulquiorra ci avrebbe senz’altro rivelato se lui avesse davvero ucciso il figlio di Zero e Lilith...

Tutti noi ci voltammo, orripilati, verso di lui con gli occhi sgranati per lo shock.

Non ci starai dicendo che...

... invece avete capito bene” confermò il detective, amareggiato e cupo “Il racconto ci narra che Zarama avesse intenzione di scegliere un nuovo Candidato al Trono di Dio Supremo, e le due scelte ricadevano su Zero o Lilith. Per scegliere, lo stesso Dio fece incontrare i due che, in pochissimo tempo, si innamorarono sposandosi in segreto e concependo un bambino, ma anche provocando la gelosia di Ulquiorra. Proviamo a fare un collegamento... all’epoca, il Sommo Sacerdote era il Consigliere di Zarama, perciò conosce tutto ciò che è avvenuto e ha seguito tutte le mosse di Zarama... e se l’Angelo avesse avuto intenzione di spodestare il suo padrone sin dal primo momento?

Se quelle di prima erano accuse pesanti, quelle che ci aveva rivolto ora il giovane liceale erano dichiarazioni mille volte più pericolose. Se quanto stesse affermando fosse vero, allora...

... quindi a uccidere il piccolo Zeno...

... potrebbe essere stato il Sommo Sacerdote stesso. O, più probabile, è il mandante di quell’omicidio” confermò Shinichi, affermando con decisione “Sicuramente puntava a togliere di mezzo il bambino per creare odio e rancore da parte di entrambi i genitori, i quali avrebbero perso la loro purezza davanti alla morte del loro figlio...

... ma questo lo ha condotto a un errore madornale...” compresi alla fine io, incredula “... perché di persone dal Cuore Puro, a quel punto, ce ne erano addirittura tre! Se davvero fosse così...

... il Sommo Sacerdote avrebbe giocato con le vite di tutti i mortali fin dall’inizio” si rese conto alla fine Ventus, con uno sguardo a dir poco abbattuto “Ora capisco perché Chronoa se la sia presa così tanto con noi... è un’ipotesi al limite del surreale! Come avrebbe potuto, il Sommo Sacerdote, ingannarci tutti in questo modo?

Non solo noi mortali. Quel farabutto aveva ingannato anche tutti i suoi simili e i suoi sottoposti. Si sarebbe preso gioco anche dei suoi superiori, ovvero i due Zeno. Il fatto più grave, tuttavia, restava il tradimento nei confronti di Zarama, il suo stesso creatore, colui che gli aveva donato la vita. Cosa poteva aver spinto uno come lui a commettere una simile atrocità?

[Exorcist - BEST OST IN THE WORLD]

Improvvisamente la porta si spalancò con un boato. A entrare era stato Shuichi Akai...

... ed era completamente ricoperto di sangue!

Sbrigatevi... è... è un’emergen...

L’agente dell’FBI crollò davanti a noi, esanime, sotto il nostro sguardo attonito e orripilato. Shinichi, urlando il suo nome, si affrettò subito a controllare le sue condizioni.

E’ solo svenuto” si rese conto al volo, mentre BETA Ventus si era portato al capezzale del ferito, pronto a curarlo con il suo Key-Blade.

Come diavolo era potuto succedere? Cosa stava accadendo?

Mi avvicinai subito a uno dei computer, provando ad accenderlo. La porta si spalancò nuovamente, e da lì entrarono tutti i nostri esperti d’informatica, ovvero Bulma, Clarice, Berry, Rosalia, Adolf e Domenico, con quest’ultimo che mi abbracciò con un sospiro di sollievo.

Claudia... per fortuna stai bene!

Cosa sta succedendo!?” urlai loro, inferocita, prima che un’altra persona entrasse dentro la stanza.

Era uno dei guerrieri che Chronoa ci aveva affiancato, lo shinobi di nome Sasuke Uchiha. Fu lui a farci la sconcertante rivelazione.

Siamo sotto attacco. Voi eravate finiti in un’illusione e non avete potuto percepire le aure dei nemici... e i nostri computer sono stati messi nuovamente fuori uso!

La terrificante scoperta ci venne data quando Berry tirò un poderoso pugno sugli schermi davanti a lui. Non era un guerriero eccelso, ma era riuscito comunque a incrinarne i vetri.

E’ tutto inutile... hanno bruciato tutti gli hard-ware e riempito di virus quelli ancora interi! Siamo nella merda più totale!

Ero troppo sconvolta per poter ribattere. Come diavolo avevamo fatto a non accorgercene?!

FUORI!

GAMMA Trunks, cogliendoci di sorpresa, abbatté una delle finestre e volò verso l’esterno del castello. Affacciandomi da essa, vidi ciò che mai e poi mai avrei voluto vedere in tutta la mia vita.

Si era scatenato il putiferio, davanti al cancello principale. Gran parte dei nostri guerrieri si trovavano lì, a combattere contro una marmaglia di mostri neri e orripilanti. Vegeta stava proteggendo gran parte dei suoi compagni assieme a Toppo, con grande maestria, ma tutto ciò non era bastato a salvare tutti.

Corpi. Decine di corpi ammassati l’uno sopra l’altro, con due ragazzi che stavano urlando a squarciagola per la rabbia.

Erano Bakugo e Todoroki. Molti dei loro compagni e tutti i loro insegnanti erano periti in quella battaglia.

 

***

 

Dimensione DELTA - Cimitero del Key-Blade

Subito dopo l'allontanamento di BETA Cristal...

SIMON

 [How Beautiful It Is - BEST OST IN THE WORLD]

Lo ammetto... forse sono stato troppo indelicato e sintetico...

Io non ci so fare con le donne, Simon...” mi rispose Goten, con sincerità “... ma mi farei sparare un Raggio Letale da Freezer sulle palle si mi azzard... AAAAHHHH! ACCIDENTI A TE, FREEZER! ERA UNA BATTUTA!

Ops... pensavo ti stessero attaccando!” fece finta di scusarsi l’ex-imperatore, divertito dalla reazione del giovane sayan che aveva salvato le sue parti intime per un soffio “Era soltanto un moscerino!

E comunque...” li tenne a bada Ai, rimproverandomi ancora “... un argomento simile va affrontato in privato. Che BETA Cristal sia o meno la figlia di BETA Kairi non è importante, al momento

Già... forse sarà meglio chiedere scusa sia ad ALFA Dragon che ALFA Kairi” ammisi io, dispiaciuto. Ero stato troppo puntiglioso, in quella circostanza.

Io, però, non penso che Simon abbia sbagliato del tutto” affermò Saitama, specificando “Facciamo finta che BETA Cristal sappia la verità... se ALFA Kairi avesse continuato a insistere sulla loro parentela...

BETA Cristal non l’avrebbe presa affatto bene” confermò Ub, con molta sincerità “E poi, la madre di Cristal non è quella che si trova qui, almeno biologicamente e temporalmente...

BETA Kairi è e rimane la mamma di BETA Cristal!” sbraitò Chi, cominciando a farmi paura con il suo comportamento “Non importa se non l’ha fatta nascere... resta colei che l’ha cresciuta e l’ha fatta diventare la ragazza meravigliosa che è, a prescindere dalla linea temporale differente!

Inutile provare a protestare con lei. Su questo Chi aveva pienamente ragione e nessuno aveva provato a ribattere. Ai e Selena, ad esempio, erano state adottate e non si erano vergognate di chiamare i loro nuovi genitori mamma o papà, e lo stesso valeva per Ayumi, almeno fino a quando era ancora in vita. Ciò che contava era l’affetto che ciascuno di loro provava per i loro genitori adottivi, e persone come mio padre o C-17 avevano dimostrato di poter essere dei genitori stupendi anche se non avevano legami di sangue con la loro prole.

Non sapevo il motivo per il quale BETA Cristal e i suoi genitori non avessero alcun legame di sangue tra di loro, ma l’affetto tra le parti era reciproco e indistruttibile. Metterlo in dubbio era da idioti.

Chi... perché hai preso questa situazione così a cuore?” le chiese Midoriya, ingenuamente “E come se...

Quando lui, tuttavia, vide le lacrime rigare il volto di Chi, decise saggiamente di fermarsi e io la consolai subito con un abbraccio.

Sapevo perfettamente il motivo per il quale lei era così tanto legata a quell’argomento, anche se non ne avevamo mai parlato, per mio rispetto nei suoi confronti. Lo avevo intuito dal primo giorno in cui conobbi Chi e la sua famiglia, e non mi era mai sembrato il caso di fare domande a Nishikata o Takagi al riguardo.

D’altro canto, con ALFA Kairi la situazione era stata differente. Avevo sbagliato nei modi, vero, e avrei dovuto parlarne in privato con la regina e con il suo uomo da soli, per non metterli in imbarazzo con la figlia della Dimensione BETA.

Il mio abbraccio, però, non fu affatto ricambiato.

Chi... tutto ben...?

Quando vidi il suo sguardo confuso e sconvolto, mi resi conto che lei, in quel momento, avesse intuito la verità, e la cosa sembrò non piacerle affatto. Le era bastato leggermi l’anima dallo specchio dei miei occhi, come qualunque donna sarebbe stata in grado di fare con l’uomo che tanto amava.

Ma quello che le lessi, purtroppo, non era amore. Farmi scoprire in quel modo l’aveva ferita, e il suo cuore si era fatto colmare dalla rabbia e dal disappunto.

Tu... tu... TU SAPEVI ANCHE QUESTO E NON ME NE HAI MAI PARLATO?! CHI TE LO HA DETTO?! QUANDO L’HAI SCOPERTO?!

