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Autore: Allen Glassred    18/04/2021    1 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writeapril sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Write... '
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Day 18: Ha i tuoi occhi
Storia: Sono nel tuo sogno
Personaggi: Kai Kuran e Chibiusa
 

Chibiusa sorrise dolcemente, tenendo tra le braccia un bimbo nato da poche ore. Accanto a lei, un giovane dalla chioma bruna la osserva e, per la prima volta, sul suo viso si dipinge un lieve sorriso. “ Ciao bellissimo “. Sussurra la neo mamma, giovando con le manine del piccolo. A quel contatto il bimbo inizia ad emettere alcuni vagiti, allegro. “ Guarda: a quanto pare, si è accorto che ci sei anche tu: sembra davvero essere felice “. Sussurra, puntando lo sguardo celeste in quello smeraldo dell’altro giovane. “ Vieni, avvicinati “. Sussurra la ragazza dalla chioma rosa. Colui che si rivela essere Kai Kuran, Principe di Lauwent e gemello di Andrew si avvicina a lei ed al piccolo, tuttavia non posa un solo dito sulla creatura: di solito non gli importa niente di nessuno, ma di fronte a quel piccolo sente che tutto è differente. Teme di fargli male anche solo sfiorandolo e questo pare comprenderlo anche la ragazza. “ Vuoi prenderlo in braccio? “. Chiede semplicemente la donna, lui tuttavia scuote il capo.

“ Oh no, non vorrei mai fargli male… “. Sussurra semplicemente, riflettendo: Chibiusa non si è purtroppo rivelata essere la sua Eletta, per tanto il bimbo che gli ha dato non potrebbe mai essere il principe delle Tenebre, almeno non il suo successore. Tuttavia gli importa molto di lui, sente già un legame indissolubile e sente che per lui sarebbe pronto a qualsiasi cosa.

“ Macchè. Non gli farai male, coraggio: prendilo in braccio “. Sorride dolcemente la rosa e, a quelle parole Kai pare finalmente convincersi. Si siede accanto alla fanciulla che, con delicatezza, posa il bimbo tra le sue braccia. “ Ecco fatto: vai da papà, amore mio “. Sussurra amorevole mentre, per la prima volta in tutta la sua vita, anche Kai Kuran avverte una sensazione chiamata amore: non è come l’amore verso una donna, questo è un amore diverso ed assoluto. Un amore che lo porterebbe a dare la vita per quella creatura così fragile: suo figlio. “ Come lo chiamiamo? “. Chiede ad un certo punto la donna, osservando quella dolce scena lievemente commossa: sa bene che il piccolo è stato imprevisto, tuttavia non le è mai importato. Lei lo ha amato sin dal primo momento e, malgrado la sua reputazione di playboy incallito anche Kai, sin dall’inizio, lo ha amato e protetto. Istintivamente il giovane Principe e Re delle Tenebre, anche se questo la donna non può saperlo, osserva prima lei poi il bimbo.

“ Astaroth “. Sussurra ad un certo punto lui, così, quasi senza pensarci e volendo chiamare il figlio proprio come il suo fidato capitano, colui che gli è secondo nel comando dell’esercito ombra. “ Cosa ne dici? Ti piace? “. Chiede rivolto al bimbo, ed a quella domanda lui punta i suoi occhi smeraldo e vispi in quelli del padre per poi agitare le manine, ridendo. Anche Chibiusa sorride un po'.

“ Pare che gli piaccia: allora, ciao Astaroth “. Fa la neo mamma, notando poi una cosa. “ Guardalo: ha i tuoi occhi, visto? “. Chiede e, a quella frase, Kai non può dare a meno di osservare gli occhi del figlio.

“ Ehi… è vero! Ha i miei stessi occhi… “. Mormora, per la prima volta commosso sinceramene e senza alcuna maschera. Posa lo sguardo sulla ragazza, per poi chinarsi e dandole un bacio sulla fronte. “ Grazie: mi hai fatto il regalo più bello che potessi ricevere, un figlio. Nostro figlio “. Sussurra e, a quella frase lei posa il capo sulla sua spalla mentre lui ancora stringe a sé il bimbo.

“ Credevo non lo volessi, sai? Insomma: mi hanno sempre raccontato un sacco di cose su di te, e… “. Ma con la mano libera lui le posa un dito sulle labbra per farla tacere, guardandola intensamente.

“ Tu mi hai dato un figlio, Chibiusa. Sei e sarai sempre parte della mia vita, insieme a lui. Anche se non sei la mia Eletta, una parte di me rimarrà sempre tua e di nostro figlio: non scomparirò dalle vostre vite, non sarà considerato un illegittimo e tu una donna disonorata. Non devi temere “. La rassicura, ed è vero: intende riconoscere il piccolo sia come principe legittimo delle Tenebre che di Lauwent, non gli importa cosa potrebbe dire suo fratello: quella creatura è suo figlio, il sangue del suo sangue, e Chibiusa è sua madre. Nessuno oserà dire nulla fuori dall’ordinario su di loro, né torcergli un singolo capello. Altrimenti pensa, se la vedranno con Dark Beauty in persona. E la sua vendetta certamente, sarà spietata: nessuno deve osare toccare le persone a cui tiene. Nessuno.

“ Ok.. mi fido “. Sussurra la rosa, chiudendo gli occhi qualche istante per potersi riposare un istante: si sente sicura e protetta malgrado, nel suo profondo, avverta le Tenebre che scorrono in suo figlio ed in Kai, quelle Tenebre non la spaventano minimamente. E di una sola cosa si rammarica: di non essere lei la donna che lui sta cercando da così tanto tempo.

   
 
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