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Autore: Allen Glassred    19/04/2021    1 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writeapril sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate, Violenza
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Day 19: Ricordi
Storia: La diciottesima Luna
Personaggi: Ivy Hikari e Vanitas Hikari
 

Sono trascorsi diversi anni dalla battaglia contro i ribelli e, in seguito, contro i redivivi Kevin Hikari e Vanitas Lunettes. La pace sembra tornata a Veritas anche se, di fatto, i nemici non sono stati del tutto neutralizzati: Kevin è stato nuovamente rinchiuso in un profondo stato di morte apparente mentre per Vanitas, l’unica soluzione è stata imprigionare nuovamente la sua anima nel filatterio che lo custodiva da secoli e secoli, ma comunque fu impossibile distruggerlo definitivamente: è infatti una parte di lui che tiene in vita suo nipote Vanitas e, se mai dovesse essere distrutto anche il Re bambino potrebbe subire delle gravi conseguenze. Con l’aiuto di Garry e degli altri vampiri e cacciatori si è in fine potuto spezzare la maledizione del re pazzo, che per anni ha quasi fatto perdere del tutto il senno a Vanitas ed ha distrutto completamente la sanità mentale di Kevin e, ancora prima di lui, dello stesso Vanitas Lunettes, padre della Regina Luna ed ultimo Re della stirpe Lunettes. Vincent ha invece subito gli effetti devastanti di quella maledizione in quanto, come re illegittimo si era comunque appropriato del trono di Veritas per un breve periodo e spodestato il fratello: la maledizione non ha fatto alcuna distinzione ed ha avuto il proprio effetto anche su di lui che, non riuscendo a sostenerne il peso, ha perduto del tutto la ragione ed ora è chiuso in un carcere di massima sicurezza, dal quale non uscirà più per molto tempo. O almeno così spera colui che, in questa notte di luna blu ha deciso di uscire in giardino mentre i ricordi invadono la sua mente: fu proprio qui che la sua Ivy incontrò la prima volta Vincent e, sempre in quel luogo è stata piantata la quercia che stava a simboleggiare la sua nascita: sua madre la regina Luna volle piantarla personalmente, ed ora cresce bella e rigogliosa. Un’altalena ormai sfatta è ancora presente accanto ad essa: era l’altalena su cui, da piccolo, sua madre lo spingeva e, in seguito e per un breve periodo, spinse anche la sua sorellina Ivy, prima della notte degli inganni in cui la regina perse la vita e lui rimase solo, perdendo le tracce sia della sorella che del fratello allora neonato, appunto Vincent. “ Madre… “. Sussurra solamente colui che si rivela essere Vanitas Hikari, figlio maggiore di Kevin e Luna e re di Veritas. “ Mi mancate tanto, non immaginate quanto le cose siano cambiate in questi anni: il vostro assassino ha pagato il prezzo delle sue malefatte, anche se per me rimane sempre un prezzo troppo lieve “. Ammette il Re bambino, senza accorgersi che qualcuno è giunto dietro di lui e, di lì a poco, gli pone gentilmente una mano sulla spalla.

“ Ecco dov’eri: Luna ed Amalia ti cercavano, si sono svegliate dopo un incubo e sai bene che se non le tranquillizzi tu, non c’è verso di farle riaddormentare “. Ammette la donna dalla lunga chioma corvina. Lui da prima sussulta ma, in seguito ed accorgendosi di chi si tratta fa un lieve sorriso.

“ Ivy “. La chiama per nome, rivelando che la donna altre non è che Ivy, sua sorella minore ed ora anche sua moglie e regina di Veritas. “ Adesso come stanno le gemelle? “. Chiede, avendo sentito quella frase della moglie, che risponde di lì a poco mentre si porta lentamente al suo fianco.

“ Sono insieme a Jeanne e Dante: credo che, per stanotte, sarà impossibile farle dormire “. Fa solamente, lui fa cenno di sì con il capo mentre porta gli occhi alla luna.

“ Sarà l’effetto della luna blu, inizieranno a risentirne anche loro “. Sussurra semplicemente: in effetti anche lui percepisce gli effetti della luna blu come, è sicuro, li sente anche la moglie. E’ vero che hanno imparato negli anni a controllarne i sintomi ma ciò non significa che essi siano scomparsi.

“ Dici? Ma sono ancora piccole “. Fa semplicemente la Regina, ma la sua frase provoca una leggera risata da parte del marito.

“ Tesoro, ricordi? Io iniziai da molto piccolo ad avvertire gli effetti della Luna Blu. Tu forse, iniziasti più tardi perché hai vissuto anni ed anni sulla Terra come un’umana. Ma credimi: un Hikari avverte il potere del nostro clan sin dalla più tenera età e, considerando che loro sono le prossime sovrane di questo regno… beh… “. Interrompe la frase a metà mentre anche lei sorride lievemente.

“ Ah, si è vero: ricordo bene che effetto aveva la luna blu su di te, qualche tempo fa. Me la sono vista brutta in più di un’occasione “. Ammette mentre, di lì a poco, lui la guarda con un lieve piglio malizioso.

“ E chi ti dice che non percepisca più gli effetti della luna blu? In fin dei conti, sono pur sempre un Hikari “. Fa, spostandosi dietro alla moglie come se nulla fosse. “ Sono il Re, colui che più di tutti percepisce gli effetti di questi raggi “. Sogghigna, abbracciandola da dietro e cingendole dolcemente il ventre.

“ Oh, davvero? Perchè sai, anche io risento ancora degli effetti della luna blu… “. Inizia il discorso lei per poi proseguire di lì a poco. “… tipo una forza incredibile “. Ridacchia un po', lui mette un lieve broncio.

“ Io intendevo altri effetti: lo sai, no? La luna blu massimizza ogni desiderio, di qualunque natura “. Ridacchia un po', non riuscendo comunque a rimanere troppo serio, non in quella circostanza.

“ Ah ah, ecco allora a cosa pensavate, maestà “. Fa semplicemente la mora, proseguendo di lì a poco. “ E ditemi, quale desiderio ha massimizzato in questo momento, la luna blu? “. Chiede: ora non ha più paura degli effetti che la luna blu potrebbe avere su Vanitas ma, ricorda bene, quando si conobbero credette di morire proprio a causa del fratello che, sotto effetto della Luna blu, la aggredì più volte. Ora le cose sono diverse e… il filo dei suoi pensieri viene interrotto da lui, che finalmente risponde alla sua frase.

“ Amalia e Luna vorrebbero un fratellino, e sai che i vampiri concepiti durante le notti di Luna blu hanno un potere inarrestabile? Quindi… che ne dici? “. Chiede semplicemente, baciandole il collo: un tempo, come quando lo fece nel periodo in cui tenne la sorella segregata a palazzo, si sarebbe spaventata. Adesso invece non pare opporre resistenza e sorride lievemente.

“ Dico che dovremmo esaudire il desiderio delle principessine, no? “. Chiede semplicemente e, senza che la corvina abbia il tempo di dire altro, viene ammutolita da un bacio che, ben presto ricambia con dolcezza. I ricordi rimarranno per sempre nella mente di entrambi, sanno benissimo che la battaglia non è finita del tutto e che alcuni nemici sono ancora in libertà ma, almeno per ora, preferiscono non pensarci e godersi il momento di pace.

   
 
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