Tutti avevano improvvisamente fatto un passo indietro, davanti alla sfuriata di Chi, io incluso. Inutile nascondere tutta la verità, a quel punto, ma avrei cercato quanto meno di parlarne in maniera tale da non far intuire a persone estranee di cosa stesse parlando la mia ragazza, evitando così di fare lo stesso errore precedente.

Nessuno me ne ha parlato... l’ho scoperto subito il primo giorno che ti ho conosciuta, usando i miei poteri

HAI USATO I TUOI POTERI A CASA MIA?!

ERO SVENUTO, PORCA MISERIA! MI SONO RISVEGLIATO DENTRO LA CASA DI UNO SCONOSCIUTO! CERTO CHE HO USATO I MIEI POTERI!

Stavolta mi stavo arrabbiando. Lei non poteva ribattere anche su quel punto, perché non ne aveva alcun motivo. Il giorno in cui l’avevo conosciuta, io ero svenuto a causa della battaglia che avevo affrontato contro Goku e i suoi compagni. Lei poteva anche avermi salvato, ma restava il fatto che mi fossi svegliato improvvisamente in un luogo a me sconosciuto, perciò non poteva arrabbiarsi con me perché avevo usato il Biological Traces per capire dove mi trovassi e con chi avessi a che fare.

Di certo non potevo rivelare a tutti e cinque i membri della famiglia Miura cosa avessi fatto, non lo stesso giorno in cui li conobbi. Inoltre, non ero così intimo da poter chiedere a Nishikata e Takagi delle spiegazioni.

Tu... possibile che non riesci mai a fidarti di niente e di nessuno?” esclamò Chi, stringendo con forza i suoi pugni “Eri appena svenuto davanti ai miei piedi, ti avevo portato a casa mia per curarti... E TU, INVECE DI FIDARTI, HAI STUDIATO ME E LA MIA FAMIGLIA COME SE FOSSIMO CRIMINALI DA QUATTRO SOLDI?! E NON ME NE HAI MAI PARLATO?!

Inutile. Potevo giustificarmi con il mio passato quanto e come volevo, ma la verità era che a Chi non gliene sarebbe comunque fregato nulla. Fin dall’inizio le avevo dato un’idea completamente diversa di me, e ogni volta avevo tradito le sue aspettative. Era successo quando le avevo raccontato di Hunter Warrior, e speravo di aver risolto tutta la situazione, ma mi sbagliavo.

Avevo iniziato a mentirle fin dall’inizio. Lei conosceva parte dei miei poteri, non tutto il mio arsenale. Ora che l’aveva scoperto, a Chi non interessava altro che conoscere il perché non gliene avessi mai parlato.

Come immaginavo... sempre a seguire il tuo cervello, Simon Kog, e mai una volta che segui indiscutibilmente il tuo Cuore...

Chi... non è...” provai a ribattere io, cercando di afferrarle la mano.

Il gesto di stizza con il quale mi allontanò mi ghiacciò sul posto. Non mi aveva mai rivolto uno sguardo del genere da quando l’avevo conosciuta. Mai.

Chi, visibilmente inferocita con me, si allontanò da tutti noi e venne prontamente inseguita da Ai, il suo fidanzatino Ub e Freezer, il quale sbuffò veementemente, affermando infastidito “Ci risiamo… ancora una volta!

Eravamo rimasti soltanto in quattro, ovvero io, Saitama, Goten e Midoriya. Tutti e tre mi rimproverarono con sguardo colpevole, senza parlarmi. Sapevo perfettamente il perché. In cuor loro, se avevo avuto la faccia tosta di analizzare la famiglia della donna che amavo senza parlarne con lei, allora avevo probabilmente commesso lo stesso errore anche con loro.

Avevo, tuttavia, compreso le parole che Claudia mi rivolse quel giorno e non sentivo di aver fatto errori così gravi da beccarmi quegli sguardi. Non stavolta.

Io avevo imparato a fidarmi delle persone, anche senza l’utilizzo del Biological Traces. Da quando la mia collega mi aveva rivolto quel rimprovero, avevo deciso di lasciare che fossero gli altri a darmi la loro fiducia, e non io a imporla con la forza. Era stato grazie a ciò se, in quel torneo e nella Dimensione DELTA, io ero riuscito a legare tantissimo anche con i partecipanti. Per la prima volta da quando ero fuori dalla X-X-I, io non mi sentivo un pesce fuor d’acqua, ma il membro di un gruppo socievole, affiatato e con gli stessi interessi…

… no, ancora meglio…

… sentivo di essere loro amico.

Chi aveva frainteso tutto, dando per scontato che io invece non avessi fatto alcun miglioramento in me stesso. Ma non era così. Mi rifiutavo di pensare ciò.

Se un errore l’avevo commesso, e su questo potevo darle pienamente ragione, era stato quello di non raccontargli la verità sul primo giorno che avevo conosciuto lei e la sua famiglia. E’ vero che avevo analizzato la mia ragazza di nascosto, prima che lei si presentasse davanti ai miei occhi, ma non valeva, non quando ero ricercato da tutte le organizzazioni malavitose del Giappone e non quando, pochi giorni prima, la mia centrale aveva dovuto affrontare la situazione dell’attentato nei confronti della Scuola Elementare Teitan.

Non potevo restare lì. Dovevo parlare con la mia ragazza a quattr’occhi, da uomo maturo quale dovevo essere diventato.

[Brothers (Full Metal Alchemist) - TAYLOR DAVIS]

Simon…” mi fermò però Saitama, con decisione.

… ascoltatemi attentamente…” chiesi loro, cercando di mantenere la calma, ma non servì a nulla “… potete credermi o meno, a me non interessa. Io non ho fatto ricerche sulle vostre vite, come non ho cercato di fare il pettegolo. Ho scoperto di Kairi e Cristal solo perché intendevo analizzare le loro capacità fisiche prima dell’inizio del tor…

… non vogliamo saperlo. Non è nostra intenzione giudicare le tue azioni” mi bloccò subito Goten, rivelandomi “Però, dal tuo sguardo, sembri fin troppo infervorato e questo non è un buon segno. Non hai pensato che, forse, Chi si è comportata in maniera rude per via del bambino?

… del bambino?” chiese Midoriya, davanti all’affermazione del giovane mezzo sayan.

Anche Videl, quando era incinta di Pan, aveva degli sbalzi di umore molto frequenti” ci rivelò Goten, facendomi comprendere quello che stava dicendo “Passava da momenti di dolcezza a situazioni in cui non riusciva ad avere nessuno in casa, nemmeno Gohan o Mr Satan. Non mi interessa quali siano le vostre ragioni… ma non pensi che, forse, sia più saggio parlare con lei quando si sarà tranquillizzata un pochino? Così, se il motivo della vostra discussione è una sciocchezza, fare pace sarà ancora più semplice…

La risposta di Goten mi aveva sorpreso. In effetti poteva essere andata davvero così. La mia ragazza, di solito, era molto più pacata e composta quando voleva far valere le sue ragioni. Da quando era incinta, tuttavia, i suoi sbalzi di umore erano più che evidenti. Anche le situazioni in cui Chi ragionava a mente fredda sul momento, potevano essere frutto dello stress.

E non solo. Ero convinto, al cento per cento, che lei non ci avesse detto tutta la verità su quello che era successo con quel Puk. Non era voluta entrare nel dettaglio e la cosa aveva insospettito tutti.

In effetti, stavo esagerando un po’ troppo con Chi. Lei era pur sempre una giovanissima ragazza, incinta di pochi giorni, che si era ritrovata costretta a combattere per la prima volta contro demoni assetati di sangue. Normale che lei reagisse in maniera così stressata e inferocita nei miei confronti. Si vedeva tutto il mondo contro, e faceva fatica a trovare un po’ della tranquillità che le serviva.

Goten aveva ragione. Se avessi cacciato nuovamente quel discorso in quel momento, l’avrei soltanto fatta arrabbiare ancora di più.

 

BOOM!

 [You See Big Girl - SHINGEKI NO KYOJIN]

Un’immensa coltre di fumo avvolse la cima del canyon nel quale era scappata Cristal, la cui aura era improvvisamente sparita.

Da quella parte, compresi, stava accadendo il finimondo.

Ragazzi! Vado io!” urlò stranamente Saitama, preoccupato, cogliendoci alla sprovvista.

In effetti, anche l’aura di Tatsumaki era sparita, e questo non mi piaceva affatto. In meno di un secondo, due nostri compagni erano diventati impercettibili ai nostri sensi.

Orripilato, mi voltai nella direzione dove era scappata Chi e il panico prese possesso del mio cuore. Avevamo commesso di nuovo lo stesso errore.

Ci eravamo tutti separati come degli idioti invece di restare uniti, e i nostri nemici ne avevano subito approfittato.

SIMON! DIETRO DI TE!

Troppo tardi.

Preoccupato per la sorte della donna che amavo e per quella del nostro piccolo, non mi accorsi dell’aura che avevo alle mie spalle e non feci in tempo a reagire. In meno di un secondo, qualcuno mi aveva afferrato per l’avambraccio, ed io ero stato tele-trasportato via dai miei amici, trascinato in un angolo remoto del pianeta.

 

Fu a quel punto che cominciò il mio vero incubo…

 

Davanti ai miei occhi, con mio immenso sgomento, vi stava la mia vecchia casa, quella nella quale avevo vissuto prima di conoscere mio padre e Ai. Il suo scheletro mi riportò alla mente molte memorie, sia belle che brutte.

Lo stesso giorno in cui mia madre era appena morta, io ero fuggito verso la nostra dimora per sincerarmi delle condizioni dei miei nonni. Ricordavo perfettamente le fiamme che avevano avvolto la mia casa. Mi tornò in mente il folle tentativo che feci per salvare le loro vite, mettendo a repentaglio anche la mia. Non sapevo come fossi stato in grado di sopravvivere, quel giorno, anche perché i vigili non erano stati in grado di spegnere quel tremendo incendio.

