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Autore: inlovewithfour    08/04/2021    0 recensioni
Dalla storia:
《Ma tu giochi con i sentimenti delle ragazze!》 Lo accusò.
《Io?》La sua voce divenne quasi acuta. 《Tu hai fatto strage di cuori per tutta la scuola.》
《Non è la stessa cosa! Tu sei stato con tutte!》
《Ma non ho mai giocato con i sentimenti di nessuna! Ho sempre messo in chiaro di non volere relazioni. Sapevano a cosa andavano incontro.》 Si difese.
《Non hai pensato che forse io non voglio andarci incontro?》 Chiese con tono deciso.
《No.》 Scosse la testa passandosi una mano tra i morbidi riccioli. 《Non è la stessa cosa. Non è quello che voglio da te.》
《E cosa vuoi da me?》
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Marlene McKinnon, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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SIRIUS

Ero letteralmente in panico. Se solo quello che avevo sentito vociferare fosse stato vero...
Sentivo il cuore battere all'impazzata mentre camminavo per le vie di Diagon Alley e avevo iniziato a sudare freddo.
Iniziai a correre e non appena raggiunsi la mia moto, girai la chiave nel quadrante. Partii in una frazione di secondo, diretto inesorabilmente verso Godric's Hollow. Acceleravo sempre di più, fremevo dal bisogno di arrivare il prima possibile, dovevo essere lì.
Ero nei dintorni ormai, quando scorsi qualcosa in lontananza: il tetto distutto su tutto il lato destro della casa. Persi un battito.
Accostai velocemente nel vialetto e rimasi per qualche secondo fermo ad osservare la tranquillità di quel posto. Il vento soffiava piano e le foglie si staccavano lente dagli alberi. Per terra c'erano delle carte colorate di caramelle a ricordarmi che quella era la notte di Halloween. Oltre quello, nessun movimento, nessun rumore. Niente. Una pace che avrebbe indotto chiunque altro a pensare che tutto andava bene, tutto era a posto.
Chiunque altro ma non me, sicuramente non me. Negli ultimi anni avevo trascorso molte delle mie giornate in quella casa, a ridere, scherzare, fare baccano. Quel silenzio non era assolutamente contemplato.
Scesi dalla moto, ormai sconfitto e mi avviai verso la casa, quando ad un certo punto scorsi un imponente figura uscire dalla porta principale. Ma perché se c'era il muro praticamente aperto?

《Hagrid?》 Lo chiamai con quel filo di voce che mi rimaneva. Si voltò verso di me all'istante e notai che teneva in braccio qualcosa, o meglio qualcuno: Harry. Era vivo? Harry era vivo? Mi avvicinai a stento a loro, ormai le gambe rispondevano a malapena ai miei comandi.

《Oh Sirius, che tragedia! Che tragedia!》Aveva gli occhi rossi, aveva pianto? 《Lily e James...》Feci segno con la mano di fermarsi, avevo capito perfettamente, ma sentire quelle parole avrebbe reso tutto più definitivo e più straziante e non potevo mostrarmi debole in quel momento, dovevo adempiere ai miei doveri e rispettare le promesse che avevo fatto.

《Dai a me Harry, Hagrid...sono il suo padrino, mi prenderò io cura di lui.》 Gli assicurai tendendo le braccia per prendere Harry.

《No Sirius, non posso. Ordini di Silente.》Ordini di Silente? Ero io il suo padrino, non Silente. Avevo promesso io a James e Lily di occuparmi di lui, ma in quel momento non avevo la forza di discutere, e poi Hagrid non aveva colpe. Sarei andato io il giorno dopo a parlare con lui.

《Va-va bene, allora prendi la mia moto.》Ero sempre stato geloso di quell'affare, ma era sicuro e volevo che Harry arrivasse sano e salvo ovunque stesse andando. Hagrid annuì e in men che non si dica sparirono nel buio.
Ero a due passi dalla porta, che avrei dovuto fare? Entrare e vedere il mio migliore amico, un fratello, morto? No, avevo altre priorità in quel momento, come guardare in faccia l'uomo che aveva causato tutto questo e magari anche vendicarmi su di lui. Mi smatetializzai, anche se non sapevo dove trovarlo, avevo una mezza idea.

《Peter!- Urlai in un modo quasi sovrumano e infatti si voltò di scatto, terrorizzato. 《Sei uno schifoso codardo.》Dissi a denti stretti e afferrai il colletto di quell'orribile maglione a rombi. 《Come hai potuto?》 Tremava. Aveva paura di me, come se fossi stato io ad uccidere James e sua moglie, come se fossi io il traditore. Perché doveva essere così dannatamente codardo? Speravo che la lealtà avrebbe prevalso su di lui, ma evidentemente non faceva parte del suo essere. In un attimo sparì dalla mia presa: si era smaterializzato. Guardai per terra, c'era qualcosa...un dito...ma che...
Una dozzina di cadaveri stesi sull'asfalto. Mi sentii afferrare da dietro e di riflesso mi divincolai, poi vidi che erano Auror, miei colleghi.

《Ma che state facendo?》Mi misero di forza in un'auto nera del Ministrero e in un batter d'occhio mi ritrovai in una cella provvisoria. Mi guardai intorno in cerca di qualcuno di familiare. 《Mary!》Urlai quando scorsi la sua figura da lontano, aveva la divisa, era in servizio. Si avvicinò a me come le avevo indirettamentre chiesto e restò lì immobile dall'altra parte delle sbarre. 《Perché sono qui?》

《Ah, non lo sai?》 La voce tremante.

《Ehm, no.》 Scrollai le spalle.

《Ti porteranno ad Azkaban.》 Quasi urlò.

《Perché?》Sbarrai gli occhi. Azkaban?

《Perché avrai ucciso una dozzina di persone, compreso Peter.》 Si morse il labbro, era probabilmente sul punto di piangere. 《E hai tradito Lily e James, da te non me lo sarei mai aspettato.》 Che cosa? La situazione stava davvero degenerando.

《Ma che stai dicendo?》 Alzai un sopracciglio.

《Le cose come stanno. Non posso crederci.》 Si passò una mano tra i lunghi capelli scuri.

《Mary non è vero, devi credermi!》

《Credimi vorrei, ma come faccio?》 Scosse la testa. 《Ti voglio bene, Sirius, ma questo è davvero troppo.》Si asciugò l'unica lacrima che lasciò i suoi occhi e andò via.

Mi lasciai cadere per terra, le gambe non mi reggevano più.
Quanto dolore deve provare una singola persona prima di morire? Quanto può reggere un cuore già lacerato prima di dare forfait?
Avevo perso tutto. James, Lily, Marlene e non potevo più prendermi cura di Harry. Ma lo promisi a me stesso, ero innocente e sarei uscito da Azkaban a qualsiasi costo; dovevo andare da Harry, fosse stata l'ultima cosa che avrei fatto.

 
Cari lettori,
eccoci alla fine di questa storia, se vi è piaciuta
vi consiglio di leggere anche l'altra che ho scritto,
Catch Me. Se vi va, sarei molto felice di sapere la
vostra opinione sulla storia attraverso una recensione.

xx inlovewithfour
  
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