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Autore: Allen Glassred    21/04/2021    1 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writeapril sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Write... '
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Day 20: Soffitta
Storia: La diciottesima Luna
Personaggi: Serena, Luna, Amalia e Kevin Hikari

Questo prompt è un regalo ad un'amica, che ha inserito nella serie canonica la sua pg di cui si legegrà in questa storia.

 

La giovane dalla chioma bionda entra nella polverosa soffitta: non veniva aperta da moltissimi anni ma, incuriosita, ha deciso di recarvisi malgrado gli ammonimenti ricevuti. Non avrebbe dovuto farlo ma non ha saputo resistere: vuole risposte. Vuole scoprire come spezzare la maledizione del re pazzo e, forse, in quella soffitta potrà trovare delle risposte alle sue domande. “ Accidenti, com’è impolverata… “. Sussurra colei che si rivela essere Serena Hikari: terza Principessa e quarta erede al trono di Veritas, ultimogenita di Vanitas ed Ivy Hikari. Tuttavia la fanciulla non si è minimamente accorta che anche due ragazze ed un ragazzo poco più giovane di loro l’hanno seguita: vedendola aggirarsi di soppiatto nei corridoi ed a quella tarda ora devono aver supposto che stesse combinando qualcosa, che stesse infrangendo le regole e così, da brave sorelle e fratello maggiori hanno deciso di seguirla per evitare che combini guai.

“ Se mamma e papà ti scoprono qui, saranno guai: sarà meglio andarcene “. Fa semplicemente la maggiore dei figli di Vanitas ed Ivy: Luna. La ragazza dalla lunga chioma bionda osserva l’altra ragazza, sua sorella minore. Questa ha appena posato le mani su un vecchio baule che dev’essere senza dubbio colmo di cose che loro non hanno mai visto.

“ Ma io voglio… voglio… “. A farsi avanti a quel punto è il ragazzo dalla chioma corvina. Alza gli occhi al cielo per poi affiancare le gemelle.

“ Credo che non la convinceremo mai ad uscire da qui, se prima non trova ciò per cui è venuta “. Commenta semplicemente Kevin Hikari. A quella frase colei che sin ora non ha proferito verbo prende parola: Amalia osserva la sorella minore leggermente accigliata.

“ La vera domanda è: cosa starà mai cercando? “. Chiede ma, più che al fratello la domanda è chiaramente rivolta alla sorella dato che, di fatto, il suo sguardo è puntato su di lei. A Serena corre un brivido lungo la schiena: se Luna è molto simile a loro madre, Amalia ha invece ereditato moltissimo da loro padre malgrado, di fatto, all’apparenza possano sembrare gemelle assolutamente identiche. Già, pensa la più piccola dei fratelli Hikari: identiche solo nell’aspetto, in realtà non potrebbero avere caratteri più opposti. La ragazza abbassa lo sguardo qualche istante.

“ Io… io non cerco niente, ero solo curiosa “. Borbotta. Ma a quella frase è nuovamente il fratello ad intervenire: solo dal suo tono ha capito che la minore mente.

“ Serena Veronica Hikari, non prenderci in giro: ti dobbiamo ricordare che, in questo momento, anche noi tre stiamo rischiando? Stiamo arbitrariamente disobbedendo a mamma e papà, se lo sapessero.. “. Amalia conclude la frase del fratello di lì a poco, alzando gli occhi al cielo.

“ … ci rinchiuderebbero a vita nella nostra stanza, si: bravo fratello mio, hai descritto perfettamente la situazione attuale “. A quelle parole la vampira stringe forte i pugni mentre, improvvisamente e senza un’apparente ragione alcune lacrime rigano il suo viso. “ Ehm… Serena, scusa: non intendevo farti piangere “. Mormora semplicemente Amalia, credendo che la reazione della sorella sia dovuta alle sue parole. Ma Serena scuote con enfasi il capo, non trattenendo più le lacrime.

“ Non è per questo: è che vorrei scoprire come spezzare la maledizione del Re pazzo. Vorrei fare qualcosa per nostro padre, così forse… “. Potrebbe farsi amare da lui, pensa: pensa, ma non lo dice. Potrebbe finalmente abbattere quella sorta di muro che c’è sempre stato tra di loro, potrebbe dimostrare che anche lei può e vuole fare qualcosa per la sua famiglia, per lui. Non dice tutto ciò, lo tiene per sé eppure, in un momento, il fratello e le sorelle sembrano comprendere ciò che sente.

“ Shhh… vieni qui “. Mormora semplicemente Amalia: apparentemente la più fredda tra i fratelli Hikari, in realtà capisce bene ciò che prova la minore in quanto lei e Luna ci sono passate prima. “ Anche noi, io e Luna, ci siamo sentite a lungo distanti da nostro padre. E questo malgrado si fosse saputo sin da subito che eravamo sue figlie, che ciò che era successo alla mamma non aveva dato alcun frutto se non un grande trauma per lei e forse, anche per nostro padre stesso. In seguito la cosa si è ripetuta, a lungo abbiamo creduto che tu fossi la figlia di Vincent: questo non ha certo contribuito a costruire un legame tra te e papà, pero… “. La ragazza sospira pesantemente: si china per poi prendere la sorella tra le braccia, seguita da Luna che si unisce subito all’abbraccio.

“ Ciò che Amalia vuol dire è che non ti odia: è solo la maledizione del Re pazzo che spesso non lo fa essere in sé, che forse destabilizza il suo umore e varia radicalmente il suo carattere. Ma nostro padre non ti odia, non potrebbe mai “. Kevin rimane in disparte, ma in quel momento Amalia lo guarda come ad invitarlo “ gentilmente “ ad unirsi a loro. Da prima l’erede al trono sembra riluttante.

“ Devo proprio? “. Chiede ma, ad un’occhiata truce della maggiore è costretto ad arrendersi. “ Ah! Che palle, e va bene! “. Borbotta, alzando gli occhi al cielo per poi unirsi alle due e stringendo forte sia loro che la minore. “ Beh, dopo tutto sono l’unico maschio: vi devo pur proteggere, no? “. Mormora, spezzando così la tensione del momento. Anche Serena sembra rincuorata dalle parole delle sorelle e dal loro gesto, così come da quello di Kevin.

“ Allora, come lo liberiamo? Come spezziamo la maledizione del Re pazzo? “. Chiede semplicemente la bionda. Kevin rimane in silenzio qualche istante per poi prendere parola di lì a poco.

“ Non ne ho idea, ma vedrai: un modo lo troveremo, insieme “. Le assicura. Una volta abbracciatisi nuovamente, i fratelli Hikari si alzano nuovamente da terra ma, accidentalmente, Serena urta un tavolo facendo così cadere un filatterio, che si frantuma.

“ Oh no! Che imbranata sono “. Mormora, cercando di raccogliere i cocci ma finendo per tagliarsi con essi. Alcune gocce del suo sangue vi finiscono sopra, illuminandosi di lì a poco. “ Ragazzi? Che succede? “. Fa in allarme la più piccola. A quella visione Kevin scuote il capo, seguito dalle sorelle.

“ Non lo so, ma credo che abbiamo combinato un disastro “. Sussurra. Non può saperlo, ma mai parole più vere furono pronunciate.

Non appena il Filatterio si frantuma infatti, colui che non è realmente morto riapre gli occhi dopo moltissimi anni, mentre la luna torna a tingersi di blu. Ha ottenuto ciò che voleva: sangue Hikari e la rottura del filatterio. Finalmente, ora è libero e la sua vendetta sarà spietata.

   
 
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