Il capo dei vigili, in un’intervista, aveva affermato che quelle fiamme “sembrava fossero uscite dall’Inferno” e che “non erano affatto naturali”.

Solo in quei giorni, io avevo cominciato a capire cosa fosse successo. Quelle in cui mi ero immerso erano fiamme demoniache, ecco perché non si erano estinte. E conoscevo perfettamente anche il demone che possedeva tale capacità.

Wrath, il Demone dell’Ira appartenente ai Deadly Sins.

Quello che mi aveva trascinato lì, tuttavia, era un altro suo compagno.

Un posto perfetto dove lasciarci le penne... vero Hunter Warrior?

Mi voltai, inferocito, verso Envy, ma quello che vidi mi fece ribollire ancora di più il sangue.

Davanti ai miei occhi, infatti, non vi stava il volto che avevo imparato a conoscere in quei giorni...

... ma quello di un motociclista che, qualche anno prima, provò a uccidere me e mia madre, colui che aveva dato il via alla mia vita d’inferno.

Mi ricordai dei giorni in cui mia madre mi leggeva le favole di quel libro, traducendo quelle scritte per me, bambino, impossibili da comprendere. Mi tornarono in mente i miei compleanni, i miei primi amici, le mie prime cotte…

… e mi tornò in mente quel giorno, quello della morte di mia madre all’entrata della mia sede universitaria.

Ricordai il volto di quell’assassino maledetto, ricordai il dolore della pallottola che perforò il mio petto da parte a parte…

… e, infine, ricordo il volto senza vita di mia madre, che si era sacrificata per salvarmi da morte certa.

Non poteva essere una coincidenza.

Mi rifiutavo di credere che fosse frutto del caso. Quello che avevo di fronte, doveva per forza essere…

Cosa si prova, Simon Kog, a scoprire che tutta la tua vita è stata manovrata dai Deadly Sins?” affermò quel bastardo, mostrandomi con arroganza il numero 7 sull’anello che portava al dito “Sì... sono stato io stesso a uccidere la tua cara mammina!

La mia mente andò in tilt. Tutto ciò che ricordo, di quei momenti, fu che andai a sferrare il mio attacco contro Envy. A nulla valse il richiamo di Hitomi, dentro il mio corpo.

Che stupido. Mi ero lasciato trascinare dalla rabbia e dalla mia sete di vendetta, e non mi ero reso conto che quel bastardo si fosse portato qualcuno appresso…

… e ciò fu un errore fatale per me e la mia compagna.

 

***

 

Qualche minuto prima...

BETA CRISTAL

 [Violin OST - SHINGEKI NO KYOJIN]

Corsi via da lì senza fermarmi, fino a quando non mi si spezzò il fiato. Continuai a piangere come una bambina, inginocchiata per terra e incapace di tirarmi su. Ero scappata tra le altissime montagne di quel deserto, in particolare all’interno di una reggia in rovina.

Una cazzata. Ora sarei diventata un obiettivo dei Deadly Sins per una stupida cazzata che avevo commesso. Per colpa della frustrazione, avevo urlato parole disgustose verso la versione ALFA di mia madre, la quale aveva soltanto cercato di aiutarmi.

Non aveva alcuna importanza la sua provenienza temporale. Quella donna era mia madre e mi aveva dato al mondo. Come mi era potuto venire in mente di urlarle parole così feroci? Davanti all’alter-ego ALFA di mio padre morto, per giunta?

Era da mesi che non me ne andava giusta nemmeno una. Pensavo che, al termine del torneo, tutto si sarebbe risolto, e invece...

Cosa avrei potuto fare, adesso?

 

Oh, ma guarda... una piccola principessina sperduta nel bosco

 

Sbiancai quando riconobbi la voce alle mie spalle. Senza perdere altro tempo riuscii a rimettermi in piedi ma, prima che potessi usare la Spada concessami da mio fratello, Hinode mi anticipò e mi paralizzò al muro con uno dei suoi incantesimi. Non riuscivo più a muovermi e la mia bocca non si apriva, probabilmente a causa di un’altra maledizione di Hinode.

Cosa ti succede, principessina? Perché stai piangendo? E’ per colpa di quella donna?” iniziò a prendermi in giro lei, avvicinandosi lentamente a me “Sei offesa con lei, non è così? Fai bene ad arrabbiarti... tu non volevi commettere un crimine. Volevi soltanto dimostrare a tua madre che potevi prendere un Key-Blade con le tue sole forze, mentre lei non ha creduto in te! Che razza di madre farebbe questo alla propria figlia?

Schifosa bastarda. Non insultare mia madre. Lei non aveva commesso alcun errore, e io non avrei mai ignorato i miei per farmi una ragione.

Provai in tutti i modi a liberarmi, ma inutilmente. Mi resi conto, tuttavia, di poter usare il mio KI.

Ottimo.

Oh no... non dirmi che ti sei già pentita di aver detto la verità! Lei non ha affatto ragione... tu non hai torto! Non ti sei mai chiesta perché tu sei completamente diversa da lei e da tuo padre? Ti sei mai fatta qualche domanda sulle tue vere origini?

Quelle parole furono in grado di calamitare la mia attenzione nei suoi confronti. Di cosa stava parlando quella megera schifosa?

Deduco che tu non lo sappia, perciò te lo rivelerò io... Kairi non è mai stata tua madre!!! Tu non hai alcun legame di sangue né con lei... né tantomeno con il tuo caro fratellino... sei il risultato di un tradimento!

No. Non poteva essere.

Mi stava prendendo in giro! Non c’era altra soluzione!

Ti piacerebbe, non è così?” continuò a sbeffeggiarmi lei, dimostrandomi che fosse in grado di leggere la mia mente.

Ormai era a pochi centimetri di distanza dal viso. Quello era il momento per provare a liberarmi...

... ma che...

Pensavi davvero che mi sarei scordata di azzerare anche la tua aura? Sei proprio una sciocca, principessina...

Fu a quel punto che mi resi conto di essere in pericolo. Ero completamente alla merce del nemico, senza alcuna possibilità di fuga. Se qualcuno non fosse venuto a salvarmi, per me sarebbe stata la fine.

La sua mano cominciò a insinuarsi tra le mie vesti, senza trovare alcuna resistenza da parte del mio corpo, con la mia pelle che venne accarezzata dalle sue fredde e glaciali mani. Io, d’altro canto, ripresi a piangere disperata.

Mamma...

... papà...

Ancora fissata con questa storia? D’accordo, ti racconterò la verità...” affermò Hinode, stringendo con forza una delle sue mani sopra al mio gluteo.

La mia voce non poté manifestare il disappunto che provavo. Quella donna continuò a giocare con il mio corpo come se fossi la sua bambola personale.

... tuo padre, prima di conoscere Kairi, era follemente innamorato di una giovane guerriera... mai sentito parlare della leggendaria spadaccina Cristal Orochi?

Il mio cuore perse un battito. Cristal Orochi? La donna che io avevo tanto provato ad emulare con le mie non eroiche gesta?

Mi era stato rivelato che fosse morta durante una delle sue avventure. Mio padre mi aveva raccontato di averla conosciuta durante la sua esperienza come soldato e generale dell’esercito, ma non mi aveva mai detto altro.

Io non avevo mai pensato ci fosse altro...

... già... proprio lei, il tuo mito. In realtà tuo padre e Cristal si conoscevano molto meglio di quanto pensi... erano una coppia fissa, e si amavano come non mai. Poi, però, arrivò Kairi... e per lui non ci fu nessun’altra. Nel giro di poco tempo, lui lasciò la tua vera mamma e si mise con la sua nuova fiamma, sposandola ed avendo un figlio... tuo fratello!

Anche l’altra mano si insinuò sotto la mia maglietta, iniziando a toccarmi e palparmi con frenesia e voracità. All’inizio si era semplicemente limitata a sfiorarmi, ma in pochissimi minuti aveva deciso di aumentare il livello della tortura, stringendo con forza la mia pelle e facendomi soffrire.

L’altra mano, tuttavia, con mio immenso orrore, aveva terminato di massaggiare il mio gluteo e si era spostata lentamente verso un altro punto del mio corpo, il più intimo...

... e, da quel momento, iniziai ad avere paura di ciò che mi sarebbe successo.

Quello che nessuno sapeva, però, è che, un giorno, tuo padre e la tua madre biologica, subito dopo il matrimonio, ebbero un rapporto intimo e lei rimase incinta. Per evitare di subire delle ripercussioni e degli scandali, a Cristal venne permesso, o meglio ordinato, di vivere nella reggia con i due sposini. Prova ad immaginare quanto rancore provasse tua madre nei confronti del tuo caro papà... altro che uomo d’onore, non è vero? Era soltanto un maiale!

Mmmrrrgggghhh...

Inutile che provi a lamentarti... quando abbandoneremo questo castello, quello che ti farò non lo scorderai mai più...

Il sangue mi si ghiacciò nelle vene. Non mi ero sbagliata, allora. Quella schifosa voleva davvero fare quello. Dovevo provare a liberarmi, o non ne sarei uscita...

... no...

... aveva cominciato...

... aiuto...

... mamma...

Ti piace, non è vero? Tranquilla... tra qualche secondo ce ne andremo via e sarai tutta mia, non prima di aver incontrato i tuoi genitori... non prima di metterli in trappola!

Quello fu l’inizio del mio incubo. Al fianco di Hinode apparvero Diablo e Glacial, più assetati di sangue che mai. Nel mentre, la mani della strega non accennarono a smettere quella tortura dolorosa ma, allo stesso tempo, stranamente appagante.

