Mi sbagliavo ~

Mia madre diceva sempre che la vita non va mai come la vorresti. E’ una delle poche cose che riesco ancora a ricordare di lei. Il modo in cui sorrideva – le labbra piene curvate all’insù – e il tono con cui pronunciava quelle parole. Rassegnato, arreso.
Tutto il resto è una macchia confusa, colori mescolati a caso, immagini sbiadite. Il tempo ha il poter particolare di rovinare i ricordi, di sgranarli. Li distrugge uno ad uno e li porta via dalla tua mente, a brandelli.
La vita non va mai come la vorresti, bambina mia.
Aveva ragione, mia madre. L’aveva sempre avuta.
Mi sono aspettata cose, dalla vita, che, in realtà, non avrei mai avuto. Ho aspettato, atteso per secoli il momento in cui sarebbero accadute … e quello è passato, volato via. Neanche il tempo di assaporarlo che già non c’era più.
Avevo trascorso anni ad attendere, paziente, dietro di lui. Ad aspettare che lui si girasse e mi vedesse. Mi vedesse per quella che ero, non per quella che lui pensava che fossi.

Sbagliato, sbagliato, sbagliato.
Non ti avevano detto che la vita non va mai come la vorresti?

Ed io ho sempre creduto che quel momento sarebbe arrivato, che alla fine lui si sarebbe accorto di me, che non sarei più stata solo l’oca al suo servizio, ma la ragazza innamorata di lui e ricambiata, felice.

Sbagliato, sbagliato, sbagliato.
Non ti avevano insegnato a non farti illusioni sulla realtà?

A che punto della mia vita ho sbagliato? Quando, quando ho fatto in modo che lui se ne andasse, che voltasse le spalle a me e ai miei sentimenti?
Cosa ho fatto per farlo correre via?
Ed ora ti stai sposando. Ma non con me.
Mi viene da ridere, una risata amara che risuona nella mia testa.
Ho sempre creduto che avresti sposato me, che mi avresti amata come ho fatto io con te. Ho sempre creduto che, alla fine di questa guerra, ci saremmo ritrovati e avremmo trovato la felicità insieme.

Sbagliato, sbagliato, sbagliato.
Non ti avevano detto che credere in qualcosa non vuol dire necessariamente farla avverare?

Ho sempre pensato che avresti scelto me, ma mi sbagliavo.

La vita non va mai come vorresti, diceva mia madre. E mia madre era bella e fragile, delicata come un fiore appena sbocciato, incastrata tra le pagine di un libro troppo pesante. E così lei si è seccata, è sfiorita. Morta.
Ed ora tocca a me.
Perché non ho imparato che la vita non va mai come la vorresti.

Ho sempre pensato che avresti scelto me, Draco.
Ma mi sono sempre sbagliata.

Angolo Autrice

Probabilmente sono l’unica che ci è rimasta da schifo a leggere, in un’intervista alla Rowling – cioè, neanche nel libro! – che Draco Malfoy sposa la sconosciuta Astoria/Asteria (non ho ancora capito se la Rowling ha sbagliato a scrivere l’albero genealogico o gli altri hanno sbagliato a riportare il nome, boh XD) Greengrass. Probabilmente sono l’unica che sperava in un finale Draco/Pansy. Probabilmente, sono l’unica che ci è rimasta male davanti a questa cosa. L’UNICA.
Oh, be’, che ci posso fare? Mi piacciono i personaggi che tutti odiano XD
Anche perché, dopo sette libri sette, uno si aspetta che la moglie di Draco sia Pansy, no? Uffa ç__ç
Comunque, riguardo alla storia … sono semplicemente i pensieri di Pansy quando scopre che Draco si sposa la tizia - cioè, neanche Daphne, che almeno era nominata nei libri. No, la sorella MAI nominata.
E anche Pansy ci è rimasta male, giustamente. Tanti anni passati a venerarlo, a stargli accanto … e quello sposa quell’altra? Okay, la smetto di dire stupidaggini XD
Per la storia della madre di Pansy, non ho mai letto nulla a riguardo, la Rowling non ha mai detto niente nei libri. Mi sono fatta i miei soliti viaggi mentali XD
Comunque, spero di essermi fatta capire ^^

xoxo, El.