Merda. Quella Hinode stava cercando di abbattere non solo il mio corpo, ma anche la mia anima e il mio orgoglio. Non potevo permetterglielo!

E’ tutto inutile, Cristal...” mi sussurrò all’orecchio la strega, iniziando a usare meno forza nella sua tortura, cosa che diminuì il dolore ma che, a causa della mia paralisi, aumentò il piacere fisico mandandomi ancora di più nel panico “... ti conosco come le mie tasche... so come sconfiggerti... amore mio... fidati della donna che ti ha amato da sempre!

Quello che avvenne fu in grado di cancellare tutte le mie resistenze nei suoi confronti. La donna aveva portato i suoi occhi davanti ai miei, e le sue labbra assaporarono le mie senza alcun pentimento. Ciò che mi sconvolse, tuttavia, non era il fatto che mi avesse baciato, ma il come fosse arrivata a tutto questo.

Hinode aveva smesso di torturarmi. Aveva portato entrambe le sue mani sul mio volto, scostando le ciocche di capelli dietro le mie orecchie con le sue dita, le quali si erano riscaldate col calore del mio corpo. Il suo bacio non era né violento né atto a farmi alcun male. Pensavo che quella strega puntasse a stuprarmi, prima di uccidermi...

... ma quello era tutto tranne che uno stupro...

... perché Hinode sembrava sul punto di scoppiare a piangere?

Con le sue mani, la donna riuscii ad aprire leggermente la mia bocca. Quei palpamenti si erano trasformati in dolci carezze, talmente affettuose da mandare il mio cervello nella confusione più totale.

Non puoi immaginare, amore mio... da quanto tempo ho aspettato di rivedere la donna che amo... di poterti baciare ancora una volta... Cristal...

CRISTAL! CRISTAL!

Un momento... quella era la voce della mamma?!

Quella scoperta mi ridette la carica necessaria a combattere contro quegli incantesimi. Doveva essere un trucco di quella strega, ecco perché mi stavo facendo abbindolare. Dovevo combatterla.

E non sai quale è stata l’atroce fine della tua mamma...” riprese Glacial a raccontare la storia lasciata in sospeso da Hinode “Cristal è morta poco dopo il parto, avvelenata dal vecchio re e dalla precedente regina! Tutta la tua vita è stata un inganno!

E non puoi immaginare la verità dietro la Kairi che conosciamo noi, la Versione ALFA” continuò a parlarmi Diablo, rivelandoci “Se ti dicessi come mi sono divertito con lei... la più bella scopata della mia vita! C’è stato un solo, piccolo intoppo... la nascita della piccola Cristal! Ops... forse ho parlato nel momento sbagliato!

Kairi, Dragon e Tatsumaki erano appena apparsi da dietro lo spuntone di una roccia, e avevano ascoltato tutta la rivelazione di Diablo, il quale si era voltato maleficamente verso di loro.

Farabutto... non poteva essere vero, non quella storia! L’aveva fatto apposta per creare dissapori tra ALFA Dragon e ALFA Kairi!  Allora anche la storia di Hinode doveva essere falsa!

Almeno, così avevo inizialmente pensato.

La strega, con mia grande sorpresa, si avvicinò nuovamente al mio orecchio, cominciando a sussurrarmi con grande velocità. Ciò che mi disse mi lasciò completamente senza parole.

Lei era davvero...

Adesso libererò la tua bocca e le tue vie orali... ubbidiscimi... e manterrò la mia promessa! Segui il tuo Cuore, Cristal... so che prenderai la giusta decisione

Hinode fu di parola, e sbloccò le mie corde vocali, ma io non riuscivo a credere a ciò che avessi ascoltato. Dovevo crederle o meno? Dovevo fidarmi delle rivelazioni che mi aveva fatto, oppure no? Cosa mi stava suggerendo il mio Cuore, in quel momento?

Osservai gli occhi dei miei genitori, in preda al panico per quello che mi stava accadendo. Poi osservai quelli di Hinode, talmente diversi da quelli che ci aveva mostrato il giorno prima, colmi di un affetto nei miei confronti di cui non comprendevo l’origine.

Tirai un ultimo, lunghissimo, sospiro, prima di prendere la decisione che avrebbe cambiato per sempre la mia vita.

ANDATE VIA! E’ UNA TRAPPOL...

Troppo tardi. Hinode rivolse ai miei genitori uno dei sorrisi più terrificanti della mia vita, e la mia vista si oscurò. Tuttavia, non sentivo di essere più in pericolo.

Brava, amore mio... hai compiuto la giusta decisione. Ora fidati di me, e non avere paura per i tuoi genitori... salveremo tutti!

 

***

 

Nello stesso momento...

AI

 [Aqua's Theme - KINGDOM HEARTS]

Chi! Fermati! Non possiamo allontanarci troppo!

Ora sono troppo furiosa per fermarmi!

Per la miseria. Quando ci si metteva Chi diventava davvero cocciuta, soprattutto quando era arrabbiava. Poteva avere tutte le ragioni del mondo, ma allontanarci dagli altri e separarci era già troppo rischioso, soprattutto se i nostri nemici erano i Deadly Sins. Dovevano essere, ipotizzai subito, gli effetti della gravidanza e dello stress a farle avere tutti quegli sbalzi. Per questo non avevo fatto inseguire la figlia di Nishikata e Takagi da mio fratello.

Non sapendo a chi dare ragione, era meglio che entrambi non peggiorassero la loro situazione sentimentale.

Fu Freezer, per fortuna, a bloccarle i movimenti afferrandole la mano con la coda.

 

PUNCH!

... CRACK!

 

AHIAAAAA!

Sia io che Ub eravamo rimasti completamente sconvolti quando vedemmo la reazione istintiva della ragazza di Simon, la quale non si curò dell’ex-imperatore sferrandogli un forte pugno sul viso. Peccato solo che la muscolatura dell’alieno fosse troppo spessa e resistente per essere scalfita dal debole e fragile pugno di Chi, fratturandole le dita.

Sì. Quella ragazza era decisamente arrivata al limite della sopportazione fisica e mentale se aveva avuto la faccia tosta di colpire Lord Freezer.

Tutto ciò fu in grado di placare l’ira funesta della giovane che, con gli occhi lucidi a causa del dolore, finalmente decise di arrestare la sua fuga.

La... lasciatemi...

No” affermò il demone del freddo, con severità “Non ti permetterò di ricommettere lo stesso errore di ieri! Non ti allontanerai dal sottoscritto per nessuna ragione al mondo!

Quest’affermazione avvilì ancora di più Chi, che crollò in ginocchio, sconfitta, lasciandosi medicare la mano da Ub. Non potevamo più permetterci di lasciare la nostra amica da sola, non se rischiava di essere catturata dai Deadly Sins.

Chi... prima, tu eri infastidita a causa dei tuoi fratellini, non è vero?

La ragazza di mio fratello rimase spiazzata davanti alla rivelazione di Ub. D’altro canto, lei non conosceva il reale potere del piccolo figlio di C-17 e Ajyna.

Ma come... perché lo sapete tutti?

Chi... il KI delle persone con legami di sangue hanno radici comuni che tutti i più grandi Artisti Marziali riescono a leggere, con tanta pratica...” dichiarai io, rivelandole le mie impressioni “... nascondere un fatto simile è impossibile se non sai celare la tua aura. Simon non l’ha fatto apposta... l’ha scoperto davvero per caso

Di fronte alla verità, Chi iniziò a singhiozzare, afflitta ma ancora arrabbiata.

Loro lo sanno?” le domandai, avvicinandomi e cercando di consolarla come meglio potevo.

S... sì...” mi rispose lei, asciugandosi le lacrime “Ci rimanevano sempre male quando i loro compagni di classe li prendevano in giro per questo. Anche se si comportavano normalmente durante il giorno... la notte si mettevano a piangere, in particolare la mia sorellina, e li sentivo parlare dei loro vecchi genitori. E’ stato in uno dei loro sfoghi che ho scoperto una storia tremenda... Naruto e Hinata non sono i loro veri nomi, ma quelli dei loro genitori biologici!

Sgranai gli occhi, sconvolta dalle sue parole. Per quale motivo due bambini avrebbero dovuto mentire sulla loro identità?

Ne hai mai parlato coi tuoi genitori, Chi?” le chiese Ub, anche se lui conosceva già la risposta.

” confermò Chi, rialzandosi in piedi “Cercammo spiegazioni dal loro orfanotrofio, ma questo era stato improvvisamente chiuso, e colui che ci ha affidato entrambi è sparito senza lasciare alcuna traccia. Ci siamo insospettiti il doppio quando, alla centrale di polizia di Tokyo, ci hanno rivelato che quell’orfanotrofio non fosse mai esistito

Un orfanotrofio chiuso…

… un momento!

Poteva trattarsi dello stesso orfanotrofio che aveva preso sotto custodia Ayumi, durante i suoi primi anni di vita?

Cosa c’era, di così tanto misterioso, in quel posto?

... e non vi è passato per la testa di parlarne proprio coi due bambini?

Alla domanda di Freezer, con nostra grandissima sorpresa, Chi fece segno di sì con la testa, sorridendo dolcemente.

Ci hanno detto che il signor Aburame era una persona di buon cuore, che conosceva perfettamente i loro genitori biologici. Ci hanno raccontato che sono fuggiti dalla loro terra natia per evitare di essere rintracciati da un certo dittatore, ma non ci hanno mai voluto dire altro. E poi... hanno detto che siamo la loro nuova famiglia e che i loro genitori sarebbero stati fieri e orgogliosi di come li stavamo crescendo

Ero a dir poco senza parole. Quale persona avrebbe mai immaginato che la vita di Naruto e Hinata fosse stata così complicata? Ora capivo il motivo per il quale Chi soffriva molto per quei discorsi. Lei si sentiva inadeguata come sorella maggiore, quando vedeva i suoi fratellini adottivi tristi per colpa del loro passato.

Io... io non posso accettare che Simon abbia tenuto un segreto simile nei miei confronti” affermò Chi, improvvisamente tornata furibonda “Io posso capirlo sul fatto che lui abbia controllato me e la mia famiglia coi suoi poteri, anche se con grandissima fatica... ma nascondermi di averlo fatto... di aver nascosto la verità sui miei fratelli... nascondere di avermi controllato come se fossi l’indagata di un omicidio, nonostante l’avessi curato... COME HA POTUTO PENSARE CHE IO POTESSI FAR FINTA DI NULLA... sniff...

Chi... supererai anche questo! Vedrai che tutto si aggiusterà!” cercai nuovamente di tranquillizzarla, invano “Hai accettato il suo passato, perciò puoi comprendere come si senta Simon adesso...

Non se la caverà così semplicemente, Ai... non con semplici scuse. Ha continuato ad accumulare menzogne dal primo giorno in cui mi ha conosciuto, senza curarsi dei miei sentimenti. Gli costava così tanto raccontarmi la verità? Se lo avesse raccontato subito, io lo avrei capito e lo avrei accettato. Ha avuto tantissime occasioni… mi ha raccontato della sua precedente vita e di quel demone, e non ha avuto le palle di dirmi la verità su Naruto e Hinata? Come posso fidarmi di un uomo che, nonostante tutto, ha continuato e cercato di tenermi all’oscuro dei suoi segreti? Lui, che ha sempre affermato di amarmi oltre ogni misura?

[Dearly Beloved - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Sospirai, arrendendomi di fronte alla sua caparbietà. Un fondo di verità si trovava anche nelle parole di Chi, e ne ero consapevole perché le paure di Simon le avevo avute anche io. Sapevo cosa si provava a ricominciare completamente da zero, dopo aver fatto sempre le scelte sbagliate. Vivere nella costante paura di perdere nuovamente tutto ciò che hai costruito con immensa fatica, non era affatto facile, soprattutto se circondato da nemici di ogni dove per il resto della tua vita.

Proprio perché ne ero consapevole, io avevo paura per la loro relazione. Temevo che Chi stesse seriamente pensando di lasciare Simon, e ciò mi rattristava non poco. Per me, loro due erano l’emblema perfetto di cosa significasse il Vero Amore. Non solo affetto, ma anche rispetto reciproco, e tanta forza per superare tutte le avversità.

Chi aveva superato tantissime difficoltà. Non riuscivo a credere che, proprio nel momento di maggior difficoltà, per un semplicissimo litigio, tutto questo potesse far scoppiare quella bolla.

Avevo perso la mia migliore amica Ayumi, la prima persona oltre Conan e il dottore a donarmi tutta la sua incondizionata fiducia. Avevo perso il mio sen-sei Goku, colui che mi aveva insegnato a combattere per la mia vita senza aver paura delle conseguenze. Invece di vendicarli, io li avrei seguiti nel giro di due giorni scarsi. Non volevo morire vedendo mio fratello e la sua ragazza soffrire così.

Chi… non hai pensato che, forse, Simon non te l’abbia raccontato perché voleva sentirselo dire da te?

La ragazza di mio fratello scostò lo sguardo dal nostro, ma non ebbe il coraggio di rispondermi. Si vedeva che fosse ancora arrabbiata, ma la mia domanda l’aveva presa alla sprovvista. Non sapeva come rispondermi, perché lei per prima aveva avuto paura di raccontare quella verità a Simon. Non le davo torto, tuttavia. Anche io avevo avuto paura di raccontare a mio fratello adottivo della mia precedente vita, e le conseguenze erano state disastrose.

Più che mai, potevo dare loro una mano.

Chi... so che hai tutte le ragioni per essere arrabbiata con mio fratello. Ti supplico, però... cerca di comprendere le sue motivazioni, perché lui sarà sempre pronto a comprendere le tue. Lui ha vissuto per quattro anni con la certezza di aver perso tutto. Per lui era e resta difficile, dal giorno in cui è morta sua madre... e ora ci sono anche i Deadly Sins. Hai ragione a dire che ha sbagliato a non parlartene subito e a non essere sincero con te su questo aspetto. Capisco anche la tua rabbia, però gli errori non sono tutti dalla sua parte, ed è importante che tu lo capisca. Ti capirò se non vorrai parlare per un po’ con lui... ma ti prego...  promettimi che non... coff... coff...

Cos... cazzo! AI!

[Too Late - BEST OST IN THE WORLD]

Improvvisamente mi sentii mancare gran parte delle forze e crollai per terra a pancia in giù, rantolando e tossendo pesantemente, mentre Chi e Ub si avvicinarono panicati a me. La terra sotto il mio viso si era imbrattata di sangue...

... il mio sangue, quello che era fuoriuscito dalla mia bocca.

Non riuscivo a sentire più la voce dei miei amici e il mio sguardo era vacuo. Ero atterrita da ciò che stava accadendo dentro di me. Cosa diavolo mi stava succedendo?

Era troppo presto! Mancavano ancora due giorni circa! Perché stavo morendo proprio adesso?

Hai consumato troppe energie, piccola sorellina di Simon Kog! Ihihihihih!

No. Non adesso. Non loro.

Il combattimento contro Hinode ti ha letteralmente risucchiato le energie che ti restavano... anticipando la tua morte!” affermò quella puttana, portandosi davanti ai nostri occhi colmi di terrore “Comunque il mio nome è Gluttony... e sono venuta qui apposta per te, Chi Miura!

Freezer, con alcuni dei suoi temutissimi Raggi Laser, trapassò il corpo della nostra nemica e la riportò a distanza di sicurezza, mentre io cercavo strenuamente di rimettermi in piedi, invano.

Mi sentivo mancare il fiato. Il mio petto sembrava sul punto di esplodere come una bomba, e mi mancava la voce per esternare tutto il mio dolore.

Ub!” ordinò Chi al ragazzo di colore “Porta Ai dagli altri! Io e Freezer ci occuperemo di...

 

BOOM!

 

Un’esplosione in lontananza ci ammutolì completamente.

No. Non di nuovo. Non potevamo essere caduti nuovamente nelle stessa trappola di ieri.

... e pensare che, oggi, vi siete letteralmente condannati da soli!

Gluttony cominciò a prendersi gioco di noi, rigenerandosi le ferite prodotte da Freezer. Il suo aspetto era quello della giornalista Sasha Orton, e non avrebbe incuto timore in nessuno di noi…

… se sul suo anello, quello che ci aveva descritto Simon ieri notte, non vi fosse inciso il numero 8.

Era, perciò, molto più forte di Lust. Questa non ci voleva.

Oggi il gioco sarà molto più divertente! Tu ed io, in uno scontro uno contro uno! Vince chi sopravvive!

E tiro a indovinare...” affermò Chi, ferocemente “... se non accetto, tu ucciderai i miei amici!

Che brava ragazza... hai indovinato!” confermò il demone puro, ghignando maleficamente verso di noi “Anche Simon parteciperà a questo gioco, con il mio ragazzo! Prima riuscirete a sconfiggerci... meno persone moriranno per mano di Greed!

Mio Dio...

... perciò, ad attaccarci, stavolta erano tre demoni puri...

... e io mi trovavo in quello stato pietoso, senza poter far nulla!

La situazione era delle più critiche. Provai a contattare telepaticamente Simon, quando mi resi conto che la sua aura non era percepibile e ciò mi spaventò ulteriormente. Inoltre, dalla frenesia di tutte le altre forme di energia nel Cimitero del Key-Blade, compresi che le battaglie fossero già incominciate.

D’accordo! Accetto!” dichiarò Chi, senza alcun tentennamento, e si rivolse nuovamente a noi “Cambio di programma! Raggiungete gli altri, prima che ci lascino le penne! A Gluttony ci penserò io!

No, Chi!” gli urlò Ub, più preoccupato che mai “Non puoi affrontarla da sola!

Non abbiamo altra scelta!” insistette nuovamente Chi, rivolgendo uno sguardo misterioso verso Freezer, il quale sembrò capire al volo le intenzioni della giovane.

L’alieno mi raccolse da terra e, senza perdere alcun minuto, fece un cenno deciso a Ub intimandogli di ubbidire.

Il loro comportamento mi sembrò molto strano, come se avessero tenuto in serbo un segreto nei nostri confronti. La sicurezza con cui Chi si era rivolta verso la sua avversaria ne era una chiara dimostrazione!

 

***

Tra le strettoie del Canyon...

Nello stesso momento...

ALFA KAIRI

 [The Devil - BEST OST IN THE WORLD]

Quando raggiungemmo BETA Cristal, la scena che ci si parò davanti assomigliò tantissimo a uno dei miei incubi peggiori. C’era soltanto un piccolo problema...

... quella era la realtà.

Nostra figlia era rimasta imprigionata da un incantesimo magnetizzante su una parete rocciosa, e stava subendo oscenità e violenze da parte di una ragazza molto giovane, il cui aspetto mi ricordò molto Malefica. Doveva trattarsi della versione alternativa di Hinode. BETA Cristal stava cercando in tutti i modi di sfuggire a quello che, era fin troppo chiaro, si trattasse di uno stupro.

Non persi tempo e provai a raggiungerle, inferocita, ma Glacial e Diablo ci si pararono davanti impedendo a tutti e tre di raggiungerle.

Fu a quel punto che l’orrore si impossessò del mio Cuore, quando dietro le spalle di BETA Cristal apparve un varco oscuro nel quale sparì assieme alla strega.

No... se non la raggiungevamo, rischiavamo di perderla per sempre!

Dovevamo superare quei due bastardi, prima che...

NO! NO! CRISTAAAAAAAL!

Penso io a lei!

Tatsumaki, con un’agilità incredibile, fu in grado di sorpassare sia Diablo che Glacial ed entrò dentro quel varco prima che si richiudesse, lasciando noi quattro tra le mura in rovina dell’antica Daylight Town.

Il fatto che l’eroina di classe S si trovasse assieme a Cristal mi rasserenava. Se non altro, qualcuno avrebbe potuto proteggere mia figlia. Io e Dragon, in quel momento, eravamo impossibilitati a seguirle. Dovevamo occuparci di due nostre vecchie conoscenze.

Il ricordo di quelle battaglie riaffiorò nella mia mente, a dimostrazione di quanto entrambi avessero lasciato segni indelebili nella mia anima…

… cicatrici dolorose e ancora aperte, che non si sarebbero alleviate facilmente.

Notammo all’istante gli anelli di cui Simon ci aveva parlato, descrivendoci i nostri avversari. Glacial e Diablo avevano, rispettivamente, i numeri 13 e 12.

Ergo, erano i più deboli tra i nostri nemici.

Da quanto tempo... Dragon Oronar

Dieci lunghi anni, Glacial Gelo” ammise il mio uomo, per niente intenzionato a dialogare con loro “Non ho tempo da perdere... se è la morte che desiderate, state pur certi che la otterrete!

Durante l’ultima, tremenda battaglia nella quale persi contatto con lui, Dragon aveva perfino provato a perdonare Glacial, intimandogli di arrendersi e di non commettere più atrocità. Se l’uomo che amavo, stavolta, non gli aveva concesso quella opportunità, era perché Glacial l’aveva malamente sprecata.

Entrambi l’avevano sprecata nel peggiore dei modi, alleandosi con i Deadly Sins e diventando i loro sottoposti.

Mi duole ammetterlo... ma non intendiamo perdere troppo tempo neanche noi” ci colse alla sprovvista Diablo, indicandomi “Il nostro compito è quello di catturare le tre Principesse dal Cuore di Pura Luce e impedire ai vostri amici di intromettersi

Male. Questo significava che, in quel momento, anche tutti i nostri amici erano sotto attacco...

... molto probabilmente minacciati dai Deadly Sins!

Potete scordarvelo!” urlò, inferocito, Dragon mettendosi in posa di combattimento e trasformandosi in Super Sayan “Col cavolo che vi permetterò di causare altri disastri! Voi due morirete qui e adesso!

Io lo seguii a ruota, portando il mio Key-Blade davanti al petto e trasformandomi in Super Sayan di primo livello.

La maligna risata dei due nostri nemici, tuttavia, mi preoccupò seriamente.

Davvero pensate di farci paura?” affermò Glacial, scuotendo divertito il capo “A differenza vostra, noi ci siamo allenati per dieci, lunghi anni... quella ridicola trasformazione non funzionerà nuovamente contro di noi!

Allora combatti contro di noi, se ne hai il coraggio!” lo intimai io, sicura di me.

Quel bastardo aveva, per tutta risposta, incrociato le braccia al petto, certo della sua superiorità. Io e Dragon non potevamo chiedere di meglio.

Il nostro nemico era rimasto arrogante come l’avevamo lasciato. Avevamo già sconfitto Glacial una volta...

... potevamo farlo ancora!

Noi due partimmo all’attacco spiazzando completamente lo Yilancar e, con un calcio ciascuno al massimo della nostra potenza, gli staccammo la testa di netto. Di quest’ultima me ne occupai io, schiacciandola e lasciandone soltanto i rimasugli sotto le suole delle mie scarpe, mentre Dragon polverizzò i resti di Glacial con un attacco di KI.

La sua arroganza l’aveva condannato ancora una volta. Glacial era già morto, senza poter mostrare tutta la sua massima potenza di cui si vantava.

Di lui, con mia grandissima sorpresa, restò soltanto un Cuore, colmo di Luce, che entrò lentamente dentro il mio corpo, donandomi la sua energia.

Quella sensazione mi tolse il fiato. Quel potere immenso io lo conoscevo alla perfezione.

Che peccato... speravo durasse di più” ammise Diablo, per niente impressionato, facendoci ironicamente l’applauso.

Conoscevo perfettamente le capacità di quello stregone, anche perché lo avevo affrontato più volte nel corso di quegli anni. Il suo scettro poteva esaudire qualunque desiderio, ed ero certa che avrebbe usato le Sfere del Drago incastonate su di esso per riportare in vita il suo alleato. Ovviamente poteva esprimere soltanto Sette Desideri, esattamente quante erano le sue Sfere del Drago, ma non sapevo ancora quanti gliene fossero rimasti.

Dovevamo coglierlo alla sprovvista, prima che cercasse di esprimerne uno. Coi suoi poteri, molti dei miei amici erano stati uccisi prima che potessero affrontarlo.

Per questo, inferocita, provai a colpire a tradimento il maledetto con un affondo del mio Key-Blade, ma lui lo evitò troppo facilmente con una delle sue magie, che lo rese intangibile ai nostri attacchi. Io e il mio uomo arretrammo, studiando la nuova situazione che si era creata.

Il nemico fisicamente più potente era già andato, ma dovevamo occuparci del più ostico. Diablo era molto meno potente di Glacial, ma il nostro obiettivo restava distruggere il suo scettro.

Mi dica, sua maestà... come sta mia figlia?

Quell’improvvisa domanda da parte di Diablo provocò delle scariche elettriche su tutto il mio corpo. I ricordi di quanto mi fece, anni prima, viaggiarono davanti ai miei occhi.

Quello stupro...

... l’iniezione dello Yilar.

Quanto è beffardo il destino... tutto ciò che hai costruito fino a questo momento è soltanto opera mia” continuò lo stregone, leccandosi le labbra “Persino la nascita di Cristal è colpa del sottoscritto e non di Dragon

Anche il mio uomo si stava infuriando davanti alle sue parole. Era meglio se non si fosse azzardato a pronunciare altro, se non voleva che...

Non vedo l’ora di incontrarla... così potrò divertirmi anche con il suo piccolo corpicino!

Quella fu la goccia che fece traboccare il nostro vaso.

La nostra aura aumentò in maniera vertiginosa, ancora una volta, senza alcun freno. Il nostro urlo di rabbia fu talmente potente da oscurare il cielo e ricoprirlo di nuvole. Riuscivo soltanto a percepire la mia furia ribollire nel mio sangue. Lo stesso valeva per Dragon, il cui sguardo assassino sembrò inizialmente paralizzare Diablo.

Lo stregone, però, era tutto tranne che furioso. In pochissimi secondi, evocò il suo scettro con il potere dell’Oscurità, pronto a combattere. Mi accinsi subito a contare le Sfere del Drago ancora attive...

... ma...

E’ tutto inutile... anche se raggiungeste il secondo Livello, niente potrete fare con i miei...

La sua voce si spezzò quando osservò attentamente il suo fido bastone. Diablo era diventato pallido come un lenzuolo, come se fosse successo qualcosa di terribile.

In effetti, osservando il suo scettro, qualcosa non quadrava. Le Sfere del Drago di Namecc, rubate dieci anni prima dalle mani di Cargoth, non c’erano più.

 

***

 

DIABLO

[Premonition - BEST OST IN THE WORLD] 

Come diavolo era potuto succedere? Dove erano finite le Sfere del Drago?! Un dubbio iniziò a viaggiare nella mia mente, che diventò conferma quando compresi l’amara verità.

Quello non era il mio Scettro Magico. Quella era la versione antecedente, appartenuta a Malefica prima della sua morte. Solo una persona poteva possedere quell’artefatto magico, in quel momento.

Hinode... brutta zoccola... ma come...

Sul mio polso vi stava un Sigillo Maledetto.

Dallo stesso, prima che potessi far qualcosa per fermarlo, si attivò una Barriera di Anti-Magia che mi tolse la possibilità di usare qualsiasi altro incantesimo in maniera definitiva.

Ero stato privato dei miei poteri, e mi trovavo di fronte a due nemici che mi avrebbero tolto la vita in quattro e quattr’otto!

Il problema era… quando? Quando mi era stato imposto quel marchio?

 

Ehi, Diablo-Sama... non te la starai facendo sotto, spero?! Vedete di muovervi, sia te che papà! BLEAH!

 

Stupido. Ero un idiota.

Mentre mi rivolgeva quella frase, Hinode mi aveva stretto la mano. E’ stato in quel momento che il sigillo mi era stato imposto.

Ero stato un ingenuo. Me ne resi conto solo qualche istante dopo. Solo lei aveva le capacità per creare un simile sortilegio.

Mi ero fatto ingannare dalle parole di Lilith, Hinode e Cell, i quali avevano sicuramente agito in combutta.

La mente dietro questo piano, tuttavia, poteva essere soltanto quel farabutto...

... a lui non ero mai servito a nulla...

... io e Glacial eravamo soltanto le sue pedine...

... lo eravamo tutti...

... ci aveva illuso sin dall’inizio...

... non ci avrebbe mai tenuti in vita.

Tu... che tu sia maledetto... CHE TU SIA MALEDETTO, LURIDO FIGLIO DI... AAAAAAHHHHH!!!

 

***

 

Cimitero del Key-Blade - Vicino alle pareti del Canyon

Nello stesso momento...

AI

 [Obito's Theme - NARUTO]

Ci eravamo allontanati già di molte centinaia di metri, in volo, seguendo le aure dei nostri amici che, purtroppo, erano già stati attaccati. Cercavo insistentemente l’aura di mio fratello, preoccupata, prima che Ub si rivolgesse a me con tono colmo di panico.

Ai, ti scongiuro... resisti! Non puoi...

Ub... è tutto inutile. Gluttony ha ragione!” lo avvilì io, ancora in bracco a Freezer “Ieri ho usato gran parte della mia forza restante per contrastare Hinode. Non me ne resta nemmeno un briciolo per poter camminare. Per esaudire il mio desiderio, mi è stata imposta una Maledizione, un pedaggio che sono obbligata a pagare per dare a tutti una possibilità di vivere!

Quindi cosa ci proponi di fare, Ai?” mi domandò l’alieno, con severità “I nostri nemici sono i Deadly Sins. Non possiamo più permetterci il lusso di proteggere un indifeso...

LA PROTEGGERO IO!

METTENDO IN PERICOLO TUTTI NOI?! Sacrificheresti uno dei tuoi amici pur di proteggere la tua amata che nel bene o nel male ci lascerà comunque le penne, marmocchio?!

Prima che potessi accennare delle proteste, Ub mi strappò dalle braccia di Freezer, colmo di rabbia e di frustrazione.

Lo sapevo. Ero, da giorni, stata consapevole che questo momento sarebbe giunto, quello in cui il ragazzino che si era innamorato di me non avrebbe sopportato la separazione dalla sottoscritta.

Freezer... raggiungi gli altri... a lui ci penserò io

L’ex-imperatore comprese anche stavolta le mie intenzioni, e decise saggiamente di ubbidire, lasciandomi da sola con lui. Era insensato costringere Ub a lasciarmi contro la sua volontà, anche perché rischiava di perdere il controllo del suo nuovo potere.

[Comet - NARUTO]

L’unica che potesse farlo ragionare ero io.

Ub... ascoltami, ti prego...

... no... non puoi...

Freezer ha ragione. Sto morendo e non esistono cure o miracoli che possano salvarmi” insistetti io, addolorata a morte per la sofferenza che gli stavo procurando “La tua nuova forza sarà molto più utile agli altri... non ti perdonerò se lascerai morire qualcuno di loro per proteggere me! Devi lasciarmi qui, Ub. Devi abbandonare il mio corpo

Cosa?! Non se ne...

Basta, Ub. Mi resta sì e no un’ora di vita. Non comportarti come un bambino. I nostri amici hanno bisogno di te!

Non gli detti modo di reagire. Decisa più che mai, lo aggrappai per la tunica e lo tirai verso di me, con le poche forze che mi restavano, cercando le sue labbra e donandogli un ultimo regalo, prima di sussurrargli all’orecchio le mie ultime volontà. Le lacrime amare di quel giovane dall’animo puro e sincero straziarono la mia anima più di quanto non lo fosse già.

Quando avevo pensato di aver finalmente trovato la mia felicità, questa mi era stata strappata via per colpa dei Deadly Sins. Quando immaginavo di poter ottenere una seconda possibilità, la realtà dei fatti restava soltanto una.

Io non ero soltanto Shiho Miyano, non ero solo Ai Haibara. Io ero entrambe, e dovevo pagare a caro prezzo le colpe dell’una e dell’altra. Troppo sangue era stato versato a causa mia e delle mie creazioni, e ormai avevo appreso cosa succedeva a chi si divertiva troppo a giocare col destino degli altri.

Nonostante ciò, il mio dolore non faceva che aumentare. Le lacrime di Ub mi contagiarono, e poggiai il mio viso, rigato dal pianto, sul suo già possente petto.

Non è vero che non mi era stata concessa una seconda opportunità.

Conan, il Dottor Agasa, i Detective Boys, Simon...

... avevo rivisto mia figlia...

... avevo compreso cosa fosse il Vero Amore, quello che provavo per quel piccolo ragazzino di colore, il cui cuore era riuscito a sciogliere il mio, come nessuno era stato in grado di fare in venti anni, che mi erano parsi lunghi come una vita intera.

Vai, Ub... sii ciò che non sono mai potuta essere... sii il mio eroe! Salva tutti!

Il suo lungo sospiro fu la dimostrazione della sua resa definitiva.

Ub cominciò a scendere verso terra e, quando si trovò a pochi centimetri dal suolo, mi poggiò delicatamente per terra. Eravamo molto distanti dalle battaglie che si stavano svolgendo. Fino a quando avrei avuto la mia aura completamente azzerata, nessuno avrebbe potuto uccidermi nel mentre. Mi dette un solo, unico bacio sulla fronte, guardandomi negli occhi per un’ultima volta.

Non volevo morire, ora più che mai...

... ma il suo sguardo colmo di amore fu il giusto compromesso per accettare il mio destino.

 

***

Cimitero del Key-Blade - Sommità del Canyon

Qualche minuto prima... 

CELL

 [The Scarlett Letter - NARUTO]

Quando le aure di Diablo e Glacial sparirono del tutto, iniziai a sogghignare divertito. Il piano era stato un vero successo. Quell’imbecille dello stregone si era fatto ingannare troppo facilmente dalla mia nuova alleata che, con un semplicissimo sortilegio, aveva scambiato i due scettri. Questo aveva permesso a Hinode di rendere ancora più potente l’artefatto magico e di ricaricare tutti e sette i desideri.

Uno di questi l’avevamo usato per riportare in vita tutti i guerrieri che erano morti il giorno prima. Costoro erano stati tele-trasportati tutti all’interno della sua dimora, all’interno della Dimensione GAMMA, il quale aveva una protezione che impediva a tutti di percepire l’aura dei nostri avversari. Fui sorpreso dal fatto che una di queste, la piccola Ayumi di sette anni, in realtà non fosse mai morta e che ci avesse ingannato per avere salva la sua vita. Anche lei, però, era stata tele-trasportata nella dimensione originaria della strega ed aveva deciso saggiamente di non fare stupidaggini.

Era stato il secondo desiderio di Hinode a lasciarmi ancora più divertito. Erano stati in tre a cercare Cristal dopo il suo sfogo, ovvero Dragon, Kairi e Tatsumaki. Dato che quest’ultima avrebbe potuto dare molto fastidio se avesse scoperto il nostro covo, Hinode aveva fatto credere a tutti e tre che lei fosse fuggita da quel varco.

La verità, invece, era che quel buco oscuro aveva portato Tatsumaki dritta in una trappola...

... nella fossa dei leoni...

... nella quale vi eravamo io, Pride, Wrath e Sloth!

Immaginate il panico nello sguardo della famosa esper, la quale cercò subito di far finta di niente. Povera illusa. Non poteva certamente prenderci in giro. Noi non eravamo degli idioti.

C-ciao, luridi bastardi! Oggi m-metterò fine alle vostre esistenze...

Sei poco credibile, mocciosa...” la prese in giro il numero 6 di quel gruppo, di nome Wrath, che divertito si rivolse a tutti noi leccandosi le labbra “... scommetto quello che volete... questa ragazzina se la farà sotto tra meno di un minuto!

NON SOTTOVALUTATEMI!

La donna dai capelli verdi cercò, con le sue capacità, di attaccare sia me che i miei ‘alleati’, fallendo miseramente. Quegli incantesimi di gravità ci stavano soltanto facendo il solletico.

Io, invece...” il numero 4 Sloth contraddisse il suo amico, portandosi di fronte a Tatsumaki la quale perse tutta la sua sicurezza, cominciando a tremare come una foglia “... credo che ci metterà solo qualche secondo

Signori... non scomodatevi!” li fermai subito io, preparando la mia coda e terrorizzando ancora di più l’eroina “A lei ci penserò io... dopo tanto tempo, sto ricominciando ad avere fame di energia!

Tatsumaki, colta dal panico, cercò invano di fuggire dal sottoscritto, ma la mia lunga appendice l’aveva già afferrata e imprigionata nella mia morsa. Non sarebbe più potuta fuggire dalla mia presa.

Pride è d’accordo con Cell... non ha voglia di combattere, adesso!” esclamò il demone dell’orgoglio e della superbia, il numero 5, levitando via assieme ai suoi compagni “Occupati tu della donna! Noi raggiungeremo il prossimo step!

Tutti e tre i demoni mi lasciarono da solo con l’esper, le cui lacrime di paura mi facevano soltanto venire più fame. Il piccolo pranzetto dello scorso giorno era più paragonabile a uno stuzzichino.

Quell’eroina, al contrario, mi sembrava un ottimo e succulento dessert. La sua aura era decisamente superiore a quella di Ayumi e, al contrario della mocciosa, possedeva un Key-Blade. Inoltre, i suoi poteri tele-cinetici erano molto particolari...

... troppo per essere soltanto risucchiata come mio nutrimento.

Tatsumaki doveva essere inglobata nel mio organismo!

Co-cosa...?! Mio Dio! NO!

L’esper iniziò a dimenarsi come una matta, quando si rese conto che l’estremità della mia coda si era aperta improvvisamente, pronta ad avviluppare la testa scoperta della donna, le cui lacrime mi divertirono ancora di più.

L’ultima persona che avevo assorbito in quel modo era stata C-18. Niente avrebbe potuto battere quel pranzetto perché, con quell’inglobamento, la mia precedente versione fu in grado di trasformarsi nell’Essere Perfetto.

Q-qualcuno... mi aiuti... aiutatemi... non voglio morire... Sai... Saitama... ragazzi... aiutatemi!

Tatsumaki aveva smesso di fare l’arrogante. Ormai si era resa conto di tutta la sua debolezza, e da avvoltoio si era trasformata in coniglio. Il terrore era aumentato al punto tale da chiedere aiuto a una delle persone che più disprezzava, quell’eroe pelato che tanto le ricordava il suo idolo.

Morire? Affatto” la rassicurai io, avvicinando l’appendice della mia coda al suo viso rigato dal pianto “Diventerai semplicemente parte del mio organismo perfetto... e mi aiuterai a diventare il nuovo Dio Supremo di tutti gli Universi!

Per me... sarebbe ancora più umiliante! Lasciami... sniff... lasciami andare...

E’ troppo tardi, donna... ormai sei mia!

... no... no! NOOOOOO... MMMRRRGGGHHH... mmmrrggghhh...

Fu troppo facile. La mia forza era troppo elevata in confronto a quella della sciocca eroina, la quale venne totalmente risucchiata dalla mia coda.

Tatsumaki non esisteva più. Ora c’ero soltanto io, con i poteri tele-cinetici di quella esper...

... e il suo nuovo Key-Blade, ormai in mio potere, che evocai all’istante!

Perfetto... direi che è il momento di scoprire se il piano di Lilith è andato in porto!” ammisi io, dopo essermi divertito con l’eroina di classe S mettendomi due dita sulla fronte, pronto alla seconda fase del nostro piano.

 

***

Cimitero del Key-Blade - Campo dei Key-Blade 

Nello stesso momento...

MIDORIYA

[Continuazione - The Scarlett Letter - NARUTO] 

Io e Goten non avevamo fatto in tempo a voltarci che i nostri nemici ci avevano già attaccato. Saitama si era subito allontanato per accertarsi delle condizioni di chi si trovava tra le rocce del canyon, mentre Simon era stato tele-trasportato via da qualcuno di cui, purtroppo, non avevano riconosciuto il volto. Non assomigliava affatto a nessuno dei Deadly Sins.

Deku! In guardia! Potrebbero riattaccarci da un momento all’altro!

Goten aveva ragione. Non dovevo farmi cogliere impreparato, o sarei stato ucciso subito. Mi sbrigai subito a mettermi in posizione di difesa, esattamente come il figlio di Goku, il quale si trasformò in Super Sayan senza battere ciglio.

Tra di noi, il più forte era sicuramente lui. Era suo il compito dell’attacco, mentre io avrei dovuto proteggerlo. Sapevo usare sia il Quirk di One for All che Black Whip, al cento per cento. Avrei reso fiero sia All Might che Eraser Head, oltre a Piccolo Sen-Sei, il vero responsabile dei miei miglioramenti assieme ad Ai.

L’attacco non tardò ad arrivare. La pressione sulle nostre spalle iniziò ad aumentare vertiginosamente, e feci molta fatica a rimanere in piedi.

Non... non tenere la tua aura azzerata!” mi rimproverò Goten, allarmato ma ancora in grado di sopportare quel cambiamento “Il nostro nemico sta aumentando la gravità! Se fai un solo error... ma che...?!

Improvvisamente Goten cominciò a levitare, senza alcun controllo, e il suo sguardo colmo di panico mi fece capire che, al contrario mio, a lui fosse accaduto l’esatto contrario. Se non avessi usato Black Whip sul mezzo sayan, riuscendo a recuperarlo e a tenerlo fermo, Goten sarebbe volato nello spazio. Per sicurezza, presi anche una seconda decisione, usando lo stesso trucco per tenermi attaccato a terra, facendo passare altri miei nastri attorno alle else di qualche Key-Blade incastonato per terra.

La nostra situazione era tutto tranne che tranquilla. Saitama aveva dimostrato che il terreno, a differenza dei Key-Blade incastonati, fosse facile da distruggere. A uno dei nostri nemici sarebbe bastato far esplodere l’intero Cimitero del Key-Blade e lasciarci levitare nello spazio.

Eravamo in netto svantaggio. Eppure doveva esserci un punto debole dietro questo trucco.

Ragiona, Midoriya...

... quell’attacco era simile al potere della tua ragazza! Doveva essere collegato, in qualche maniera!

Improvvisamente, come iniziò quel potere si annullò all’istante. Una strana foschia annebbiò la mia vista, e qualcosa aderì alla mia pelle, azzerando e cancellando quella sensazione di disagio sia da me che da Goten, che lasciai prontamente a terra.

Midoriya... come hai fatto?” mi domandò confuso Goten, ma nemmeno io sapevo che risposta dargli.

Cosa era successo? Possibile che fosse un altro dei miei poteri?

Non importava. Dovevamo trovare subito il nostro nemico, prima che potesse provare nuovamente ad attaccarci.

[The Sealed Kingdom - BEST OST IN THE WORLD]

Vi siete salvati solo per miracolo... ne siete consapevoli, non è vero?

Quella voce...

... no, era impossibile!

Io e Goten, orripilati, ci voltammo alle nostre spalle, nel punto da cui proveniva la voce.

Greed, il numero 9 dei Deadly Sins, stava tranquillamente camminando tra i Key-Blade del Cimitero, scostandosi i suoi lunghi capelli color cacao. Il suo ghigno di trionfo era insopportabile...

... ma lo era ancora di più il suo aspetto fisico.

Greed non si trovava nel suo corpo...

... quella era...

... quindi era quello il motivo per il quale il suo potere mi aveva ricordato tanto Ochaco-chan.

Come avevo fatto a non capirlo prima?

Le-lei è...” iniziò a comprendere Goten, tremando di paura.

Sì.

 

Greed si trovava nel corpo della mia ragazza.

 

Che c’è? Ti ho traumatizzato, Deku-kun? Ahahahahahahahahah!!” iniziò a sghignazzare lui, allargando le sue braccia in segno di vittoria e facendomi una linguaccia, mostrandomi un lungo e orripilante tatuaggio, il simbolo dei Deadly Sins “Era esattamente questa la reazione che sognavo di vedere! Tu e i tuoi stupidi compagni siete la causa per la quale il piano di assorbimento di tutti gli studenti del Liceo Shiketsu è fallito! Il tuo legame con Uravity ci ha impedito di raggiungere l’energia necessaria per l’assorbimento degli Angeli, dovendo aspettare la fine della Seconda Fase del Torneo del Potere! Perciò... questa è la vostra punizione!

Quel viscido sudiciume si strappò letteralmente di dosso ogni vestito, restando completamente nudo davanti a noi. Ciò che vidi mi orripilò al punto tale da far scattare la mia aura alle stelle.

Il nuovo corpo di Greed aveva un lungo squarcio, dalla trachea all’inguine. Da esso, riuscivo a intravedere un corpo formato da insetti, vermi, lombrichi e mosche, prima che si richiudesse come per incanto.

Ochaco doveva essere ancora viva. Non potevo lasciarmi condizionare da quella vista o dalla razionalità. Non importava se quegli esserini le avevano letteralmente divorato tutti gli organi interni della mia ragazza, rendendoli marci come frutta andata a male. Anche se non percepivo più la sua aura, ma solo quella di quel mostro, lei doveva ancora essere viva.

Se ne sei così sicuro... tanto vale distruggere tutte le tue speranze

Greed, con nostro immenso disgusto, rigurgitò qualcosa dalla sua bocca, sputandola per terra.

No.

Quello era...

Prima che potessi raggiungerlo, il suo piede schiacciò ciò che restava del cuore della ragazza che amavo, mettendo fine alle sue sofferenze.

Ora non hai più scuse, Deku-kun... Ochaco è morta per sempre! Devi distruggermi... prima che ti uccida io!

Non riuscivo più a sentire niente. Ogni mio senso era andato in tilt.

Morta. Ochaco era morta e non avevo potuto difenderla.

Erano morte tutte le persone a cui volevo più bene. Erano morti i miei genitori, erano morti i miei maestri...

... e ora mi aveva lasciato anche Ochaco-chan, nella maniera peggiore che le potesse capitare...

... lasciandosi strappare il suo corpo da colui che aveva provato a distruggerle la vita.

Io... io... io ti ammazzo...

Il potere di One For All iniziò a fuoriuscire dal mio corpo, per istinto. Ero diventato una bomba a orologeria, pronto a scoppiare nel momento in cui il dolore, la frustrazione e la rabbia avrebbero preso il sopravvento della mia anima.

Anche Goten cominciò ad allontanarsi, e non aveva tutti i torti. Stavo per perdere il controllo e non avevo la minima idea di come fermarmi.

No. Io non volevo fermarmi. Non questa volta.

Non avevo più intenzione di giocare a fare l’eroe...

... se quell’abominio voleva morire...

... se quell’essere immondo voleva soffrire come un cane...

... allora l’avrei accontentato!

... IO TI AMMAZZO, BASTARDOOO!!!

***

Come vi è sembrato questo capitolo? Ne ho fatte di rivelazioni, non è così?

BETA Cristal non è la figlia di nessuna delle due Kairi. I fratellini di Chi sono adottivi e non di sangue, e sembra siano molto legati al passato di Ayumi...

... e i due nemici più forti e pericolosi di KINGDOM HEARTS - THE LEGEND OF THE EARTHLY YILANCAR ci hanno già lasciato le penne, come se niente fosse!

Nuove battaglie stanno per cominciare, e sembra ci siano già delle vittime.

Greed si è insinuato nel corpo di Ochaco, non prima di aver ucciso quasi tutti i ragazzi della 2-A.  Dopodichè è tornato nella dimensione DELTA dove si è mostrato di fronte a Midoriya, il quale sembra aver perso il lume della ragione.

Da un'altra parte, Simon è stato isolato da Envy e tele-trasportato in un'altro punto della dimensione DELTA... la sua vecchia casa! Dalle premesse, tuttavia, non sembra che il nostro protagonista possa farcela... sarà davvero così?

E Chi sarà in grado di affrontare e sconfiggere Gluttony tutta da sola? Ai morirà davvero in meno di un'ora?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo di GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR!

Alla prossima!!!  ;-)

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Simon Kog 95